[30-12-2016] La Cassazione revoca i domiciliari a Nicoletta
Il provvedimento della Cassazione, cui avevano fatto ricorso gli avvocati del legal Team No Tav, è operativo da oggi. La sentenza riguarda l'origine delle misure cautelari, riferite ai fatti del 28 Giugno 2015: con essa sono però annullati anche i successivi aggravamenti.
Vedi la ricostruzione di tutta la vicenda (notav.info) |
[22-12-2016] Ripicca del Pd a Torino
Chiara Appendino, sindaca del capoluogo, in virtù del pasticcio di semi-abolizione delle province, è anche presidente della città metropolitana di Torino. Il consiglio di questo meta-organismo, composto da membri dei comuni dell'hinterland dove il Pd ha ancora la maggioranza, ha oggi deliberato (10 si, 8 no, 1 astenuto) la permanenza nell'osservatorio sul Tav. Costringendo così la Appendino a partecipare al tavolo da cui, come sindaca del Comune di Torino, era appena uscita. (leggi) |
[21-12-2016] La procura di Torino è in corto circuito
La causa è l'uso indiscriminato e distorto di misure cautelari nei confronti dei No Tav: ciò che lo ha reso palese è il comportamento di Nicoletta Dosio, che disubbidisce ai provvedimenti. Ieri il tribunale ha respinto l'istanza di revoca degli arresti domiciliari, avanzata da due pm e dallo stesso procuratore capo di Torino. Parallelamente, intanto, in relazione ad altri due distinti procedimenti, la procura ha chiesto per Nicoletta una condanna ad altri 9 mesi (per aver nell'estate 2013 accompagnato l'eurodeputato Vattimo in una visita in carcere, senza avere i requisiti formali di consulente del medesimo),e le ha comminato un'ulteriore misura cautelare: divieto di recarsi a Susa (per imputazioni connesse ai contrasti delle attività di sondaggi per un nuovo elettrodotto Terna in valle). Il tutto da aggiungere alla recentissima sentenza di 8 mesi di reclusione per "evasione dai domiciliari". Della serie: come auto-ingigantire un problema che non si sa come risolvere. Il commento di Nicoletta Dosio |
[20-12-2016] La lotta No Tav certo non si ferma
Oggi pomeriggio anche la camera dei deputati ha approvato la ratifica degli ultimi accordi italo-francesi per realizzare il Tav Torino-Lione con le caratteristiche della tristemente nota Salerno-Reggio Calabria. Il partito trasversale del malaffare si aggiudica questo significativo round sulla carta, grazie ad un parlamento incostituzionale, lontano anni luce dai cittadini. Ci vorranno ancora anni per l'effettivo inizio dei lavori, e ... a sarà düra! Leggi l'articolo di Livio Pepino, presidente del Controsservatorio Valsusa. |
[19-12-2016] I sindaci ai deputati: sospendete la ratifica
I sindaci di Torino e Valle di Susa, Rivalta e Napoli scrivono ai membri della camera: chiediamo al Presidente del Consiglio ed al Ministro alle Infrastrutture un incontro ... chiediamo alla Camera dei Deputati di sospendere la ratifica del trattato al fine di esaminare le questioni esposte, le loro priorità, le fonti di finanziamento ed i tempi di realizzazione ( vedi ) |
[19-12-2016] Deputati, sapete cosa votate?
Oggi e domani la camera dei deputati italiana esamina il disegno di legge di ratifica degli ultimi trattati con la Francia sul Tav Torino-Lione. L'eventuale approvazione impegnerà il nostro Paese ad aumentare ulteriormente il debito pubblico, regalando 2,7 miliardi ai Francesi, per di più per un'opera inutile ed imposta alle popolazioni, a scapito delle preminenti esigenze di ricostruzione e difesa del fragile territorio nazionale. Il Presidio Europa No Tav ha inviato ai parlamentari un testo esplicativo dell'opera, offrendo loro una serie di buoni consigli prima del voto. Anche il prof. Tartaglia, del Comitato scientifico del Controsservatorio Valsusa, indirizza ai deputati una segnalazione di scorrette informazioni sul traffico transalpino alla base del parere favorevole alla ratifica della commissione esteri di Montecitorio. |
[17-12-2016] Lettere per espropri anche a Bussoleno
A due mesi di distanza dagli annunci di esproprio per terreni a S. Didero, ecco che anche a cittadini di Bussoleno arrivano lettere di analogo preavviso: riguardano le aree (tra b.ta S. Petronilla e regione Isolabella) in cui il progetto della tratta internazionale ridimensionato vorrebbe insediare il cantiere dell'innesto Tav sulla linea storica. I cittadini iniziano ad organizzarsi e ad interloquire col Comune, in vista di un'opposizione le cui premesse risalgono a Luglio 2014. |
[14-12-2016] Nicoletta è un bel problema per la magistratura!
