INIZIATIVE
(In questa pagina sono riportate soltanto
alcune tra le iniziative e gli appuntamenti, e risulta quindi incompleta.
Vedere anche: TAV: a che punto siamo?)
Giovedì
12 Gennaio
ore 21:00 Hiroshima Mon Amour: Resistere
per esistere
Concerto del gruppo "La cura giusta, mostra fotografica "Dal Seghino
a Venaus", proiezione del film "Indiani di valle" di Adonella
Marena ...
17
Dicembre 2005: Torino è NO-TAV
Oltre 50.000
persone hanno partecipato al corteo che da Porta Susa ha raggiunto il parco
della Pellerina: dalla Valle Susa e da tutta Italia per dire NO TAV.
E' nato il Coordinamento Torinese NO-TAV
Convegno
"TAV e modello di sviluppo"
Sabato 10 Dicembre 2005 dalle ore 9,30 presso il salone della
Camera del Lavoro in via Pedrotti 5, Torino.
Vedi il programma
della giornata.
APPUNTAMENTO
IN VALLE
Giovedì 8 Dicembre ore 10: nuova marcia Susa-Venaus
Ritrovo a Susa, Piazza d'Armi
VENAUS
MARTEDI' 29/11/05 - ORE 21,30
Nel corso della notte era stata militarmente bloccata la strada di
accesso a Venaus; alle 17 il blocco è stato tolto.
CONFERMATA LA MOBILITAZIONE DEL 30 NOVEMBRE: appuntamento a Venaus entro le ore 8
Martedì
29/11:
- alle ore 18 davanti alla Prefettura di Torino, in p.za Castello,
si è svolto il PRESIDIO
NO-TAV, NO-MILITARIZZAZIONE
- alle
ore 21, nel salone delle feste di Venaus, il via al Convegno "Paradigma
dello sviluppo e Alta Velocità: un bilancio interdisciplinare"
Questa non è più
democrazia.
RESISTERE PER ESISTERE
30 Novembre 2005: migliaia di persone sono nuovamente
convocate a Venaus per presidiare i terreni su cui le ditte LTF e CMC, ma anche
Lunardi, Martinat, Bresso, Saitta e Chiamparino vorrebbero installare il cantiere
di avvio della galleria di servizio al tunnel di base. Si tratterebbe di fatto
di un inizio della costruzione dell'opera che Sindaci e Comitati sono intenzionati
a contrastare risolutamente (vedere il programma
delle iniziative).
29 Novembre 2005: al Salone delle feste di Venaus, alle 20,30, convegno: "Paradigma dello sviluppo e Alta Velocità: un bilancio interdisciplinare" promosso dal Laboratorio torinese per la Democrazia, dalla Comunità Montana Bassa Valle di Susa e dal Comune di Venaus. (vedere locandina - pdf 84Kb).
16
Novembre 2005 - Sciopero Generale della Valle Susa
Il 16 Novembre lo sciopero
è stato compatto: tutta la Valle di Susa era in lotta per il proprio futuro.
Tutta "sfaccendata", commenterebbe nel suo stile inconfondibile il nostro
ministro Lunardi. La manifestazione, partita alle 10 da Bussoleno, ha visto
quasi triplicare i partecipanti del già esaltante corteo del 4 Giugno,
segno di una crescita tumultuosa delle ragioni di opposizione alle folli opere
devastanti per i territori e per l'economia nazionale...
Vedi il nostro commento, i volantini
(pdf) del
Coord. Comitati e della
Comunità Montana,
le adesioni giunte al
nostro sito.
La
sera del 5 Novembre la fiaccolata partita da Susa ha portato
15.000 persone a sfilare lungo la strada che sale verso Mompantero, fino a raggiungere
il punto in cui polizia e carabinieri da 5 giorni bloccano l'accesso alla frazione
di Urbiano impedendo di proseguire verso la montagna. Nel giorno del ritrovamento
del pacco-bomba dimostrativo intere famiglie sono scese ugualmente in strada,
ben consapevoli della completa estraneità di queste provocazioni alle
pratiche ed alla stessa natura popolare dell'opposizione di valle all'Alta Velocità.
