Bookmark and Share

 

Torino-Lione

TAV: a che punto siamo?

luglio-dicembre 2023

In questa pagina presentiamo documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione

Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più recenti per primi)

 

Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:


 


 

[27-12-2023] La Cassazione alza il tiro contro Askatasuna

Due imputati del processo in corso a Torino per "associazione a delinquere" nei confronti di militanti notav appartenenti al centro sociale Askatasuna avevano fatto ricorso in Cassazione contro la misura cautelare dell'obbligo di firma. La suprema corte lo ha respinto con una motivazione molto più grave di quella dei giudici torinesi, che per una parte degli imputati avrebbe a che fare nientemeno che con un'ipotetica prospettiva di lotta armata attraverso azioni dirette contro personalità dello Stato e delle istituzioni. Il riferimento è alle diverse occasioni in cui nelle proteste ai cantieri Tav sono stati utilizzati fuochi d'artificio. Questo pronunciamento della Cassazione ha a che vedere con la sospensione del processo di Torino fino a Settembre 2024?


 

 

[27-12-2023] Sera di Natale: autostrada a servizio esclusivo del cantiere Tav?

Le nuove ditte subentrate nel cantiere Tav in Clarea hanno innalzato una gru nello spazio che separa i due viadotti della A32. E' evidente che la sua operatività incide sulla sicurezza della circolazione; a meno che nelle varie occasioni si chiuda addirittura al traffico l'autostrada. Ed è proprio questo che probabilmente è accaduto la sera di Natale, quando per alcune ore il tratto tra gli svincoli di Susa e Oulx è stato chiuso, ufficialmente per "problemi tecnici". E sono stati visti camion trasportare betoniere: l'ipotesi è che fossero destinate ad essere calate dai viadotti.


 

 

 

[20-12-2023] Polemiche in valle sui Sindaci voltagabbana

Cerimonia al cantiere di Chiomonte di lunedì 18 Dicembre: nella foto della cerchia intorno a Salvini nessuna sorpresa per i soggetti entro il riquadro (Sindaci "Si-Tav" di Chiomonte, Susa - compresa una ex - Bussoleno e Gravere). Quella inaspettata è invece la presenza dei Sindaci al di fuori: i primi cittadini di Salbertrand, Roberto Pourpour e di Mattie, Marina Pittau, a cui si aggiunge quello di Giaglione Marco Rey che ha avuto il pudore di non mettersi nel gruppo in posa. Tutti eletti su "programmi No Tav". E' solo fame di compensazioni? O, secondo ipotesi emerse nei giorni seguenti dal dibattito in valle sul caso, anche riposizionamento elettorale?


 

 

[19-12-2023] Azioni pittoriche No Tav

Taciute dai media mainstream, si sono svolte nelle notti di queste ultime due settimane alcune azioni di "sabotaggio pittorico" ai danni di ditte impegnate nei lavori preliminari del Tav (Cavit ed Itinera). Lontano dai cantieri ultra-blindati militarmente e dai presìdi sequestrati recentemente, ossia a La Loggia ed a Torino. Qualche fonte riferisce anche di altri sabotaggi oltre l'estetica in Val di Susa, sempre contro imprese arruolate.


 

[18-12-2023] Salvini a Chiomonte: un po' a copione, un po' a braccio

Ecco, la cerimonia c'è stata: comparsata al cantiere con prevedibile discorso sulle sorti magnifiche del Tav, con codazzo di Sindaci questuanti (di Chiomonte, Susa, Salbertrand, Bussoleno, Mattie, Giaglione e Gravere). A loro il Ministro ha dovuto promettere, a braccio, un po' di milioni in più di compensazioni. Poi via verso il pranzo della festa: costo 17.000 euro. La visita di Salvini è stata contestata da due gruppi di No Tav, sopra e sotto al cantiere, davanti ad uno schieramento spropositato di polizia e carabinieri; è volato anche qualche lacrimogeno.