Da mesi lei continua ad evadere a viso aperto dai domiciliari, come forma di disubbidienza ad un uso distorto delle misure cautelari. Una distorsione che si sta aggrovigliando in mano alla procura di Torino. Che non se la sente di metterla in carcere, per il fatto che ha più di 70 anni e per la sproporzione con la scarsa rilevanza dei reati in questione; ma che altrettanto fatica a decidere la revoca dei domiciliari temendo la figura barbina... che comunque c'è già, in questo stallo. Ecco, pubblicati su notav.info, i documenti con le motivazioni esplicite del travaglio: la richiesta di revoca proposta dai sostituti procuratori ; la decisione contraria del gip ; la riproposizione (appello) da parte del procuratore di Torino. Intanto, nel precedente processo "per evasione", arriva oggi la sentenza: 8 mesi di reclusione, da trasformarsi in domiciliari, data l'età... E la storia continua. |
[11-12-2016] Progetto Sitaf dell'Autoporto a San Didero
Lo scorso 8 Dicembre abbiamo visitato i terreni di San Didero che vorrebbero espropriare per trasferirvi, da Susa, l'autoporto della A32: un'area triangolare immediatamente a sud della S.25 fino a toccare la A32, delimitata ad est dal canale della centrale elettrica. Ecco il rendering della struttura, così come progettata dalla Sitaf, la società di gestione dell'autostrada. |
[03-12-2016] Vigilia di Santa Barbara No Tav a Chiomonte
Ieri sera, dopo il consueto apericena del venerdì al cancello della centrale di Chiomonte, gli attivisti No Tav hanno percorso i sentieri che attraverso i boschi raggiungono le recinzioni del cantiere, dove hanno lanciato fuochi d'artificio. Un prologo ai festeggiamenti dell'8 Dicembre |
[02-12-2016] Sud Rail: il Tav Lione-Torino e è inutile
La federazione nazionale del sindacato ferrovieri francesi Sud Rail definisce inutile il Tav Ly-To. Nel comunicato stampa si afferma che una nuova ferrovia sarebbe ammissibile se fossero sature quelle esistenti o se migliorasse decisamente il rapporto ferro/gomma nel trasporto merci, ma non è il caso della Lyon-Turin. |
[01-12-2016] Torino uscirà dall'osservatorio Tav
Con grande scorno delle controfigure del deus Mario Virano, il Comune di Torino abbandonerà l'osservatorio tecnico sulla Torino-Lione lunedì 5 Dicembre prossimo. Lo hanno annunciato stamane in conferenza stampa i consiglieri della maggioranza M5s con la sindaca Appendino, presentando la mozione che sarà votata. |
[29-11-2016] Lettera aperta ai deputati No Tav
Alla vigilia della ratifica alla camera degli accordi italo-francesi già validati dal senato il 16 Novembre scorso, il Coordinamento dei Comitati No Tav della Valle di Susa e del torinese scrive ai deputati contrari allo spreco del denaro pubblico: l'esortazione è a non partecipare alla votazione, evidenziando pubblicamente lo sperpero delle risorse in un'opera inutile, in spregio alle esigenze prioritarie del Paese quali quelle delle popolazioni vittime dei recenti terremoti. Leggi il comunicato stampa |
[27-11-2016] La farsa del tunnel Tav sotto Firenze
Il progetto risale ai tempi del denaro facile: tunnel AV sotto la città e mega-stazione dell'archistar Foster. I cantieri, aperti nel 2009, hanno finora languito tra reali difficoltà di realizzazione, inchieste per mafia e corruzione, e lotte di corrente dentro al PD. Proprio ora che pare deciso l'abbandono della mega stazione, stranamente fervono i lavori delle cooperative amiche: per mantenere i posti di lavoro, si dice, ma più verosimilmente per incamerare fino all'ultimo euro dei soldi pubblici già stanziati. Non è un problema di mele marce, ma di un intero frutteto in putrefazione. (vedi l'articolo di T. Cardosi) |
[24-11-2016] Nimby?
Gli indiani di valle (di Susa) esprimono solidarietà al popolo Sioux di Standing Rock, Nord Dakota, che si oppone alla costruzione di un megaoleodotto sulle terre sacre Lakota e al conseguente inquinamento delle acque.
Vedi il comunicato |
[20-11-2016] Dove c'è grande opera c'è mafia
Da Sud a Nord. Expo, Tav, autostrade. E persino le opere propedeutiche al ponte sullo Stretto. Grandi opere, grandi affari. Per pochi, non per tutti. In questa fortunata cerchia rientrano le aziende delle cosche. Il TAV torino-Lione ne è un esempio. E l'inchiesta "Amalgama" dimostra che questa costante si intreccia con la costante corruzione. Leggi l'anteprima del dossier de l'Espresso) |
[18-11-2016] Sentenza d'appello per 47 No Tav
Ieri sera la corte d'appello di Torino ha pronunciato la sentenza per i fatti del 27 Giugno e 3 Luglio 2011 contro 47 No Tav (per altri 5 imputati ci sarà un procedimento separato, a causa di difetti formali di convocazione). Le condanne sono state 38, in genere con riduzioni di pena rispetto al primo grado. Particolarmente pesanti le provvisionali economiche comminate ad alcuni imputati. La difesa ha preannunciato l'ulteriore ricorso in corte di cassazione. |
[17-11-2016] Il senato italiano ratifica gli ultimi accordi con la Francia sul Tav Torino-Lione
Ieri il senato ha approvato il decreto di ratifica dei seguenti accordi italo-francesi: accordo di Parigi, Febbraio 2015, il protocollo addizionale di Venezia, Marzo 2016 ed il regolamento dei contratti di GIugno 2016 (per gli ultimi 2 non è ancora stato concesso l'accesso ai testi in lingua italiana). Il complesso di norme stabilisce i preventivi e la suddivisione dei costi, a pesante sfavore dell'Italia: in Francia ed in Europa si sono tutti stupiti per la facilità di approvazione nel nostro senato. Entro Dicembre prossimo il decreto dovrà essere ratificato anche dalla camera dei deputati italiana; negli stessi tempi toccherà ai due rami del parlamento francese approvare questo regalo di 2,66 miliardi di euro da parte nostra. Vedi il comunicato stampa del Presidio Europa |
[16-11-2016] Cambia il trasporto merci in Valsusa?
Da Bussoleno Giovanni Vighetti scrive una lettera al bisettimanale locale Luna Nuova: torna sulla sempre più evidente inutilità del Tav Torino-Lione, vista la continua diminuzione del traffico merci tra Italia e Francia, ma segnala anche una vistosa novità sulle strade. Da tempo circolano sulle statali di valico numerosi piccoli camion bianchi "telonati", con targa polacca, che evidentemente realizzano un modello di scambio più snello e concorrenziale rispetto ai TIR in quanto basato sul super-sfruttamento degli autisti. |
[14-11-2016] Delibera dell'Unione Montana Valle Susa
E' stata approvata lo scorso 4 Novembre: la delibera di giunta dell'Unione dei Comuni valsusini, citando le lettere Telt di esproprio dei terreni di San Didero per lo spostamento dell'autoporto, ricorda la propria contrarietà all'opera; chiede al senato di non ratificare l'accordo italo-francese, destinando gli investimenti del Tav alla ricostruzione delle zone recentemente distrutte dai terremoti. (vedi) |
[11-11-2016] Terzo valico: dai rubinetti esce liquido marrone
Succede a Moriassi (Arquata Scrivia): le vasche di pompaggio dell'acquedotto sono state inquinate da fanghi di uno dei cantieri per il Tav Terzo valico, che ha modificato l'assetto del terreno. Ma non è (solo) terra quella entrata in circolo, perché non si deposita, e perché l'"acqua" torbida in freezer non ghiaccia. (vedi articolo da notavterzovalico.info) |
[09-11-2016] Anche Andrea disubbidisce al giudice
Da qualche giorno Andrea (detto Palestina) si è affiancato a Nicoletta nella disobbedienza all'imposizione delle misure cautelari. Non sta infatti rispettando l'obbligo di firma a cui sarebbe tenuto due volte la settimana. (vedi il video) |
[08-11-2016] Virano rinviato a giudizio
Per omissione di atti d'ufficio, nella veste di presidente dell'Osservatorio sulla Torino-Lione. Si, però è un "normale" caso di giustizia-lumaca: mica come contro i No Tav. Nel 2008, su denuncia di un consigliere comunale di Condove, Alberto Veggio, e di Maria Grazia Di Pietro, il Tar Piemonte ordinò al recalcitrante Virano di fornire la documentazione dell'Osservatorio che veniva richiesta ai sensi di legge. Trascorsero ancora due anni e mezzo per ottenere davvero dei documenti, ma solo in parte: Veggio denunciò allora Virano per omissione di atti d'ufficio. Dopo circa ulteriori 3 anni di silenzio il procedimento, nel 2014, venne trasferito da Roma a Torino. Qui ha dormito un altro annetto, poi il pm ha chiesto l’archiviazione; a quel punto Veggio, con l’avvocato Bertone, ha presentano opposizione e dopo un ulteriore anno, eccoci al rinvio a giudizio (qui una recente ricostruzione). Fra un anno (forse) il processo. Fra quanto la prescrizione? |
[03-11-2016] Le dichiarazioni di Nicoletta al presidio
Prima di entrare nel palazzo del tribunale di Torino, Nicoletta ha letto un un comunicato in cui afferma che il suo gesto di ribellione punta a rompere lo schema di repressione che umilia le persone e le rende subalterne alle decisioni vendicative dei tribunali.
