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Torino-Lione

TAV: a che punto siamo?

luglio - settembre 2011

In questa pagina presentiamo documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione e pubblicati nel periodo: luglio - settembre 2011

Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più recenti per primi)

 

Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:


Per gli aspetti riguardanti le nuove infrastrutture di trasporto più in generale e relativi problemi economico-finanziari vedi: infrastrutture.

In tema di rischi per l'ambiente e la salute connessi all'Alta Velocità ferroviaria (con un occhio di riguardo alla Torino-Lione) e per conoscere gli attuali problemi di inquinamento della valle di Susa potete consultare: ambiente-salute

 

 



Concerto per la Valsusa: la grande musica contro il TAV
[30/09/2011]

 

Serata di grande musica a Bussoleno: un omaggio alla resistenza notav offerto a piene mani e con il cuore da due concertisti che ci hanno fatto capire con la musica quanto grande sia il consenso alla nostra lotta.

Abbiamo sentito anche Beethoven, Chopin, Brahms al nostro fianco e ci siamo commosssi...
[leggi un commento]


Accordo sui costi con la Francia: successo taroccato [30/9/2011]

Della tratta comune italo-francese:
- prima l'Italia aveva il 40% dei Km e ne pagava il 63%
- oggi L'Italia ha il 20% dei Km e ne paga il 58%

Bello sforzo, ministro! Con l'arretramento da Chiusa a Susa, la tratta comune scende a 60 Km, di cui 12 in Italia (appunto il 20%): lo chiamano progetto low-cost e ci parlano di un accordo più vantaggioso con la Francia, ma noi contribuenti non ci fidiamo e c'è chi ha fatto due conti... [testo ufficiale in pdf]



Delibera del Consiglio comunale di Meana
[28/9/2011]
Chiede all'Osservatorio sulla Torino-Lione tutte le informazioni sulle modalità e sulle procedure attuate per l’affidamento, tramite procedura di trattativa privata, dei lavori di recinzione e di poter disporre di copia della relativa documentazione richiesta dalla legislazione Italiana in materia di Cantieri



Delibera del Consiglio comunale di S. Ambrogio [26/9/2011]
Denuncia l’assenza della politica che ha nuovamente demandato la soluzione del problema Tav alle forze di polizia e che ha fortemente limitato e, in alcuni casi, escluso le Amministrazioni locali contrarie all'opera. Condanna la militarizzazione del territorio e ogni atto di violenza fisica, verbale, politica e mediatica. Chiede una moratoria decisoria e di far ripartire il dialogo ed il confronto.



I NO-TAV alla marcia Perugia-Assisi
[25/9/2011]
C'erano anche un centinaio di NO-TAV ed un banchetto informativo alla cinquantesima marcia della pace. E' stata una giornata importante per il movimento sul piano comunicativo, una sorta di anteprima del prossimo NO-TAV Tour: manifestanti da tutta Italia ci hanno chiesto informazioni e ci hanno restituito ammirazione, solidarietà, incoraggiamento dimostrandoci quanta speranza investano nella nostra lotta. Ci hanno ricordato la loro partecipazione diretta alle nostre manifestazioni o alle recenti vacanze in valle di Susa, ci hanno promesso di tornare al prossimo appello, ci hanno raccontato delle iniziative che realizzano nelle loro città per diffondere le ragioni NO-TAV. [Comunicato stampa sulla giornata e prime foto ; vedi anche galleria fotografica su skydrive]
I partecipanti hanno inviato una lettera aperta a Rosy Bindi, incontrata lungo il percorso



Escono dal carcere le due attiviste NO-TAV arrestate

(ANSA) Torino, 22 settembre 2011 – 14:20

Escono dal carcere Elena Garberi, 39 anni, e Marianna Valenti, 20 anni, le due attiviste del movimento No Tav arrestate durante gli scontri al cantiere della Maddalena di Chiomonte la sera dello scorso 9 Settembre.

Il Tribunale del Riesame di Torino ha concesso alla Garberi gli arresti domiciliari e alla Valenti l’obbligo di dimora.



L'Alta Velocità in passivo economico globale per i costi
[Luglio-Settembre 2011]
Stop ai progetti in Cina, Brasile e Portogallo. Dubbi sulla validità degli investimenti in Gran Bretagna. Mancati gli obiettivi strategici in Francia e Giappone [leggi tutto].
L’ “Istituto di Affari Economici”, un influente centro di studi e analisi economiche, ha definito il progetto HS2 come il probabile futuro disastro economico per il governo inglese, dopo quello dell’Eurotunnel. [vedi articolo]
Ecco il loro rapporto tecnico integrale (in lingua inglese)



Che cosa si vuole dimostrare?
[20/9/2011]
Dopo 11 giorni di carcere, udienza del Riesame per l'attivista NO-TAV Nina Garberi, incensurata, accusata di concorso morale in resistenza a pubblico ufficiale: in aula si presenta, a sorpresa, nientemeno che il procuratore capo Caselli a chiedere la conferma della custodia cautelare in carcere, perché secondo lui "sussiste il pericolo di reiterazione del reato".
E' forte l'impressione di assistere ad atti di una formalità sproporzionata: per dimostrare ad altri fin dove può arrivare la severità della magistratura, accogliendo l'ingerenza di Maroni («Spero che la magistratura intervenga con le imputazioni più gravi possibili»)?



Fiaccolata per Nina e Marianna
[19/9/2011]
Più di 3.000 NO-TAV hanno sfilato con le fiaccole a Chiomonte per chiedere libertà per Nina e Marianna, tenute in prigione da 11 giorni per un esempio di rigore. E libertà dalla militarizzazione per l'intera valle.
Una serata con un calo improvviso di temperatura a 15°, giacche ripescate negli armadi, ma con il palpabile calore dell'affetto che circola in questa lotta.
"Nina libera, Marianna libera, Valsusa libera, vendemmia libera. Tutte libere. Libere subito!"


Esposto in procura contro il ministro Maroni
[16/9/2011]
Presentato al procuratore di Torino, Caselli, un esposto contro le recenti dichiarazioni del ministro: «questi (i No Tav, ndr) hanno intenzione di uccidere: io temo sia così, perché quando si prendono le bombe carta, le molotov, i massi da lanciare addosso ai poliziotti e carabinieri si ha intenzione di uccidere. Spero che la magistratura intervenga con le imputazioni più gravi possibili» L'esposto, firmato da 7 amministratori locali, ipotizza reati di procurato allarme presso l'autorità, abuso della credulità popolare, ingerenza nell'autonomia ed indipendenza della magistratura.

[ Leggi la lettera di riflessioni del Gruppo Pace Valsusa]


Vendemmia nella zona militarizzata
[16/9/11]
E' una vigna tra la centrale ed il Bed&Breakfast la prima a cui è toccata la vendemmia sotto controllo militare la mattina del 15 Settembre.
La Coldiretti aveva pattuito con la Prefettura di inviare gli elenchi dei nominativi alla Questura; su questa base gli agenti alla Maddalena controllano gli accessi in due successivi check-point; poi si possono tagliare i grappoli.