Compostamente, ma fermamente, questi cittadini hanno rivendicato il rispetto
delle libertà individuali e dei diritti garantiti dalla Costituzione
ed hanno ripetuto: NO al TAV, NO alle provocazioni di parvenza terroristica;
NO alla militarizzazione del territorio.
31
Ottobre 2005 - Sondaggi di Mompantero
Per un'intera giornata vengono respinti con la resistenza passiva dalla popolazione,
dai sindaci, dai comitati e dalle associazioni i tentativi di un migliaio tra
poliziotti, carabinieri e finanzieri di prendere possesso dei siti destinati
ai sondaggi. E' una successo per il fronte NO TAV, che esce più forte
e più compatto dopo una giornata difficile, e il successivo blitz notturno
dei carabinieri che conquistano i siti non sminuisce questo successo.
Troppi TIR
in Valle Susa
Con una lettera
alle
Istituzioni locali e nazionali
sottoscritta da 2202 persone Montagna Nostra trasmette la richiesta
di riduzione e contingentamento del numero di TIR sull’autostrada A32 e nel
tunnel del Frejus ed esprime l’opposizione di abitanti e frequentatori della
valle all’ipotesi di raddoppio della galleria autostradale di valico.
6
ottobre 2005: No all'apertura
del cantiere di Venaus
Centinaia
di persone al presidio di Venaus fin dalle prime ore del mattino, nonostante
la retromarcia del ministro Lunardi che poche ore prima aveva sospeso il tentativo
di insediamento del cantiere per il tunnel esplorativo. Gli
irriducibili del NO-TAV: sondaggi? Né ora, né mai di Sara
Strippoli da Repubblica del 7/10/2005
Autunno
2005: i presidi permangono |
Fiaccolata
a Bardonecchia
Una luce in fondo al tunnel
(pdf): promossa dall’associazione Montagna Nostra per
Sabato 30 Luglio alle 21, nell’imminenza della riapertura della
galleria autostradale del Frejus dopo l’incendio del 4 giugno. Per dire SI al
contingentamento dei TIR e NO ad ogni ipotesi di nuovi trafori in Valle.
Riescono
nel loro intento i tre presidi
La presenza
determinante della popolazione della valle accanto ai sindaci blocca l'avvio
dei lavori di sondaggio programmati nei siti di Borgone
(20/6/05) e Bruzolo (27/6/05)
e l'insediamento del cantiere di Venaus
(29/6/05)
Un
passaggio assai sognificativo realizzato in due giorni
Sono i due giorni a cavallo del solstizio
d'estate del 2005 a rappresentare un'altra tappa importante nel cammino dell'opposizione
al TAV Torino-Lione:
Lunedì 20 Giugno col presidio
anti-sondaggi a Borgone di Susa e Martedì
21 con l'audizione in Consiglio Regionale
OLTRE
30.000 PARTECIPANTI ALLA MARCIA SUSA-VENAUS DI SABATO 4 GIUGNO 2005
Il pieno successo di partecipazione alla manifestazione testimonia l’ulteriore
crescita di consenso intorno alle ragioni dell’opposizione all’alta velocità
e al raddoppio del traforo autostradale del Frejus: sono i frutti del lavoro
unitario svolto dagli amministratori locali insieme alla componente popolare
organizzata in Comitati ed Associazioni. Cittadini di tutte le età
e dalle diverse idee politiche hanno marciato con la medesima determinazione
e le stesse modalità pacifiche e fantasiose che avevano caratterizzato
la precedente manifestazione dei 20.000 del 31 Maggio 2003; questa volta erano
rappresentate più di 50 amministrazioni della bassa ed alta Valle Susa
e della cintura torinese. Alle 12, quando gli studenti in testa al corteo
avevano già raggiunto Venaus, i trattori della Coldiretti in coda erano
ancora fermi nella piazza di Susa, essendo i 3 chilometri e mezzo di strada
interamente occupati dai manifestanti. Pubblichiamo una raccolta
di immagini scattate nella mattinata.
A Venaus la giornata è proseguita con il concerto pomeridiano del gruppo
degli Egin (il loro brano “Non toccate la mia terra" è ormai
diventato l'inno dell'opposizione valsusina al TAV), mentre sui terreni in
cui dovrebbe sorgere il cantiere del tunnel alcuni Comitati insediavano il
presidio di vigilanza contro l'avvio dei sondaggi.