Vedi testo e video dell'intervento |
[03-11-2016] Nicoletta fermata dalla Digos
Nicoletta Dosio, che disobbediva alla misura cautelare degli arresti domiciliari dal 22 Settembre scorso, stamattina ha partecipato al presidio No Tav davanti al tribunale di Torino. Al momento del suo ingresso nel palazzo di giustizia due agenti della Digos l'hanno fermata. (video del fermo). In seguito Nicoletta è stata riportata ai domiciliari a Bussoleno. |
[02-11-2016] Ponte di Ognissanti in Clarea
In questi giorni, a cavallo tra Ottobre e Novembre, attivisti No Tav hanno mantenuto un presidio nei boschi della val Clarea, alternandosi nei turni di giorno e di notte. Con partenza da questa base sono state attuate varie azioni di disturbo al cantiere, tenendo impegnate le truppe che lo occupano; ad una di queste ha preso parte anche Nicoletta. |
[01-11-2016] Italia: solo populismo dall'alto delle istituzioni
I terremoti nel centro del Paese si susseguono, distruggendo interi borghi. In un momento tanto drammatico e davanti all'esigenza di cospicui investimenti per ricostruire e prevenire, il governo da un lato recita una scena di conflitto con la UE sul deficit di bilancio, mentre dall'altra butta dalla finestra miliardi in grandi opere inutili, a partire dal Tav Torino-Lione. Per quest'ultima c'è, oltretutto, l'aggravante di accordi intergovernativi che addossano all'Italia il costo di una parte significativa della ferrovia in Francia. Fu Berlusconi, nel 2004, ad introdurre il concetto della disponibilità italiana a pagare anche per i Francesi purché si costruisse (vedi un articolo dell'epoca), poi con Monti furono ritoccate le quote ed infine con Renzi formalizzati, tra 2015 e 2016, gli accordi. Ora, entro 3 mesi, i parlamenti dei due Paesi sono chiamati a ratificare definitivamente le spese e dare via alla realizzazione dell'opera: confermeranno questo sperpero dissennato dei nostri soldi, stante oggi la priorità di mettere in sicurezza il territorio e salvare vite presenti e future?
(storia dei costi negli accordi italo-francesi)
|
[30-10-2016] S. Didero: lettere di esproprio per lo spostamento dell'autoporto della A32
Tra le opere collaterali alla tratta internazionale del Tav Torino-Lione è stato progettato, per far posto a Susa alla fantomatica stazione internazionale, il trasferimento a San Didero dell'autoporto della Torino-Bardonecchia . Telt sta inviando ai proprietari dei terreni le lettere di esproprio; il Comune ed i privati organizzano insieme l'opposizione. |
[29-10-2016] Stalking telefonico pro-Tav
Gli abitanti della zona del Tav Terzo valico hanno un (misterioso) molestatore telefonico in più rispetto a tutti noi. Oltre che degli stalking commerciali dei gestori di luce, gas, telefonia, ecc... sono vittime anche di chiamate che, con la scusa di un'intervista, mirano a dare un messaggio rassicurante sull'impatto dei cantieri della grande opera e le garanzie antimafia. Non dicono chi sono, ma solo che operano per conto dell'Osservatorio Ambientale. |
[29-10-2016] Dichiarazione scritta al Parlamento UE
22 deputati europei, appartenenti ai gruppi della Sinistra (GUE/NGL), dei Cinque Stelle (EFDD) e Verdi (Verts/ALE) hanno presentato una dichiarazione scritta
che chiede alla Commissione europea il riesame della realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione (vedi)
|
[27-10-2016] I No Tav a Strasburgo
Ieri i No Tav, insieme ai movimenti contro le altre Grandi Opere Inutili e Imposte, erano dentro al Parlamento europeo, a Strasburgo, per consegnare a due vicepresidenti dell'aula la sentenza del Tribunale Permanente dei Popoli su “Diritti Fondamentali, Partecipazione delle Comunità Locali e Grandi Opere”
(vedi alcune foto di Diego Fulcheri)
Il video dell'evento |
[27-10-2016] Io non parlo, io non vedo, io non sento
Non è che lo dicano di continuo solo i No Tav, lo sa benissimo anche l'Autorità Nazionale Anticorruzione che grandi opere e grandi eventi sono la linfa vitale del malaffare. Ma le istituzioni, dietro un perbenismo di facciata, non fanno le cose che servirebbero a fermare corruttele e favori alle mafie (leggi). |
[26-10-2016] Grandi opere fucine di corruzione
21 arresti per gli appalti della A3 (Salerno-Reggio Calabria) e 14 per il Tav terzo valico: in quest'ultimo casosi tratta di imprenditori e dirigenti, tra cui funzionari del consorzio Cociv, a cui vengono contestati, a vario titolo, i reati di corruzione, concussione e turbativa d’asta in relazione all’aggiudicazione di commesse per un valore complessivo di oltre 324 milioni di euro (vedi) |
[26-10-2016] Ex-post
Nelle indagini della Finanza in Calabria si conferma la presenza della 'ndrangheta nella torta dell'Expo 2015. Emissari venivano mandati al nord Italia per rilevare società decotte o sull’orlo del fallimento; queste, mantenendo l'intestazione ai vecchi proprietari, si sono accaparrate appalti della realizzazione dei padiglioni della Cina e dell’Ecuador, e di opere di urbanizzazione e infrastrutture di base di Expo. |
