Round Midnight
Un anno difficile è quasi alle spalle, il 2012 è alle porte. Il vecchio babbo natale ha perso il buonumore e si è fatto da parte: all'Europa stava stretto e il grande saggio ha scelto un professore più educato.
Le banche ringraziano, i partiti gioiscono e gli italiani rinunciano alle barzelette ed ai festini: affascinati dalle buone maniere e commossi da qualche lacrimuccia si accontentano di manovre salva-italia e sacrifici, domani si vedrà.
In attesa del domani, mentre reti e muri difendono cantieri inesistenti accumulando debito pubblico, noi ci concediamo solo qualche giorno per augurare a tutti di riprendersi presto: passata l'euforia dovremo pur uscire dall'ipnosi e chiederci se l'incubo era solo quello ormai alle spalle.
Nell'attesa che la mezzanotte segni l'avvio del nuovo anno accompagniamo l'augurio con un incanto in musica scovato in rete: quattro minuti per sognare mettendo per un momento da parte gli incubi, quelli di ieri e quelli di oggi. Domani si vedrà. |
Esce in Francia Fallimento ad Alta Velocità [29/12/2011]
(traduzione dalla presentazione)
La celebrazione del 30° compleanno del TGV, in Francia, fatica a nascondere una catastrofe economica e gestionale: sono questi treni i responsabili di gran parte del buco di 30 miliardi di euro che asfissia le linee storiche. E nell'anno delle elezioni presidenziali, sostanzialmente per motivi d'immagine il governo vuole accelerare l'approvazione di altri 200 Km di linee ad alta velocità.
La relativa fattura da 80 miliardi di euro porterebbe al definitivo fallimento.
L'autore, Marc Fressoz, ha già scritto altri ibri in materia di trasporti, tra cui Scandale Eurotunnel
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UN'ITALIA SEMPRE PIU' MILITARIZZATA
Con la benedizione delle massime cariche istituzionali
Siamo agli ultimi giorni del 2011, anno che ha visto proseguire l'escalation di presenza "del militare" nella vita quotidiana di tutti noi.
Non soltanto in una val Clarea requisita, recintata, fortificata perfino con muri ed infine dichiarata per legge sito di interesse strategico nazionale.
Non soltanto nelle grandi città, o nel centro de L'Aquila terremotata ed abbandonata a sè, con l'alibi della sicurezza.
Ma anche nella sempre forte incidenza sul bilancio pubblico degli stanziamenti necessari a proseguire le missioni in teatri di guerra o per acquistare armi di aggressione come i caccia F35 (in contrasto con il dettato costituzionale).
L'escalation del militare è soprattutto nella quotidianità dei media, in un pensiero corrente alimentato sempre più spesso dall'alto con ripetute dosi di vecchia retorica patriottica.
Il 2011 è stato il centocinquantesimo
dell'unità nazionale: i festeggiamenti, a Torino, sono consistiti essenzialmente in 7 parate militari delle varie armi.
Non sono buone premesse per il futuro della democrazia.. |
PRESENTE E FUTURO DELLE FERROVIE ITALIANE:
penalizzare i passeggeri poveri per sovvenzionare i ricchi
In perfetta sintonia con metodi e principi del governo dei banchieri (che addebita i costi della crisi ai ceti medio-bassi) Trenitalia prosegue con le riduzioni di organico, i tagli ai servizi e l'aumento delle tariffe per i treni dei pendolari, quelli regionali e quelli notturni a lunga distanza; mentre concentra gli investimenti sull'alta velocità per gli uomini d'affari, che viaggiano su linee faraoniche finanziate dai nostri soldi pubblici.
Tutto rintracciabile anche nell'annuale rapporto di Legambiente intitolato "Pendolaria" (dossier completo scaricabile dal loro sito - pdf 4,2 MB - QUI)
In questo Paese, poi, si illude chi spera ancora nella concorrenza. Qui di solito la liberalizzazione dei servizi non porta benefici agli utenti, ma solo agli imprenditori: ecco in un video di 7 minuti le pessime premesse nel caso della NTV di Montezemolo &c.; alla lunga Trenitalia rischia di fare la stessa brutta fine di Alitalia. |
Gita scolastica in Clarea [27/12/2011]
Venerdì 23 Dicembre due classi di un liceo in provincia di Bergamo, in gita a Giaglione, hanno visitato la val Clarea scoprendo il significato materiale della militarizazione di un territorio di cui parlano i media.
