Il calendario No Tav 2023 è disponibile presso:
– Taverna Tortuga in frazione Vernetto 23 a Chianocco;
– Libreria La Città del sole in via Walter Fontan 4 a Bussoleno;
– Osteria La credenza in via Walter Fontan 16 a Bussoleno;
– Oste Leo Bar in via Caduti di tutte le guerre 2 a Susa;
– Agriservice in via Montello 15 a Susa.
– Senza Pazienza in via degli Artisti 13a a Torino
Oppure contattando telefonicamente il 3474195587 (Diego) o il 3471596884 (Mariagrazia) per spedizioni in tuta Italia.
Il ricavato della vendita sarà interamente devoluto alla Cassa di Resistenza!
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[20-12-2022] Francia: autorevole appello per fermare il progetto del Tav Torino-Lione
E' stato già firmato, al momento della pubblicazione, da 150 personalità di rilievo tra cui 37 sindaci o Consiglieri comunali e regionali, 54 parlamentari francesi e 14 deputati europei. Deplorando le politiche dei trasporti degli ultimi 20 anni, tutte tese in realtà a favorire gli spostamenti su strada, l'appello chiede di fermare il progetto del Tav e di utilizzare appieno la capacità della ferrovia esistente che può supportare più traffico merci già da oggi. Questa scelta salvaguarderebbe l'ambiente, e soprattutto la sempre più preziosa risorsa dell'acqua, dall'impatto di nuove cave e nuovo cemento. Leggi l'originale in Francese; disponibile la traduzione in Italiano. |
[15-12-2022] Il Tav nelle secche degli euro che mancano
Nello stanziamento della UE per la Torino-Lione mancano 2 miliardi: Telt millantava che l'Europa avrebbe finanziato l'opera con 2.700 milioni, ma ora ce ne sono solo 800. Bruxelles ha segnalato “la difficoltà a finanziare il progetto” per “il limitato budget a disposizione”, stante l'infinità di opere a cui far fronte. ma anche perché la Francia non progetta e tanto meno finanzia le sue tratte nazionali. Vedi |
[07-12-2022] Serie di iniziative No TAv in Francia
Da stasera al 13 Dicembre anche gli oppositori francesi del Tav attuano momenti informativi e di lotta, partecipando tra l'altro anche alla marcia Bussoleno-San Didero in quella che è la giornata internazionale contro le Grandi Opere Inutili Imposte. Iniziano con un incontro a Saint Jean de Maurienne sul tema del locale cantiere e termineranno a Lyon con una serata di dibattito e convivialità a sostegno delle lotte |
[06-12-2022] A Bussoleno Marita non è gradita
Ieri, giorno previsto per l'insediamento della Commissaria prefettizia Marita Bevilacqua al Comune di Bussoleno, sulla cancellata di fronte al Municipio è comparso uno striscione: "No Marita, No compensazioni. La valle è No Tav". Inoltre alcuni cittadini hanno scritto al giornale on-line Valsusa oggi che non accettano di buon grado la sua presenza, vista la sua carriera in Prefettura maturata sul Tav, ma anche come dirigente dell'area immigrazione con responsabilità nel Centro di identificazione ed espulsione di Torino (CPR) ed alla frontiera con la Francia. Leggi |
[03-12-2022] Flop delle merci sulle linee ad Alta Velocità
L'esperimento delle Fs, quello di far viaggiare di notte le merci sulla tratta AV Bologna-Marcianise, è fallito clamorosamente. Avevano sacrificato due treni ETR500 togliendo i sedili e l'impianto di condizionamento per far posto alle merci, sprecando un sacco di soldi. Per scoprire l'acqua calda: non c'è domanda di "merci veloci", e i binari delle linee AV non sopportano treni pesanti. Leggi |
[03-12-2022] Corte costituzionale: Esposito va processato per diffamazione aggravata
Nella sua forsennata crociata contro i No Tav Stefano Esposito, ritenendosi intoccabile per la sua carica parlamentare, ha straparlato per anni. In una delle tante "esternazioni" nel 2012 aveva accusato tre attivisti ed un vice-sindaco di essere al comando dei No Tav negli scontri con la polizia. I quattro, però, avevano reagito denunciandolo per diffamazione aggravata e ne era scaturito un processo davanti al tribunale di Torino. La Giunta per le autorizzazioni della Camera allora bloccò il procedimento concedendo ad Esposito l'immunità parlamentare, ma ora la Corte costituzionale ha stabilito che nel caso specifico mancavano i presupposti per quel generoso beneficio. |