E' un Pinot nero il primo vino a libertà vigilata .



I NO-TAV dopo la merenda tra le vigne calano le reti...
[15/9/2011]
A partire dalle 18, alcune centinaia di manifestanti violano la "zona rossa" e percorrono un'altra volta via dell'Avanà, tra le vigne, consumano una merenda al sacco e dopo una passeggiata intorno alle recinzioni convergono al cancello della centrale di Chiomonte:
qui, intorno alle 21,30, vengono staccate le reti ed il filo spinato per un buon tratto. Poco prima delle 23 la trasmissione "piazza pulita" de La 7 si collega in diretta.

Simbolica occupazione del Comune a Rivalta [14/9/2011]
L'iniziativa, promossa dal Coordinamento dei Comitati NO TAV di Rivalta, Collina Morenica e Val Sangone, aveva l'obiettivo di denunciare anche in questa area, interessata dal progetto del cantiere della nuova linea Torino-Lione di 14,6 ettari, il venir meno per tutti i cittadini delle garanzie democratiche e di diritto a manifestare, in seguito alla militarizzazione in atto a Chiomonte e in tutta la zona Ovest. E' stato denunciato inoltre l'enorme spreco di risorse pubbliche in un momento in cui gli Enti locali non riescono più a garantire servizi essenziali ai cittadini. [vedi cronaca e foto - su notav-valsangone.eu]



Corridoio verde del Brennero: trucco per opera inutile

[dal Coordinamento NO-TAV Trentino - 14/9/2011]
Se una “grande opera” ferroviaria proviamo a mascherarla dentro un corridoio verde forse non si vede che è solo un’opera grande, enormemente costosa, devastante per l’ambiente, incoerente con gli obiettivi dichiarati; forse possiamo sorvolare sul fatto che le risorse per realizzarla sarebbero praticamente solo nuovo debito pubblico... Questa la riserva mentale che sembrava aleggiare nella conferenza “Corridoi verdi nella Rete TEN” del 6-7 settembre 2011 a Trento.





La Comunità montana chiede un incontro alla UE
[13/9/11]
Il presidente Plano in una lettera ha chiesto ufficialmente al vicepresidente della Commissione europea Siim Kallas di incontrare una delegazione di amministratori No Tav «per illustrare le ragioni della nostra opposizione e fornire una descrizione sul reale stato di avanzamento del progetto». Un'audizione in Europa per provare a smuovere le acque sul fronte istituzionale, dove a tutti i livelli la questione Tav continua ad essere affrontata come un mero problema di ordine pubblico, tra­lasciando invece i molti aspetti tecnici e di merito tuttora aperti.

elenamariannaAncora in stato di arresto le due NO-TAV [12/9/2011]
Nel corso degli scontri alle recinzioni di venerdì sera 9 Settembre, gli agenti sono usciti caricando dal fortino per catturare esemplarmente qualcuno dei manifestanti. Il fermo è toccato a Nina (volontaria del 118) e Marianna (studentessa), forse meno smaliziate e meno veloci a scappare. Due persone incensurate, che domenica si sono viste confermare l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale: dopo che da mesi e mesi la procura torinese si è accanita contro il Movimento NO TAV con perquisizioni, arresti, fogli di via, denunce e avvisi di garanzia; dopo le menzogne e le ricostruzioni addomesticate dei media; dopo le dichiarazioni "di guerra" dei politici e del ministro Maroni; ecco che il Tribunale di Torino assume una decisione di probabile valore esemplare. [vedi il Comunicato stampa ; leggi il racconto Nina di Roberto Gastaldo ed il comunicato stampa delle donne NO-TAV ]
Lunedì a Torino si è svolta una manifestazione in loro solidarietà





I NO-TAV alla marcia Perugia-Assisi 2011

Il Movimento NO-TAV aderisce alla marcia Perugia Assisi in programma domenica 25 Settembre ed organizza dei pullman dalle valli di Susa e Sangone (Partenze da Bussoleno e Rivoli alle 23.00 di sabato 24 settembre, arrivo a Perugia per le 9.00 di domenica 25.
- Partenza da Assisi intorno alle 18.00 per il rientro
).
PRENOTAZIONI entro domenica 18 settembre da inviare a info@notav-valsangone.eu con in oggetto "prenotazione marcia Perugia-Assisi" Altri dettagli su notav-valsangone.eu

 

Ecco il volantino prodotto dal Comitato NO-TAV Torino





Tav Torino-Lione e 'ndrangheta piemontese
[6/9/2011]
Nonostante gli arresti dell'Operazione Minotauro, la ‘ndrangheta si è già posizionata da tempo lungo il percorso della della tratta Tav: leggere il tracciato della Lione-Torino equivale, sinistramente, a sovrapporre il percorso alla mappa dei boss, delle famiglie mafiose e dei loro traffici. Ecco un articolo con nomi e cognomi, Comune per Comune.


FERMARLO E’ POSSIBILE! FERMARLO TOCCA A NOI !

Quattro gioni di campeggio e iniziative prima dell’inizio della stagione autunnale, nell’asse tra Chiomonte-Giaglione-Venaus.
Dibattiti, socialità, campeggio libero e inziative contro il Tav a difesa del territorio.

Il ciclo inizia mercoledì 7 con un'assemblea popolare a Giaglione (piazzale del ristorante presso il campo sportivo) e si prosegue fino a domenica 11, quando si conclude (sempre a Giaglione) con un dibattito di bilancio della lotta NO-TAV nei mesi estivi trascorsi e di analisi della prospettiva.

Ecco informazioni e programma aggiornato (su notav.info)




Indignarsi non basta
[6/09/2011]

Due momenti significativi hanno visto la presenza del movimento notav a Torino in questi ultimi due giorni: ieri al presidio FIOM di piazza Carignano e oggi alle manifestazioni in occasione dello sciopero generale [vedi volantino]

Le ragioni notav si sono intrecciate con le ragioni della protesta per la manovra finanziaria del governo: da una parte lo sperpero di enormi risorse e dall'altra i pesantissimi tagli e l'attacco ai diritti dei lavoratori.

Come dice la FIOM: "Indignarsi non basta"

 




In val di Susa si sperimenta un modo "moderno" di costruire le opere pubbliche [2/9/2011]

Solo per i primi due mesi, e senza che sia ancora installato il cantiere TAV, la militarizzazione della valle è costata ai contribuenti italiani 5 milioni e 400mila Euro (90.000 € al giorno, dato dei sindacati di polizia): quanto per decine di anni di costruzione?

Questo mentre l'Italia sprofonda in una crisi economica senza sbocchi...