Il solito Esposito scrive al ministro Profumo che non si devono fare gite scolastiche dove si sono compiuti reati.
Qualcuno lo informi che certe scolaresche sospette visitano Auschwitz.
Il racconto degli accompagnatori locali
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[26/12/2011]
Trenitalia: treno zeppo? Si paga prima la multa e si sale
Il taglio dei treni per il Meridione crea disagi a raffica. I vagoni sono strapieni, e i biglietti esauriti. Ma - come è successo il 22 e il 23 alla stazione di Bologna - se proprio si vuole salire sul treno, basta pagare anticipatamente 50 euro di multa e poi salire e stringersi come sardine. [Leggi TUTTO] |
Una patacca? [26/12/2011]
In pochi giorni si è diradato il polverone mediatico intorno al tanto enfatizzato accordo recepito dalla Commissione Intergovernativa italo-francese: alla luce degli effettivi contenuti appare sproporzionato il clamore con cui è stato presentato al pubblico. Un esempio? Prevede,sì, un inizio di scavi nel 2013, ma solo in Francia e solo di un modesto tratto di galleria esplorativa tra due discenderie.
E questa ce l'avevano pure già "venduta" altre volte... |
ITALIANI ! [20/12/2011]
Strombazzata alla grande e riciclata all'infinito la notizia dell'accordo con la Francia sulla nuova ripartizione dei costi per realizzare il TAV Torino-Lione.
Noi fratelli d'Italia in passato avevamo esagerato in generosità, ora ce ne rimangiamo un pochino...?
Virano &c. si fregano le mani: In vista nuove poltrone per politici-imprenditori in una nuova società bi-nazionale ad hoc, una sede al di qua ed una al di là delle Alpi; tenteranno di cominciare presto (2013) a drenare i soldi pubblici alla grande, avviando i lotti faraonici del tunnel di base e delle stazioni di Susa e S. Jean.
[leggi il comunicato LTF, la versione data ai giornali ed il comunicato del movimento NO-TAV]
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VENERDI' 16 DICEMBRE alle 20,30 a Giaglione FIACCOLATA per la lotta al TAV, contro la militarizzazione, contro i soprusi, in solidarietà e a sostegno di tutti i feriti
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IL MURO IN VAL CLAREA
E' il 14 Dicembre 2011: oggi hanno iniziato a costruire un muro in aggiunta a reti e filo spinato
Vedi cronaca e galleria fotografica sul sito NO-TAV La Valle che resiste
Il muro non è solo una ridicola difesa del "non-cantiere", ma anche un nuovo abuso edilizio. Come già avvenuto per le reti, è subito partita la relativa denuncia alla Procura di Torino, a cura di Pro Natura ed una lista civica.
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Come Trenitalia vorrebbe creare la domanda di TAV... [12/12/2011]
Con il nuovo orario trenitalia, dal 12 Dicembre 2011 per andare da Torino a Lione occorrerà cambiare tre treni e si impiegheranno 7 ore e 49 minuti, passando per Milano e Ginevra. Non compaiono i 2 TGV francesi al giorno che sulla ferrovia storica della Valsusa impiegano 3 ore e 40, dunque niente vendita dei relativi biglietti...
[Leggi tutto] |
I NO-TAV chiudono la 4 giorni alla stazione di Bussoleno
[11/12/2011]
Domenica pomeriggio, dopo l'appuntamento a Venaus, circa duemila NO-TAV sono scesi a Bussoleno e sono entrati nella stazione ferroviaria manifestando solidarietà ai feriti l'8 Dicembre in val Clarea e protestando contro il nuovo orario trenitalia per la Valsusa, che aumenta il numero dei treni ma elimina fermate utili ai pendolari.
Il passaggio dei treni, tra cui un TGV, è stato sospeso.
