Tav, la sindaca incontrerà il ministro DelrioVertice a Roma il 13 settembre. Posizioni distanti ma parte il dialogo: si parlerà anche dei fondi per la metro
di Maurizio Tropeano da La Stampa del 02-09-2016 – Cronaca di Torino
Sulla Torino-Lione le posizioni del governo e del comune di Torino restano distanti ma l’incontro di ieri tra la sindaca, Chiara Appendino, e il commissario, Paolo Foietta, è servito per smussare le polemiche politiche nata con la decisione di sfrattare l’Osservatorio dalla sede della città metropolitana e per fissare i confini di un corretto confronto istituzionale. Il primo passo di questo percorso è stata la richiesta di Appendino, accolta, di un incontro con il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, che si svolgerà intorno alla metà di settembre, probabilmente il 13. La seconda mossa, fatta sempre dall’esponente Cinquestelle, è la convocazione di una riunione politica che si svolgerà a palazzo di Città a cui saranno invitati il commissario di governo, il prefetto, il presidente della Regione e tutti i sindaci dei territori interessati al passaggio della nuova linea ferroviaria siano essi favorevoli o contrari all’opera. Nelle intenzioni della sindaca solo dopo questi passaggi giunta e consiglio comunale potranno affrontare la questione dell’uscita dall’Osservatorio.
Del resto c’è un interesse comune ad evitare di prendersi a schiaffi in faccia. La sindaca è interessata a mettere sul tavolo del confronto con il ministro il discorso dei finanziamenti statali all’intero sistema dei trasporti locali a partire dalla linea 2 della metropolitana (costo stimato di circa 1,2 miliardi) e dal prolungamento della linea 1 fino a Cascine Vica (servono circa 300 milioni). Questo non significa che la Città non uscirà dall’Osservatorio della Tav ma la decisione non sarà immediata. Il governo, pur mettendo in conto lo strappo di Torino vorrebbe contenerne l’impatto: «Pur nella diversità delle posizioni questo non significa che non esista la possibilità di confrontarsi», ha spiegato alla fine dell’incontro Foietta affiancato da Paolo Giordana. È stato il capo di gabinetto e portavoce di Appendino a sottolineare la volontà della città di avviare con il governo un confronto sul sistema del trasporto locale.
L’incontro tra Appendino e Foietta è durato più di un’ora e si è svolto in un clima «cordiale», si legge nel comunicato dell’ufficio stampa del Comune. Per il commissario di governo è stato anche «utile a costruire un percorso di dialogo e confronto». Del resto in quei sessanta minuti non sono stati affrontati i temi più spinosi cioè l’uscita di Torino dall’Osservatorio - «la posizione del M5S è chiara», ha affermato Giordana - e nemmeno quello dello sfratto dell’Osservatorio. Lo stesso Foietta, comunque, è intenzionato a trovare un’altra sistemazione. Le mosse di Appendino permettono di riportare ad un tavolo istituzionale i sindaci valsusini contrari all’alta velocità ma resta da capire se la road map definita nell’incontro di ieri sarà accettata dal movimento No Tav che diffida di tutti i tavoli di confronto istituzionale. |