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Non è nessuno, eppure esiste

 

Stefano Esposito invoca leggi speciali; da tempo chiede la più ferrea militarizzazione del “sito di interesse strategico” di Chiomonte, con un ruolo più deciso dell'esercito per impedire proteste in loco.


Ma chi è 'sto Esposito, con un simile concetto della democrazia?"
E' uno evidentemente mosso dalla frustrazione degli sconosciuti: nominato deputato dalle lottizzazioni interne al Pd si è distinto soprattutto per l’assenza o l’astensione in votazioni-chiave a Montecitorio (in 591 votazioni ha salvato la maggioranza del Governo Berlusconi).

 

Figlio, quindi, del Porcellum, piuttosto malvisto anche dalla base del partito, sa che una nuova legge elettorale con le preferenze rischia di non farlo proprio più tornare in Parlamento. E allora cerca disperatamente di salvarsi il didietro insieme alla sedia, facendo sempre la parte del più realista del re.
Ecco, in poche parole, chi è.