[20-06-2017] 18.000 contro le grandi navi in Venezia
Domenica scorsa le associazioni che si battono contro il transito delle grandi navi da crociera nelle acque di Venezia hanno tenuto dalle 9 alle 18 un referendum autogestito in città. Nessun valore legale, per carità, ma una pubblica raccolta del parere della gente che al 98% si oppone ai "mostri in laguna". Forti del risultato, i No grandi navi ora chiedono ascolto alle istituzioni, dal Comune al governo: Venezia siamo noi! |
[18-06-2017] Afragola (Na): la stazione Tav sempre più simbolo delle grandi opere italiane: lavori fatti male e, sotto, rifiuti tossici
Afragola si trova nel "triangolo della morte" della Terra dei Fuochi. Ecco che cosa vi hanno inaugurato dodici giorni fa il premier Gentiloni e l'ineffabile ministro Del Rio: un'opera, la stazione Alta Velocità, ad elevata probabilità di presenza della camorra, incurante di illegalità e insicurezza; una costruzione che per esecuzione e materiali impiegati fa già acqua da varie parti; il risultato di un cantiere che, come in tanti altri casi delle linee AV italiane, pare abbia approfittato del movimento terra per seppellire rifiuti tossici. Complimenti! |
[16-06-2017] Fuori legge le polveri del cantiere Tav di Firenze: stop alle betoniere.
Da anni i Fiorentini che vivono nei pressi del cantiere Foster si lamentano per le polveri generate dai lavori: ora l'Arpa Toscana ha rilevato che l'impianto di produzione del calcestruzzo (della Colabenton, in via Circondaria) opera fuori norma e la Regione ne ha decretato il blocco. I No Tav che si battono contro il tunnel denunciano la cialtroneria con cui procedono i lavori a Firenze: non è stata fatta la Valutazione di Impatto ambientale per l'attuale progetto, e quel cementificio a cielo aperto è privo di autorizzazioni. |
[12-06-2017] Lazzaro di nuovo condannato
Un anno e mezzo per turbativa d'asta e falso: i fatti risalgono al 2011 quando, nonostante la sua impresa (l'Italcoge) fose fallita, voleva ad ogni costo mettere le mani sui lavori di preparazione del cantiere del Tav in Valsusa. Intestò alla sorella una nuova ditta, la Italcostruzioni, che con l'aiuto del curatore fallimentare ottenne il controllo della sua Italcoge, grazie anche ad una falsa, inesistente, fideiussione. (vedi l'odierno articolo di cronaca) |
[01-06-2017] Le iene attirate dalla Torino-Lione
Nella puntata di ieri sera il popolare programma "Le iene"delle reti Mediaset ha mandato in onda un servizio sul Tav Torino-Lione. Con l'intento di capire a che punto siano i lavori, quanti soldi pubblici siano già stati spesi e se l'opera sia utile, Osvaldo Verri e Dino Giarruso hanno intervistato il tecnico Luca Giunti ed i sindaci di Grenoble Eric Piolle e di Torino, Chiara Appendino. |
[31-05-2017] Ci ha lasciati Elisio Croce, uomo mite, tenace, creativo.