[19-10-2016] Da Nicoletta
Il cortile del mio luogo di evasione è un breve spazio incassato tra antiche mura, ma un vecchio pergolato lo inonda, come un mare verde, carico di grappoli che rimarranno come cibo invernale agli uccelli. Questa nostra lotta è anche una storia di vigne. Quelle della Ramat che già subirono l'affronto dell'autostrada e che ora sono diventate territorio occupato... continua |
[14-10-2016] Maxi-processo d'appello ai No Tav
E' iniziato da dieci giorni, nel palazzo di giustizia di Torino, il processo d'appello ai 53 No Tav per i fatti del 27 Giugno e 3 Luglio 2011. La corte ha impostato un rito veloce, che dovrebbe concludersi ai primi di Novembre: per 5 imputati ci sarà un procedimento separato, a causa di difetti formali di convocazione, ma per gli altri si procede speditamente. Nell'udienza del 12 Ottobre il procuratore generale, Saluzzo, ha svolto l'arringa dell'accusa, concludendo con richieste di pena per complessivi 200 anni a carico di tutti e 48 gli imputati, compresi i 6 che furono assolti in primo grado; anche per altri la richiesta è superiore alla precedente condanna. (cronaca delle udienze su tgmaddalena.it) |
[12-10-2016] Il Comune di Torino nomina una commissione tecnica per il Tav
Con una delibera di Giunta presentata dal vicesindaco Montanari e dell'assessore alle Infrastrutture Maria Lapietra, Torino si dota di una commissione tecnica per analizzare i progetti della nuova ferroviaTorino-Lione. E' composta dagli stessi esperti che assistono i Comuni della Val di Susa, e che anche qui opereranno gratuitamente: Claudio Cancelli, Marina Clerico, Simone Franchino, Michele Giacosa, Claudio Giorno, Luca Giunti, Luca Mercalli, Alberto Poggio, Gabriella Soffredini, Angelo Tartaglia e Roberto Vela. |
[11-10-2016] Ciao, Emilio
Oggi in tanti abbiamo accompagnato Emilio Tornior al cimitero di Sant'Antonino di Susa. Bastava andare al Presidio No Tav di Borgone ed eri sicuro di incontrarlo, così come in tutte le iniziative del Movimento. Con metodo, aveva raccolto per oltre 10 anni le informazioni dei principali giornali sul Tav e recentemente aveva donato quest'opera all'archivio del Centro Studi Sereno Regis di Torino. Ce lo ha portato via un incidente di caccia sulle sue amatissime montagne. Un saluto dai compagni presidianti di Borgone. In questa foto Emilio è con Alex Zanotelli |
[11-10-2016] Wisionari del Taw (Tunnel ArtWork)
Luca Beatrice, direttore del Circolo dei lettori di Torino, curatore della mostra realizzata a 2.800 metri di profondità nel tunnel esplorativo di Chiomonte: “Con questo esperimento di arte sotterranea la pittura ritorna alla sua condizione primaria, quella dei primi segni nelle grotte. Una bella sfida.”
Mario Virano, direttore di Telt e molto, molto altro: “La Torino-Lione è un’opportunità ideale di sperimentazione anche nel campo artistico e della comunicazione; pensiamo sia possibile valorizzare il territorio offrendo una prospettiva inedita sulla cultura del sotterraneo.”
Brividi! No comment. |
[11-10-2016] Eddi torna e va ai domiciliari
Dal 21 Giugno scorso Eddi si era sottratta alla notifica della misura cautelare degli arresti domiciliari; era già stata precedentemente sottoposta al divieto di dimora a Torino, dove viveva e studiava all'università. Il regista Paolo Virzì le scrisse una lettera. Ieri Eddi è tornata ed è stata accompagnata agli arresti domiciliari, gravati da divieto di comunicare con l’esterno e ricevere visite. |
[10-10-2016] Fulvio: revocati i domiciliari
A Fulvio è stata revocata la misura cautelare degli arresti domiciliari, che dai primi di Agosto stava scontando presso il presidio di Venaus. La misura, durata complessivamente oltre tre mesi, è stata ora convertita in obbligo di firma. |
[09-10-2016] Nell'attesa, Telt fa il Taw
Il direttore di Telt Mario Virano, si sa, è architetto iper-creativo, non certo uomo da lasciarsi ingabbiare da statuto e mandato della ditta. E' pure amante dei giochi di parole e delle suggestioni: così, non potendo fare il Tav, si è inventato il Taw, Tunnel ArtWork. Ecco di che si tratta: a spese nostre e dei Francesi tre artisti sono chiamati a decorare la galleria esplorativa di Chiomonte. Non tutta, però, solo un pezzetto ma a 2.800 metri di profondità ed oltre 30° di temperatura. Taw sarà dunque un evento estremo, una mostra-record non aperta al pubblico, ma solo a chi supererà i rigidi controlli militari del cantiere-fortezza. Il Movimento no Tav scrive ai tre artisti. |
[08-10-2016] Lettera da Nicoletta
Quindici giorni. Quindici giorni sono passati da quando ho lasciato la mia casa, i grandi alberi carichi di nidi che da quasi un secolo la proteggono, i miei animali, i libri che accompagnano la mia vita ...