[Leggi il Comunicato stampa del Movimento] |
Chiusa l'indagine per bancarotta della Martina s.r.l
[29/11/ 2011]
Cinque indagati per bancarotta fraudolenta: i fratelli Claudio e Roberto Martina, che erano i titolari della Martina srl, oltre a Fulvio Visioli, Antonio Andreis e Pasquale Crescenzo.
Sulle ceneri della s.r.l. e' nata la Martina Service, subito incaricata dei lavori di recinzione alla Maddalena di Chiomonte.
Coerenza di LTF sulla scelta delle ditte: tutte rigorosamente con fallimenti in corso nel peggior stile italiano (sparizioni di soldi, strani incendi ai beni, evasioni fiscali, riaperture intestate a parenti...)
Vedi i retroscena ben raccontati dal sito notav.info |
L'Avvento natalizio alle reti in val Clarea [27/11/2011]
I Cattolici per la vita della valle ogni sera continuano a recarsi al pilone votivo della Clarea.
Il 27 Novembre, prima domenica di Avvento, hanno iniziato ad addobbare le reti ed i rotoli di filo spinato israeliano con decorazioni natalizie; continueranno con l'aggiunta di qualche pallina tutti i giorni, ed il contrasto dei simboli si farà sempre più stridente.
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In Valle di Susa nasce ETINOMIA: Imprenditori Etici per la difesa dei beni comuni [25/11/2011]
Oltre cento realtà imprenditoriali Valsusine e provenienti da valli e comuni limitrofi (agricoltori, commercianti, operatori turistici, artigiani, industriali, professionisti, ecc…) propongono un’alternativa etica e morale al tradizionale “modello di sviluppo” che si basa su principi fondativi quali la salvaguardia dei beni comuni del territorio e delle comunità che lo abitano, la collaborazione tra realtà imprenditoriali e tra queste ultime e gli enti pubblici. |
Conferenza stampa congiunta Val di Susa - Firenze [23/11/2011]
La Comunità montana delle valli Susa e Sangone ha incontrato i media a Bussoleno, l'associazione Idra a Firenze, per presentare una lettera congiunta indirizzata al neo-presidente del Consiglio Mario Monti: “Per salvare l’Italia dalla bancarotta e dallo sfascio del territorio sospendiamo immediatamente la TAV, prima che sia troppo tardi!”. [vedi comunicato]
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SOLIDARIETA' A MERCALLI, QUERELATO DA VIRANO [23/11/2011]
In una dichiarazione riportata da La Stampa (articolo del 18 Ottobre scorso) Luca Mercalli definiva "truccato" l'Osservatorio guidato da Mario Virano: è l'affermazione oggetto di querela.
Tutti possiamo dimostrarci solidali con Luca scrivendo che condividiamo in pieno quel giudizio sull'Osservatorio: basta inviare una e-mail (indicando nome, cognome, città) a solidarietamercalli@gmail.com utilizzando questo testo che contiene le nostre fondate motivazioni.
Leggi il comunicato dell'assemblea popolare NO-TAV. |
Conferenza-Dibattito aStrasburgo [16/11/2011]
"Il Progetto Prioritario TEN-T n. 6 (Lyon - Torino) tra opposizione popolare e crisi finanziaria ed economica"
Promossa da alcuni parlamentari europei in collegamento col Movimento NO-TAV, ha avuto il contributo di esperti quali i prof. Ponti, Ulgiati, e l'ing. Cicconi. Pubblichiamo il DOSSIER con i loro interventi ed il comunicato finale sull'esito della conferenza. |
CHIOMONTE E' ZONA MILITARE
Democrazie europee cancellate dagli speculatori finanziari mondiali
Esercito sempre più impiegato per limitare la libertà dei cittadini
[13/11/2011]
I grandi speculatori internazionali controllano ormai i parlamenti e fanno approvare leggi a loro favore per scaricare i costi della crisi sui poveri; sciolgono i governi ed a capo dei nuovi impongono uomini formati alla scuola delle banche globalizzate che hanno affondato l'economia reale. Così in Grecia, così ora anche in Italia, in una progressione che sembra essere solo all'inizio.
E' in un simile scenario di tramonto delle sovranità democratiche nazionali che da noi il governo dimissionario fa approvare alle camere la cosiddetta legge di stabilità dettata "dall'Europa e dai mercati".