 

 

 

[16-12-2023] Il parere di Pro Natura: "la visita di Salvini sarà una farsa"

Mario Cavargna, storico presidente di Pro Natura Piemonte e noto esponente dell'opposizione al Tav dalla prima ora, svolge alcune considerazioni sull'effettiva praticabilità dello scavo del tunnel da parte delle nuove imprese. Pervia delle condizioni geologiche e fisiche incontrate dalle ditte precedenti, che avevano imposto di troncare anzitempo la galleria geognostica e reso molto complicato realizzare le nicchie laterali. Il trionfalismo che traboccherà dai media lunedì 18 sarà a suo avviso fuori luogo. Leggi


 

[15-12-2023] Cambio della guardia a Fort Chiomont

Lo scorso 8 Dicembre (data scelta con probabili intenti provocatori) Telt ha pubblicato l'avviso di aggiudicazione appalti per lo scavo lato Italia del tunnel di base ed opere annesse e connesse. Le imprese incaricate di realizzare i due tronchi di tunnel verso Susa ed i due verso il confine, nonché il dedalo di gallerie accessorie, sono Itinera (Gruppo Gavio - pigliatutto), Ghella spa e la francese Spie Batignolle Genie Civil. Lunedì prossimo, 18 Dicembre, prenderanno possesso del cantiere di Chiomonte scacciando le imprese minori che fin qui vi avevano lavoricchiato. Sarà una cerimonia di cambio della guardia sfarzosa, con fanfare di media stravedenti e magnificanti e la presenza, nientepopodimeno che del Ministro delle infrastrutture Salvini. Le ditte uscenti lasceranno mestamente il campo licenziando 36 operai: si sa, il Tav porta lavoro, ma poi se lo riprende.


 

 

[13-12-2023] La Resistenza di ieri e quella di oggi

In Val di Susa l'8 Dicembre è la data della liberazione di Venaus dall'occupazione delle truppe che nel 2005 proteggevano l'installazione del primo simulacro di cantiere Tav. Ma nella memoria collettiva è anche il giorno in cui, nel 1943, il giuramento della Garda, nei boschi di San Giorio, dava vita alla Resistenza partigiana sulle montagne. Oggi, con i cantieri Tav in valle che sono fortini pieni di militari di ogni ordine e grado, e con la repressione giudiziaria sempre più ampia e dura, anche i nuovi giovani sentono profondamente loro lo slogan "Ora e sempre Resistenza" Leggi l'articolo di Volerelaluna su questo tema


 

 

 

[09-12-2023] La marcia No Tav Susa-Venaus dell'8 Dicembre

La marcia di ieri ha registrato una buona partecipazione, nonostante le condizioni meteo sfavorevoli: La stessa strada dell'8 Dicembre 2005 è stata ripercorsa da chi allora c'era, ma anche da molti giovani, che sono sempre più numerosi e pieni di energia. Vedi le foto di Diego Fulcheri. In mattinata un gruppo di attivisti, in partenza per Susa dalla stazione di Torino Porta Nuova, è stato manganellato dalla polizia dopo un flash-mob. Ennesima conferma muscolare gratuita. . Il racconto della giornata di Matteo De Lotto su Pressenza


 

[06-12-2023] Torino: nuova violenza gratuita della Polizia, che carica a manifestazione terminata

A prima vista il nesso con la repressione nei confronti del movimento notav non è forse così evidente eppure un filo rosso c'è, eccome. E' quello che riporta all'arbitrio delle forze di polizia nei confronti di chi protesta per il progressivo restringimento di spazi di partecipazione e alla violenza della legge del più forte. Ieri a Torino, al Campus Einaudi, la polizia ha caricato a freddo un gruppo di studenti antifascisti e a farne le spese sono state anche due docenti che tentavano di interporsi tra studenti e agenti in tenuta antisommossa intervenuti per scortare un gruppetto di neofascisti. Le due docenti, Alice Cauduro e Alessandra Algostino, sono finite al pronto soccorso per le manganellate ricevute. Leggi la testimonianza della professoressa Algostino ed il comunicato del Coordinamento Antifascista torinese


