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TAV TORINO - LYON

Parte italiana della tratta internazionale

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Progetto definitivo 2013

Principali opere previste nella piana di Susa

Susa si trova in una zona in cui le già numerose infrastrutture presenti si concentrano a causa del restringimento della valle; la costruzione della linea Tav, con relative stazione ed area di sicurezza collocate qui, andrebbe a determinare un vero e proprio ingorgo infrastrutturale. Lo si vede bene nelle due figure sottostanti.

Il progetto Tav prevede di risolvere le interferenze con strade, autostrade e ferrovia esistenti attraverso una complessa sequenza di interventi dalla durata di diversi anni.

Per consentire tali interventi si pensa innanzitutto di creare in questa zona deviazioni temporanee sia della ferrovia storica, sia dell'autostrada A32; poi di innalzare entrambe sul tracciato originario in modo da far loro scavalcare la nuova linea AV in costruzione (per la A32 bisognerà fare anche i nuovi svincoli di Susa): il Tav correrà infatti quasi a piano campagna, su modesto rilevato protetto da muri laterali. Solo la statale 25 passerà sotto la nuova linea, in sotterraneo per circa 300 m. nei pressi della stazione "internazionale". La stazione vedrebbe dunque passare il Tav a "piano terra" e la linea storica al "primo piano". Sia le statali 24 e 25, sia tutta la restante viabilità locale sarebbero infine collegate attraverso numerose nuove rotatorie; la statale 24, in particolare, sarebbe spostata dalla preventiva sede all'altezza dell'area di sicurezza (zona degli attuali piazzali "guida sicura").

Una sintesi visiva degli interventi compare nel rendering della prima figura seguente; il groviglio visto da una diversa prospettiva è nella figura successiva.