Sabato 4 Giugno ha anche confermato che in questi luoghi la partecipazione
democratica e popolare alla lotta in difesa del territorio, della salute e
del denaro pubblico, ha attualmente raggiunto una forza tale da provocare
almeno dentro la sinistra
un fermento ineludibile che parte dalla base dei partiti: lo prova la
presenza alla marcia di segretari provinciali, consiglieri regionali, parlamentari
nazionali ed europei.
Primo:
salvare Venaus
E' in preparazione una grande manifestazione popolare su obiettivi unificanti
per tutta la valle, contro il TAV e la nuova galleria autostradale del Frejus,
una marcia da Susa a Venaus
che si svolgerà Sabato 4 Giugno: è un’iniziativa
dal valore politico almeno pari a quello che ebbe il corteo di 20.000 persone
del 31/5/2003, che perciò viene preparata attraverso una serie di serate
informative in diversi comuni e, per la prima volta, anche mediante assemblee
sindacali nei luoghi di lavoro (vedi anche: "Notizie
NO-TAV Torino n.8, Maggio 2005")
Assemblea
pubblica a S.Ambrogio
Il comitato NO TAV e VIGILANZA CAVE con il patrocinio del comune di S. Ambrogio
e della Comunità bassa e alta valle di Susa organizza per sabato 21 maggio
alle ore 21, nella sala consigliare del comune di S. Ambrogio una assemblea
pubblica dove verranno trattati con l’ausilio di persone esperte i problemi
riguardanti la costruzione del TAV in valle di Susa (vedi volantino)
Questa
valle non è un corridoio
Nell'ambito del movimento di difesa del territorio in Valle di Susa è
in atto un processo che sul piano regionale ha una rilevante importanza politica:
anche l'alta valle ha iniziato a mobilitarsi contro il TAV e contro la contemporanea
assurda ipotesi di raddoppio del tunnel autostradale del Frejus che svela
definitivamente la malafede degli infrastrutturatori "fondamentalisti".
Alcune amministrazioni comunali e la Comunità Montana Alta Valle si
muovono, a fianco di neonati comitati ed Associazioni, promuovendo insieme
iniziative per informare e sensibilizzare la popolazione: una serata
di approfondimento è in programma per Giovedì 28
Aprile 2005 alle 21 presso la sala consigliare del comune di Oulx.
Cunicolo
Venaus
Nei prossimi mesi inizieranno i lavori del cunicolo esplorativo di Venaus
in preparazione del Progetto della Ferrovia ad Alta Velocità tra Torino e
Lione. Considerata la gravità dei problemi legati all’eventuale realizzazione
della nuova linea ferroviaria la Città di Susa, la
Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Valcenischia e i Comitati
NO TAV valle di Susa e Cintura di Torino organizzano una Serata sul
TAV Venerdì 4 marzo 2005 alle
ore 21:00 nel Teatro "Rosaz" a Susa
La
salute e l’ambiente non hanno prezzo
I “Signori del TAV e delle Olimpiadi” continuano a distribuire entusiasmo
a piene mani, tra lussuose cerimonie e sfilate di vip, per celebrare queste
olimpiadi che si annunciano sempre più artificiali ....
VENERDI’ 25 FEBBRAIO - Presidio
al Palazzo delle Feste di Bardonecchia - dalle ore 20:00 - organizzato dai
comitati NO TAV della Val di Susa e della Gronda Ovest
Il
modello TAV, pilastro del nuovo regime post-democratico fatto su misura dalla
"nuova Tangentopoli"
Presentazione del nuovo libro di Ivan Cicconi: " Le grandi opere del
Cavaliere (Koiné nuove edizioni), con la partecipazione dell'autore
e di Claudio Cancelli - GIOVEDI'
24 FEBBRAIO alle 21 in Via CIALDINI 4, TORINO
Obiettivo
Decrescita
Incontro con Mauro Bonaiuti -docente di Economia presso l'Università
di Modena e Reggio Emilia- autore del libro: Obiettivo Decrescita ed. EMI
Venerdì 18 febbraio
- ore 21.00 - via Cialdini 4 Torino
Organizzato da LA SCUOLA PER L'ALTERNATIVA e Coop. ISOLA (EQUAMENTE e CASA
WIWA)
SCRIVI AI SINDACI DI LIONE
E BARCELLONA
E' un'iniziativa della
Lista popolare NO-TAV per informare i due illustri destinatari sul
fatto che in realtà le popolazioni interessate si oppongono alla realizzazione
dell'alta velocità Torino-Lione:
vuole fare da contrappeso alla sortita mediatica, attuata a inizio Dicembre
2004, rappresentata da un incontro tra i primi cittadini di Torino,
Lione e Barcellona, culminato nell'accordo per creare una lobby che solleciti
la costruzione della linea.