[02-12-2022] Ciao, Adonella
Una settimana fa Adonella Marena ci ha lasciati, in punta di piedi, sorprendendoci tutti. Dolcezza e grande modestia erano la sua cifra, ma era una brava film-maker del "cinema delle donne" ed ha fatto lavori importanti, premiati al Valsusa Filmfest ed al TFF. Da sempre No Tav tra i No Tav, ha tra l'altro realizzato nel 2005 "Indiani di valle", primo racconto del Movimento, poi nel 2008 "L cartun dle ribeliun" sulla marcia a bassa velocità da Venaus a Roma attraverso le varie resistenze d'Italia. Ma praticava un campo più vasto di impegno, nel sociale, nell'ecologia, nell'intercultura. Ci mancheranno le sue abilità, la sua serenità, il suo sorriso aperto, includente. Ciao, Ado. |
[01-12-2022] A Bussoleno arriva una Commissaria prefettizia "asso nella manica" della lobby del Tav
Sarà il viceprefetto Marita Bevilacqua, coadiuvata dal funzionario della prefettura Michele Garufi, a gestire con pieni poteri il Comune dopo le dimissioni della sindaca. La scelta non pare casuale: il curriculum dice che la dottoressa Bevilacqua è specializzata nella questione Tav Torino-Lione e nei relativi rapporti con la Francia, che segue da tempo. Ed è rappresentante della Prefettura di Torino (presso il Ministero dell'Interno), nel Comitato Sicurezza e Commissione Intergovernativa (CIG) per la nuova linea ferroviaria. |
[29-11-2022] La "duna" Tav alta come un palazzo di 6 piani!
Il Comitato No Tav di Rivalta torinese descrive, in un suo comunicato stampa di ieri, la bozza RFI di ipotesi realizzativa del Tav Torino – Lione nei comuni di Rivoli, Rivalta e Orbassano. Salta all'occhio la grande muraglia costituita da circa 2,5 milioni di metri cubi di detriti di scavo (c.d. "duna") che segnerebbe il paesaggio per oltre 2 km: oltre 300.000 metri quadrati di terreni agricoli consumati con sovrapposizione di detriti potenzialmente inquinati provenienti dallo scavo della galleria sotto la collina morenica. Leggi i dettagli |
[11-11-2022] Giorgio è stato scarcerato, va ai domiciliari
Giorgio Rossetto era stato arrestato il 10 Marzo scorso e sottoposto a custodia cautelare in carcere. Dopo 8 mesi di prigione, ora è stato scarcerato e tradotto agli arresti domiciliari con tutte le restrizioni. |
[09-11-2022] La Sindaca di Bussoleno si è dimessa
Ieri sera nella sala consiliare di Bussoleno la Sindaca Bruna Consolini ha dato le dimissioni dalla sua carica prima di aprire i lavori del Consiglio comunale chiamato a discutere la convenzione con la Regione Piemonte inerente l'assegnazione di fondi provenienti dalle compensazioni per il Tav. La riunione del Consiglio non ha pertanto avuto luogo |
[04-11-2022] Il Sindaco di Lione: stop al Tav
In una dettagliata intervista a Prospective, settimanale della regione RHÔNE-ALPES MÉDITERRANÉE, il Sindaco di Lione Gregory Doucet dice stop al progetto di Transalpine Lione-Torino. Un NO basato su ragioni trasportistiche (non c'è domanda), economiche ed ambientali: meglio spendere i soldi per ammodernare ed in certi casi potenziare le linee esistenti. Già ad inizio Settembre la città di Lione si era sfilata dall'associazione Transalpine promotrice del Tav. |
[16-10-2022] Incendiano una roulotte al Presidio No Tav di Venaus
Nella tarda serata di sabato 15 Ottobre si sono levate fiamme dietro al Presidio di Venaus: lì era parcheggiata una roulotte che è andata completamente distrutta. L'intervento dei Vigili del fuoco ha impedito che l'incendio si propagasse alle strutture del presidio. Sono state rinvenute tracce di un'origine dolosa. |
[05-10-2022] Sentenza di appello del processo "San Michele" (Tav-mafia)
Lunedì 3 OIttobre i giudici d'appello hanno condannato tre degli imputati ed assolto invece Giovanni Toro, che lavorò al cantiere Tav in Clarea, dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa “perché il fatto non sussiste”. Toro non ha negato gli intrallazzi (provati dalle intercettazioni) con gli 'ndranghetisti, ma ha detto che non sapeva fossero mafiosi; e i giudici gli hanno creduto. Ora si aspetta la Cassazione |
[05-10-2022] Lo smarino spostato a Bruzolo è "autocertificato" da Itinera (la stessa che prima ha inquinato Salbertand!)