Le recinzioni erette alla Maddalena sono abusive! Esposto di Pro Natura e della lista civica Buongiorno Condove [2/9/2011]
Al sindaco di Chiomonte, alla Procura della Repubblica di Torino, ai carabinieri di Susa la "segnalazione di presunto abuso edilizio avvenuto nel Comune di Chiomonte in località Maddalena ed aree limitrofe": la recinzione finora installata non è quella di cantiere prevista dal progetto definitivo LTF (insiste su terreni di altre proprietà e diverse particelle catastali) [VEDI LA CARTINA della situazione al 24/8/2011]; l'ordinanza prefettizia relativa a piazzale di Maddalena e strade di accesso non prevede di realizzare una recinzione; non vi è da parte di LTF alcuna richiesta al Comune di autorizzazione a recintare quei terreni, per giunta soggetti a vincolo archeologico, paesistico ed ambientale.




Per ripristinare la Via Francigena si è dovuta tracciare una variante
[2/9/2011]
La storica Via Francigena era interrotta da fine Giugno per l'interposizione della base militare a la Maddalena. In questi mesi a molti turisti, sportivi, pellegrini è capitato di essere fermati dagli agenti del fortino. Ora da cittadini volontari è stata approntata una variante (da Giaglione sale verso la Ramat) col ripristino dei relativi segni indicatori con l'omino giallo. E' però un tratto impervio, che purtroppo non consente più di transitare agevolmente in bici o a cavallo.


I vigili del fuoco lasceranno la Maddalena di Chiomonte
[1/09/2011]

 

Da tempo il movimento aveva chiesto l'allontanamento dei pompieri dal non-cantiere. Nei giorni scorsi richieste in questo senso erano state avanzate anche da sindacati (vedi il comunicato CGIL e CISL e comunicato USB).


Oggi un accordo tra il comandante provinciale e il prefetto di Torino prevede che i Vigili del fuoco lasceranno il fortino entro dieci giorni



VENAUS - BUSSOLENO 26-30 AGOSTO 2011: grande appuntamento internazionale del Forum contro le opere inutili

Il Forum rappresenta uno spazio di discussione e confronto aperto alle Associazioni e comitati di cittadini che difendono il loro territorio e futuro minacciati dalla realizzazione di opere inutili e/o nocive nella consapevolezza che ambiente e salute non possono essere oggetto di mediazione e baratto. Ecco IL PROGRAMMA.
E' una tappa del Forum Sociale Mondiale: " oggi le popolazioni che hanno deciso di prendere in mano il proprio futuro dimostrano, attraverso l’auto organizzazione e senza mediazioni, che vincere è possibile e che proprio da queste lotte può nascere la speranza di un mondo più giusto e migliore."
I lavori, con la partecipazione di numerosi ospiti provenienti anche da diverse parti d'Europa, si sono conclusi domenica 28 agosto: gli interventi di docenti, scienziati, esponenti del mondo della cultura e della politica hanno portato preziosi contributi al dibattito. Vedi il Comunicato stampa. Sullo svolgimento del convegno è stato anche pubblicato un VIDEO su Il Fatto Quotidiano
Il materiale raccolto (presentazioni, documenti scritti, registrazioni video, interviste) sarà reso disponibile al più presto sul sito web www.11-12-2010.eu/ITA


 

 

Agosto 2011, dimostrazione pratica: Torino-Lione in treno, viaggio per pochi intimi ... [26-08-2011]

Lyon: staz. Saint Exupéry deserta.

(Da Vita – settimanale dell’Italia responsabile)

Cinque persone. Più l’inviato di Vita sulla tratta della discordia. Ecco quanti viaggiatori in un normale giorno d’estate prendono il treno per arrivare dal capoluogo piemontese alla città francese, sobbarcandosi uno scomodo cambio a Chambéry. Così la battaglia della Val Susa, vista da un Tgv, assume tutti altri contorni...



La Val di Susa vista dalla Svizzera
[26-08-2011]

Un reportage pubblicato da GALATEA, una "rivista europea di informazione democratica, nelle cui pagine la memoria, le parole e il gesto delle persone diventano cronaca". Valle di Susa, descrizioni di una battaglia




Violato il fortino: i NO-TAV su via dell'Avanà
[25/8/2011]
E' sera quando alcune centinaia di manifestanti sorprendono gli agenti di guardia e pacificamente, da diversi sentieri tra le vigne, riescono ad entrare nel perimetro della base militare. La loro presenza sulla via dedicata al vitigno doc della Maddalena è altamente simbolica: il periodo della vendemmia è ormai imminente, e la militarizzazione non consentirebbe l'accesso al numero di persone necessario per portarla a termine. Lo striscione recita perciò "Fuori le truppe! Vendemmia libera!"






Nella valle che resiste e non si arrende un'altra giornata di contrasto all'ampliamento delle recinzioni
[24/8/2011]
Svegli alle 6,30 alla baita Clarea: operai della traballante ditta Martina scortati da agenti delle diverse armi si apprestavano ad allargare il perimetro del recinto.
Un appello telefonico e via internet ha fatto arrivare un nutrito gruppo di manifestanti. Nel caldo torrido spintoni, ma stavolta anche lacrimogeni e idranti; una ragazza viene fermata e trattenuta fino a sera, ma un'altra riesce ad arrampicarsi sul braccio dell'escavatore.

Vedi ALCUNE FOTO
Vedi la cronaca ed il video su notav.info (N.B. l'ordine cronologico è dal basso verso l'alto)





Grande picnic italo-francese al confine del Moncenisio

Un incontro internazionale di NO-TAV è in programma per domenica 21 Agosto alla Carrière du Paradis, località in territorio francese in cui il progetto LTF prevederebbe di stoccare grandi quantità di smarino proveniente dallo scavo dei tunnel dal lato italiano, inquinate con alta probabilità da amianto ed uranio.
Il programma della giornata prevede sessioni di informazione e discussione al mattino ed al pomeriggio, con l'intermezzo di un picnic e momenti musicali.
Vedi IL PROGRAMMA



Stesso TGV della sera, fermato ad Avigliana
[17/8/2011]
Si è riprodotta alla stazione di Avigliana la stessa situazione di due settimane prima a Condove: di nuovo la presenza di una nutrita folla di manifestanti NO-TAV in banchina ha consigliato di far sostare il Parigi-Milano delle 20,30 per motivi di sicurezza. Il treno è ripartito dopo circa due ore.


Clarea: una ruspa tenuta in stallo fino a sera
[16/8/2011]
Dopo che in mattinata gli agenti avevano rimosso il gazebo dei digiunatori NO-TAV adiacente al cancello della recinzione lato Clarea, una ruspa delle ditte decotte ha tentato di posare una più ampia palificazione per nuove griglie. Alcuni attivisti del presidio sono saliti a turno sul braccio del mezzo, tenendolo praticamente in stallo fino a sera. Le poche buche scavate sono state riempite con badili dai NO-TAV.