 

[01-12-2023] Anche quest'anno i Sindaci parteciperanno alla marcia dell'8 Dicembre

Dal comunicato dell'Unione montana dei Comuni: "Gran parte delle amministrazioni dell’Unione Montana parteciperà alla marcia da Susa a Venaus, organizzata dai Movimenti No Tav per venerdì 8 dicembre. Tanti di noi continuano a pensare che l’opera che dovrebbe collegare la Francia con l’Italia, e che stenta a partire, non sia prioritaria, ma dannosa per l’ambiente e per il clima, e che rischi di sperperare tantissime risorse, che potrebbero essere impiegate meglio in un contesto sociale ed economico già molto complicato".


 

 

 

 

[01-12-2023] Un gruppo di attivisti No Tav ha raggiunto le reti del cantiere Tav in Clarea

Nonostante il rafforzamento della sorveglianza militare e la posa di reti ulteriori, alcuni attivisti sono riusciti ad arrivare, in val Clarea, all'area del cantiere Tav ampliata nei giorni scorsi. Ed hanno improvvisato uno spettacolo pirotecnico. Guarda il video


 

 

[28-11-2023] Rinviato a Settembre 2024 il processo per "associazione a delinquere" contro Aska, Neruda e Notav

Oggi, nel corso della sua ventottesima udienza, il procedimento, iniziato ad Ottobre 2022, ha rinviato di 10 mesi il proseguimento. Ufficialmente a causa di un impedimento personale di uno dei giudici. Ma alla prova dei fatti scricchiola anche il teorema della Procura torinese alla base del processo, dopo che l'ipotesi di reato iniziale, che era "associazione sovversiva" era fin da subito stata derubricata dal riesame ad ipotesi di "associazione a delinquere". Il tentativo di compattare tutti gli imputati, tra cui molti attivisti No Tav, in un unico "blocco criminale" voleva essere una scorciatoia repressiva che però forse non porta dove speravano gli inquirenti.


 

 

 

[26-11-2023] Disobbedienza civile No Tav: rimossi nuovamente i sigilli al Presidio

Ieri mattina, dopo la conferenza stampa sul piazzale di San Didero che tra l'altro ha presentato la marcia del prossimo 8 Dicembre, i No Tav hanno nuovamente rimosso i segni del sequestro alle strutture del loro presidio. E' il terzo tira-e-molla nell'arco di tre giorni. La mattinata ha visto anche una battitura di pentole davanti alle reti del cantiere Tav prospiciente, contro la violenza sulle donne e sulla terra.


 

 

 

 

[23-11-2023] Digos e Telt: il sequestro dei Mulini in Clarea funzionale ad un ulteriore allargamento del cantiere

Appena la Digos ha messo i sigilli al presidio No Tav dei Mulini sono iniziate le operazioni di disboscamento e spianamento dell'area circostante, funzionali ad allargare ulteriormente il cantiere Telt in Clarea. Senza alcun rispetto per il valore storico della borgata e per il pregio ambientale del contesto.


 

 

 

 

 

[22-11-2023] San Didero: i No Tav rimuovono le reti del sequestro

Nella stessa serata del 21 Novembre decine di attivisti No Tav hanno tolto le reti arancioni installate in mattinata intorno al Presidio durante le operazioni di sequestro dell'area


 

 

 

 

[21-11-2023] Messi sotto sequestro dalla polizia i presidi No Tav di San Didero e dei Mulini in Clarea

In base ad un'ordinanza del gip di Torino, nelle prime ore di oggi la Digos torinese ha avviato un'operazione di "sequestro preventivo" di due presìdi No Tav in Valle di Susa: quelli di San Didero e dei Mulini in Clarea. In quest'ultima area sono da oggi sotto sequestro anche i boschi intorno al cantiere. Leggi anche il post di notav.info