E' la risposta della regione ad un'interrogazione della Consigliera Frediani. L'Arpa sostiene di avere una "dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà" in cui Itinera afferma che saranno spostati (fino al 2024) 57.900 metri cubi di materiale da scavo per un utilizzo nella costruzione del nuovo autoporto. Sempre Arpa dichiara che nei suoi controlli di Giugno nel sito di partenza a Salbertrand non ha trovato amianto. Cittadini e Sindaci sono tutt'altro che tranquilli. |
[30-09-2022] Susa e Bruzolo: contro trivelle e camion scortati da polizia e carabinieri
Durante la settimana sono comparse trivelle inviate da Telt presso Susa, a San Giacomo e San Giuliano, con la protezione di decine di agenti in assetto antisommossa. La vigilanza del Movimento sul territorio di una valle sempre più militarizzata le ha immediatamente individuate e decine di attivisti sono accorsi a presidiare e disturbare i lavori. Intanto anche a Bruzolo venivano nuovamente bloccati per alcune ore i camion che continuano a trasportare lo smarino inquinato di Salbertrand al sito di San Didero. Vedi alcune foto |
[20-09-2022] Valsusa: statale 25 chiusa e a breve traffico in riversamento dalla Val d'Aosta
Dal 1° Settembre l'Anas ha chiuso la statale 25 tra Bussoleno e Susa per lavori indifferibili sul cavalcaferrovia di regione Polveriera legati a gravi motivi di sicurezza del manufatto. Questo proprio mentre partivano interventi di adeguamento alle gallerie della A32 che provocano riversamento di traffico sulle statali di valle. Una combinazione che rappresenta oggi un antipasto dei pesanti disagi futuri che si avrebbero se si dovessero avviare i cantieri Tav nella piana di Susa. A tutto ciò si aggiungerebbe ulteriormente, dal 17 Ottobre al 7 Novembre, il prevedibile corposo riversamento di veicoli nella Valsusa per la chiusura causa manutenzione del tunnel valdostano del monte Bianco. I Sindaci valsusini chiedono al Prefetto di coordinare i tempi dei vari interventi. |
[15-09-2022] Bloccati i camion che portano terre inquinate di Salbertrand a San Didero
Il monitoraggio No Tav del territorio ha rilevato da alcuni giorni un traffico sospetto di camion che trasportano materiale di risulta, potenzialmente inquinato da amianto, dal sito del futuribile cantiere Tav di Salbertand al fortino di San Didero. Stamane alcuni attivisti del Movimento hanno iniziato a bloccare selettivamente questi mezzi di cava in transito con potenziale rischio sanitario per la popolazione valsusina. Vedi |
[13-09-2022] Ordinaria lentezza per il processo Tav-mafia, con relativi rischi di impunità
Mentre procede con velocità record nel condannare i No Tav, la Magistratura pratica le consuete lungaggini per il processo d'appello "San Michele", Il primo grado, nel 2016, condannò vari imputati della 'ndrangheta torinese che stavano infiltrando il cantiere Tav. Otto di loro (come anche le parti lese) ricorsero in appello: da allora, per sei anni solo continui rinvii, non tutti motivati, del dibattimento. L'ultimo rimanda al prossimo 3 ottobre l'ipotetica sentenza. |
[11-09-2022] Basta coi progetti faraonici che costano e inquinano
La nuova linea ad Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria sarebbe, a detta del presidente della Regione "non necessaria ma importante". Il progetto è di realizzare un corridoio interno (che allunga di 50 Km il tracciato attuale) con 160 Km di gallerie al costo di 30 miliardi. A detta degli esperti di trasporti Paolo Beria ed Andrea De Bernardi le scelte progettuali di Rfi "appaiono irrazionali ai fini della pianificazione territoriale, antieconomiche, dannose riguardo all’ambiente e contraddittorie in termini di efficienza... il rischio è quello di emettere, nel prossimo decennio, una enorme quantità di CO2 recuperabile forse dal XXII secolo" Quello che servirebbe invece è l'ammodernamento delle ferrovie esistenti. Nord e Sud, stessa perversa e miope logica affaristica Leggi |
