Cronologia del Tav Torino-Lione
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A partire dalle vicende più recenti |
Sviluppi di varianti progettuali e lavori preliminari
Tratta internazionale
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Valutazione dell'opera
Torino-Lione e Green Deal europeo sono in antitesi
La Corte dei Conti europea presenta uno studio molto critico (2018):
Il bilancio dell'opera presenta un risultato negativo tra 5,7 e 8 miliardi
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I progetti vigenti
TRATTA INTERNAZIONALE
TRATTE NAZIONALI
- La Francia iniizerà studi e progettazione solo dopo il 2030
15 anni di ridimensionamenti: purché si faccia, anche solo il tunnel di base:
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La palude delle compensazioni
Promesse e manovre:
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Le motivazioni No Tav
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[21-12-2024] Al via i monitoraggi ante-operam per il deposito di smarino di Caprie
Il sito della cava di Caprie è uno dei depositi dello smarino del tunnel di base individuati dal progetto Tav. Recenti presenze di trivelle in loco hanno insospettito i Comitati No Tav della zona, e nella serata informativa del 4 dicembre scorso la Commissione tecnica dei Comuni ha confermato potersi trattare dell'avvio dei monitoraggi ante-operam (durata prevista a progetto: un anno). In un comunicato stampa il Comitato di Condove ricorda i gravi rischi connessi al conferimento di 900.000 metri cubi di terre da scavo potenzialmente inquinate, al corollario di grandi quantità di polveri in sospensione in aria per anni come dimostrano i cantieri francesi. |
[20-12-2024] Acque potabili: Pfas trovati anche nel 2024
Nuovi campionamenti nel 2024 confermano la presenza anomala di inquinanti Pfas nelle acque potabili valsusine. Il Comitato "L'Acqua Sicura" prosegue nella sua azione di informazione dei cittadini pubblicando una tabella con i dati, Comune per Comune. Il Comitato sollecita le Unioni montane a dare incarico al CNR di effettuare ricerche sulle origini dell'inquinamento (apparentemente inspiegabile in una valle alpina priva di produzioni chimiche) e di attuare un piano di monitoraggio straordinario di queste sostanze così nocive per la salute. |
[17-12-2024] Il Comune di Rivalta è masochis-Tav
Lo scorso marzo a Rivalta di Torino si era svolto un Consiglio comunale aperto molto partecipato dai cittadini, con la presenza di Rfi e del Commissario Tav Mauceri. All'ordine del giorno erano le varianti del progetto di tratta nazionale nel territorio rivaltese. Ne scaturirono esigenze di ulteriore approfondimento e confronto tra le parti. Ma in questi mesi nulla di ciò è stato fatto, lo si è scoperto mercoledì scorso in una seduta della Commissione Consiliare “Opere pubbliche e Ambiente” aperta al pubblico. Vedi il comunicato del Presidio Europa No Tav in proposito |
[09-12-2024] Ancora una volta l'8 dicembre
Ieri per la ventesima volta, senza mai saltare un anno, la Valsusa ha chiamato ad una manifestazione No Tav l'8 dicembre. Stavolta l'appuntamento era a Susa: come sempre hanno risposto in migliaia, dalla valle come da varie parti d'Italia. C'erano gli anziani e i giovani, gli attivisti del Movimento, i sindaci, i rappresentanti di tante lotte in difesa dei territori. Lo slogan centrale, in mezzo agli altri, è stato "Salviamo insieme la piana di Susa": un appello a tutti i cittadini che hanno assistito due mesi fa all'esproprio manu miltari in frazione San Giuliano con la chiusura delle strade di accesso alla città; un'esortazione a battersi uniti contro la prospettiva di decenni di cantieri dalle drammatiche ricadute sull'ambiente, sulla mobilità e la salute delle persone. Al termine del corteo è stato occupato il terreno espropriato. Vedi le foto di Luca Perino e quelle di Diego Fulcheri |
[05/12/2024] Comunicato dell'Unione montava Valle Susa