 

[12-11-2023] Le gallerie del Tav Terzo valico non stanno su: si smontano le talpe, tutto fermo

Rocce troppo friabili che i sondaggi geognostici non avevano trovato: le talpe si "impastano" e si rischiano crolli. Per questo motivo lo scavo della canna verso Genova si era già fermato a Giugno 2022, ora si ferma anche quello della canna verso Milano. Quattro ingeneri impegnati sui cantieri, fra cui il capo dell’armamento, il responsabile delle tecnologie e il capo delle costruzioni si sono dimessi. Nessuna analisi costi-benefici ha mai giustificato quest’opera inutile che sta mangiando soldi da molti anni, tra stop per amianto, processi per corruzione e imprevisti geologici. Sembra un "trailer" di ciò che con molte probabilità accadrebbe per i tunnel della Torino-Lione.


 

 

 

 

 

[10-11-2023] Il Consiglio di Stato francese annulla lo scioglimento del Movimento Soulèvements de la Terre

Dopo un primo provvedimento di provvisoria sospensione ad Agosto, il CdS ha definitivamente deliberato ieri a Parigi l'annullamento del decreto governativo del 21 Giugno scorso che scioglieva l'organizzazione Soulèvements de la Terre.


 

 

 

 

[08-11-2023] Incidente mortale in un cantiere francese del Tav

Ieri, Martedì 7 Novembre, un operaio di 31 anni è morto nel cantiere Lyon-Turin a Saint-Martin-la-Porte, nella Maurienne (Savoia). Si tratterebbe di un dipendente dell'impresa Vinci. Le cause dell'incidente non sono ancora state accertate.  Un’inchiesta e delle indagini sono attualmente in corso. Vedi la notizia su Francebleu


 

[25-10-2023] Stazione Tav: la contesa su una cattedrale nel deserto della Valsusa futura

La conferenza stampa di presentazione del gruppo di lavoro istituito dalla Giunta di Susa per difendere l'attuale progetto di stazione Tav ha dato solo conferme: la fede incrollabile degli (anziani) esperti nel mito della cementificazione e la nostalgia dei politicanti allo sbaraglio per i bei tempi che non torneranno. Nessuno sguardo sul futuro, sulla deriva climatica, sui rivolgimenti geo-politici e le guerre collegate, sulle conseguenze economiche ed ambientali che tutto ciò proietta sulle giovani generazioni. Come se tutto si giocasse su qualche Kilometro in più, a est o a ovest, per un'opera inutile e fuori tempo. Leggi l'articolo pubblicato sul sito del Centro Studi Sereno Regis di Torino


 

[19-10-2023] La Sindaca di Bussoleno scrive ancora! Ma anche stavolta sembra una risposta di Foietta a ... Foietta

Lui, Foietta appunto, il 2 di Ottobre ha manifestato la sua propensione a spostare la stazione Tav da Susa a Bussoleno, auspicando che (come no!) la decisione venga presa a valle di una valutazione tecnico-economica ad-hoc, tanto più ora che la Giunta di Susa ha costituito una lobby campanilistica per trattenere lì la stazione. Ecco che pochi giorni dopo, il 10 dello stesso mese prontamente la Sindaca di Bussoleno, Zoggia, offre a Foietta una sponda: costituiamo un "tavolo tecnico" sovra-territoriale, coinvolgendo Enti di area vasta, Politecnico, Università, urbanisti ed economisti per fare un grande masterplan della valle. Quel che nel calcio si direbbe "buttare la palla in tribuna". Il disinibito protagoniismo del Foietta oscura la figura del Commissario governativo straordinario Mauceri, di cui da tempo abbiamo tutti perso le tracce.


