Torino-Lione
TAV:
a che punto siamo?
2003 - 2004
In questa pagina presentiamo
documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione e pubblicati nel periodo: 2003 - 2004
Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più
recenti per primi)
Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:
Per gli aspetti riguardanti le nuove infrastrutture di trasporto più
in generale e relativi problemi economico-finanziari vedi: infrastrutture.
In tema di rischi per l'ambiente e la salute connessi all'Alta Velocità
ferroviaria (con un occhio di riguardo alla Torino-Lione) e per conoscere gli
attuali problemi di inquinamento della valle di Susa potete consultare: ambiente-salute
Un
ministro, il suo vice e quei microfoni indiscreti
di Alberto Custodero, da Repubblica, 16/12/2004,
cronaca di Torino Pag. IV
Sul
tavolo del procuratore Saluzzo uno scottante rapporto della Divisione
investigativa antimafia sui progetti per la Torino-Lione. Nelle intercettazioni
i nomi di Lunardi, di una società di famiglia e di sua figlia. Si
citano anche Martinat (An) e un suo presunto "cassiere".
Già aperto un fascicolo.
Tutto è nato a luglio dalle indagini dopo l´invio di una busta con
dei proiettili al presidente dell´Agenzia Olimpica Arcidiacono.
- Sondaggi
TAV: inizia la battaglia legale
di Massimiliano Borgia, da Luna nuova n. 89 del 7/12/2004
I proprietari dei terreni stanno ricevendo gli avvisi dalle Ferrovie
e la Comunità montana annuncia un «ricorso collettivo» al Tar di cui
si accollerà le spese. Intanto proseguono i monitoraggi su aria, acqua,
terreno, fauna e flora da parte dei camper attrezzati della ditta
Fenice per documentare la situazione ambientale ante-cantieri: anche
di questa attività, commissionata da LTF, viene però contesta la legittimità.
- Sale
la tensione intorno ai sondaggi per la Torino-Lyon
(Cronaca a cura del Comitato NO-TAV Torino)
I
Comuni continuano a mantenere una ferma opposizione ai sondaggi; LTF
reagisce e scrive a tutte le amministrazioni che non danno accesso ai
terreni, appellandosi alla legge che regola gli espropri; la Comunità
Montana chiede ai Comuni di farsi punto di riferimento per tutti i
cittadini che fossero contattati da LTF, per dare vita ad un'azione
legale collettiva. Da Venaus a Pianezza i Comitati popolari realizzano
presìdi e serate di "assemblea permanente" contro le trivelle.
- TAV,
progetto dal CIPE in estate
Di Massimiliano Borgia, da Luna Nuova n. 83 del
16/11/2004
Il 7 ottobre scorso il secondo preliminare RFI per la tratta Settimo-Bussoleno
ha avuto il benestare con prescrizioni anche dall’ufficio Valutazione
Impatto Ambientale del ministero dell’ambiente; a fine Novembre era
prevista l’approvazione da parte del Cipe, ma l’esame è slittato
oltre Giugno 2005 su richiesta della Regione, che vorrebbe far effettuare
prima a RFI i sondaggi per verificare se nel monte Musinè c’è
amianto. Intanto LTF non riesce ad iniziare neanche i sondaggi per
la tratta internazionale, pur già approvata dal Cipe, per l’opposizione
dei sindaci della valle Susa.
- TAV,
i sindaci non firmano
Di Niccolò Zancan, da La Repubblica del
15/9/04 (pagine di cronaca di Torino)
Disertata in prefettura dai primi cittadini della Val di Susa la sottoscrizione
dell’accordo sui “carotaggi” propedeutici all’avvio dei cantieri per
la tratta internazionale progettata da LTF. Si decideva, in sostanza,
il primo passo concreto del progetto della Torino-Lyon discusso e
contestato per 12 anni: a quel progetto la Val Susa continua ad opporsi.
- TAV,
Francia e Italia d’accordo sui soldi
Di Massimiliano Borgia, da Luna nuova n. 34 del
7/5/04
Berlusconi e Lunardi firmano a Parigi un nuovo patto sulla To-Lione:
un accordo solamente finanziario in cui si stabilisce che l’Italia
pagherà i 2/3 (4,221 miliardi di euro) della tratta internazionale
dell’opera, anche se questa ricade sul suo territorio solo per 1/3.
Al governo italiano interessava poter dare, in apertura di campagna
elettorale europea, l'annuncio che la Torino-Lione si farà.