Continua a leggere |
[08-10-2016] Già miseramente crollata la nuova ragione pro-Tav
Ha retto meno di 12 ore la tesi secondo cui la nuova ferrovia Torino-Lione sarebbe indispensabile per motivi di insicurezza del tunnel storico del Frejus. Con due successive lettere a Paolo Griseri, autoredel fazioso articolo su Repubblica, l'avvocato Bongiovanni del legal-team No Tav smonta la teoria giornalistica: l'attuale galleria internazionale rispetta tanto il decreto ministeriale 28/10/2005 quanto le norme UE. D'altronde le stesse Ferrovie (RFI) hanno smentito Griseri, che ha dovuto rettificare. Niente da fare: il Tav continua ad essere "una soluzione in cerca di problema". |
[06-10-2016] Clamoroso! Scoperta nuova ragione pro-Tav
Continua quell'arrampicata sui vetri che è la ricerca di motivazioni sensate a supporto del Tav Torino-Lione. Gli sforzi dei promotori, tra imprenditori e media, oggi hanno partorito questo: la galleria storica del Frejus non è sicura e per legge dal 2020 non potrà più essere usata. Peccato che altrettanto insicuri siano il 90% dei tunnel ferroviari d'Italia. Per ora, dunque, continuiamo a viaggiare a nostro rischio, poi tra quattro anni sarà la paralisi totale della rete; però, intorno al 2037 (ben che vada) avremo almeno una linea agibile: la nuova Torino-Lione. Sempre che nel frattempo non siano stati ulteriormente innalzati gli standard di sicurezza ed occorra quindi costruirne una ancora più nuova... |
[28-09-2016] Messaggio dai No Tav a NDDL
In occasione della manifestazione dell'8 Ottobre a Notre Dame Des Landes, contro il minacciato sgombero del presidio "No aeroporto" (ZAD - Zone à défendre), l'assemblea No Tav di Bussoleno ha ieri approvato un messaggio di condivisione della lotta di difesa dei territori. Una delegazione di NO TAV valsusini sarà alla manifestazione a NDDL |
[24-09-2016] Colazione collettiva alle 5
Da Nicoletta: La malinconia di questa piovosa mattina d'autunno si colora delle voci di compagne e compagni che vegliano su di me. La giornata è cominciata presto con la colazione collettiva delle cinque: caffè, biscotti NO TAV appena sfornati, l' uva delle nostre vigne danno forza e allegria nell'ora buia in cui possono arrivare, l'ora delle perquisizioni e degli arresti. Leggiamo i documenti di solidarietà che, a decine, giungono quotidianamente a sostenere la lotta: sorrisi e commozione, la consapevolezza di essere dalla parte giusta. Anche la prospettiva della prigione non dà angoscia, quando ci si rammenta che " per un uomo giusto in un paese ingiusto il posto giusto è il carcere" |
[23-09-2016] Opere utili: sicurezza delle scuole
Dal 14° rapporto di “Cittadinanzattiva” sulla sicurezza delle scuole italiane: in tre anni scolastici 112 crolli e 18 feriti. Cadono solai, controsoffitti, cancelli e ventilatori dalle aule, al Nord così come al Centro e al Sud; due terzi delle scuole non possiedono la certificazione di agibilità statica. Sotto accusa la mancanza di trasparenza di molti enti locali che si rifiutano di fornire i dati sulle certificazioni di agibilità o dichiarano di non averle. C'è da molti anni una grande opera utile che chi ci governa non vuole fare (vedi) |
[22-09-2016] Notificati i domiciliari a Nicoletta
Alle 6 di stamattina la questura di Torino ha notificato a Nicoletta Dosio la misura cautelare restrittiva degli arresti domiciliari in sostituzione dell'obbligo di dimora. Dal 23 Giugno scorso Nicoletta ha disubbidito, sempre dichiarandolo pubblicamente, prima all'obbligo di firma giornaliera e poi a quello di dimora a Bussoleno. Nelle ultime settimane era impegnata nel tour "Io sto con chi resiste" attraverso molte città italiane.
Alle 19 di oggi, 22 Settembre, appuntamento di solidarietà con lei in via San Lorenzo a Bussoleno.
Il messaggio di Nicoletta ai comitati No Tav |
[21-09-2016] Appello dalla ZAD (Zone A' Défendre)
La zona da difendere è l'area di Notre Dame des Landes su cui il governo francese vorrebbe costruire un inutile secondo aeroporto per Nantes, uno dei casi trattati dalla sentenza del Tribunale Permanente dei Popoli. Il ministro Valls minaccia di sgombrare con la forza il presidio dei resistenti che da anni sperimentano un diverso utilizzo del territorio, da sempre in relazione col Movimento No Tav. I precedenti tentativi di sgombero erano fin qui falliti. Per l'8 Ottobre prossimo è convocata una grande manifestazione. |
[09-09-2016] Due potenti lobbisti autoinvitati
Ricchissimi, alla soglia degli 80 anni non riescono a smettere, a lasciare una carriera a cavallo tra politica ed imprenditoria delle grandi opere: Brinkhorst, coordinatore UE del corridoio TEN e Besson, presidente francese della Commissione Inter Governativa, hanno imposto un incontro alla sindaca di Torino. Per intonare il ritornello: il Tav Torino-Lione è irreversibile, anzi partirà a breve, anzi è già partito; nessuno lo può più fermare, nemmeno tu (neanche se esci dall'Osservatorio tecnico!). Chiara Appendino ha risposto che non condivide l'opera per ragioni tecnico-scientifiche e che su questo piano è disponibile ad un confronto. Probabilmente coscienti della loro debolezza in materia, hanno provato a far balenare l'ipotesi di un finanziamento europeo alla città mirato alla faraonica e fantomatica "galleria ferroviaria merci" del nodo di Torino sotto corso Marche. Ma la UE non finanziava solo tratte transfrontaliere? |
[03-09-2016] Concessi i domiciliari a Giuliano e Luca
Per non aver rispettato la misura cautelare degli arresti domiciliari, partecipando ad iniziative NO Tav, lo scorso 3 Luglio Giuliano e Luca erano stati tradotti in carcere. Dopo due mesi di detenzione, ieri il tribunale di Torino ha deciso nuovamente per i domiciliari, senza restrizioni, ed i due attivisti sono tornati a casa. |
[03-09-2016] Tour per il NO al referendum e a Renzi
Il presidente del consiglio ed il suo entourage hanno lanciato da tempo una sfida a tutti coloro che chiedono dei veri cambiamenti: per un governo particolarmente allergico alle elezioni, questo autunno diventerà cruciale. I No Tav portano alle altre realtà di lotta italiane la proposta di votare NO al referendum sulla riforma costituzionale e di unire le forze contro il governo Renzi |
[02-09-2016] Tav: p rime mosse della neo-sindaca di Torino