Questo provvedimento approfitta del clima di emergenza per nascondere, tra misure fiscali e di penalizzazione del lavoro e delle pensioni, vari articoli sugli argomenti più disparati; l'opposizione condivide fingendo di non vedere.
Tra questi articoli c'è, per La maddalena di Chiomonte,
LA DICHIARAZIONE DI SITO DI INTERESSE STRATEGICO NAZIONALE, DA ORA IN POI AFFIDATO ALL'ESERCITO
COMMENTI E REAZIONI:
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E' fallita anche la ditta Geo.Mont [10/11/2011]
Lo ha sancito il Tribunale fallimentare di Torino.
E' la ditta di B ussoleno che ha portato a Maddalena di Chiomonte l'unica trivella che ogni tanto rompe il silenzio del non-cantiere; aveva eseguito alcuni contrastati sondaggi anche ad inizio 2010.
Come mai sono state scelte, per questa fase, tutte società locali prossime al crollo? |
Genova, Venerdì 4 Novembre 2011
E' l'ennesima disastrosa alluvione, segnata come tante altre volte da perdita di vite umane e danni ingentissimi.
La cosa più intollerabile, il giorno dopo, è sentir dire "si è costruito dove non si doveva" dai tanti che finora hanno fatto le loro fortune patrimoniali e/o politiche bipartisan proprio violentando e cementando il territorio; sono gli stessi che oggi vogliono usare i pochi soldi pubblici, in questa crisi, per finanziare le grandi opere inutili anziché la cura degli assetti idrogeologici di un' Italia fragile.
Oggi ci sentiamo di condividere lo sfogo di Beppe Grillo. |
Continua il digiuno NO-TAV a staffetta [4/11/2011]
In questi giorni è il turno di Simonetta e Cristina: la prima digiuna dal 26 Ottobre, la seconda dal 31. Fino al 9 Novembre aranno presenti a Torino, in presidio davanti al palazzo della Regione Piemonte in piazza Castello, ogni giorno dalle 10 alle 14.
Particolarmente significativa questa testimonianza forte contro la militarizzazione della Valle di Susa nei giorni in cui (dal 4 al 6) proprio in questa zona della piazza si svolgono le pompose cerimonie per la festa delle forze armate.
[Leggi la cronaca del 6 Novembre]
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Fiction a Maddalena di Chiomonte [3/11/2011]
La mattina del 3 Novembre sul set del non-cantiere il regista Virano ha diretto le riprese di un finto lavoro: operai-comparsa hanno portato un paio di ruspe che si sono messe a rivoltare un po' di terra; hanno messo in moto la trivella e finto di spostare cavi avanti e indietro. Il tutto a beneficio di giornalisti e troupe televisive italiane e francesi per dimostrare che i lavori procedono. Spente le telecamere e
riposti i taccuini tutto è tornato come prima: unico segno di vita i militari di guardia. Ubbidienti, i media hanno scritto e trasmesso parola per parola il verbo del Regista-Commissario-Legionario-Presidente. |
Alluvione e cambiamenti climatici
Un ammistratore di un piccolo comune della Val di Susa scrive al Presidente della Republica a proposito dell'alluvione che ha colpito il levante ligure e la lunigiana: "Non so se questa lettera giungerà a destinazione, sicuramente arriverà nelle mani di chi la giudicherà inopportuna, infarcita di demagogia e populismo..." [leggi] |
L'assurdità del TAV oggi [30/10/2011]
In questa crisi economica epocale stride sempre di più la scelta di realizzare opere faraoniche d'altri tempi con risorse forzatamente sottratte alla difesa delle classi più deboli, a sanità, scuola, ricerca, beni culturali.
Per fortuna si moltiplicano prese di posizione autorevoli e ben motivate contro la folle teoria di superare la crisi con le stesse ricette che l'hanno generata, come le grandi opere a debito pubblico. Ecco due esempi: nel 1° si analizza l'attuale insostenibilità economica delle infrastrutture faraoniche; nel 2° l'anacronismo del TAV/TAC Torino-Lione rispetto alle tendenze epocali del traffico. |
Gara di corsa campestre intorno alle reti [29/10/2011]
Si è svolta sabato 29 Ottobre ed ha registrato un centinaio di partecipanti. Due giri a ridosso delle recinzioni della base militare con premiazione e pranzo collettivo finale alla baita Clarea .
