29 GIUGNO 2005: PRESIDIO A VENAUS
Ambiente decisamente più
montano, quello della Val Cenischia, già sovrastato da imponenti viadotti
autostradali proprio nello stretto imbocco verso Susa dove il progetto TAV
prevede un ulteriore viadotto trasversale, devastante per il paesaggio, e
l'ingresso italiano del faraonico tunnel di base.
A poche decine di metri dal punto in questione, sullo stesso versante, si apre
la galleria della centrale elettrica AEM che porta fino alla Val Clarea
(basterebbe interpellare chi ha realizzato quest'opera per conoscere le
caratteristiche della roccia); il relativo cantiere non è ancora stato
smantellato.
Il presidio qui è attivo fin dal 4 Giugno, dopo la marcia dei 30.000, ma ora ci
sono 3 giorni consecutivi di Consiglio comunale aperto: 28, 29 e 30.
Il 29 è la data ufficiale di insediamento del cantiere per lo scavo del
"cunicolo esplorativo", che dietro le quinte si è nel tempo
trasformato in "canna di servizio" ossia un primo pezzo della linea a
tutti gli effetti: ecco perché è particolarmente significativo presidiare in
permanenza questa zona.
Puntuali, alle 9 del mattino, i rappresentanti della CMC si presentavano
accompagnati dalla polizia per prendere possesso dei terreni; incontravano però
oltre 30 sindaci e 500 persone schierate davanti all'accesso e dopo una breve
discussione desistevano dalle loro intenzioni.
La composizione del gruppo di presidianti era quella ormai consueta per
quantità, qualità e varietà delle persone presenti.
Anche in questo caso le foto aiutano a descrivere più compiutamente l'iniziativa.