[07-09-2022] Prosegue la mobilitazione No Tav in Francia Cittadini, associazioni, sindacati, sindaci e deputati difendono il territorio e la risorsa acqua dalle rapine di Telt. La scorsa Domenica 4 Settembre questa rappresentanza trasversale si è incontrata a Villarodin e Le Bourget con alcuni militanti No Tav italiani e sindaci della Valle di Susa. Insieme hanno effettuato una visita guidata ai cantieri della Torino-Lione situati nei comuni di Bourget e Avrieux: ecco un eloquente video che illustra la devastazione ambientale |
[30-08-2022] Accordo Telt-Regione per la formazione professionale dei futuribili addetti ai cantieri Tav
Lo scorso 22 Luglio Telt ha mandato una velina ai giornaloni mainstream, che prontamente l'hanno pubblicata. Riguardava un accordo con la Regione Piemonte per l'ingresso di materie atte a formare giovani talenti di cantiere negli istituti professionali, negli enti scolastici regionali (Its, corsi post diploma) e nell'Università. Dall'operaio specializzato all'ingegnere: un'invasione del campo educativo a 360 gradi. A partire dalle scuole superiori della Valsusa, ovviamente! I giovani partecipanti al recente campeggio studentesco a Venaus, potenzialmente coinvolti, hanno le idee chiare in proposito e replicano: No alla scuola di Tav, no all'alternanza scuola-lavoro, No al Tav! |
[26-08-2022] Gli Svizzeri ballano sul Titanic
Sull'edizione in Francese di Pressenza.com è comparso mercoledì scorso un articolo che ha dell'inquietante: la Svizzera ha un progetto (CST - Cargo sous terrain: logistica della città intelligente di domani) per scavare oltre 500 Km di tunnel sotterranei da dedicare al trasporto merci verso piattaforme logistiche vicine alle abitazioni degli utenti. Come dire: molti meno corrieri di Amazon & affini sulle strade extra-urbane! Progetto annunciato a Davos '22, dove ogni anno i grandi imprenditori ballano il valzer dei profitti infiniti, incuranti del disastro climatico in atto sul pianeta: sempre avanti con le opere faraoniche dai cantieri devastanti! Per poterlo realizzare occorrerà l'approvazione di una legge federale apposita, ma c'è da scommettere che non sarà difficile convincere i politici... Leggi la traduzione dell'articolo in Italiano. |
[16-08-2022] Nasce in Valsusa "La renaissença du raisin"
Il 30 giugno 2022 è nata l’associazione LA RENAISSENÇA DU RAISIN (la rinascita della vite) per la difesa delle vigne tradizionali e del territorio in generale minacciato dalla speculazione innescata dalle cosiddette “compensazioni” o “misure di accompagnamento”. Intende promuovere la valorizzazione del territorio recuperando terreni abbandonati sia acquistandoli sia affittandoli per riportarli a coltura. Principi fondamentali l’opposizione ferma alla costruzione del Tav e l’accoglienza e le pari opportunità nei confronti del “diverso”. Vedi |
[13-08-2022] Il periodico francese Le Canard enchainé e le lamentele di Transalpine
La lobby pro-tav di Francia, Transalpine, fa pressione sul Governo per sbloccare la Torino-Lione ferma al palo ed anche Le Canard ospita le sue lamentele per ritardi e mancati finanziamenti. Le preoccupazioni riguardano il continuo rinvio delle tratte di accesso al tunnel transfrontaliero sul lato francese (che rischiano di far saltare i contributi europei), ma soprattutto il disinteresse al progetto di Elizabeth Borne, già Ministro dei Trasporti ed ora Capo del Governo. Vedi |
[10-08-2022] Il presidio No Tav di San Didero intitolato a Leonard Peltier