La notizia sulla lista comitati: Stamattina è morto all'ospedale San Luigi per un brutto male troppo in voga tra i valsusini Elisio Croce già sindaco NO TAV di Villar Dora. No TAV da sempre. Autore di molte piece teatrali anche a sfondo NO TAV, nonché di parecchi libri. Mi sa che da qualche parte si sta costituendo un nuovo Comitato NO TAV. Speriamo ci diano una bella mano. Ecco Elisio, intervistato da Massimo Zucchetti (23-02-2014) |
[31-05-2017] Malaffare transfrontaliero
Limone (CN), cantiere per il raddoppio del tunnel italo-francese del Tenda: 17 indagati messi ai domiciliari. Rivendevano i materiali buoni da costruzione ed al loro posto ne usavano di scadenti. Ecco spiegato perché poi le opere crollano, come accaduto di recente più volte. Ora i lavori resteranno sospesi per vari mesi, necessari a controllare la qualità del costruito. |
[26-05-2017] Il Mose in "Alto Mare"
Lunedì 22 Maggio su Rai3 la trasmissione Report ha trattato, tra l'altro, il caso del Mose, le cui uniche certezze sono i 5,4 miliardi spesi e la più grande inchiesta italiana per corruzione. E' ormai quasi universalmente assodato che non proteggerà Venezia dall'acqua alta, ma pur commissariando il Consorzio Venezia Nuova l'opera verrà ugualmente completata, con costi oggi non predicibili. Oltretutto saranno da prevedere poi elevate spese di manutenzione, vista la pratica dimostrazione della rapida corrosione delle paratie in mare. Dunque un esempio emblematico di grande opera all'italiana: inutile, fonte di grandi ruberie di soldi pubblici e generatrice di debiti per le future generazioni. Ecco un amaro commento dall'Associazione Ambiente Venezia |
[24-05-2017] Ai piccoli imprenditori Telt promette soldi che non ha
Nel recente Road-show Virano ha sparato ad effetto la cifra di 5,5 miliardi di lavori per il Tav; di questi solo le briciole del 6% potrebbero andare a piccole imprese. Ma questi soldi non sono in realtà nelle disponibilità di Telt: nel corso di 15-20 anni i governi e la Ue dovrebbero, se tutto va bene, stanziarli a piccole rate. E se qualcosa andasse storto, Telt non sarebbe tenuta a risponderne. Occhio agli specchietti per le allodole, dice una lettera di Pro Natura agli imprenditori. |
[22-05-2017] Road-show di Virano in una Torino blindata dalla polizia
Il grande illusionista direttore di Telt tiene un tour di spettacoli per imprenditori in cui, dal cilindro della Torino-Lione, fa apparire e sparire piccoli appalti per piccole imprese locali; un gioco a chi acchiappa al volo una briciola di torta di soldi pubblici (di noi contribuenti) scippati alla ricostruzione post-terremoto, a scuola, pensioni, sanità. Alla prima di stamattina, all'Unione industriale di Torino, si sono presentati anche centinaia di No Tav con bandiere e megafoni, a svelare i trucchi del prestigiatore e dei suoi assistenti. La polizia in tenuta antisommossa ha chiuso per l'intera mattinata tutte le vie di accesso alla zona, ma canti, slogan e sfottò hanno sorvolato scudi e transenne, arrivando fino alle orecchie degli elegantissimi spettatori questuanti. |
[18-05-2017] La solita, misteriosa, manina pro Tav
Ci sono volte, nella storia, in cui una misteriosa manina infila nelle leggi più disparate norme (vantaggiose per pochi) che nulla hanno a che vedere con l'oggetto del provvedimento. E' già successo che i vantaggi fossero per i costruttori del Tav Torino-Lione, oggi nascosti tra le norme a favore delle zone terremotate del centro Italia (art. 49 comma 9 del Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017 ) Vedi |
[15-05-2017] Un, due, tre: banco vince, banco perde
Ci risiamo. Ormai abbiamo capito il trucco: ogni tot mesi il ministero dell'economia, racimolando qua e là, taglia le compensazioni del Tav; il papà del supercanguro (sen. Esposito, Pd) strepita come solo lui sa fare e sfinisce il ministro delle infrastrutture, che alla fine promette di ripristinare l'intero ammontare. E' successo di nuovo in questi giorni e la cronaca è esattamente identica a quella di due anni fa. Per ognuno di questi scossoni trepidano soprattutto i Comuni imbelli, che nulla hanno a che vedere col Tav, ma che sperano di raccogliere qualche briciola di compensazione che, si sa, può sempre cadere dai tavoli su cui politici, funzionari e imprenditori si spartiscono le grandi torte delle grandi opere. |
[11-05-2017] Bufala di Virano e Foietta: il cantiere Tav non ha impatti sulla salute
Torniamo sulla vicenda della Vis (Valutazione dell'impatto sulla salute) per il cantiere di Chiomonte, ptresentata in pompa magna lo scorso 4 Maggio a Torino. L'autore, prof. Pira (noto per essere consulente della difesa degli imprenditori nei processi per morti da amianto), sostiene incredibilmente che l'impatto del cantiere è insignificante. Il tutto basato sulle auto-misurazioni di Telt, neanche confrontabili con la situazione ante-operam, che non esiste. Nonostante tutto il prof. Pira fatica a sostenere la tesi della salubrità, e deve compiere numerose piroette. Per inquinato che sia il cantiere, Telt lo usa per allevare bufale mediatiche.