 

 

[05-10-2023] Bastonare chi manifesta dissenso, specie se giovani che già sentono di non avere futuro

L'altro ieri il Presidente del Consiglio Meloni era a Torino per intervenire ad un convegno delle Regioni. Le associazioni di giovani studenti hanno manifestato pacificamente per contestare la sua presenza in città. Come accaduto per anni ai cortei del 1° Maggio, anche stavolta la polizia ha violentemente aggredito, a freddo, i manifestanti. Lo testimoniano questo video del primo pestaggio e quest'altro della successiva carica frontale. Il Movimento No Tav esprime in un comunicato la propria solidarietà agli aggrediti


 

 

 

[04-10-2023] Il burattinaio della stazione Tav

Alla fine confessa. E' stato Paolo Foietta, presidente della Commissione intergovernativa italo-francese ad indurre la Sindaca di Bussoleno Zoggia a richiedere lo spostamento della stazione Tav da Susa a Bussoleno. E' la soluzione che chiaramente lui predilige, anche se, dopo la reazione della giunta comunale di Susa, è costretto a scrivere una lettera ai Sindaci in cui abbozza "Valutiamo le due alternative e si faccia la scelta migliore"


 

 

 

[30-09-2023] Susa: sondaggi archeologici di Telt portano alla luce vestigia dell'epoca romana

Segusium (oggi Susa) divenne un'importante città romana ai confini dell'impero: lo testimoniano l'arco di Augusto, le mura, l'anfiteatro e numerosi reperti. Il progetto Tav prevede di sconvolgere con opere e cantieri la piana in cui sorge, ma i primi sondaggi propedeutici di natura archeologica fanno ritrovare una strada ed altri resti di costruzioni. Riceviamo un primo sommario report da notav.info e doverosamente lo pubblichiamo anche su questo sito.


 

 

 

[20-09-2023] Lettera del Comitato No Tav Susa-Mompantero sullo stucchevole rimpallo della stazione internazionale Tav

Pubblicata ieri sul periodico locale Luna Nuova, la missiva del Comitato titola, significativamente, "Non ci interessa sapere se la Stazione Internazionale del TAV la faranno a Susa o a Bussoleno". E sviluppa il tema analizzando una recente delibera della Giunta comunale segusina (la n. 72 del 5 settembre 2023) che istituisce un gruppo di lavoro multidisciplinare a difesa dell'ubicazione originale di progetto. Leggi


 

 

 

 

[20-09-2023] Ricordo di Gianni Vattimo No Tav

E' morto ieri all'età di 87 anni Gianni Vattimo, filosofo e docente (ha insegnato estetica e filosofia teoretica all’università di Torino fino al 2008). Da uomo libero è stato a fianco del Movimento No Tav: nelle manifestazioni, nell'Europarlamento, con la vicinanza ai militanti imprigionati. Nicoletta Dosio lo ricorda con commozione e gratitudine


 

 

 

[17-09-2023] Cecca è fuori dal carcere

Dopo 7 mesi di detenzione in carcere a Francesca Lucchetto sono stati comminati gli arresti domiciliari. Nel 2013 aveva cercato di appendere sulle recinzioni del Tribunale di Torino uno striscione contro la violenza della polizia sulle donne: ci furono manganellate e denunce Dieci anni dopo, a Febbraio 2023, venne incarcerata


 

 

[13-09-2023] Nuovo principio di incendio al presidio di Vaie

Sono trascorsi quasi 10 anni da quel 2 Novembre 2013 in cui il presidio "Picapera" di Vaie fu distrutto alle fiamme di un rogo doloso per il quale non sono mai stati individuati i responsabili (esattamente come nei casi degli altri presìdi incendiati). La scorsa notte è successo di nuovo, e solo la presenza di una persona all'interno della struttura e la pronta risposta dei Vigili del fuoco alla chiamata hanno impedito che l'incendio si propagasse all'intero fabbricato. Da anni la Valsusa è soggetta ad incendi dolosi molto frequenti e gli autori pare possano girare indisturbati. Nel caso dei presìdi No Tav, inoltre, non è improbabile la presenza di mandanti che vorrebbero intimorire il Movimento di opposizione all'opera. Vedi il comunicato del Movimento No Tav


