In merito all'iniziativa di lunedì 3 aprile a Porta Susa: presentazione del libro, realizzato dall'ANSA in collaborazione con TELT, "Linea Torino Lione 1990-2016" e del progetto della linea FM5, esponiamo qui di seguito la posizione dell'Amministrazione di Rivalta di Torino
L’Amministrazione di Rivalta richiede da tempo una sede istituzionale in cui discutere del progetto FM5 e affrontare tutti gli aspetti connessi (viabilità circostante, luogo di attestamento della stazione, vie di accesso multimodali) e finalmente dare il via alla realizzazione. Non ci pare che la scelta di una presentazione puramente mediatica come quella prevista per il 3 aprile a Porta Susa vada nel segno del confronto istituzionale e soprattutto non consente di avere le dovute garanzie dell’effettiva realizzazione di una rete ferroviaria che avrebbe dovuto essere attiva già nel 2012, per altro con costi molto inferiori a quelli che si prospettano oggi. Se si fosse rispettato quel termine, un efficiente servizio di trasporto pubblico collettivo avrebbe sicuramente contribuito ad evitare i provvedimenti antismog di blocchi del traffico veicolare che i comuni si trovano costretti a prendere per la tutela della salute pubblica, pur nella coscienza di creare difficoltà ai propri cittadini.
Rivalta persiste nella sua indifferibile richiesta, avanzata più volte e in più sedi, di convocazione di un tavolo cui siedano tutte le Amministrazioni interessate e che abbia effettivo titolo a entrare nel merito del progetto e a definire tempi certi di realizzazione.
Ricordiamo che, in base alla vigente legislazione, nessun progetto della SFM5 (ad oggi non ancora depositato) potrà essere approvato senza il parere favorevole delle Amministrazioni competenti, tra cui Rivalta e Torino.
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