Ieri la sindaca di Torino e della città metropolitana, Chiara Appendino, ha ricevuto in Comune il commissario della Torino-Lione, Foietta. Ferme restando le opposte posizioni sull'opera, l'iniziativa comunicata al termine dalla sindaca sarà di convocare a breve un incontro di merito, sempre in municipio, con tutti i Sindaci interessati dal passaggio della linea progettata, favorevoli o contrari all'opera. Seguirà la decisione del Consiglio comunale in merito all'uscita della città dall'Osservatorio Tecnico del Tav. |
[30-08-2016] Dalla Corte dei Conti di Parigi un nuovo allarme per il Tav Torino-Lione
(dal sito web di Spintadalbass) La Cour des Comptes francese torna (lo aveva già fatto nel 2012 e 2014) ad esprimere forte preoccupazione per i costi fuori portata rappresentati dal progetto del Tav Torino-Lione. E lo fa nella maniera più ufficiale, con un documento spedito a Giugno al primo ministro Valls e pubblicato oggi. La corte suggerisce di definire le priorità valutando attentamente i benefici socio-economici. |
[26-08-2016] La legge della Valsusa
Mille e cinquecento indagati in sei anni e mezzo, al ritmo di uno ogni due giorni. Le misure cautelari trasformate da alternativa in anticamera al carcere. Un’incredibile sequenza di diritti e garanzie violate, di prescrizioni vessatorie e imputazioni fantasiose. Ma gli «indiani» No Tav resistono. Quando un segno di vita della cultura garantista e dei magistrati democratici? Leggi l'articolo di Livio Pepino da Il Manifesto |
[25-08-2016] Oggi lacrime
E domani, sorrisi e grandi opere. E' successo di nuovo: il terremoto è tornato in Appennino ed ha fatto centinaia di morti, demolendo interi paesi. Non è vero che non si può fare nulla: si può fare prevenzione ristrutturando gli abitati a rischio con tecnologie antisismiche. In Giappone un grado 6.0 non uccide più. Ma non si vuole investire nelle "piccole opere" che salvano vite |
Il Movimento No Tav, con il Comitato 3e32 de L'Aquila (sul posto: vedi loro indicazioni), organizza una raccolta di generi di prima necessità per le popolazioni colpite dal sisma: coperte, vestiti, materiale per igiene personale, acqua e cibi a lunga conservazione. I punti di raccolta sono
- a Bussoleno la Credenza, negli orari di apertura (info Andrea 3287535300)
- a Torino il Caffè Basaglia di via Mantova 34 (info Daniele - "Macaco" - 347 3352631)
|
[22-08-2016] Granelli di sabbia negli ingranaggi
Homeless: il commissario straordinario al Tav Torino-Lione, tal Foietta, ha ricevuto dal consiglio della Città metropolitana di Torino avviso di sfratto degli uffici dell'Osservatorio tecnico. La reazione è stata il classico Lei non sa chi sono io; dice che quando apre bocca lui è come se parlasssero Mattarella o Renzi. Quel che più rode al nostro Commissaire Feuilletton (eh, si, lui è un'autorità anche in Francia) è che la neosindaca di Torino e della città metropolitana, Appendino, non gli abbia ancora nemmeno concesso l'incontro richiesto da quasi due mesi. Ma che scortesie istituzionali! |
[13-08-2016] A Torino c'è il Babau
Due indizi in due giorni; non può essere un caso; fate attenzione se passate da Torino. Primo indizio: è stato nominato il nuovo prefetto subalpino, scelta mirata per i lavori dell’Alta Velocità. La Stampa titola: "per gestire la rivoluzione Tav". Si spiega da sè. Secondo indizio: il sito worldatlas.com pubblica la lista delle città più pericolose d'Europa e Torino è al terzo posto! Perché mai? Il rischio per residenti e visitatori è costituito dai disordini civili: sono presenti diversi gruppi anti-governativi in questa città che a volte tentano di sopraffare le autorità locali. Turisti, state alla larga. Torinesi: emigrate finché siete in tempo. |
[11-08-2016] Fulvio: domiciliari al presidio di Venaus
Dal 21 Giugno scorso Fulvio Tapparo è sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Di fatto la sua casa era, da diverso tempo, il presidio di Venaus ed oggi la gip di Torino Luisa Ferracane ha accolto la richiesta dei difensori di stabilire lì la dimora. I soliti pm Padalino e Rinaudo, manco a dirlo, chiedono la revoca di questo provvedimento che non riescono a digerire. |
[10-08-2016] Rai 3 cancella "Scala Mercalli" dai programmi
Tra le epurazioni Rai nei confronti dei non allineati (alle posizioni del governo) è compreso anche Luca Mercalli: la sua trasmisione non andrà più in onda; senza spiegazioni. Durante l'ultima stagione il senatore del Pd Esposito ha presentato un’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai contro la puntata che aveva trattato il caso del Tav Torino-Lione (Leggi) |
[09-08-2016] Campagna di solidarietà con i No Tav sottoposti a misure cautelari
Chi dichiara "Io sto con chi resiste" ci mette la faccia. Ecco, in un video, le ragioni della campagna e le progressive adesioni. |
[04-08-2016] No Tav da Firenze e Torino incontrano l'autorità nazionale anti-corruzione
All'incontro con Raffaele Cantone erano presenti Girolamo Dell'Olio, della storica associazione ambientalista toscana Idra ed Angelo Tartaglia del Controsservatorio Valsusa. Entrambi hanno evidenziato come gli attuali ridimensionamenti dei progetti Tav per il sottoattraversamento di Firenze e per la Torino-Lione dimostrino, in sostanza, che per anni i proponenti hanno supportato le motivazioni delle opere con dati fasulli ed artefatti. Non c’è forse qualche responsabilità da accertare quando si scopre che gli studi sono stati mirati solo a legittimare interventi inutili e costosissimi? |
[01-08-2016] Obbligo di dimora per Nicoletta
Il 21 Giugno scorso Nicoletta Dosio aveva dichiarato di non voler rispettare la misura cautelare dell'obbligo di firma giornaliera. A poco più di un mese, stamattina è arrivata la notifica della restrizione decisa dal giudice: obbligo di dimora a Bussoleno e di presenza in casa dalle 18 alle 8. Ecco come risponde l'interessata |
[01-08-2016] La normativa antimafia per il Tav Toino-Lione? Ad oggi non è applicabile
Torniamo sull'argomento pubblicando una nota ricevuta dal sen. Marco Scibona, che da mesi ha inutilmente richiesto l'accesso agli atti per il protocollo aggiuntivo italo-francese firmato a Venezia l'8 Marzo scorso. In sostanza, ad oggi ìl codice antimafia non sarebbe applicabile ai lavori appaltati da Telt (società di diritto francese) in quanto escluso dalla Legge di ratifica (L.23.04.2014 n° 71) dell’accordo 2012. Non bastano le rassicurazioni a parole di Virano, né gli intenti della Commissione Intergovernativa: ci vuole un provvedimento avente forza di legge. (vedi il testo francese del protocollo aggiuntivo di Venezia, reperito grazie agli amici No Tav d'oltralpe) |
[01-08-2016] Concluso il campeggio No Tav di Luglio a Venaus