Cronache e filmati su notav.info a QUESTO LINK (N.B. l'ordine cronologico è dal basso verso l'alto)

Ed anche su Youtube, QUI




Cartolina di Ferragosto
[15/8/2011]

Successo di "Vieni in vacanza nella valle che resiste"
Mentre le case dei NO TAV (valsusini, ma non solo!) in questi giorni si aprivano per accogliere amici, gruppi, famiglie, coppie e solitari viaggiatori provenienti dalle più diverse parti d'Italia ... e d'Europa (Genova, Cesenatico, Pordenone, Roma, Mestre, Trieste, Cesena, Saronno, Sondrio, Piacenza, Fano, Pisa, Camogli, Ancona, Reggio Emilia, Milano, Bari, Gorgonzola, Mantova, e Friburgo (!)...) Massimo e Floriana, giovanissimi sposi, sono partiti da Pontedera con un camper per il loro viaggio di nozze ... nella Valle che Resiste!
Un augurio a loro di un buon lungo cammino, fatto di amore e r-esistenza. A Sarà Dura!



Emessi i fogli di via per i militari occupanti
[9/8/2011]
L'idea, in fondo, arriva dalla questura che aveva sanzionato così alcuni ragazzi la scorsa settimana. Agli agenti il Movimento NO-TAV vieta di frequentare l’area della Maddalena ed i Comuni di Avigliana, Susa, Gravere, Chiomonte, Exilles, Giaglione.


Aggiornamenti sui costi (e benefici?) del TAV
[9/8/2011]
Dal Trentino arriva uno studio assai interessante sulla presumibile lievitazione dei costi in corso d'opera per la linea TAV del Brennero, per molti versi simile alla Torino-Lione; con l'evidenza di quanto cadrebbe sul debito pubblico italiano ....

Nello specifico del TAV in Val di Susa si esercita invece di nuovo Marco Ponti, con un articolo che smonta il calcolo costi/benefici messo su ad-hoc da Virano.
Titolo significativo dell'articolo: " come dimostrare l'indimostrabile"


Pomeriggio di martedì 9 Agosto 2011: la giunta della Comunità montana è convocata a la Maddalena, all'interno della base militare per contestare l'illegittimità della procedura di requisizione dei terreni e per effettuare una stima dei danni prodotti dall'occupazione, di cui si richiede il rimborso (danni al progetto vinicolo 'Doc Val Susa' della Comunità montana, al parco archeologico, ai privati quali le aziende agricole 'L Garbin e Cooperativa Clarea, i coltivatori di lavanda e castagni) [Vedi DANNI-1 e DANNI-2]
[Vedi il Verbale di atto deliberativo della giunta di Comunità montana (n. 84 del 9/8/2011) inviato, tra gli altri, al Prefetto, al Questore, alla Regione e ad LTF]

  • Turi al 3° giorno sul cedro senza cibo e acqua [6/8/11]



    Nonostante i ripetuti interventi dei pompieri per riportarlo a terra, Turi Vaccaro rimane in alto sul cedro della centrale di Chiomonte, dove è salito giovedì pomeriggio.
    Poi oggi, sabato, arriva alle 6 di sera Don Ciotti e lo convince a scendere. Turi ringrazia, ma declina l'invito a servirsi dell'autocestello e scende con le proprie forze; comunica l'intenzione di proseguire il digiuno con Nicola e Stefano. [Vedi ALCUNE FOTO]



  • Anche azioni nonviolente di disturbo in strada [5/8/2011]



    Realizzate dai comitati NO-TAV della Val Sangone, puntano a disturbare il momento in cui, nella cintura torinese, si forma la colonna di mezzi della polizia per salire a Chiomonte al cambio turno. Un gruppo di ciclisti gira intorno ai mezzi pronti a partire; alcuni pedoni attraversano sulle striscie offrendo volantini esplicativi agli automobilisti. [VEDI]
    In seguito alla terza riedizione dell'iniziativa pare che non sarà più Rivoli il luogo di concentramento delle truppe. Ma non resterà a lungo un mistero...




  • Agosto al presidio Gravela (Chiomonte, lato centrale) [5/8/2011]


    La prima griglia di programma comprende un ciclo di incontri di "filosofia di strada" ed uno di conferenze antimilitariste; ma non mancheranno musica al sabato sera e cinema la domenica sera:

    PROGRAMMA AGGIORNATO SU NOTAV.INFO

    Continuano ad arrivare molti messaggi di solidarietà ai presidianti come questo, inviato da contadine e contadini in difesa della terra.


  • Il TGV Parigi-Milano fermato 2 ore a Condove [4/8/2011]




    A sorpresa in serata circa 350 NO-TAV sono convenuti alla stazione FS di Condove-Chiusa: dopo il transito di un regionale con gli ultimi pendolari di ritorno in valle, il TGV da Parigi si è dovuto fermare per motivi di sicurezza, dato l'affollamento di persone in banchina.
    La sosta fuori programma si è protratta per due ore, finché alle 22,30 tutti insieme i NO-TAV hanno lasciato la stazione [VEDI]




  • Il pacifista Turi Vaccaro sale su di un albero dentro la base militare [4/8/2011]



    Turi è riuscito a sorprendere il corpo di guardia alla centrale di Chiomonte ed entrare dentro la recinzione del fortino. Qui si è arrampicato su un grande pino secco fino all'altezza di circa 20 metri. I vigili del fuoco, fino a notte inoltrata, non sono riusciti a farlo scendere.
    E' un'eclatante protesta nonviolenta tipica di Turi, da vari giorni in sciopero della fame con altri 2 NO-TAV.
    [vedi le FOTO]





  • APPELLO ALLA COLLABORAZIONE DI TUTTI I NO-TAV PER REALIZZARE IL PROGETTO " VIENI IN VACANZA NELLA VALLE CHE RESISTE" [4/8/2011]

    Si cercano delle disponibilità ad ospitare (in Valsusa, Torino e cintura) persone invitate a trascorrere qualche giorno di vacanza dalle nostre parti per conoscere la valle, la lotta e le ragioni NO-TAV. Le disponibilità vanno comunicate ad un indirizzo e-mail indicato nella locandina di presentazione dell'iniziativa, che contiene altri dettagli.



  • Proseguono presìdi e manifestazioni, a fronte di atti repressivi sempre più da Stato di polizia [3/8/2011]

    Finito il campeggio, presso la centrale rimane il presidio che assume il nome di Gravela. Parallelamente si rivitalizza dal lato opposto il Clarea, attorno alla baita in pietra. Qui il 3/8 alcuni NO-TAV presenti nei boschi liberi sono stati identificati e portati dentro la base militare; intanto ad Avigliana 16 attivisti che protestavano battendo pentole sotto ad un Hotel utilizzato da poliziotti sono stati fermati, portati in questura e trattenuti fino a sera.
    Alla fine sanzionati con divieti alla libera circolazione.

    Forse si pensa di fare prevenzione, ma pare fuori dalla legalità, perlomeno quella democratica.

    Mentre tutto questo accade si intensifica il digiuno contro la militarizzazione del territorio.