In omaggio all'impegno di una presenza costante del movimento NO-TAV alla Maddalena.
Ecco il video della competizione |
Nina e Marianna ora davvero libere ! [27/10/2011]
Dopo 47 giorni, sono libere Marianna Valenti, 20 anni, e Elena Garberi, 39 anni. Ieri il giudice ha deciso la revoca, rispettivamente, dell’obbligo di dimora e degli arresti domiciliari alle due attiviste No Tav che però non devono mettere piede a Chiomonte e Giaglione.
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La SITAF si prenota al banchetto del TAV [25/10/2011]
La Sitaf, società dell'autostrada del Frejus, cerca il modo di entrare nell'affare del TAV, ma non si impegna altrettanto per garantire la sicurezza delle sue gallerie sulla A32. E ripetutemente, negli anni, finisce sotto inchiesta della Procura. Ma nel nuovo business questa, semmai, rischia di essere considerata una buona credenziale... |
Diamoci un taglio
A mani nude, a volto scoperto, a testa alta
Il 23 ottobre 2011 la Val di Susa sarà nuovamente protagonista: taglierà le reti che la vedono ostaggio della lobby del TAV dicendo no ai tagli allo stato sociale, alla sanità, alla cultura. Migliaia di cittadini marceranno per aprire varchi nel recinto abusivo che delimita un cantiere che non c'è, per riaprire spiragli di democrazia... [leggi l'appello]
NO AI TAGLI DELLA FINANZIARIA. SI AL TAGLIO DELLE RETI ABUSIVE
Giovedì 20/10 assemblea di preparazione
scarica (pdf) la locandina ed il manifesto della manifestazione
Non restare a casa
Molti di voi, anche tra coloro che spesso frequentano le iniziative in val di Susa si stanno facendo domande, hanno molti dubbi: è più che comprensibile. Ognuno di voi, pensando alla manifestazione in programma domenica prossima, magari con l'aiuto interessato ricevuto dai media, avrà stabilito un nesso con quanto accaduto a Roma sabato scorso, avrà riflettuto su come è stata violentata una manifestazione che protestava civilmente per gridare a testa alta e a volto scoperto tutta l'indignazione accumulata in questi anni... [leggi]
2011 - Odissea nello spazio?
Ci sarà una “zona rossa”, delimitata da una serie di check point e di blocchi costituiti da una serie di new jersey, sistemati nei punti chiave […]
Il presidio interforze […] prevede l’impiego di oltre 1700 poliziotti, carabinieri, finanzieri e reparti della Forestale, più i vigili del fuoco […]
Gli elicotteri seguiranno dall’alto l’evolversi della situazione, attimo dopo attimo ... [leggi tutto]
23 OTTOBRE 2011, UNA DOMENICA IN CUI IL MOVIMENTO NO-TAV E' TORNATO PROTAGONISTA
Vedi alcune foto della manifestazione
SENSAZIONI E VALUTAZIONI
Comitato NO-TAV Torino: Si può fare
Da domani possiamo nuovamente immaginare che non esistano zone rosse inviolabili, possiamo pensare che la forza di migliaia di
persone armate soltanto delle proprie ragioni sia in grado di tagliare qualsiasi rete: oggi in val si Susa sono stati aperti, come promesso, nuovi spiragli di democrazia... [leggi]
- I contributi pubblicati sugli altri siti NO-TAV: su Spinta dal bass.org ; su Notav.info ; su notav-valsangone.eu
Ecco come la racconta Peo, al suo decimo giorno di digiuno ...
Nell'ambito di "operazioni di prevenzione della possibile violenza nell'ambito della manifestazione " da venerdì 21 a lunedì 24 si è visto un grande dispiegamento di posti di blocco da Torino alle strade ed autostrade della Valle di Susa. In alcuni di questi dei manifestanti sono stati fermati, poi trattenuti per molte ore ed infine rilasciati con dei fogli di via. Ecco in proposito il comunicato stampa di solidarietà del movimento NO-TAV.