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[29-4-2017] La nuova ferro-via della seta? Niente più di una fantasiosa curiosità
C'è chi dice che Virano sia molto più dotato di autosuggestione che di percezione della realtà; ma si deve riconoscere che è bravo nel suggestionare anche il prossimo. Qualche giorno fa ha ritirato in Svizzera un altro premio (Golden Chariot International Transport and Environmental Award) per il suo sostegno all'idea di una nuova ferrovia dal cuore dell'Europa a Pechino, lunga 87.000 Km, battezzata "la nuova via della seta". Dalla Cina rispondono che non ha alcun senso né dal punto di vista economico né da quello ambientale; e spiegano, per filo e per segno, il perché. E concludono: "rimane niente di più che una fantasiosa curiosità". |
[28-04-2017] Tav, Tap: l'imposizione manu-militari
In Salento come in Valsusa. Ieri anche a Melendugno polizia e carabinieri sono arrivati in tenuta antisommossa a centinaia nel cuore della notte, a fianco di ruspe e guardie private del Tap. Accanto ai presidianti giovani No Tap sono accorsi contadini, donne, anziani; ma non sono riusciti ad impedire che gli operai venissero scortati nel cantiere per spostare, invasandoli, gli ulivi che patiranno per anni le operazioni di espianto e trapianto. I politici, a distanza abissale dai cittadini, ironizzano mentre ancora una volta la violenza di stato impone un'opera ad un territorio che ha solide ragioni, economiche e scientifiche, per opporsi. (leggi) |
[23-04-2017] Il destino delle grandi opere che nascono già vecchie: Mose, la débacle di costi e guasti
Dopo l'ondata di arresti del Luglio 2013 per turbativa d'asta, fatture false e appalti irregolari, l'amministrazione straordinaria del Consorzio Venezia Nuova affoga tra cause legali con le imprese, esborsi per evasioni fiscali e danni erariali. E soprattutto deve fare i conti con le gravi disfunzioni dell'opera, ruggine ed inceppamenti, sempre denunciati dai No Mose fin dalla fase di progetto. Così crescono a dismisura i costi che gravano sulle nostre tasche di contribuenti: almeno mezzo miliardo in più, al momento. |
[21-04-2017] Niente manutenzioni utili; solo nuove opere inutili
Nei mesi scorsi si sono verificati crolli di viadotti stradali, a volte con vittime; l'ultimo tre giorni fa a Fossano. Stato, Regioni, Province (o quel che sono) non fanno manutenzione, e nemmeno ispezioni per la sicurezza. Siamo in un Paese che vuole investire solo in nuove infrastrutture inutili |
[20-04-2017] Ci dicono che il cantiere di Chiomonte non ha impatti sulla salute: le solide buone ragioni per non crederci
E' uscita la Valutazione di impatto sulla salute del cantiere de La Maddalena redatta dal prof. Enrico Pira dell’Università di Torino; Telt se ne serve per fare propaganda sostenendo che in pratica non ci sono impatti ambientali (!!) Una puntuale e dettagliata analisi dei documenti, effettuata dal sito di Spintadalbass, svela i trucchi. Primo fra tutti: manca il monitoraggio "ante operam" del luogo, con cui confrontare i dati degli inquinamenti prodotti dal cantiere; così si può sostenere che amianto, polveri sottili, arsenico, ossidi d'azoto, benzene, ecc. c'erano pure prima agli stessi livelli. Scusate se è poco... |
[08-04-2017] Sul come essere No Tav comporti perdere il lavoro
Angela Giordano lavorava dal 2012 nella struttura a custodia attenuata del carcere Lorusso- Cutugno di Torino con mansione di educatrice all’interno di progetti riabilitativi per persone tossicodipendenti; a Settembre 2015 si è vista revocare la possibilità di entrare nel carcere a causa della sua amicizia con attivisti No Tav. |
[05-04-2017] I fatti continuano a non sussistere
Nuova assoluzione piena per l'europarlamentare Gianni Vattimo, Luca Abbà e Nicoletta Dosio: il fatto non susiste. La foga abnorme della procura torinese li aveva accusati di falso per il fatto che Vattimo si fosse fatto accompagnare in una visita in carcere da Luca e Nicoletta in qualità di "suoi consulenti per i movimenti sociali". Anche stavolta, per una tale banalità, sono stati spesi soldi e si è scomodata la Cassazione! |
[05-04-2017] Ancora sulla squallida kermesse Pd
Lo ribadisce in un comunicato stampa anche il Comune di Rivalta di Torino: la linea Sfm5 c'entra col Tav come i cavoli a merenda, come attestato dal contratto di servizio di Rfi. Il rinvio di anni per questa linea ferroviaria metropolitana e la lievitazione dei suoi costi sono un pretesto per una lunga operazione mediatica volta a far pre-digerire il Tav.