"PER
UNA PIATTAFORMA IN DIFESA DEL TERRITORIO"
Si è tenuto Sabato 2 Ottobre 2004 il primo incontro
regionale fra Comitati, Associazioni, nuovi soggetti politici attivamente impegnati
in Piemonte nella tutela socio-ambientale per definire insieme, ognuno nella
propria autonomia di scelta, una linea di condotta e obiettivi da presentare
alle forze politiche disponibili, con lo scopo di orientare le loro scelte programmatiche
in vista delle elezioni regionali del 2005 (vedi il documento
di intenti che pone le basi dell'iniziativa).
Primi promotori: Forum Ambientalista del Piemonte, Tavolo delle Associazioni
Cuneesi, Comitato NO-TAV Torino, Circolo Ecopolis di Legambiente.
Conclusioni
operative
Al termine dell’incontro si è decisa la continuazione del percorso avviato
nella giornata, dando all’iniziativa la denominazione: Rete SOCIETA’
E AMBIENTE del Piemonte. Sono stati
confermati gli intenti dell’iniziativa:
Attivisti NO-TAV bloccano
il bus dei tecnici
Articolo su Luna Nuova n. 34 del 7/5/04
Un pullman turistico mercoledì scorso trasportava in valle Susa tecnici
delle ferrovie, del ministero dei trasporti, della Regione e della Provincia.
Una visita non annunciata: sindaci, Comunità montana, nessuno era stato
avvertito. Eppure, in modo un po' rocambolesco, alcuni cittadini della valle
avevano saputo della "perlustrazione" qualche giorno prima. E si erano
organizzati.
Una
Lista NO-TAV alle elezioni provinciali di Torino?
Articolo su Luna Nuova n.
25 del 2/4/04
Alcuni aderenti a vari Comitati Valsusini hanno deciso di costituire un gruppo
che tenta di presentare una Lista NO-TAV alla prossima competizione elettorale
di Giugno per la Provincia di Torino. Tra i proponenti l’idea si è rafforzata
quando è stata resa nota la candidatura nei DS di Ferrentino, Presidente
della Comunità Montana: una candidatura caratterizzata da modalità
giudicate tali da renderne molto improbabile l’elezione a Consigliere Provinciale,
col conseguente rischio pratico di consegnare voti genuinamente NO-TAV alla
coalizione di centro-sinistra, il cui candidato alla presidenza (Saitta) ha
nel programma di governo la realizzazione dell’alta velocità Torino-Lione,
in una logica di continuità ed accentuazione delle scelte finora operate
dalla giunta Bresso.
Sabato
27 Marzo 2004 - Manifestazione contro il TAV-TAC a Venaria
promossa dai 4 comitati
di quartiere cittadini (Altessano, Rigola, Puccini, Incontriamoci), con l’adesione
dei Comitati NO TAV della Val di Susa e della cintura ovest di Torino, di Coldiretti
e Confagricoltura e con il patrocinio del Comune di Venaria e della Comunità
Montana Bassa Valle di Susa.
Due
cortei contro l’alta velocità hanno percorso Sabato 27 i quartieri di
Venaria, il comune della prima cintura a Nord di Torino in cui il tracciato
progettato per la linea TAV Torino-Lyon sviluppa il tratto che impatta più
pesantemente su zone ad alta densità abitativa.
Nella fase finale della manifestazione più di 2000 persone, compresi
molti sindaci della Valsusa e della cintura torinese, si sono incontrate in
Piazza De Gasperi dove hanno preso la parola il Sindaco di Venaria Giuseppe
Catania, i Presidenti della Comunità Montana e della Coldiretti provinciale
Ferrentino e Gottero, il parlamentare europeo del PRC Vinci.