Alla vigilia della giornata mondiale dei Popoli Indigeni il Presidio di San Didero è stato intitolato a Leonard Peltier, nativo americano in carcere negli USA da 47 anni per aver difeso, lui e l’American Indian Movement, i loro territori, la loro cultura, le loro montagne, le loro acque, i loro diritti. Il prossimo 12 settembre Peltier compirà 78 anni. È ora che venga liberato. |
[07-08-2022] Il decreto "Aiuti-bis" militarizza i cantieri sul modello del Tav
Il Decreto cucinato da un Governo Draghi in fase terminale doveva contenere aiuti economici, bonus e riduzioni contributive, tagli su bollette ed accise dei carburanti. Cose che in qualche misura ci sono, ma accompagnate da deliberazioni su materie che non c'entrano un fico secco, come quella inerente la classificazione delle opere di "interesse strategico nazionale": qualsiasi progetto da almeno 300 milioni può essere dichiarato tale e l'area in cui ricade diventa un posto in cui le normali garanzie della legge sono sospese a maggior gloria della Nazione. La norma calza a pennello, in prima battuta, per il rigassificatore di Piombino, ma anche per l'inceneritore di Roma (700 mln), approvato appena un mese prima nel cavallo di Troia del primo "decreto aiuti". Vedi |
[01-08-2022] Da Venaus alla base militare di San Didero
Sabato 30 Luglio, nell'ambito del Festival Alta Felicità 2022, si è svolta la marcia No Tav da Venaus al cantiere-fantasma di San Didero, dove secondo il progetto della Torino-Lione si vorrebbe costruire un nuovo autoporto per la A32. Migliaia i partecipanti, in gran parte giovani e giovanissimi. Arrivati alle recinzioni che contornano il nulla militarmente presidiato, alcuni manifestanti hanno iniziato a tagliare il filo spinato che sovrasta il recinto; la polizia ha allora azionato gli idranti ed aperto il fuoco di lacrimogeni. Sul lato rivolto verso l'autostrada si sono verificati scontri con reciproci scambi; per un breve periodo la A32 è stata chiusa al traffico. |
[22-07-2022] Provocazione di Mauceri: cooptato in Osservatorio Rinaudo, l'ex pm di punta del pool speciale contro i No Tav
Magistrato con molte frequentazioni inopportune di politici, imprenditori e non solo, come risulta dalla cronaca dei suoi rapporti di favori con il mondo Juventus e da un'inchiesta condotta da notav.info nel 2014 che rivela, tra l'altro, pericolosi rapporti con Antonio Esposito, ritenuto emissario torinese di Rocco Lo Presti, boss della ‘Ndrangheta di Bardonecchia. E' stato pm protagonista del gruppo speciale istituito da Giancarlo Caselli per la rapida repressione giudiziaria dei No Tav. Nonostante sia pensionato dal 2018, grazie probabilmente ai suoi agganci ha ottenuto durante la pandemia Covid l'incarico di
commissario dell'Area giuridico-amministrativa dell'Unità di Crisi della Regione Piemonte; ora il presidente dell'Osservatorio Tav, Mauceri, lo nomina responsabile della "legalità e corruzione" (!!) La consigliera regionale Frediani denuncia questa provocazione nei confronti dei cittadini della Valle di Susa e chiede l'annullamento della decisione. |
[22-07-2022] Delibera dell'Unione montana Valsusa sul ricatto delle compensazioni Tav
Approvata il 19 Luglio, la delibera di Giunta afferma: "La salvaguardia del territorio, i cui costi vanno ben oltre le risorse finanziarie dei bilanci comunali, non può essere assoggettata alla realizzazione della nuova linea ferroviaria alta velocità. Opere afferenti alla Protezione civile, ambito la cui responsabilità è dei sindaci, che si trovano così contesi tra la necessità di trovare i fondi per realizzare interventi necessari per la difesa del loro territorio e l’ambiguità di accettare finanziamenti legati all’alta velocità di cui non solo non riscontrano utilità, ma anche potenziali danni." Alcuni Sindaci chiedono inoltre di rivedere il progetto della tratta nazionale, specie per la nuova galleria Avigliana-Orbassano. Qui il comunicato stampa di Unione montana, Città di Avigliana e Rivalta torinese