Anche stavolta arriva, puntuale, la "vendetta" distruttiva di stampo mafioso [24/10/2011]
Come all'indomani delle iniziative popolari di massa contro i sondaggi furono distrutti con incendi dolosi i presidi di Borgone e Bruzolo, così la mattina del 24 Ottobre l'Ostello Conte Rosso di Avigliana, gestito da No-Tav, ha subito furto e vandalismi ad opera di "ignoti" (ma quando le indagini della magistratura su tutti questi fatti faranno un passo avanti?).
Sulla vicenda un comunicato a caldo dei Consiglieri comunali indipendenti di Avigliana ed uno dell'ANPI Valsusa-Valsangone
MERCOLEDI' 26 ALLE ORE 18 HAPPENING RESISTENTE davanti all'Ostello: "... un fuoco, chi viene con strumenti suona e chi vuole in una grande lettura collettiva legge pezzi della costituzione, lettere partigiane, pezzi notav ecc ecc insieme a ricordare cosa è la democrazia e che i fascisti non ci hanno mai fatto paura"
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La Stampa manipola un'intervista a Perino [18/10/2011]
Pur di contribuire ad alimentare tensione verso la manifestazione NO-TAV di domenica 23 Ottobre
viene pubblicata un'intervista che nella versione testuale contiene una chiara manipolazione delle parole pronunciate rispetto al video disponibile on-line (pur già tagliato). La diffida dell'avvocato ottiene la rimozione dal sito web del testo, ma le copie cartacee vendute fanno ugualmente un grave danno. Ecco i termini della vicenda nel Comunicato stampa con allegate richieste di rettifica. |
Se la cantano e se la suonano [11/10/2011]
E via, veloci verso l'incasso dei fondi UE.
La Commissione Inter-Governativa Italia-Francia approva qualunque cosa riguardi la tratta internazionale del TAV. Del progetto preliminare appena validato dal CIPE dopo un anno di iter si fa un baffo: approva di accorciare la tratta a Susa (low-cost !); e approva l'accordo-tarocco sulla nuova ripartizione dei costi. La società LTF viene sciolta ed al suo posto se ne fa una nuova, con dentro RFI ed RFF, ma anche i due Governi e le due Regioni (rapporto politica-impresa più ... stretto).
Intanto il commissario Virano, l'assessora regionale Bonino ed il presidente della Provincia Saitta si portano avanti col lavoro, nominandosi membri unici della cabina di pilotaggio dei fondi per le compensazioni... |
In Val di Susa appena scavi trovi amianto [11/10/2011]
Ennesima conferma a Sauze d'Oulx dai lavori di sistemazione della Gran Pista; l'ARPA trova una quantità di fibre per litro d'aria superiore di 6,6 volte il limite indicato dall'OMS e il Comune blocca il cantiere. Nella stessa zona, anche se esula dalla perimetrazione delle aree asbestifere mappate dalla Regione, era già successo durante la realizzazione della pista olimpica di freestyle.
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E' partito il NO-TAV TOUR:
la valle che resiste e non si arrende incontra l'italia.
Nell'arco di circa un mese toccherà molte piazze delle principali città per raccontare le ragioni di opposizione a grandi opere che devasterebbero un'economia nazionale già in profonda crisi da debito.
Info e programma (in progress) su notav.info
(click x ingrandire)
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Sabato 8 Ottobre ore 17,30 - Teatro Don Bunino a Bussoleno: Guido Ceronetti e il Teatro dei sensibili presentano ai Valsusini ed al Movimento NO-TAV lo spettacolo inedito "Ricariche di Poesia"
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Azione "a bassa velocitą" sulla provinciale Rivalta-Rivoli [8/10/2011]
Sotto lo sguardo vigile della polizia municipale e dei carabinieri ancora una volta abbiamo percorso in bicicletta, con le bandiere al vento, la provinciale Rivalta-Rivoli dalla rotonda di San Vittore di Rivalta a quella dell'Ospedale di Rivoli. Per ribadire che noi il TAV non lo vogliamo nè qui, nè altrove!