Intanto in Francia la notizia dell'accordo passa un po' in sordina;
Le Monde già alla vigilia esprimeva dubbi sulla possibilità
di trovare le risorse necessarie in una Francia dove il deficit è
oltre il 4 per cento del Pil e dopo l'esperienza fallimentare del
tunnel sotto la Manica (vedi articolo
di Le Monde del 4-5-04).
- Interrogazione
presentata dai Senatori Donati e Zancan
nella seduta pomeridiana del 21 gennaio 2004
Ai
Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e delle infrastrutture
e dei trasporti si chiede se non si ritenga illegittimo considerare
l’escavazione di un cunicolo esplorativo a Venaus, propedeutico alle
valutazioni circa l’eventuale realizzabilità dell’opera principale,
come una vera e propria galleria di servizio all’opera principale,
così come si legge nella delibera n. 40-9816 del 30 giugno
2003 della Giunta regionale del Piemonte …
- Presidio
al cantiere di Chianocco
di Andrea Spessa da Luna nuova n. 4 martedì
20 Gennaio 2004
Venerdì
16 Gennaio i militanti dell’opposizione al TAV hanno subito presidiato
il primo cantiere per sondaggi allestito a Chianocco per conto di
LTF.
- Venaus:
le trivelle all'orizzonte
di Andrea Spessa da Luna
nuova n. 74 martedì 14 ottobre 2003.
Lunardi
annuncia l'apertura del cantiere per i sondaggi, specificando che
l'assenso del ministero a procedere nei lavori supera e rende inutili
tutte le altre autorizzazioni, ma probabilmente è solo un tentativo
di iniziare i lavori per poter accedere ai finanziamenti europei.
«Siamo sicuramente in una fase critica della vicenda - afferma
il Presidente della Comunità Montana Ferrentino - ma nelle
prossime settimane possono al massimo installare il cantiere dopo
averne dato comunicazione al sindaco di Venaus. Non possono iniziare
a scavare prima di aver ottemperato a tutte le osservazioni del Via»
- Frenata
sulla Lione-Torino
Di Anna Maria Merlo, da il Manifesto del 19/12/03
Il governo francese dice sì al treno superveloce, ma non la ritiene
un'opera di serie "A"
Il primo ministro Raffarin presenta il progetto ma è ambiguo sui tempi
di realizzazione, mentre il sindaco di Lione precisa che: "L'inizio
dei lavori è previsto per il 2012"....
- Pronunciamento
del Governo francese del 18/12/03 sulla LYON-TORINO e stato dell'arte
Comunicato del Comitato NO-TAV Torino
Il Governo francese ha inserito la linea Lyon-Torino nell'elenco
delle opere da realizzare nei prossimi 10 anni, e ha destinato 400
milioni di euro per gli studi preliminari e la progettazione del tunnel
di base: via libera dunque all'avvio, sui due versanti delle alpi,
dei cantieri di sondaggio per il tunnel di 54 Km sotto il massiccio
d'Ambin.
In Italia intanto è in corso la procedura di Valutazione di Impatto
Ambientale sul nuovo progetto preliminare RFI rifatto in tempi record;
ma la mancata integrazione del ramo sotto c.so Marche fa infuriare
Comune, Provincia e Regione...
- Torino-Lione,
il CIPE dà il primo via
Di Massimiliano Borgia, da Luna Nuova n. 91 del 12/12/03
Il CIPE ha approvato il progetto preliminare relativo alla tratta
che va da San Didero al tunnel di base, per un costo di due miliardi
e 300 milioni di euro. Comincia adesso la vera conferenza dei servizi
convocata dal ministero.
Il 18 dicembre a Parigi si riunirà il CIADT, il Comitato interministeriale
per lo sviluppo del territorio (il CIPE francese), che dovrà decidere
una volta per tutte le opere che il governo francese dovrà finanziare
per il periodo 2004-2020....
- Oggi
RFI presenta il nuovo tracciato
Di Massimiliano Borgia, da Luna Nuova n. 91 del 12/12/03
Nel progetto preliminare depositato mercoledì e presentato oggi da
Rfi alla Regione e ai Comuni, è stata eliminata l'interconnessione
di Caprie: adesso è prevista un'unica galleria da Grange di Brione
a Chiampano, e a Caprie, probabilmente, resterà comunque una finestra
della galleria.