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[21-07-202] Il Controsservatorio Valsusa su Aska, Neruda e Movimento No Tav
Anche il Controsservatorio, nel cui logo compare la scritta "Presidiare la Democrazia", prende parola sull'attacco poliziesco e giudiziario all'Aska, sulla sovrastante deriva oligarchica ed illiberale che segna, ormai evidentissimamente, il presente dell'Italia. Il documento delinea un quadro lucidissimo ed impressionante in cui anche la politica, i media ed i poteri economici convergono sulla repressione del dissenso e del disagio sociale considerati a priori reati destabilizzanti il sistema. Non importa se questi "nemici" stanno pure svolgendo supplenza a servizi sociali ormai rottamati e si fanno carico di poveri, sfrattati, immigrati abbandonati dalle istituzioni. Li accusano di delinquenza come fanno con le Ong che salvano vite in mare. "Fa impressione confrontare il clima di oggi con quello a cui guardavano i padri fondatori della Repubblica nata dalla Resistenza" |
[20-07-2022] Solidarietà, sostegno e vicinanza all'Aska
Sdegno per l'accusa di associazione a delinquere, stima per i militanti e l'azione del Centro Sociale negli anni: sono i sentimenti espressi fin dalla conferenza del 15 scorso in vari interventi di rappresentanti di movimenti ed associazioni. Da allora continua la diffusione di comunicati di solidarietà, sostegno e vicinanza all'Askatasuna. Come quello del Centro Studi Sereno Regis di Torino e quello del Movimento No Tav. |
[20-07-2022] Mauceri ci riprova...
Il commissario per l'asse ferroviario Torino-Lione riconvoca l'universo mondo ad una riunione dell'Osservatorio Tav per Venerdì 22 Luglio. E' l'esatta riproposizione dell'incontro del 1° Aprile scorso, anche nel programma con due macro-temi: aggiornamento su lavori e cantieri (si vuol dare l'impressione che ormai l'opera è in rapida progressioine); e attribuzione delle compensazioni (si vuol dire ai sindaci che conviene loro accettarle). Il Movimento No Tav rinnova il proprio messaggio agli amministratori valsusini. |
[18-07-2022] Il sindacato ferroviario francese Sud-Rail contro il Tav Torino-Lione
"Per Sud-Rail l'urgenza vitale per il clima e le popolazioni non è la Lyon-Turin!" Così titola un comunicato stampa del sindacato ferroviario francese della regione Alpi. Vi si afferma tra l'altro che sostenere l'opera favorisce il capitalismo, non l'interesse generale, drenando risorse a scapito delle ferrovie esistenti; che il progetto è ecocida, per l'impatto grave sull'ambiente ed in particolare sulle sorgenti d'acqua. Il sindacato conclude confermando il proprio impegno a fianco di tutte le forze che sostengono la necessità di fermare il Tav. Leggi |
[16-07-2022] Report sulla conferenza stampa di Askatasuna
Si è svolta ieri presso la sede del Centro Sociale in corso Regina Margherita a Torino la conferenza stampa sull'operazione di Polizia e Magistratura che intende rinviare a giudizio 11 suoi militanti per "associazione a delinquere". Numerosi partecipanti, attivisti di base, amministratori locali e semplici cittadini, hanno espresso tutta la loro solidarietà all'Aska per questo attacco frontale che vorrebbe cancellare decenni di impegno sociale, politico e culturale dell'associazione a partire dal quartiere Vanchiglia. E' disponibile il video dell'intera conferenza girato da Andrea Pia; disponibili anche le foto di Diego Fulcheri |
[14-07-2022] Costruire il nemico: Askatasuna, i No Tav, il conflitto sociale
