Notre Dame Des Landes: un messaggio dalla valle di Susa Per un futuro senza Aeroporto di NDDL, senza Torino-Lione… senza Grandi Opere Inutili e Imposte
Di fronte all’arroganza e alla violenza di Governi, nel momento nel quale i disastri ambientali e sociali hanno confermato la loro capacità di danneggiare l’ambiente e di mettere in grave pericolo la vita delle persone, le cittadine e i cittadini da anni affermano che il futuro del pianeta non può essere delegato a coloro che lo minacciano.
La lotta di NDDL è un simbolo vivente e resistente, una lotta sorella alla nostra.
Il Movimento No TAV è vigilante e mobilitato in Valle Susa con lo stesso impegno e con gli stessi vostri obiettivi che ci uniscono nella lotta alle GOII.
Il 6° Forum internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte 2016 svoltosi a Bayonne ha assunto una chiara posizione di sostegno alla lotta di NDDL, ha sottolineato l’importanza della mobilitazione contro le GOIII nella lotta ecologica e climatica a livello globale, ha dato grande attenzione alle le comunità in lotta e ai percorsi trasversali delle lotte popolari e alle incoerenze delle decisioni pubbliche a seguito della COP21 di Parigi.
Richiamiamo in questa circostanza la Sentenza del 2015 del Tribunale Permanete dei Popoli –
Diritti fondamentali, partecipazione delle comunità locali e Grandi Opere.
In particolare il TPP ricorda che lo spirito capace di dare forza alla lotta della ZAD di NDDL come quella dei NO TAV è lo “spirito di fraternità”: una fraternità tra esseri umani e con la natura che ci ha permesso di ricostruire una collettività capace di resistere al partito trasversale degli affari e di progettare un futuro migliore e più vivibile per tutti.
Siamo e saremo fino in fondo con le donne e con gli uomini che a Notre-Dame-de Landes come in Valle di Susa hanno deciso di riprendersi il proprio destino contro i distruttori della loro terra e del mondo.
Questo è un momento in cui il Governo francese con Holland e quello italiano con Renzi, con gli sgomberi e gli attacchi ai movimenti in lotta vogliono ripristinare regimi chiamati democratici, in Francia armando i poliziotti con strumenti che feriscono accecano e uccidono operai e oppositori, in Italia con arresti e militarizzazione dei territori. Tutti alzano muri e recinti che noi dobbiamo abbattere.
Notre-Dame-de-Landes con la ZAD e le cascine abbattute e la Valsusa con il cantiere continuano da anni con la stessa lotta e non si fermeranno mai. I giovani e i più anziani delle nostre due realtà combattono gli sprechi e la corruzione di queste mostruose opere che distruggono interi territori, essi vogliono un cambiamento ed una vera democrazia dal basso.
Forza NO TAV e AMASSAD;a sarà dura !
Movimento No TAV – 27 settembre 2016 |