Con il ricordo della marcia Venaus-Roma del 2006 si sono concluse le iniziative in programma a Luglio nel campeggio di Venaus. La sera di Sabato 30 era partita da Giaglione la passeggiata in Clarea, con cena al sacco: al termine alcuni partecipanti sono riusciti ad entrare nel cantiere e sventolare a lungo la bandiera No Tav, tra i fuochi d'artificio davanti alla galleria. |
[25-07-2016] Tremenda vendetta del potentissimo
Si è concluso ieri a Venaus il Festival dell'Alta Felicità: un successo di comunicazione fatto di migliaia di presenze, famosi artisti ad esibirsi gratuitamente, convivialità e simpatia dall'Italia e dall'Europa catalizzati dal Movimeno No Tav. Boccone amaro per la lobby della grande opera; allora hanno inteso mostrare chi comanda davvero, a tutta potenza mediatica. Alla ribalta non è salito un Foietta o un Del Rio qualunque, ma direttamente Lui, Virano, col peso del suo storico accumulo di ruoli nella vicenda, lui, legionario d'onore di Francia con i suoi accrediti politici ed istituzionali; e si è preso (si, si è preso) 8 minuti di TG3 Piemonte. Ha preso Milena Boccadoro, rea di aver fatto un buon servizio sul Festival, le ha messo un elmetto giallo e l'ha portata fino in fondo al tunnel di Chiomonte. Lì, sudando, ha cercato di rendere il senso di ineluttabilità dell'opera, citando tempi rapidi e soldi già stanziati. Poi ha continuato con vestito buono e aria condizionata in studio: con la faccia che rendeva appieno la sua innata simpatia interiore ha avvisato la neosindaca di Torino che il Tav non si può fermare, che pensi piuttosto a contrattare ricadute economiche sulla città. Si, il Festival dell'alta felicità è stato davvero un successo: per chi volesse godere vedendo quanto rosica "l'affabilissimo architetto galattico" ecco il pezzo del TG in questione
|
[22-07-2016] La 'ndrangheta anche nel Tav Torino-Lione
Nessun giornale e nessuna televisione ne parlano, ma nei giorni in cui vengono arrestati gli 'ndranghetisti del Terzo Valico, a Torino prosegue il processo "San Michele". Le udienze dedicate ai testi della procura confermano il lavoro svolto dalla ditta Toro nel cantiere di Chiomonte, il ruolo di collegamento di Ferdinando Lazzaro, i suoi contatti più o meno diretti con l'ex senatore Pd Massa e l'attuale Esposito, che figurano protesi a favorire l'assegnazione di subappalti a imprese locali. Leggi i resoconti su TGmaddalena |
[20-07-2016] Torino: provocatorio Tranello alla maggioranza M5S
Nella prima riunione del nuovo Consiglio comunale torinese il presidente Fabrizio Versaci è caduto nella trappola del dover esprimere solidarietà alla polizia in relazione ai fatti lievi dello scorso 16 Luglio. Il pronunciamento è stato indotto da navigati Pro-Tav di lungo corso quali il leghista Fabrizio Ricca, l’azzurro Osvaldo Napoli e i dem Stefano Esposito e Silvia Fregolent. Inevitabile, è scattata qualche polemica col Movimento No Tav. Ecco l'esempio di una lettera inviata alla sindaca Chiara Appendino |
[20-07-2016] «Guarda che sto facendo un movimento: Sì Tav!»
E' Orlando Sofio, uomo di fiducia del boss Gullace e procacciatore di affari a pronunciare questa frase nelle intercettazioni. La cosca avrebbe messo in campo «una strategia mediatica raffinata» sostenendo finanziariamente il movimento Si Tav «per creare nell’opinione pubblica - ha spiegato il procuratore aggiunto Gaetano Paci - un orientamento favorevole per quell’opera» |
[19-07-2016] Tav terzo Valico, giornata cruciale
1) nuovo tentativo di espropri di terreni
Fin dalla notte i militanti stanno presidiando il terreno di proprietà collettiva a Pozzolo Formigaro che il Cociv intendeva espropriare; viene anche contestata la legittimità della procedura, visto che non tutti i 101 proprietari hanno ricevuto la notifica dell'atto. I No Tav resistono: vedi la cronaca ed il video del F.Q. |
2) arresti di 'ndranghetisti con le mani sui cantieri
Quaranta persone sono finite in manette nell'ambito della maxioperazione "Alchemia" contro i clan Raso-Gullace-Albanese e Parrello Gagliostro tra Calabria, Liguria, Lazio, Lombardia, Piemonte e in tutto il Nord Italia. Dice il procuratore di Reggio: i clan avevano messo le mani anche sui sub-appalti per il "Terzo Valico". « abbiamo importanti riscontri riguardo gli appalti che dimostra come i clan fossero attivi sul fronte del “Sì Tav”» |
[18-07-2016] Obiezioni di Luigi Manconi ai giudici di Torino
Dal Maggio 2013 Manconi presiede la Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani; ieri è intervenuto sul sito web "Il Post" a proposito dei casi della studentessa Edgarda Marcucci (Eddi) e della tesista Roberta Chiroli, sostenendo che "suggeriscono qualche riflessione sul rapporto tra diritto penale e libertà di espressione" |
[17-07-2016] Passeggiata e fuochi d'artificio
Dopo l'apericena di venerdì 15 ai cancelli della centrale di Chiomonte, nella notte tra sabato 16 e domenica 17 si è svolta una passeggiata al cantiere con partenza da Giaglione. Nei pressi delle recinzioni in Clarea sono stati lanciati fuochi d'artificio, a cui la polizia ha risposto con idranti e lacrimogeni. |
[14-07-2016] La procura torinese risponde a Virzì
In una lettera a La Stampa i 3 procuratori più alti in grado di Torino sostengono che la condanna della tesista di Venezia per concorso morale è sacrosanta, che non c'è alcuna persecuzione dei No Tav (nell'ultimo anno solo 183 indagati), che i reati commessi non sono affatto di lieve entità, che i casi di violenza della polizia sono stati archiviati perché le prove erano insufficienti ... Da queste loro affermazioni appare evidente come abbiano una visione "altra" della realtà che noi conosciamo: e allora scattano, inevitabili, le contro-risposte, come quella che riprendiamo da notav.info |
[13-07-2016] Mentre si finanzia l'inutile Tav, sulle ferrovie dei pendolari si muore
In Puglia ieri vi sono stati 27 morti e 50 feriti nello scontro fra due treni locali; il tratto è quello fra Andria e Corato, ancora a binario unico e senza segnalamento automatico. "Da decenni in Italia tutti i governi che si sono succeduti, compreso il governo Renzi, hanno speso e spendono miliardi per le linee ad alta velocità, costose e poco utilizzate ma assai redditizie per la lobby dei grandi costruttori, mentre hanno tagliato e tagliano fondi e personale su quelle dei treni regionali e interregionali, di cui usufruiscono centinaia di migliaia di lavoratori, studenti, famiglie" (dal comunicato del Movimento No Tav) |
[12-07-2016]
Inchiesta per il Metrò C di Roma: riecco Incalza!!