L'avvocato Novaro del Legal team analizza in punta di giurisprudenza la costruzione del teorema con cui Digos e Procura vorrebbero criminalizzare in blocco il centro sociale torinese e per questa via arrivare al "bersaglio grosso": la lotta di resistenza contro il Tav. La tesi precostituita dell'associazione delinquenziale è la loro unica chiave di lettura dell'enorme mole di documentazione inerente anni di intercettazioni. Dice Novaro: aleggia tra le pagine dell’inchiesta un’idea mortificante della conflittualità e della partecipazione politica, che si accompagna a una visione scarsamente consapevole della storia italiana. Si intravedono nitidamente i rischi di una deriva autoritaria della Giustizia, della Polizia, delle Istituzioni. Sul tema vedi anche il dossier "Repressione giudiziaria e Movimenti", curato ancora dall'avv. Novaro su Volere la luna |
[13-07-2022] Tre Deputati francesi incontrano l'opposizione al Tav Torino-Lione
Domenica 10 Luglio si è svolto al Presidio di San Didero l'incontro di 3 Deputati del partito Nupes (Nouvelle Union Populaire Ecologique et Sociale) con esponenti No Tav di Italia e Francia, Comitati, Sindaci e tecnici. I principali temi condivisi negli interventi sono stati l'assurdità economica del Tav e l'impatto dell'opera sulla crisi climatica ed in particolare sull'impoverimento idrico. Il Presidio Europa.net ha curato un ricco rapporto sull'incontro. Analoga riunione si era svolta il giorno precedente a Fourneaux, in Francia. |
[12-07-2022] Repressione del dissenso: il Tribunale di Torino tenta la scorciatoia di un teorema che criminalizzi tutti in blocco
Digos e Procura torinesi si sono impegnati parecchio: per oltre 10 anni hanno disseminato di "cimici" appartamenti, telefoni, auto private, locali pubblici e perfino treni. Risultato: migliaia di pagine di intercettazioni mediante le quali provarono a dimostrare un teorema secondo cui diversi compagni No Tav appartenenti al centro sociale Askatasuna formerebbero un unico "blocco criminale". Lo scorso marzo proposero che si trattasse di un'associazione sovversiva, ma la tesi non superò nemmeno l'esame del gip; i pm allora insistettero presentando ricorso al Tribunale del riesame ed oggi quest'ultimo sancisce: si tratta (solo) di associazione per delinquere! Dall'Aska rispondono: "per noi parla la nostra storia, non le loro accuse" L'ansia di mettere a tacere chi non canta nel coro è ormai paranoia costante del sistema politico e giudiziario. |
[08-07-2022] Scriviamo ai compagni No Tav in carcere
Da mesi i nostri tre compagni sono in carcere a Torino: esprimiamo la nostra solidarietà scrivendo una lettera (o anche solo cartolina) a ciascuno di loro. I singoli nomi ed il comune indirizzo sono qui a fianco. Francesco, Giorgio e Stefano LIBERI! |
[03-07-2022] Tav: il parere della Montagna
In un video di 2 minuti, realizzato dal Comitato di Condove (qui la presentazione e le motivazioni), un bambino riesce a parlare con la Natura attraverso un masso. E chiede alla montagna se il buco del Tav le farà male. La Natura, con la saggezza che le deriva da milioni di anni di età e dalla sicurezza di sopravvivere in futuro al genere umano, rivela dove ricadranno i danni dell'illusione di onnipotenza. Vedi |
[01-07-2022] Trivelle a Susa per il futuribile cantiere Tav
Ieri, 30 Giugno, i No Tav sono accorsi a Susa nei pressi della Residenza per anziani San Giacomo dove era stata avvistata una trivella della ditta Eurogeo in azione. Stavano creando un pozzetto allo scopo di inserire un piezometro per monitorare la pressione della falda acquifera. L'operazione rientrerebbe nel piano di monitoraggio ambientale ante-operam in vista dell'installazione del cantiere Tav nel luogo in cui è progettato lo sbocco del tunnel di base in territorio italiano. Presenti, ovviamente, polizia e Digos, i No Tav hanno disturbato pacificamente i lavori ed alla fine la trivella è stata rimossa. Vedi le foto di Diego Fulcheri |
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