La forza che deriva dall’unità tra cittadini ed amministratori rimasti
autenticamente democratici è stata anche questa volta determinante nel
dare risalto alla volontà di lotta contro quest'opera faraonica che sappiamo
inutile, letale per le sempre più magre casse pubbliche, devastante per
l'ambiente, pericolosissima per la salute.
SABATO 17 GENNAIO 2004
ORE 15 A MAPPANO
MANIFESTAZIONE PER DIFENDERE L'AREA BOR-SET-TO DALLA SPECULAZIONE IMMOBILIARE
E DAL TAV
L'area BOR-SET-TO è una zona a cavallo dei comuni di BORgaro, SETtimo e TOrino che avrebbe dovuto diventare un parco naturale lungo il lato nord della tangenziale, ma che ora è al centro di un progetto di vasta speculazione immobiliare, anche questo rigorosamente bipartisan sul piano politico ed amministrativo: prevede di riversare valanghe di cemento a fini abitativi, industriali e commerciali lungo la fascia in cui, oltre alla tangenziale nord correrebbe per giunta anche il tracciato dell'Alta Velocità Torino-Lione. Unendo circa 20 realtà di base (circoli, associazioni ambientaliste, comitati di cittadini) alcuni mesi fa è nato il Coordinamento per la difesa delle aree BORSETTO che promuove diverse iniziative, tra cui la manifestazione di Sabato 17 Gennaio, in difesa dell'ambiente e della vivibilità del territorio (per informazioni coord.borsetto@libero.it).
Appuntamento a
Mappano, sulla piazzetta davanti al supermercato Conad (via Rivarolo angolo
via Tibaldi)
Dettagli logistici: sulla provinciale per Leinì-Rivarolo-Cuorgnè: superato il
quartiere Falchera di Torino, la strada oltrepassa in cavalcavia la tangenziale
nord; segue una grande rotonda che si attraversa proseguendo dritto; percorse
poche centinaia di metri, sullla sinistra si vede un alto "totem" di insegne
pubblicitarie sovrastato da un orologio/termometro digitale: segna la piazzetta
dell'appuntamento.
Presidio
al cantiere di Chianocco
Articolo su Luna
nuova
Venerdì 16 Gennaio i militanti dell’opposizione al TAV hanno subito presidiato il primo cantiere per sondaggi allestito a Chianocco per conto di LTF.
PRESIDIO SABATO 29/11/03 ALLE ORE 9 A TORINO, C.so STATI UNITI 23
Sabato 29 Novembre, al Centro Incontri della Regione Piemonte Chiamparino, Bresso, Ghigo, Martinat, Casoni, Illy, Bottiglieri e molti altri “Lorsignori” discutono, in un convegno internazionale, su: “Le Alpi nel sistema europeo dei trasporti. Sviluppo sostenibile e mobilità; la Torino-Lyon nel Corridoio 5"
MA LE COMUNITA’ ALPINE INTERESSATE NON SONO STATE INVITATE !
Comitati ed Associazioni di Torino, della cintura e della Valle di Susa organizzano allora
UN PRESIDIO PER DARE VOCE ALLE RAGIONI DEI CITTADINI CHE SI OPPONGONO AL TAV
Prime adesioni: Associazione culturale Spinta dal Bass; Comitato almesino contro il TAV/TAC; Associazione Habitat ONLUS; Legambiente Valsusa; Legambiente Piemonte/Val d’Aosta; Comitato NO-TAV Torino; Comitato NO-TAV Val della Torre; Ass. Gente Comune di Caprie; WWF Piemonte; Coop. Il Ponte; ProNatura Val Susa; ProNatura Piemonte; Torino Social Forum-gruppo Agire Locale
Vedi la CRONACA e le FOTO del presidio
CONTRO-VERTICE
A VERONA SULLE GRANDI INFRASTRUTTURE
A Verona, in occasione del Vertice europeo dei ministri dei trasporti,
Sabato 18 e Venerdì 24 ottobre 2003 sono le date di un convegno ed una manifestazione
nazionali di comitati, associazioni e forze politiche che si battono contro
le conseguenze ambientali delle grandi opere e contro i perversi meccanismi
della Legge-obiettivo.
