Ho una grande difficoltà a
parlare, non potrò mangiare se non tramite cannuccia per almeno le prossime 3
settimane, provo dolore ogni volta che mi muovo, per starnutire devo tener ben
ferme le mascelle altrimenti si smonta quella superiore, non posso nemmeno
soffiarmi il naso ....ma posso scrivere !!!
Ciao a tutti, sono Alessandro,
quello sfigato che fino a domenica scorsa credeva ancora di vivere in
democrazia, credeva di poter camminare in mezzo alla gente (alla sua gente) e
sulla terra (anche sua)liberamente, pensava di poter condividere coi suoi amici
un'iniziativa che potesse essere utile per tutti; poi, all'improvviso il caos,
non so ancora il perché e forse non lo capirò mai, ricordo solo che dal
campeggio ho visto le traiettorie dei lacrimogeni sparati verso la strada e poi
verso il camping, mi sono precipitato (indossando preventivamente la maschera
antigas) verso il ponte, incrociando tanta gente spaventata, chi urlava, chi
tirava per un braccio il proprio bambino cercando una via di fuga e fumo .....
quel maledetto fumo e odore terribile che fa bruciare gli occhi e gola oltre a
che a danneggiarti per il futuro; mi sono fatto largo tra la gente con in mano
la mia macchina fotografica per documentare quanto stava accadendo e poi sul
ponte mentre filmavo.... un colpo in faccia allucinante, immagini frammentate
come dei fermi immagine, ero a terra, non capivo poi davanti ai miei occhi quel
maledetto candelotto che spruzzava gas ... qualcuno lo ha preso e lanciato nel
torrente qualcun altro mi ha aiutato a rialzarmi e mi ha accompagnato al
camping dove un medico mi ha prestato le prime cure ....
In ospedale continuavo a pensare
alla gente (la mia ) rimasta giù al presidio, alle donne, ai bambini, agli
anziani che come me credevano che in un paese civile e democratico si potesse
trascorrere una domenica al campeggio e partecipare ad una festa di Alpini in
congedo e alla sera alla proiezione di un filmato su Borsellino e la sua scorta
uccisi dalla mafia, la stessa mafia che lucra sulle grandi opere con i tentati
cantieri difesi dagli stessi poliziotti, ma purtroppo non ci è stato possibile
proiettare nulla; pensavo quindi ai rischi che stavano correndo tutte quelle
brave persone valsusine e non, e continuavo a pensare :
SE FOSSI STATO DI CORPORATURA PIU'
ESILE
SE FOSSI STATO UN ANZIANO
O UN BAMBINO
O SE MI AVESSERO CENTRATO IN UN
OCCHIO
SAREI MORTO !!!
Evidentemente è quello che cercano
..........
A chi mi ha aiutato a rialzarmi,
al medico che mi ha curato al camping, a Simonetta che mi ha trasportato al pronto
soccorso, ai medici e infermieri del PS di Susa che sono stati splendidi e che
mi hanno "coccolato" e a tutti voi che mi avete dimostrato una grande
amicizia e solidarietà dico GRAZIE di cuore e mi permetto di ricordare a TUTTI
che non siamo noi quelli dalla parte sbagliata!!!
Dobbiamo continuare, dobbiamo
resistere !!!!! A SARA' DURA
Alessandro
Lupi