Intanto si consegnava il volantino agli automobilisti che rallentavano all'imbocco delle rotonde per denunciare i costi dell'opera e della militarizzazione a Chiomonte in tempo di crisi e dell'intenzione di avviare i cantieri a poche centinaia di metri dagli ospedali della zona.
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Fabrizio in sciopero del cibo e dei farmaci Anti-HIV
Dal 5 Ottobre Fabrizio Berardinelli, di Avigliana, ha iniziato a non assumere né alimenti né inibitori della proteasi ed antiretrovirali, i farmaci cosiddetti salvavita. Contro la malinformazione e le conseguenze della militarizzazione della Valle di Susa.
Vi ringrazio di essermi vicino ma vi prego di non scrivere in anticipo i miei necrologi, siate positivi come me (beh, virus a parte…) ! Con questo gesto non voglio che si diffonda preoccupazione ma, come ho già scritto, un pizzico di coraggio in più a tutti noi. Sempre ben felice se tutti voi mi mandate anche solo un pensiero positivo ancora più felice se passate a trovarmi a casa.
Video degli intenti e cronaca progressiva su notav.info
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Vinificazione comunitaria "Ansema" (insieme): la pigiatura dietro il filo spinato [4/10/2011]
Quando la Comunità montana bassa valle aveva pensato di mettere insieme i piccoli viticoltori per dare corpo ad un vino che rappresentasse il territorio, fornendo supporto tecnico e logistico ad un hobby che rischiava di scomparire, certo non si immaginava di metterli di fronte ad un'esperienza, che per molti, quest'anno si è rivelata traumatica.
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Scenografia con trivellina per "quei creduloni" della UE [4/10/2011]
La trivella (ditta Geomont, rieccola) dovrebbe sondare un terreno di cui di fatto si conosce tutto fin da quando c'è stato costruito sopra l'incombente viadotto della A32: è un deposito di materiale di risulta estratto delle vicine gallerie autostradali la cui composizione è dunque ben nota. Tra tutti i lavori che era possibile iniziare è il più ridicolo e il meno impegnativo in ordine di mezzi, operai ed esposizione di forza pubblica. Ha un'evidente scopo esclusivamente mediatico.
[vedi il Comunicato stampa] |
Incontro con la Commissione Petizioni UE [3/10/2011]
Il 3 Ottobre scorso a Bruxelles la delegazione NO-TAV ha mostrato alla Commissione i filmati sulle conseguenze derivanti dalla militarizzazione ed ha chiesto che si effettui un sopralluogo in valle di Susa. Nel merito la Commissione non ha risposto: è stata data la parola ad un funzionario del ministero italiano, il quale ha letto un testo tipico del commissario Virano che ha nuovamente strumentalizzato i parlamentari europei attraverso informazioni inattendibili. [vedi Comunicato stampa] |
Don Gallo a Vaie: "Guai se mollate!" [1/10/2011]
A voler fare cifra tonda, non è azzardato dire che per don Andrea Gallo si è mosso quasi un migliaio di persone. Credenti e non, moderati e meno moderati, attivisti e meno attivisti. Certo è che la platea di sabato sera era in buona parte No Tav perché gli universi di riferimento, le speranze e le critiche sociali sono le stesse. Don Gallo, prete degli ultimi, prete partigiano, quello che la sua preghiera sono i primi 12 articoli della Costituzione.
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IL CANTIERE NON C'E'.
C'E' SOLO UNA RECINZIONE ABUSIVA PER ACCHIAPPARE I SOLDI UE,
SIMBOLO DI UNO STATO MILITARIZZATO CONTRO I SUOI CITTADINI
Effetti del filo spinato:
Il prefetto chiude anche la strada da Giaglione
Con una nuova ordinanza, che proroga al 30 Novembre l'occupazione militare di Maddalena e l'interdizione di via dell'Avanà (da Chiomonte), viene chiusa anche l'ultima strada di accesso (da Giaglione) alla zona sottostante il viadotto autostradale. La baita Clarea e tutta l'area delle recinzioni e del futuribile cantiere si raggiungono ora solo tramite sentieri attraverso i boschi.
Leggi le nuove osservazioni sulla (il)legittimità dell'ordinanza sul piano costituzionale
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