 

[09-09-2023] PNRR: pasticci istituzionali e zero trasparenza spalancano le porte ad aumma aumma e magna magna

Non è il solito, facile luogo comune. Libera e Gruppo Abele hanno condotto un vasto "monitoraggio dal basso" dei progetti candidati a finanziarsi con i fondi PNRR. Interrogati i 109 Comuni capoluogo di Provincia, è stato possibile mappare 1.731 progetti. Almeno 900 di questi non sono presenti o non coincidono con quelli registrati sul data-base istituzionale nazionale, né sul sito dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). Non si può dire quanti e quali siano davvero. Propaganda e slogan a parte, ai cittadini non arriva alcuna concreta informazione: la percezione diffusa è che la grande mole di denaro impiegata in investimenti pubblici possa favorire corruzione ed infiltrazioni mafiose. Vedi il report completo: PNRR ai raggi X . E' anche disponibile un video esplicativo


 

 

 

[07-09-2023] ONU: "estate più calda di sempre, il collasso è iniziato"

Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, lancia l'ennesimo allarme dopo che l'Organizzazione meteorologica mondiale ha certificato che che l’estate 2023 è stata la più calda a livello globale da quando esistono misure estese e affidabili su continenti e oceani. Ormai è chiaro che il limite di 1,5 C di riscaldamento a fine secolo proposto dall’accordo di Parigi è saltato, ma la politica e l'imprenditoria continuano a fomentare guerre e crescita economica anziché un'inversione di rotta. Leggi


 

 

 

 

[04-09-2023] Le passeggiate ai cantieri Tav della scorsa settimana

Nell'ambito del Campeggio studentesco No Tav (Venaus, 29 Agosto - 2 Settembre) si sono svolte escursioni ai cantieri: una a quello del nuovo autoporto a San Didero e due a quello in Clarea. Numerosa la partecipazione dei giovani ad entrambe le iniziative, con tagli alle recinzioni contrastate dai militi di guardia con idranti e lacrimogeni


 

 

 

[02-09-2023] Telt annuncia l'affidamento dell'appalto per la tratta italiana del tunnel di base del Tav

Giovedì 31 Agosto, in una conferenza stampa, Telt ha comunicato di aver affidato l'appalto per lo scavo delle due gallerie da 10 Km del tunnel di base dal cantiere in Clarea: il consorzio di imprese comprende Itinera (il solito gruppo Gavio), Ghella e la francese Spie Batignolles. Il valore dell'appalto è di oltre 1 miliardo (a crescere, scommettiamo...) e la durata prevista è di 7 anni e mezzo (a crescere, scommettiamo...)


 

 

[29-08-2023] La montagna continua a scendere a valle

A due settimane dalla colata di fango e detriti rocciosi che aveva invaso Bardonecchia dal Frejus (un caso di "debris flow"), due corpose frane (700 mc di rocce - video -) sul lato francese dello stesso sistema montuoso hanno invaso ed interrotto a tempo indeterminato autostrada e ferrovia verso l'Italia. Entrambi i fenomeni sono stati causati da temporali di estrema violenza in alta quota. Sui giornali ogni volta si continua a ripetere l'auspicio di un veloce ripristino, di un rapido "ritorno alla normalità". Peccato che col cambiamento climatico quella normalità che si intende non esista più nella realtà.


 

 

 

[27-08-2023] Comunicato del Movimento No Tav sulla delibera 63 (8/8/23) della Giunta comunale di Susa

Redatto dal Comitato No Ta Susa-Mompantero, il documento afferma che "Togliere le case a chi ne ha bisogno, per agevolare coloro che vengono a distruggere la Valle, è quanto di più vergognoso la giunta guidata da Genovese poteva inventarsi". E ancora: "speriamo che ATC e Regione Piemonte non abbiano alcuna intenzione di prendere in considerazione la delibera e che la rispediscano al mittente con la preghiera di cestinarla" Leggi


 

[20-08-2023] Anche la Giunta comunale di Susa è pilotata da Telt?