Vedi il comunicato |
[03-04-2017] Una rabberciata kermesse Tav + Sfm5
Torino, stazione di Porta Susa, stamattina. Con il pretesto della presentazione di un libro pro-Tav, il potente Virano ed il suo fido Foietta hanno scomodato il ministro Delrio per una marchetta a scopo elettorale. Parterre tutto Pd, completato da Chiamparino e Fassino. Scopo: appiccicare l'immagine del ministro ad una squallida operazione, quella di acreditare la nuova linea Sfm5 (Servizio ferroviario metropolitano) tra Torino e l'ospedale di Orbassano come pre-compensazione del Tav. Della linea in questione non esiste ancora nemmeno un bullone, ma siamo già all'ennesimo annuncio ed alla seconda inaugurazione virtuale, per captare la benevolenza dei cittadini della cintura sud-ovest di Torino. La vicenda è ben riassunta in questo post su notav-valsangone.eu: un treno che puzza di pesce d'Aprile. |
[03-04-2017] La tenace resistenza dei No Tap
Nonostante le cariche della polizia, da circa una settimana il Movimento No Tap ostacola il cantiere di espianto degli ulivi a Melendugno, in Salento. Come in Valsusa, uomini e donne di ogni età, insieme a Sindaci e bambini, bloccano i lavori. Le similitudini tra le due opere inutili ed imposte, Tap e Tav, sono molte; identico il tentativo di reprimere la lotta popolare con la forza militare. Ma anche in Puglia la determinazione dei resistenti è grande, forte delle argomentate ragioni di opposizione al gasdotto trans-Adriatico. |
[02-04-2017] Francia: il servizio TGV va in deficit
Lo scorso 31 Marzo il francese Les Echos ha pubblicato un'analisi secondo cui il servizio TGV, nonostante la diminuzione del costo dei biglietti per arginare il calo di passeggeri, continua a marciare verso la bancarotta. Se le tariffe sono elevate calano gli utilizzatori e se vengono abbassate non si recupera comunque il deficit: cose che ricordano tanto le vicende dell'alta velocità italiana. Anche in Francia è all'orizzonte la richiesta di usare soldi pubblici per tenere in vita servizi fuori scala rispetto alle reali esigenze quotidiane della stragrande maggioranza dei cittadini, che in fondo sono un lusso per pochi. |
[02-04-2017] Il malaffare richiede vita facile
Commissioni parlamentari e conferenza stato-regioni stanno esaminando la bozza di decreto governativo che intende modificare le norme sulla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Recependo la direttiva UE 2014/52 si stabilisce che possano partire cantieri anche senza VIA, presentandola poi in sanatoria, e che i lavori possano comunque proseguire anche se il TAR dovesse annullare le autorizzazioni; la procedura di valutazione, inoltre, viene notevolmente semplificata ed esclude la partecipazione dei cittadini. Le associazioni ambientaliste ed i comitati di difesa dei territori definiscono questa normativa che li imbavaglia "criminogena se non addirittura eversiva dello stato di dirtitto" (vedi) |
[31-03-2017] Il fatto non sussiste
Tre No Tav assolti dall'accusa di aver violato, a Luglio 2015, l'ordinanza prefettizia che vieta di accedere alle aree prossime al cantiere di Chiomonte. Ordinanze reiterate negli anni per ben 18 volte, cosa che per la Costituzione non è lecito fare. Oltretutto si sono spesi fior di quattrini in un processo ultra-rapido per un fatto di tale banalità! Fatto che, dice il giudice, non sussiste. E intanto si lasciano andare in prescrizioni reati gravi. |
[31-03-2017]
Dai Sindaci della Valsusa a quelli del Salento
I Sindaci dell’Unione Montana Valle Susa dalla lettura dei quotidiani sui fatti del Salento rilevano preoccupanti analogie con le vicende che hanno coinvolto il loro territorio. Troppo spesso gli Amministratori locali e i cittadini non vengono ascoltati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano. Le grandi opere ... continua |
[30-03-2017] Messaggio dalla Valsusa ai No Tap
Come dicono alla ZAD di Notre Dame des Landes: "...noi siamo la natura che si difende". La lotta per la difesa del territorio vuole essere espressione di dignità e tesoro per il domani. Non dobbiamo lasciarci intimorire dalla repressione violenta dello stato, perché siamo dalla parte giusta e sappiamo che le lotte unite vincono. Con i manganelli non si ferma il vento né in Valsusa né in Salento (vedi l'articolo) |
[29-03-2017] La Corte di Cassazione insiste: l'azione No Tav NON è terroristica!