Le molte amministrazioni comunali che aderiscono alla manifestazione dell'8 dicembre prossimo esplicitano in un comunicato stampa le ragioni della loro opposizione al Tav: è un'opera inopportuna, dai costi economici, ambientali e sociali troppo gravosi per il territorio; che nel metodo esclude il confronto con gli enti locali e nel merito comporta impatti insostenibili su cittadini ed ecosistema. Leggi il comunicato |
[23-11-2024] Confermata la presenza di PFAS nelle acque valsusine
Nello scorso anno una ricerca di Greenpeace rivelava la presenza di sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate (PFAS) nelle acque potabili di Torino e provincia, con punte più elevate in alcuni comuni valsusini. Da allora proprio in Valsusa si è costituito il Comitato "L'Acqua SiCura" per indagare in modo permanente l'origine del fenomeno, strano in una valle alpina, per monitorare costantemente e diffusamente i livelli di inquinanti incitando le istituzioni locali, gli enti di gestione degli acquedotti e quelli di controllo ambientale a produrre regolarmente informazioni pubbliche in merito. Ecco un comunicato del Comitato che parte dalle più recenti analisi ufficiali sulla presenza di PFAS nelle acque locali. Analisi da cui emerge la conferma del fenomeno. |
[01-11-2024] Ciao Lionello
Vaie, Valsusa: ieri si è svolto in piazza del Priore il funerale laico di Lionello Gioberto, ex sindaco del paese scomparso prematuramente a 61 anni. Esattamente 19 anni prima, il 31 ottobre 2005 lui era al Seghino, sulla montagna di Mompantero, a fronteggiare la polizia che spingeva per imporre il primo sondaggio legato al vecchio progetto Tav. Negli anni tra il 2005 ed il 2010 un gruppo di Sindaci come lui, i più in giovane età, erano onnipresenti nelle manifestazioni No Tav. Lionello era forse il più empatico, sempre aperto all'altro, sorridente, comunicativo, pronto ad imbracciare la chitarra coi suoi "Electric Lemon" nei momenti conviviali. Ciao, Lionello: sei stato un tessitore di legami nel Movimento e hai contribuito a far rinascere il senso di comunità in valle. |
[23-10-2024] Cogefa interdetta, ma può lavorare
Ebbene si, il Tar Piemonte sospende subito l'interdittiva antimafia alla Cogefa in considerazione del preminente interesse pubblico, a suo dire, delle attività svolte dalla Cogefa. Tra queste il movimento terra del cantiere Tav di Chiomonte e la manutenzione dell'autostrada A32. Scurdammoce o passato. |
[21-10-2024] Merenda No Tav sul terreno di San Giuliano
Ieri, domenica 20, un gruppo di attivisti è riuscito a creare un varco nella recinzione del prato di San Giuliano di Susa espropriato da Telt. Con bandiere e striscioni hanno esplicitato la volontà di riappropriarsi del presidio, iniziando con una castagnata e vin brulé |
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Altri siti No Tav attivi nella lotta alla Torino-Lione |
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CASSA DI RESISTENZA NO TAV
Oppure Conto BancoPosta
Numero: 1004906838
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IBAN:
IT22L0760101000001004906838 |
La repressione giudiziaria del Movimento No Tav
Il caso emblematico di Dana
Centinaia di militanti imputati in decine di processi per oltre un decennio; molte misure cautelari di privazione della libertà prima del giudizio
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I cittadini inascoltati, la valle militarizzata
Il Tav Torino-Lione è il caso più lampante di grande opera inutile imposta alla popolazione
Interviene, in seguito ad un esposto, il Tribunale Permanente dei Popoli che sentenzia: violati i diritti fondamentali dei cittadini
Autore dell'esposto al TPP è
nato nel 2014 p er vigilare attentamente sui limiti posti all'agibilità democratica.
Negli anni seguenti il Controsservatorio promuove convegni, pubblicazioni, appelli, esposti alla Magistratura
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Il Movimento No Tav
Oltre trent'anni di ostinata resistenza
Un filo rosso nelle lotte NO-TAV:
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