  • Anche l'ANA partecipa a militarizzare la Maddalena? [3/8/2011]




    Foto inequivocabili mostrano brandine marchiate ANA in uso nella base militare di Chiomonte. Si richiede che sia spiegato pubblicamente il motivo per cui l’Associazione, i cui scopi e compiti sono ben definiti dal suo Statuto, sia direttamente coinvolta in una operazione  di ordine pubblico




  • La Italcoge, ditta incaricata di recintare la base militare a Maddalena di Chiomonte, è fallita [2/8/2011]



    Incaricata del lavoro forse anche per la sua ricattabilità, l'impresa nota per i suoi trascorsi non proprio limpidi è stata oggi dichiarata fallita dal giudice Conca. I comuni della Valsusa ed RFI avevano d'altronde appena sperimentato le sue inadempienze contrattuali nel caso dei sovrapassi ferroviari...





  • Prorogata l'ordinanza di occupazione militare [2/8/2011]



    Il prefetto di Torino ha reiterato la sua ordinanza appena contestata al TAR del Piemonte. Rimane requisita la medesima area militarizzata fino al 30 Settembre; rimane, contrariamente a notizie di stampa, anche il blocco di via dell'Avanà che segrega vigne ed aziende oltre all'area archeologica. Sui relativi danni patrimoniali ed economici ecco due nuove lettere: dai comitati al presidente della Provincia e dalle ass. ambientaliste ad istituzioni ed enti a tutela dei beni culturali




  • UE: il commissario Kallas crede alle bugie di Virano [1/8/2011]



    Nella risposta alle interrogazioni scritte presentate dagli eurodeputati Sabine Wils e Paul Murphy, il commissario Siim Kallas accredita pienamente le incredibili versioni fornite da Mario Virano sul consenso dei Comuni alla Torino Lione e sull'opposizione ormai residuale di pochi e pretestuosi violenti.
    Come dire che si appoggiano in ogni modo il progetto TEN-T n. 6 e le lobby dei costruttori.






  • Ricorso al TAR contro l'ordinanza del prefetto [1/8/2011]


    La Comunità montana e 24 cittadini (proprietari o conduttori di fondi ed aziende a la Maddalena) ricorrono contro la requisizione di aree e strade sottoposte a regime militare dal 27 Giugno 2011. Sin chiede la sospensione del provvedimento ed il risarcimento dei danni.

    Vedi il comunicato stampa ed il testo del ricorso





  • Breve aggiornamento sugli iter dei progetti TAV di LTF [Luglio/Agosto 2011]

    Il 13/7 il TAR del Lazio ha respinto la richiesta di sospensione dell'installazione del cantiere per la galleria di Maddalena, ma non si è pronunciato nel merito complessivo del ricorso presentato a suo tempo dalla Comunità montana e dal Comune di Giaglione: toccherà forse al TAR Piemonte il giudizio.

    In un clima di emergenza economica particolarmente grave per l'Italia, il CIPE ha approvato il 3 Agosto diversi progetti di infrastrutture; per la tratta internazionale della Torino-Lione si è trattato solo di un ok meramente tecnico, e con prescrizioni, senza la disposizione di alcun finanziamento in merito. Probabile fretta balneare di precostituire fatti compiuti prima che diventi insensato finanziare opere con risorse ... che tuttavia non ci sono già più.


  • Marcia NO-TAV Giaglione-Chiomonte [30/7/2011]



    Dal campo sportivo di Giaglione oltre 10.000 persone hanno percorso le strade sterrate ed i sentieri nei boschi, aggirando le recinzioni della base militare di Maddalena, fino a raggiungere la centrale idroelettrica di Chiomonte.
    Con atteggiamento pacifico ma risoluto hanno ribadito ancora una volta la loro opposizione all'avvio dei cantieri per la galleria di sicurezza del TAV Torino-Lione.

    Vedi il comunicato stampa dei Comitati





  • Il 29 Luglio 2011 sono state perquisite le case di alcuni attivisti NO-TAV. Ecco il comunicato stampa dei Comitati


  • Il presidente della Liguria, Burlando (Pd) insiste: il corridoio 5 sensato è Marsiglia-Genova-Milano [29/7/2011]








    Un'ipotesi che potrebbe abbattere i costi fino ad un terzo, per l’Italia, per la Francia e per l'Europa: dai 15 miliardi per la Torino-Lione ai 5 occorrenti per il terzo valico.
    Burlando è stato ministro dei trasporti con Prodi e la Torino-Lione l'ha sempre caldeggiata; oggi parla di «tracciato non più attuale».
    Per l'ex ministro lo scenario economico europeo che avremo di fronte quando tra 25-30 anni saranno terminati i lavori, sarà talmente diverso che l'indebitamento necessario per la Torino-Lione potrebbe non essere stato un buon investimento. «Avremo un opera basata su ipotesi vecchie di 50 anni. Il progetto è nato con le previsioni di trasporto di 25 anni fa e sarà terminato tra altri 25 anni. In questo tempo abbiamo visto che i flussi di merci viaggeranno sempre più da nord a sud e viceversa, dai porti del Mediterraneo e del Nord verso l'area centrale dell'Europa e la Pianura Padana. Investire così tanto per un corridoio est-ovest, proprio adesso che non si hanno le risorse, non ha molto senso»








  • Lettera al presidente Napolitano [26/7/2011]



    Appello trasparenza tecnico-scientifica progetto Tav Val Susa con le prime 135 firme: "docenti e ricercatori chiedono una discussione trasparente ed oggettiva sulle motivazioni della “grande opera. Non vorremmo che, nonostante le attuali conoscenze propongano ancora una volta ragionati dubbi, la scelta intransigente di proseguire ad oltranza la costruzione dell’opera porti a doversi dolere in futuro di questa leggerezza ingiustificabile

    In occasione di questa lettera pubblichiamo l'ultima dimostrazione della sconvenienza economica del TAV Torino-Lione (prof. A. Tartaglia): "una nuova linea non potrebbe far altro che essere fonte continua di passività"



  • Il consorzio vini d.o.c. Valsusa scrive alla UE: "Situazione insostenibile" [26/7/2011]


    «
    Così non si può andare avanti per molto tempo ancora e soprattutto pensare ad una vendemmia in una zona sempre più militarizzata non è assolutamente fattibile e alcune aziende rischiano seriamente il collasso»
    . «L'area della Maddalena di Chiomonte è il più importante comprensorio vitivinicolo della valle; in essa è attualmente concentrata la maggior superficie rivendicata a doc Valsusa ed in essa operano in quanto possessori o affittuari di vigneti circa i due terzi dei soci del Consorzio».
    «Le restrizioni imposte alle aziende agricole, soprattutto in termini di limitazione all'accesso ai fondi, lungi dall'essere temporanee, stanno mettendo a rischio il raccolto 2011 ed il conseguente reddito annuo degli operatori; ci sono poi le attese ai cancelli, gli orari ridotti, i lunghi giri cui sono costretti i vitivinicoltori giaglionesi, tutte gravi limitazioni a chi vuole solo lavorare. Le restrizioni imposte alla cooperativa Clarea, anche e soprattutto in termini di accessibilità e fruizione della cantina Maddalena, ne stanno minacciando anche la sopravvivenza. E' a rischio sopravvivenza anche l'azienda agricola 'L Garbin, che è nel cuore del vigneti interessati...».
    Sono le rimostranze espresse a Chiomonte durante la presentazione del vino “Ansema”(Insieme) prodotto dai piccoli vignaioli valsusini, da Almese a Chiomonte, messi in rete dalla Comunità montana. Una progressione esponenziale quella del vino comunitario, che dai soli tre produttori del 2008, anno del debutto,è passata ai 15 del 2010, che hanno conferito nei locali della cascina Maddalena ben 11 tonnellate di uve, quasi il doppio dell'anno precedente, vinificate dalla cooperativa Clarea, che gestisce l'impianto al centro ormai da un mese del fortino.