Per la terza volta, stante la cieca insistenza nei ricorsi della procura di Torino, la Cassazione si è epressa ieri in merito all'azione di No Tav (Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò) che il 14 Maggio del 2013 causò il bruciacchiamento di un compressore nel cantiere di Chiomonte: non fu terrorismo! |
[28-03-2017] Il tribunale di Torino condanna 12 No Tav a 2 anni di carcere
Due anni ciascuno di carcere: è questa la sentenza di primo grado emessa stamattina a Torino per 12 attivisti No Tav che nei giorni seguenti la tragica caduta di Luca Abbà dal traliccio in Clarea (Marzo 2012) presidiarono un casello dell'autostrada A32 in Val di Susa, volantinando e tenendo aperte per pochi minuti le barriere di ingresso con lo slogan "Oggi paga Monti".La richiesta di risarcimento dell'autostrada era di 25mila euro; il tribunale ha stabilito una provvisionale di 777 euro. |
[20-03-2017] La chimera della linea 5 del Servizio Ferroviario Metropolitano di Torino
La linea 5 del SFM torinese richiederebbe la posa di pochi kilometri di nuovo binario, utilizzando in gran parte l'esistente, e la costruzione della nuova fermata dell'Ospedale S. Luigi di Orbassano, ai confini di Rivalta di Torino. Ma dal 2009 è già stata "rivenduta" ai cittadini, sulla carta, più volte: prima come compensazione del vicino inceneritore, poi del futuro Tav Torino-Lione. A cifre in crescita, ovviamente: 10 milioni, 18,5 milioni, 40 milioni... Senza che sia stato piantato un chiodo. Ora la giunta di Rivalta chiede un tavolo di confronto con i Comuni interessati. |
[17-03-2017] Denuncia dei Sindaci della Valsusa alla Commissione Europea
L'Unione dei Sindaci della Valsusa scrive una lettera alla Commissione europea Mobilità e Trasporti denunciando come i finanziamenti per la galleria geognostica di Chiomonte siano stati assegnati senza gara d'appalto sulla base di un falso: il cosiddetto "accordo di Pra Catinat" del Giugno 2008, in realtà mai ratificato dai Comuni della Valle. |
[17-03-2017] Il marcio delle grandi opere
Una nuova inchiesta de L'Espresso torna a far luce (unico tra i media) sul sistema italiano delle grandi opere. Dagli interrogatori di un direttore lavori (alta velocità, Salerno-Reggio...) finito in carcere ad ottobre 2016 con altri manager del settore grandi costruzioni, emerge un quadro aggiornato degli intrecci perversi e corruttivi più che consolidati tra imprenditori, politici, alti funzionari dello stato. Il sistema è sempre quello disvelato anni fa dal compianto Ivan Cicconi, basato sulla corruzione figlia di tangentopoli, che però oggi è strutturata su più livelli e passa attraverso subappalti, finte consulenze, partecipazioni occulte in aziende create ad-hoc. I nomi che compaiono sono già ben noti: Incalza, Lunardi, Monorchio, Gavio, Impregilo, Salini, Cociv, Cmc... Gli effetti collaterali delle ruberie sono costi che salgono alle stelle, ma anche gallerie che rischiano di crollare ed una gestione criminale dell'amianto nello smarino. |
[16-03-2017] 2016: triplicati gli appalti irregolari rispetto all'anno precedente!