Ingredienti dell'ormai solita minestra del malaffare: dirigenti e manager di ditte a scatole cinesi (Metropolitane Roma e Metro C, a sua volta composta da Astaldi, Vianini (gruppo Caltagirone), CCC (grande coop rossa di Bologna), Ansaldo TSF; magistralmente amalgamati dall'assessore comunale Improta e dall'onnipresente grande chef di questi piatti, Ercole Incalza. Tutti indagati per truffa aggravata ad enti pubblici mediante artificiosa dilatazione dei costi e dei tempi di realizzazione. Un caso fra tanti, si, ma che indigestione! |
[11-07-2016] Ben miseri risparmi, ministro Delrio
Il 1° Luglio scorso Graziano Delrio ha annunciato con enfasi risparmi in vista per la Torino-Lione, ma a ben vedere si tratta di bruscolini in confronto all'ira di Dio del costo dell'inutile tunnel di base. Il Presidio Europa No Tav ha fatto due conti e ... ecco direttamente l'esito: all'Italia il tunnel costerà 4,34 miliardi per i 12 Km di sua pertinenza (355,7 milioni a Km), alla Francia 3,52 miliardi per 45 Km (78,2 milioni a Km, 5 volte in meno del costo italiano!) . Ecco come si arriva a questi risultati |
[10-07-2016] Il vicesindaco di Torino ha partecipato alla manifestazione di Rivalta
La passeggiata No Tav di Rivalta, ieri pomeriggio, ha visto una nutrita partecipazione di Sindaci ed amministratori: 12 tra Val di Susa e cintura torinese. Di portata storica la presenza, per la prima volta, del vicesindaco di Torino, il prof. Guido Montanari della facoltà di Architettura del Politecnico. |
[06-07-2016] Toh, c'era la mafia in Expo 2015
Oh basta, là. Ma non era come il Tav? Ci avevano detto che anche i lavori di Expo 2015 erano garantiti da protocolli antimafia impenetrabili! Fatto sta che La Guardia di finanza ha eseguito misure cautelari nell’ambito di un’inchiesta della Dda con al centro reati tributari, riciclaggio e associazione per delinquere con l’aggravante della finalità mafiosa |
[06-07-2016] Custodia cautelare in carcere per Luca e Giuliano
Si è svolto ieri a Torino il processo per direttissima a Luca e Giuliano, arrestati domenica sotto l'accusa di evasione dai domiciliari. Il giudice ha disposto per loro il carcere come nuova misura cautelare, in attesa dell'udienza del riesame. |
[05-07-2016] Il senso della sortita di Delrio
Il Manifesto di oggi pubblica ulteriori considerazioni sul "colpo di scena Delrio/Foietta" del 1° Luglio. Nell'articolo a firma di Livio Pepino (presidente del Controsservatorio Valsusa) si dice come il ridimensionamento del progetto non sia affatto una novità, e come il riproporlo oggi con tanta enfasi suoni come la bufala di un governo che privilegia, ancora una volta, la narrazione sulla realtà. La presa d’atto della necessità di una via di fuga per evitare il disastro |
[04-07-2016] Pro Natura chiarisce aspetti procedurali
Se le attuali affermazioni del Ministro Del Rio fossero serie, si dovrebbe procedere a un immediato ritiro dei progetti esistenti e alla loro ripresentazione con altri progetti adeguati alla nuova situazione; se questo non viene fatto significa che le parole del Ministro sono solo “fumo” e che le cose resteranno come prima, salvo appunto un fasaggio in due parti. (comunicato stampa) |
[04-07-2016] La neo-sindaca di Torino: il vero problema è il tunnel di base
“Prendiamo atto delle dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ma il cosiddetto progetto del Tav low cost non è una novità, perché è stato già presentato all’interno dell’Osservatorio alcuni anni fa... Il problema non è la riduzione del percorso, ma il tunnel di base, cuore di un’opera inutile e costosissima” Leggi l'articolo |
[04-07-2016] Previsioni infondate e dati manipolati
Le considerazioni del prof. Tartaglia, del Controsservatorio Valsusa, invitano a non perdere di vista la questione principe: Le manipolazioni del tracciato lasciano tal quale la questione fondamentale e cioè il fatto che la NLTL è un’opera inutile realizzata a debito pubblico, direttamente, per la quota italiana, e indirettamente, per quella europea ... Le ferrovie non si dimensionano in base alle chiacchiere della politica e alle dichiarazioni ai giornali. Vai all'articolo |
[04-07-2016] La risposta del Movimento No Tav al duo acrobatico
La meglio azzeccata definizione dell'iniziativa mediatica intentata da Delrio e Foietta è "operazione simpatia". Tentata e finita male.
La Torino Lione è un progetto in avanzato stato di decomposizione. Uno ad uno cadono i trucchi e le bugie intorno alla grande opera di cartapesta che non convince più nessuno. E così arrivano anche i saldi di fine stagione con le ipotesi di drastico ridimensionamento. Più che una ferrovia sembra una raccolta punti. Un illusionismo dietro il quale si nasconde però l’ennesimo bluff da smascherare. Comincia così il comunicato del Movimento No Tav intitolato, significativamente, "il carnevale di Delrio" Leggi tutto |
[04-07-2016] Giuliano e Luca portati in carcere
Domenica 3 Luglio, alla sera, sono stati arrestati e tradotti nel carcere delle Vallette di Torino Giuliano e Luca, considerati tecnicamente "evasi" dagli arresti domiciliari per aver partecipato alle iniziative No Tav dei giorni precedenti. |
[03-07-2016] Hanno arrestato Gian Luca
Gian Luca Pittavino, a cui non era stato ancora formalmente notificato il provvedimento del giudice, ieri è stato fermato dalla polizia ed accompagnato nell'abitazione in cui intendono fargli scontare gli arresti domiciliari. Gian Luca ha dichiarato che non accetterà le restrizioni sulla comunicazione imposte con la misura cautelare. |
[02-07-2016] Ma allora, hanno vinto i No Tav?
Citando il ministro Del Rio ed il commissario Foietta, ieri i media hanno sintetizzato: taglio al progetto Tav per ridurre i costi, si utilizza la linea storica. "Dunque hanno vinto i No Tav?" si sono chiesti in molti. In realtà l'abile operazione di propaganda nasconde il fatto che anche l'Italia, come già la Francia, deve fare i conti con la disponibilità di soldi, ed è costretta a realizzare la Torino-Lione a pezzi, con un orizzonte di completamento che va oltre il 2050. L'utilizzo della ferrovia esistente sarebbe così transitorio, per alcuni anni a partire dal 2030, ma il resto verrebbe costruito in seguito. E per poter essere utilizzata nella cosiddetta fase 1, la linea storica necessita, nei prossimi 15 anni, di vari cantieri per l'indispensabile adeguamento. Il millantato risparmio sui costi deriva dal fatto che si confronta la spesa per la sola fase 1 con quella per l'intero progetto originale: in realtà, alla fine, il tutto costerà ben di più.
(Vedi il documento completo sul progetto per fasi) |
[02-07-2016] Revocati l'obbligo di firma a Marisa e due divieti di comunicare per chi è ai domiciliari
A seguito dell'udienza di convalida di martedì 28 Giugno, il giudice ha disposto ieri la revoca dell'obbligo di firma giornaliera per Marisa Meyer. Sono stati invece confermati 3 domiciliari, ma con alcune attenuazioni nei divieti di comunicazione e lavoro. |
|