I due appuntamenti sono stati organizzati da:
Impressioni dal Convegno
nazionale tenuto sabato 18/10/03
Circa 150 persone hanno risposto all'invito dei Comitati veneti: erano rappresentati
oltre 20 comitati di opposizione alle "grandi opere" ferroviarie ed autostradali
provenienti da tutto il nord Italia e dalla Calabria; i Social Forum di Torino,
Brescia e Messina, la Rete Lilliput di Verona, Attac di Aosta, Milano e Brescia,
la Fltu-Cub di Firenze; strutture locali e nazionali di associazioni ambientaliste
(Italia Nostra, Legambiente, WWF) e forze politiche (PdCI, PRC, Verdi). In una
ventina di interventi si sono alternati i relatori ufficiali ed i comitati,
estendendo il dibattito dal tema della Legge-obiettivo ai contenuti socio-ambientali
e politici dell'opposizione alle "male opere", spesso riecheggiando le posizioni
espresse, nella fase preparatoria, dal contributo
spedito da IDRA nonché dalla Adesione
critica del nostro comitato.
Ulteriori impressioni sono registrate nelle foto
scattate sabato 18-10-03
Impressioni dalla Manifestazione
di venerdì 24/10/03
E' la data per la quale i sindacati hanno dichiarato lo sciopero generale contro
la riforma delle pensioni proposta dal governo Berlusconi, con decine di cortei
nelle diverse città italiane, ma i promotori della manifestazione di Verona
decidono ugualmente di non spostare la contemporanea manifestazione contro la
politica delle "grandi opere", vista la coincidenza con la riunione dei ministri
europei. La concomitanza dei due momenti di lotta permette di denunciare con
più forza le strategie governative volte a ridurre lo stato sociale anche per
recuperare denaro pubblico da destinare ad infrastrutture inutili e devastanti
per l'ambiente. Circa 2000 persone sfilano sotto una pioggia fredda tra i soliti
cordoni di polizia schierati a blindare il centro città che ospita i ministri
dei trasporti; in testa al corteo c'è la rappresentanza dei comitati siciliani
e calabresi contro il ponte, dietro gli striscioni delle realtà che in varie
altre Regioni lottano contro l'alta velocità e le progettate nuove autostrade.
Le impressioni visive sono state memorizzate nelle foto
scattate venerdì 24-10-03
20.000 NO TAV - Un NO lungo 6 chilometri
Sabato 31 Maggio
2003
manifestazione contro L'Alta Velocità ferroviaria in Val di Susa
Una
marcia da Borgone a Bussoleno bella, colorata, fantasiosa, pacifica, convinta
e determinata.
C'erano i 38 Sindaci e la Comunità Montana con i gonfaloni, c'erano le bande
musicali, c'erano i coltivatori con i loro trattori, i bambini dal passeggino
alle elementari, gli studenti delle superiori in sciopero, c'erano i Comitati
popolari con i loro striscioni e la loro forte determinazione ad opporsi "al
mostro TAV-TAC", c'erano i volantini, le scritte sui muri e sulle rocce, i parapendii
a confluire dal cielo.
C'era tanta gente della Valle e della cintura nord-ovest di Torino a rappresentare
efficacemente l'opposizione locale alla "grande opera", a denunciare la mancanza
ormai totale di democrazia che caratterizza leggi speciali sempre più numerose,
utilizzate in ultima analisi a proteggere oggettivamente gli interessi dei potenti,
dei faccendieri e dei corrotti.
Erano in molti a manifestare da Borgone a Bussoleno in questa calda giornata
di tarda primavera, diversi gli uni dagli altri, ma uniti dalla volontà di opporsi
fino in fondo al TAV.
Trovate qualche assaggio di questa volontà nella galleria
di immagini della manifestazione
Alla
Stratorino n. 27 del 25 Maggio 2003 ha preso parte anche un
gruppo NO-TAV di circa 30 "atleti": alla proposta del
Comitato di Almese hanno aderito persone di diversi paesi della Valsusa
e della Gronda Nord-Ovest di Torino. |
Dopo il concerto del 27 marzo 2003 all'Hiroshima continuano le iniziative per la promozione del CD STOP THAT TRAIN
|
99 POSSE EGIN RIMOZIONE KOATTA PERTURBAZIONE ATROPINA CLAN ICE'S EYES BAND |
Per informazioni: info@legambientevalsusa.it notavtac@hotmail.com posta@notavtorino.org |