Non passa giorno senza che dai media tentino di convincerci, governo in testa, che il Paese sta uscendo dalla crisi economica: un più zero virgola di qualche indice starebbe a testimoniare cose che in realtà non si riescono a toccare con mano. Crescita di gran lunga più tumultuosa, dice la guardia di finanza, mostra il malaffare: +300% tra 2015 e 2016. C'è un legame? E' questa enormità che alla lunga produce un + 0,9 del PIL? Un + 0,1 nell'occupazione? |
[16-03-2017] Nuovi carotaggi a Rivalta
Ieri pomeriggio è stata notata una trivella in azione di fronte alla birreria L'ombelico, lungo la strada Rivalta-Rivoli: è il punto in cui, secondo il progetto Tav, la nuova ferrovia attraverserebbe la provinciale. La trivella è della ditta Eurogeo, che aveva già effettuato sondaggi in zona nei mesi scorsi. Gli attivisti No Tav hanno dato vita da subito ad un presidio, che è stato nuovamente convocato per stamattina alle 7. |
[14-03-2017] Marisa e Nicoletta assolte
Nell'ennesimo processo bagatellaro contro i No Tav Marisa Meyer e Nicoletta Dosio sono state assolte dall'accusa di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità: il fatto non sussiste. Era il 20 settembre 2014 e le due militanti settantenni accompagnarono l'europarlamentare GUE Eleonora Forenza in una visita al cantiere di Chiomonte; per pochi minuti fecero un simbolico sit-in di protesta accanto al trenino di servizio della galleria. |
[13-03-2017] Francia: merci su treno subito, non nel 2030
Sul lato francese delle Alpi continua una serrata campagna per la difesa della salute degli abitanti dall'inquinamento prodotto dai Tir in transito. Con i No Tav parte attiva si tengono serate informative ed incontri con le forze politiche in vista delle prossime elezioni. Vengono avanzate 10 proposte per trasferire le merci sulla linea esistente, senza bisogno di una nuova ferrovia Torino-Lyon. |
[03-03-2017] Riesaminare le grandi opere già decise: no a spese folli e ingiustificate
In Italia la drammatica situazione del bilancio statale, e le pressanti priorità di spesa per la ricostruzione e l'indispensabile prevenzione di effetti letali delle catastrofi naturali, imporrebbero una seria revisione degli investimenti pur già decisi (70 miliardi) per opere pubbliche dall'utilità quanto meno dubbia. Serve un riesame rigoroso costi-benefici trasparente e comparativo. Al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno ora creato una "struttura di missione" col compito di selezionare gli investimenti, ma sembra partire male, visto che parla già di intoccabilità di grandi opere (mai seriamente valutate) definite "irreversibili". . (articolo del prof. Marco Ponti da lavoce.info)
Vedi l'appello al ministro Del Rio di 42 docenti ed esperti di Trasporti. |
[02-03-2017] Tav: sfacciate manipolazioni delle procedure
Terminata la galleria geognostica della Maddalena di Chiomonte, ecco un documentato articolo che ripercorre le stranezze del suo iter realizzativo, più volte denunciate dai comitati No Tav. Prima una semplice variante al progetto di Venaus sposta la galleria a Chiomonte, poi il balletto dell'opera "dentro-fuori" la Legge obiettivo, poi niente progetto esecutivo e niente gare di appalto. Il tutto mentre girava la giostra che ha portato i costi da 84 a 173 milioni. Governi, istituzioni europee emagistratura hanno snobbato esposti e ricorsi sulle irregolarità, avallando tutti i fatti compiuti. Si vuole trasmettere un messaggio che dice: i promotori sono forti, e fanno ciò che vogliono. (vedi) |
[24-02-2017] Applicato il braccialetto elettronico ad un militante No Tav
Il parossismo strabico della procura torinese è giunto ad applicare il braccialetto elettronico, per reati come resistenza aggravata a pubblico ufficiale, a Luca Germano. L'attivista così avrà un tele-controllo continuo che monitora i suoi movimenti. Luca aveva disobbedito alla misura cautelare degli arresti domiciliari, perciò era stato incarcerato; poi rimesso ai domiciliari e di nuovo sospettato, senza prove, di presunta evasione. |
[23-02-2017] Telt: a Chiomonte esplorazione finita
Fiato alle trombe dei media mainstream: Telt dice che è ultimata la galleria geognostica della Maddalena di Chiomonte! In realtà hanno scavato 7020 metri dei 7500 previsti, ma dichiarano di aver già capito tutto. Interamente spesi, comunque, i 173 milioni stanziati (ma va?) di cui 20 per la militarizzazione. Ora smontano la talpa ed i suoi accessori, in attesa del progetto di successivo allargamento del cantiere, che pare sia indispensabile per poi poter scavare il tunnel di base dal fondo della galleria geognostica, come affermano di voler fare per iniziare l'opera vera e propria. |
[19-02-2017] Eddi libera!