A Venaria la linea passerà a ridosso della tangenziale ma accanto
al lato sud; a Pianezza, il tracciato è stato spostato verso Druento-S.Gillio.
Nel progetto non c'è il collegamento allo scalo di Orbassano sotto
corso Marche, con grande disappunto di Comune e Provincia di Torino,
e della stessa Regione...
- TAV
Torino-Lione: le Ferrovie ritirano il progetto
Di Massimiliano Borgia, da Luna Nuova del 5/9/2003 e del
9/9/2003
I primi giorni di Settembre 2003 hanno fatto registrare significativi
sviluppi dei due progetti per la Torino-Lione:
- quello relativo alla tratta internazionale (San Didero-Tunnel
di base) ha ottenuto parere favorevole dalla commissione VIA del
Ministero dell'Ambiente (la notizia è stata data da TV e giornali)
e passa quindi all'esame finale del CIPE;
- quello della tratta nazionale (Settimo-Bussoleno) è stato
ritirato da RFI, viste le numerose richieste in tal senso (la
notizia, e` apparsa solo su Luna Nuova, giornale locale della Val
di Susa a firma di Massimiliano Borgia).
Italferr, la società di progettazione di Rete Ferroviaria italiana,
dovrà ora formulare un nuovo progetto che tenga conto di numerose
prescrizioni; considerati anche i tempi del successivo nuovo iter
di valutazione (Ministero-Regione-CIPE), saranno necessari 6-12 mesi
per tornare al punto attuale.
- Sole,
un astro dietro le nubi
di Francesca Lazzarato da il Manifesto del 31/8/2003
Recensione del libro di Martín Caparrós Amor y Anarquia.
La vida urgente de Soledad Rosas, 1974-1998 (appena uscito in
argentina presso l'Editorial Planeta, pp. 354, $ 25).
La storia di Soledad Rosas, la giovane argentina accusata dalla magistratura
italiana di far parte dei Lupi Grigi (fantomatico gruppo "ecoterrorista"
che nel 96/97 aveva rivendicato alcuni attentati in Val di Susa) e
suicidatasi nella cascina in cui scontava gli arresti domiciliari.
L'infanzia, una adolescenza inquieta che la portava in giro per il
mondo a cercare ciò che in Argentina non riusciva a trovare. Biografia
ma anche ritratto di un paese, l'Argentina appunto, che elegge come
proprio il volto di un "fascismo simpatico".
(Vedi 1996/97 in Storia del progetto
di alta velocità ferroviaria in val di Susa e dell'opposizione degli
abitanti)
- Conflitto
di interessi in casa Lunardi
La società dei figli e della moglie del ministro delle infrastrutture
progetterà le gallerie della Torino – Lione - di M.BA.
, da Il Manifesto di Sabato 23/8/2003.
La commessa incriminata si chiama «Francia Modane» e consiste nella
consulenza per la progettazione dei 54 km ferroviari in galleria del
futuro corridoio 5 Torino – Lione. Lunardi rivendica di essere stato
ai patti: "Da quando sono ministro la Rocksoil lavora solo all'estero
…"
Anche in seguito a questo articolo, il 9 Settembre 2003 è stata presentata
una Interrogazione
parlamentare dei VERDI su Lunardi-Rocksoil
- Prove
di "Ferroutage" (o autostrada ferroviaria) ad Orbassano
Di Massimiliano Borgia, da Luna Nuova del 16/5/2003
Il 15 Giugno 2003 è la data prevista per avviare la sperimentazione
di trasporto dei TIR su treno tra Orbassano e Modane utilizzando la
ferrovia esistente, che a questo scopo è stata sottoposta a lavori
di adeguamento (come l'abbassamento sede binari nelle gallerie). Sembra
che le potenzialità di questa tecnica di trasporto, valutate
sulla linea storica, siano tali (alcune migliaia di TIR al giorno
sottratti alle strade) da soddisfare le esigenze di flusso merci
tra Italia e Francia per il prossimo decennio: è uno degli argomenti
forti utilizzati dai Francesi per rinviare la realizzazione dell'alta
capacità Torino-Lione.
(La sperimentazione è stata poi rinviata "all'autunno":
non dovrebbe avere un'alta priorità, visto che l'obiettivo di trasferire
merci da gomma a ferro è universalmente condiviso? Speriamo che, in
realtà, a qualcuno non difetti la volontà politica.Vedere aggiornamento
di Novembre 2003)