  • INFORMATEVI SUL WEB!

    Da Giugno sono ogni giorno più evidenti le mistificazioni operate dai vecchi media, giornali e TV, sulle vicende del TAV Torino-Lione. Eccelle la redazione del Tg3 Piemonte, che parlando di Chiomonte manda regolarmente in onda immagini di repertorio su scavi di gallerie girate chissà dove. Ma anche La Stampa e Repubblica non sono da meno (scavi ormai avviati ...), ridotte principalmente a fare copia-incolla delle veline dei Virani-Espositi.
    PROFESSIONALITA' ZERO: CHE PENA!
    [vedi un commento da Roma]

    Nell'ultimo periodo, poi, siamo al grottesco gioco di trovare mostri nelle fila dei NO-TAV o fare assurde illazioni su possibili loro responsabilità in altri fatti di cronaca.

    E ALLORA SPAZIO ALLA RUBRICA: INDOVINA IL PROSSIMO SCOOP

    Ma niente, evidentemente l'umorismo è cosa troppo fine: nei giorni che precedono ferragosto la saga alimentata da "giornalisti" e veline di questura e carabinieri prosegue attribuendo ai NO-TAV buste con polvere bianca al ministro La Russa ed episodi di taccheggio nei supermercati





     

  • Il 25 Luglio 2011 i vecchi media hanno dato la notizia dell'incendio di due mezzi della ditta Italcoge, impegnata nei lavori infiniti di recinzione della base militare a Maddalena di Chiomonte.
    La responsabilità del fatto, accaduto presso la sede della ditta a Susa, è stata dai "giornalisti" attribuita al movimento NO-TAV. Qui il comunicato stampa di smentita



  • Gli Alpini siamo noi [24/7/2011]



    Da questa parte gli alpini di leva ("i nostri ragazzi"); dall'altra i new-alpini, professionisti dell'esercito-azienda schierato ovunque a protezione degli interessi del partito trasversale degli affari, ovvero dei costruttori che ridono di notte: in Afghanistan, a L'Aquila, in Valsusa...
    Non hanno davvero più senso le litanie della retorica patriottica, neanche se ripetute dalle massime autorità.

    Lettera aperta degli Alpini NO-TAV ai Generali "in armi"




  • Sere e notti di pressione intorno alla recinzione della base militare di Maddalena [21-24/7/2011]


    Come da programma del campeggio No-Tav, venerdì sera alle 23 è iniziato l'accerchiamento notturno al fortino. Gli agenti hanno di nuovo sparato molti lacrimogeni ad altezza d'uomo ed usato massicciamente gli idranti; lo stesso avevano fatto già giovedì ed hanno continuato a fare fino a domenica sera, a fronte delle ripetute sonore azioni di pressione contro le reti.

    Un solo ferito di una certa gravità: un NO-TAV colpito al volto da un lacrimogeno
    Vedi la sua lettera, indirizzata al Movimento il giorno successivo



  • GENOVA DIECI ANNI DOPO : 23 LUGLIO 2011
    genova
    Trecento NO-TAV arrivati a Genova con tre pullman, oltre che in treno o auto, hanno aperto il corteo del decennale. A significare che la lotta e la speranza oggi sono più vive che mai.


  • Barbara Bonino: il falso e l'interesse a provocare [21/7/2011]


    L'assessora regionale ai trasporti accusa i NO-TAV di aver distrutto le tombe della necropoli della Maddalena, lanciandone le pesanti lastre (!) contro i poliziotti, nonostante girino foto inequivocabili ed un video di 11 secondi a mostrare che invece sono stati agenti e mezzi della polizia a devastare l'area. Lei ed il sindaco Pinard (camerati ex AN) tentano disperatamente di beneficiare in ogni modo di 800mila Euro stanziati per un progetto, oggi semplicemente grottesco, di riqualificazione del sito archeologico; un progetto sostenuto dal presidente dell'associazione Lucas che , per inciso, risulta essere marito della Bonino.





  • Ogni Euro per il TAV è un Euro tolto alla Sanità [21/7/2011]

    Oggi chiude il Pronto Soccorso dell'ospedale di Avigliana che serviva la bassa valle di Susa e la Val Sangone. Altri tagli sono previsti qui, come all'ospedale di Susa che serve l'alta valle.

    Più soldi nostri spesi per ammalarsi; meno per curarsi.





  • La Casta dichiara guerra alla Valsusa [20/7/2011]

    Alla Maddalena sono arrivati 150 Alpini del 3°battaglione Susa, di ritorno da Kabul e di stanza a Pinerolo.
    Hanno preso anche loro posto, con blindati "Lince" e cingolati "Bandvagn 206", nella Guantanamo P4 eretta distruggendo la Pompei della Valle di Susa. [VEDI]
    Un atteggiamento inequivocabile: la chiameranno anche qui missione di pace o importazione di democrazia?
    Lo scorso 8 Giugno il ministro Maroni a Torino aveva dichiarato, perentorio, "nessun impiego dei militari in valle"

    Intanto inizia un digiuno al campeggio







  • La Sitaf (A32) supporta il business del TAV, ma poco si dedica alla sicurezza delle sue gallerie [20/7/2011]


    Denuncia per l'amministratore delegato della Sitaf Gianni Luciani da parte del pool guidato da Raffaele Guariniello per l'inefficienza dei sistemi antincendio nelle gallerie Giaglione, Ramat e Serre la Voute.
    La galleria Ramat ha già una canna requisita per la base militare di Maddalena.