Ieri sono stati revocati gli arresti domiciliari ad Eddi (Edgarda Marcucci, studentessa a Torino del Collettivo Universitario Autonomo), che duravano dal 10 Ottobre scorso. La sua vicenda è nota all'opinione pubblica per la lettera che le scrisse il regista Paolo Virzì a Luglio 2016, quando lei si era resa irreperibile. |
[18-02-2017] Bussoleno dice no agli espropri
Il Comune di Bussoleno ha risposto per le rime a Telt, che gli comunicava i prossimi espropri di terreni per la futura dislocazione dei cantieri finalizzati all'interconnessione Tav-linea storica. Nella lettera di risposta la sindaca richiama la decisa contrarietà dell'amministrazione all'opera, e motiva l'opposizione all'esproprio con l'uso civico (sistema irriguo) di alcuni appezzamenti e l'alto rischio alluvionale per l'abitato.
(Vedi la lettera, da notav.info) |
[15-02-2017] Il Movimento No Tav perde Silvio Durante
A Oulx, in Val di Susa, oggi c'è il funerale di Silvio Durante. Esperto in scienze forestali, conosceva ed amava profondamente le montagne della valle. Attivo, di carattere mite, ma determinato nel deifendere l'ambiente alpino dalla minaccia del Tav e dei Tir. I No Tav e la comunità valsusina perdono una persona preziosa; resta loro il patrimonio del sapere e dell'esempio che Slvio ha regalato. |
[12-02-2017] Il futuro del Tac (Torino-Lione)
Tema: le merci non ci sono. Svolgimento: impariamo dal passato per prevedere il futuro. Era il 1992 e a Villadossola, nel Verbano, si espropriavano terreni agricoli per realizzare uno scalo merci ferroviario "strategico" per il traffico nord-sud, il Domo2, 900mila metri quadrati per 38 binari. Si sono spesi 500 miliardi di lire (250 milioni di euro) ma dopo 25 anni è praticamente inutilizzato, mai visti il benessere e i mille posti di lavoro promessi. Si, va beh, Del Rio oggi promette un rilancio, ma gli amministratori locali non ci credono più. (vedi il servizio TG) |
[29-01-2017] Due notti di pressione al cantiere
Venerdì 27 e sabato 28 si sono ripetute azioni di disturbo a sorpresa intorno alle recinzioni in Clarea, nonostante il freddo e la nevicata. Con l'appoggio di un campo-base in cui rifocillarsi, i No Tav hanno eluso i posti di blocco della polizia a Giaglione raggiungendo il cantiere attraverso i sentieri nei boschi. I militi di guardia sono rimasti schierati sul ponte, sotto i fiocchi, ma sono stati aggirati da due lati. |
[25-01-2017] Ora è chiaro: iniziano a far pagare a noi contribuenti il deficit d'esercizio dell'alta velocità
Grazie all'intercessione dei Pd del Piemonte come Chiamparino, Ferrentino ed Esposito le ferrovie accettano di ridurre gli aumenti degli abbonamenti ai Freccia Rossa: +17,5% anziché + 35%,ma in cambio chiedono al governo un "contratto di servizio con contributo pubblico". Il che si legge: soldi pubblici per sostenere linee AV in perdita di esercizio. Fine del gioco delle parti. Forse i pendolari Torino-Milano voteranno Pd; noi tutti mettiamo un'altra volta mano al portafoglio per finanziare anche questa "scontata" operazione. Con la prospettiva di pagare per decenni, noi ed i nostri eredi. |
[21-01-2017] Tav: le dure leggi di mercato
Trenitalia deve far quadrare i conti, e l'alta velocità getta la maschera del trionfalismo: bisogna intervenire sulle tratte in forte perdita economica. Per la Torino-Milano gli abbonamenti mensili pendolari vengono aumentati di colpo a 459 euro, +35% (dalla politica i "pasdaran pro Tav", come il presidente Pd di regione Chiamparino, recitano la parte degli indignati: poveri pendolari! Noi siamo dalla loro parte!) Per la Bari-Brindisi-Lecce, più semplicemente, i treni AV vengono eliminati: troppo pochi i passeggeri. E' il mercato, bellezze. Chi non può permettersi le Frecce rosse esca dal club dei veri ricchi, e viaggi su quel che resta dei treni regionali. Amen. |
[17-01-2017] I lavoratori Tav respirano amianto? Tanto il cancro arriverà tra trent'anni!
