TAV, FINO AL 2024 I CAMION CON MATERIALI DA SALBERTRAND A BRUZOLO:
“57.900 METRI CUBI PER IL NUOVO AUTOPORTO”
da Valsusaoggi del 04-10-2022
https://www.valsusaoggi.it/tav-fino-al-2024-i-camion-con-materiali-da-salbertrand-a-bruzolo-57-900-metri-cubi-per-il-nuovo-autoporto/
SALBERTRAND / BRUZOLO – Che materiale trasportano i camion che tutti i giorni partono da Salbertrand (sito Itinera, futuro deposito dello smarino Tav) e arrivano a Bruzolo? E a che cosa serve? Su questo tema i No Tav si sono attivati nelle ultime settimane con iniziative di protesta, bloccando alcuni di questi camion sulla statale, nell’area del bar Paradise.
Martedì 4 ottobre l’assessore regionale Andrea Marnati ha risposto sull’argomento alla consigliera Frediani. “La Regione non ha competenza diretta in materia di controllo. Le competenze sul controllo delle operazioni in corso di rimozione dei materiali e dei rifiuti sono in capo a SPRESAL ASL TO3, ARPA Piemonte, Città Metropolitana di Torino. Sono state richieste informazioni ad Arpa Piemonte la quale ha comunicato che, sulla base di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dal procuratore della ditta Itinera (prot. Arpa 29/08/2022) per la gestione di materiali da scavo provenienti dal sito ITINERA di Salbertrand, sarebbero destinati a riutilizzo nel sito di San Didero (Nuovo Autoporto) 57.900 metri cubi di materiali da scavo qualificati come sottoprodotto, in un arco temporale che si protrarrà fino alla fine del 2024. Nella fase iniziale è previsto il deposito temporaneo presso il sito Eslo Silos di Bruzolo. Sulla correttezza della gestione del sottoprodotto sono in corso le consuete e programmate verifiche tecnico-amministrative da parte di Arpa Piemonte. Inoltre, relativamente alla presenza di amianto, ARPA precisa che negli ultimi campionamenti effettuati a giugno dall’Arpa – Centro Amianto, presso il sito ITINERA di Salbertrand non è stata riscontrata la presenza di amianto”.
“Abbiamo interrogato la Giunta regionale per avere informazioni in merito all’entità del materiale trasportato dal sito di Salbertrand a Bruzolo – spiega Frediani – catalogato come “sottoprodotto”, sarebbe destinato all’area di San Didero in cui è in progetto il nuovo autoporto. Gli ultimi campionamenti effettuati da Arpa, a quanto si evince, risalgono a giugno e l’intenzione di riutilizzare il materiale di scavo del sito di Salbertrand è stata comunicata tramite un’autocertificazione. Auspichiamo quindi che le preoccupazioni espresse dai sindaci di Bruzolo e San Didero trovino quanto prima risposte più precise ed approfondite e esprimiamo forte preoccupazione per l’aumento del traffico di camion in valle, destinato ad aumentare nei prossimi mesi, con un forte impatto sulla salute degli abitanti. Chiederemo tutta la documentazione raccolta dagli enti preposti al controllo, quando si tratta della salute dei cittadini non è ammessa superficialità”.
|