  • Azione dimostrativa al cantiere del grattacielo Intesa-S.Paolo a Torino [16/7/11]



    Il Sabato sera alcuni attivisti del comitato contro il grattacielo (NO-GRAT) e NO-TAV salgono sulla gru più alta del cantiere nei pressi della stazione di Porta Susa e vi fissano grandi striscioni. Rimarranno tutta la notte e la Domenica mattina.
    Le motivazioni dell'iniziativa






  • Dal 15 al 30 Luglio 2011 CAMPEGGIO NO-TAV AL PRESIDIO DEL PONTE-CENTRALE DI CHIOMONTE





    Si annuncia ancora più partecipato degli anni precedenti (questa è la dodicesima edizione estiva) il tradizionale campeggio NO-TAV, quest'anno spostato per ovvie ragioni nei prati circostanti il nuovo presidio presso il ponte della centrale idroelettrica di Chiomonte.
    E' stato inaugurato con una lezione del prof. Zucchetti del Politecnico di Torino sulla nocività dei gas CS (udibile dai 150 no-tav ma anche dai poliziotti del posto di blocco); prosegue con un programma di passeggiate e pic-nic nei boschi, serate culturali, concerti ecc...
    Un programma intenso di attività, che non mancherà di far sentire la presenza dei campeggiatori agli occupanti.








  • ore 18-20: Lezione del prof. Zucchetti sulla tossicità dei lacrimogeni CS
    [15/7/2011]
    presso il ponte della centrale idro-elettrica di Chiomonte, davanti allo sbarramento della zona militarizzata.
    Il docente del Politecnico di Torino ha tenuto la sua lezione a beneficio di una "classe mista" (no-tav e poliziotti) con supporto di materiale didattico eloquente circa gli effetti dell'arma chimica.
    [scarica il testo-base]







  • CAMPAGNA "ADOTTA UNA BANDIERA NO-TAV
    [12/7/2011]
    Non farti travolgere dall'Alta Voracità di un modello di sviluppo assolutamente insostenibile.
    La bandiera no tav sventola sempre più spesso a fianco di tante altre bandiere nella battaglia in difesa dei beni comuni.

    La campagna è promossa da Presidiare la Democrazia
    una rete di associazioni torinesi impegnate nella difesa dei diritti e degli spazi di partecipazione democratica




  • Sabato 9 Luglio 2011: si dà il via alla pulizia dei sentieri in tutta la zona intorno alla base militare


    Grazie al lavoro di volontari NO-TAV inizia una pratica di bonifica dei boschi circostanti il fortino della Maddalena ed in particolare della zona ora liberata intorno alla baita in pietra Clarea. Lo scopo è duplice: eliminare dall'ambiente i rifiuti e gli inquinanti (bossoli dei lacrimogeni CS) rimasti dopo lo sgombero del 27 Giugno e la giornata del 3 Luglio, ma anche aprire una tratta di variante alla Via Francigena (Camino de Santiago) ora interrotta dalle recinzioni della base militare.
    Si pensa di continuare il lavoro nei fine settimana successivi, in cui si tenterà di riaprire un antico sentiero che collegava la centrale idroelettrica di Chiomonte al torrente Clarea: si potrebbe così bypassare la via dell'Avanà, ora impraticabile, muovendosi idealmente in parallelo.



  • Fiaccolata per le vie di Torino [8/7/2011]

    Dopo la giornata di assedio alla Maddalena del 3 Luglio, con le strumentalizzazioni interessate dei vecchi media, dei partiti e delle istituzioni che hanno dipinto i NO-TAV come quasi-terroristi, c'era bisogno di mostrare pubblicamente il consenso di cui il Movimento gode tra i cittadini e le associazioni che lo conoscono davvero.
    Preparata in meno di 48 ore, sulla base di un appello lanciato da alcuni docenti universitari, intellettuali e sindacalisti del capoluogo piemontese, la marcia con le fiaccole nel centro cittadino ha registrato circa 20.000 presenze. Segno che i proponenti avevano visto giusto dicendo: "La vertenza della Valle di Susa contro la TAV e il grande consenso popolare che è stata capace di raggiungere in tutto il paese mostrano come la sensibilità per i beni comuni, categoria politico-giuridica feconda e di grande significato, sia stata capace di conquistare l’egemonia del Paese come dimostra l’esito referendario"




  • La cooperativa vinicola Clarea costretta a lasciare la Maddalena [8/7/2011]
    Già in occasione dello sgombero il 27 Giugno grandi quantità di fumi sprigionati dagli ordigni CS sono ricaduti sulle vigne della zona ed inoltre hanno invaso per ore i locali della cantina sociale della Cooperativa vinicola Clarea. Danni analoghi si sono riprodotti anche nella giornata del 3 Luglio.
    Rimane difficile la situazione dei viticoltori di Chiomonte. La maggior parte delle vigne è rinchiusa nella zona rossa, guardata a vista da centinaia di poliziotti e l'accesso ai terreni è sempre sottoposto ad accurati controlli di documenti e mezzi. «Sul lungo periodo è una situazione che non possiamo certamente reggere - lamenta l'amministratore Andrea Turio, che lavora queste vigne da ormai 11 anni - ...con la cantina e il punto vendita all'interno del "fortino " della Maddalena il nostro problema principale adesso è la commercializzazione dei nostri vini».
    L'assessore all'agricoltura della Comunità montana, in una lettera al prefetto, scrive: «desideriamo comunque segnalare la situazione di estremo disagio delle aziende agricole che, proprio in un periodo stagionale importante e delicato per le cure colturali da dedicare ai vigneti, rischiano di compromettere l'intero raccolto dell'anno».

    Vedi: Periodo di occupazione militare a Chiomonte: LIMITAZIONI ALLE LIBERTA' PERSONALI; DANNI E BLOCCO DI ATTIVITA' ECONOMICHE


  • Il team legale del Movimento NO-TAV prepara un ricorso contro l'ordinanza del prefetto [8/7/2011]

    L'ordinanza di sgombero della Maddalena è stata emessa per necessità di ordine pubblico tutte da verificare, vagliando secondo Costituzione e giurisprudenza. Da un esame professionalmente qualificato: "A fondamento dell’ordinanza in parola si richiama l’art. 2 del T.U. delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773, secondo il quale il Prefetto, nel caso di urgenza o per grave necessità pubblica, ha facoltà di adottare i provvedimenti indispensabili per la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica.Va tuttavia ricordato che detto articolo è stato dichiarato illegittimo dalla Corte costituzionale, con la sentenza 23 maggio 1961, n. 26, nei limiti in cui esso attribuisce ai Prefetti il potere di emettere ordinanze senza il rispetto dei principi dell’ordinamento giuridico."


  • Prime reazioni delle varie componenti del Movimento dopo i fatti del 3 Luglio [8/7/2011]

    Il Movimento si è ritrovato in assemblea la sera di mercoledì 6, ancora una volta al polivalente di Bussoleno, per confrontarsi sugli avvenimenti di domenica 3 Luglio e soprattutto per proporre nuove iniziative.
    Intanto il team legale invia una lettera al presidente Napolitano in cui evidenzia come l'assenza di un vero dialogo tra posizioni diverse abbia trasformato una questione politica in problema di ordine pubblico e chiede l'audizione di rappresentanti degli amministratori locali e dei comitati. Parallelamente gli stessi avvocati preannunciano una denuncia contro la polizia per il comportamento "al di fuori delle regole di ingaggio" tenuto la domenica.
    Dalle liste civiche gli amministratori locali stilano un documento molto articolato in cui si denuncia il fallimento dell'attività pluriennale del presidente dell'Osservatorio Virano, e se ne chiedono le dimissioni o la revoca dell'incarico.