Era notizia del Settembre 2015: Tav terzo valico, trovato amianto nel cantiere. Quando si venne a sapere, ovviamente cittadini, lavoratori e poliziotti si preoccuparono. E' invece notizia di oggi che nelle intercettazioni di allora della Finanza si sente questa frase: "Tanto la malattia arriva fra trent'anni". Come dire: nell'immediato non ci sarà allarme-cancro, tranquilli; e chi volete che venga a prendere proprio noi dirigenti tra tre decenni. Lo sciacallo che la pronunciò è Ettore Pagani, numero due del consorzio Cociv per la costruzione della linea Tav, oggi ai domiciliari per la maxi-inchiesta sui relativi appalti e tra l'altro responsabile anche del progetto del ponte sullo stretto. Dunque un capo-branco, ben dotato del cinismo richiesto dal rango. (leggi tutto) |
[16-01-2017] Quanto è difficile spendere i soldi anche quando ci sono
E' una delle telenovele del post olimpiadi di Torino 2006, strascichi di agenzie commissariate e fondazioni per l'eredità; alcune poltroncine di sottobosco. Da contenziosi economici relativi alle opere olimpiche saltano fuori 42 milioni per la loro manutenzione straordinaria e post-riqualificazione. Soldi da spendere per migliorie che riguarderebbero tre palazzi del ghiaccio (manco in Scandinavia ne hanno tanti) piste da sci e Chiomonte. (Chiomonte? Che c'entra con le olimpiadi??) Ci sono però beghe burocratiche che impediscono di spenderli: lacciuoli del nuovo codice appalti, cosette così. Per fortuna il senatore Pd Esposito, che aveva già patrocinato la legge 65/2012 per recuperare le somme ora ha ottenuto un anno di proroga per spenderle. (Ah, ecco. Chiaro) |
[12-01-2017] A figli e nipoti lasceremmo debiti perpetui da opere inutili e gravi rischi per la salute
Nel Vercellese di fatto staziona oltre il 90% dei rifiuti nucleari italiani; tra questi vi sono 260 metri cubi in forma liquida. Nel posto meno adatto, vicino alla Dora Baltea e sopra le falde che alimentano l'acquedotto del Monferrato. I vari governi dicono che è una sistemazione provvisoria, ma un sito nazionale sicuro non viene costruito: se ne parla da 17 anni e puntualmente viene rinviato, i preventivi continuano a lievitare. La UE ha iniziato una procedura di infrazione; i Comuni vengono tenuti buoni con ricchi indennizzi compensativi annuali. Ora si parla di un budget di 6,7 miliardi e di un traguardo al 2030-2035. Tempi e costi che si incrociano con quelli dell'inutile Tav Torino-Lione che non solo contende al sito sicuro le risorse da investire ma in più, se realizzata, genererà continui debiti di gestione per mancanza di traffico, come in Francia e Spagna. Davvero belle eredità lasceremmo alle nuove generazioni... (leggi) |
[11-01-2017] Epilogo del fallimento della linea Tav tra Francia e Spagna: il debito va ai cittadini
La notizia è del 22 Dicembre scorso: l'agonia della privata TP Ferro che gestiva la linea AV attraverso i Pirenei, insolvente fin dal Settembre 2015, si conclude col subentro di una società mista creata dalle ferrovie statali Sncf (Francia) e Adif (Spagna). Il debito che eredita è di 557 milioni, ma la storica mancanza di traffico lascia presagire che continuerà ad incrementarsi. Certo che per la Torino-Lione sono stati più previdenti: tutto a debito pubblico fin da subito! (vedi articolo, in italiano e francese) |
[06-01-2017] Nicoletta e Andrea liberi
Torniamo sulle vicende legate alla contestazione dell'elettrodotto sotterraneo in Valsusa di cui abbiamo parlato una settimana fa. Nell'ambito dei 23 manifestanti denunciati le misure cautelari riguardavano, in realtà, solo 5 persone. Bene: ieri il tribunale del riesame ha ancora una volta smentito le decisioni del gip nei confronti dei No Tav: Nicoletta è ora del tutto libera e così anche Andrea. |
[04-01-2017] 10 proposte dai No Tav francesi per trasferire le merci da strada a ferrovia. Da subito, sulle linee esistenti.
La sfida è una risposta all'invito lanciato dal vicepresidente della Regione Auvergne Rhône Alpes. Una proposta in 10 punti, tra adeguamenti infrastrutturali (eliminare i passaggi a livello, posare barriere antirumore, dedicare tre zone di carico-scarico), misure normative (divieto di circolazione di camion vuoti e di quelli più alti di 4 m.) e gestionali (sistema informativo in rete, base dati aperta, organo di sorveglianza), nonché suggerimenti sulle modalità di finanziamento dell'operazione. Secondo i proponenti si potrebbero così trasferire su ferro le merci di un milione di camion all'anno. (vedi le proposte) |
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