  • Pesanti conseguenze delle armi chimiche sulla fauna e sulla flora [7/7/2011]

    Appare un territorio innaturale, il carico dei velenosi lacrimogeni cs impregna ed ammorba ogni cosa e chissa’ per quanto tempo in quel bosco la vita sara’ penalizzata. La stessa erba ricoperta da una patina puzzolente e irritante, entrera’ nel ciclo alimentare attraverso gli erbivori. Fra le sterpaglie siamo riusciti a scorgere un ramarro che si muoveva con lentezza, pareva intontito, ed anche un merlo nelle stesse condizioni non riusciva a volare via da un cespuglio! Di insetti sul terreno nemmeno l'ombra.
    Si stanno raccogliendo esemplari di piccoli animali morti e campioni di flora da sottoporre ad analisi per verificare i danni provocati dai veleni chimici introdotti in natura con lo sparo dei lacrimogeni CS; si sta realizzando un censimento tra gli apicoltori per quantificare la diminuzione di popolazione negli alveari.
    I lacrimogeni CS sono armi di distruzione di massa
    Dall'intervista al prof. Zucchetti del Politecnico di Torino, membro del Comitato scienziate e scienziati contro la guerra: "Prima di tutto tra i composti c'è il cloruro, quindi ha le caratteristiche tipiche dei composti urticanti e rientra nella definizione di arma chimica. Contiene sostanze liquide, solide e gassose che producono lesioni di varia natura in via definitiva o temporanea, in più viene metabolizzato sotto forma di cianuro: se non è cancerogeno quello! Insomma è un'arma chimica a tutti gli effetti, anzi direi un'arma di distruzione di massa. Che ne sia permesso l'uso in tempo di pace è assurdo"


  • Enormi danni al sito archeologico il 3 Luglio: nuova lettera alla Soprintendenza [7/7/2011]


    "In particolare in data 3 luglio si notano gli uomini delle forze dell’ordine insistere in piedi proprio sulle tombe, probabilmente inconsapevoli del patrimonio calpestato. Si notano poi sulla stessa area pesanti mezzi operativi, con tutta evidenza nell’area delle tombe stesse (una ruspa ed altri due mezzi!). Per la delicatezza del sito è lecito ipotizzare la distruzione dei monumenti conservati."


    Vedi Periodo di occupazione militare a Chiomonte: DANNI ALLE PERSONE, ALLA FAUNA, ALLA FLORA E DANNI PATRIMONIALI



  • Chiomonte, ponte della centrale: nasce un nuovo presidio NO-TAV


    A Chiomonte, nei pressi del ponte vicino alla centrale idroelettrica, vengono presto montati i tendoni della cucina e dei dibattiti ed il gazebo del bar salvati dallo sgombero del piazzale di Maddalena.
    In un terreno concesso in uso dal proprietario, a pochi metri dal posto di blocco militare che chiude via dell'Avanà, si gettano così le basi del nuovo presidio resistente NO-TAV.








  • Preghiera quotidiana di un gruppo di Cattolici per la vita della valle

    Fin dall'indomani dello sgombero, con grande regolarità e tenacia, una quindicina di cattolici si reca ogni giorno presso le recinzioni della base militare chiedendo di poter accedere al pilone votivo eretto a Maggio nei pressi della baita Clarea per pregare. Al diniego degli agenti di guardia ai posti di blocco, la preghiera viene svolta dinanzi al filo spinato.
    Il 3 Luglio il confine della "zona rossa" viene arretrato da un lato, in modo da rendere accessibili la baita in pietra ed il pilone: da allora, a giorni alterni, il gruppo dei cattolici lo raggiunge da Giaglione, compiendo un giro di parecchi kilometri, oppure torna a chiedere di passare dal posto di blocco di Chiomonte-centrale idroelettrica. Ecco un esempio dei loro resoconti giornalieri fatti regolarmente circolare in rete.




  • Distrutto mediante incendio un camper del Comitato di Lotta Popolare di Bussoleno [3/7/2011]


    Al termine della manifestazione nazionale con 70.000 partecipanti conclusa intorno alla base militare recintata, la sera di domenica 3 Luglio bruciava un camper rimasto parcheggiato nei pressi di Maddalena.
    Gli agenti avevano nuovamente sparato, per tutto il pomeriggio, centinaia di lacrimogeni CS







  • MANIFESTAZIONE NAZIONALE DOMENICA 3 LUGLIO
    GIORNATA DI ASSEDIO AL TERRITORIO MILITARIZZATO DELLA MADDALENA DI CHIOMONTE
    con inizio alle ore 9
    In preparazione:
    - Appello dalla valle che resiste e non si arrende
    - Adesione dei Sindaci
    - INDICAZIONI LOGISTICHE
    - Torino NOTAV prepara la manifestazione di Chiomonte ; anche alla Reggia di Venaria viene attuato un volantinaggio


    VAI ALLA PAGINA DEDICATA ALLA MANIFESTAZIONE (cronache, foto, video, testimonianze, riflessioni)

    AVVISO IMPORTANTE
    Chiunque abbia riportato fratture, escoriazioni, lacerazioni, ecchimosi a causa dell'aggressione di forze di polizia, può segnalarlo a segnalazionichiomontenotav@gmail.com, naturalmente se le condizioni in cui i fatti sono avvenuti lo raccomandano. Altrettanto dovrebbe fare chi ha subito danni a cose (vigne, orti, automobili, tende eccetera), e chi ha assistito a fatti violenti, illeciti, illegali, e ne ha possibilmente le prove. Ricordiamo sempre che gli insulti e le minacce pronunciate dagli agenti di polizia costituiscono reato. Le informazioni ovviamente saranno ricevute dagli avvocati del pool, e quindi trattate confidenzialmente con tutte le garanzie di riservatezza e di segretezza necessarie.


  • I componenti la band dei Punkreas vittime di gas urticante ingiustificato nell'hotel che ospita anche i carabinieri [1/7/2011]


    «Una  volta saliti in stanza, abbiamo semplicemente fatto quello che facciamo  sempre dopo i nostri concerti: ci siamo trovati a parlare di com’era  andata la serata. Alle 3.30, però, senza che vi sia stato nessun  preavviso o richiamo dalla direzione né dagli ospiti delle stanze  vicine, tre del gruppo che erano ancora in camera sentono dapprima  bussare con violenza alla porta e poi cominciano ad avvertire grosse  difficoltà respiratorie e bruciore intenso alla gola e agli occhi
    ».

    Era gas urticante. «Una cosa incredibile. Qualcuno da fuori pompava gas da sotto la soglia della porta. Ovviamente nessuno voleva uscire da lì  per paura di essere aggredito dai militari, ma l’aria era satura».