Esiste a Susa, in via Martiri della libertà ai n. 4, 6 e 8, un edificio di alloggi destinati ed effettivamente assegnati a famiglie bisognose. Il trascorrere degli anni in assenza di manutenzione ha portato le abitazioni ad un certo degrado. Un paio di settimane fa la Giunta comunale ha emanato una delibera (la n. 63 dell'8 Agosto) in cui stabilisce di avviare la procedura in Regione per sottrarre gli alloggi al vincolo di edilizia sociale onde riservarli a “finalità socialmente rilevanti”. E quali sarebbero queste finalità? La delibera lo svela in premessa: si confida che se Telt se ne accollasse la ristrutturazione, le abitazioni potrebbero andare ai lavoratori dei futuri locali cantieri Tav. Qui si fiuta l'imbeccata dall'alto, ossia della Regione e della stessa Telt, che devono aver già offerto a priori l'idea e le garanzie per l'operazione. E' il modello della Démarche Grand Chantier, bellezza!


 

[17-08-2023] I No Tav respinti alla frontiera francese il 17 Giugno fanno ricorso al Tribunale amministrativo di Parigi

Numerosi attivisti che lo scorso 17 Giugno intendevano partecipare alla manifestazione internazionale No Tav in val Maurienne furono prima bloccati sul confine e poi di fatto respinti. Sabato scorso 24 di loro hanno presentato un ricorso contro quei provvedimenti, chiedendo anche un risarcimento danni. Secondo gli avvocati che li assistono i respingimenti sono motivati esclusivamente dalle opinioni dei loro clienti e non si basano su alcun elemento di fatto relativo al loro "comportamento personale e pertanto violano libertà fondamentali di riunione, opinione, espressione, manifestazione e movimento. E' stata usata del tutto impropriamente una norma anti-terrorismo varata contro i Jihadisti.


 

[12-08-2023] Francia: il Consiglio di Stato sospende lo scioglimento di Soulèvements de la Terre

Su ricorso degli interessati ieri il Conseil d'État, con un procedimento sommario, ha emesso un'ingiunzione provvisoria che sospende lo scioglimento dei Soulèvements de la Terre. che era stato ordinato con decreto governativo il 21 Giugno scorso. Ad avviso dei giudici quel decreto " viola in modo grave e immediato la libertà di associazione, la libertà di espressione e la libertà di manifestazione". Tra le motivazioni della sospensione il fatto che SDT, pur facendo appello alla disobbedienza civile, non abbia mai invitato alla violenza contro gli individui e che con le sue azioni abbia provocato solo danni alla proprietà di significato simbolico. Una nuova udienza con pronunciamento definitivo si svolgerà in autunno.


 

 

[08-08-2023] Lo sprezzo del ridicolo della Procura torinese

Apprendiamo dai giornali che la Procura ha aperto un procedimento contro (genericamente) "i No Tav" con l'accusa di "deviazione di acque" che può comportare fino a 3 anni di carcere. In realtà si tratta della ripulitura e ripristino funzionale del canalino che fin dal 1.300 alimentava i Mulini della Clarea, effettuati nell'ambito del recupero del valore storico della borgata (vedi anche video). Ora ci aspettiamo che analogo procedimento venga aperto nei confronti di Telt, che con lo scavo della vicina galleria geognostica disperde con continuità milioni di metri cubi di acqua all'anno dalla falda sotto la montagna: chissà quanti secoli di galera per i responsabili!


 

[07-08-2023] Stazione Tav a Bussoleno? C'è sotto qualcosa

Circa un mese fa la proposta di spostare la stazione da Susa a Bussoleno era apparsa ai più come una boutade esibizionistica di una neoeletta sindaca del centrodestra. Pochi pensarono ad un'operazione niente affatto spontanea, bensì pilotata dall'alto, cui Antonella Zoggia si fosse supinamente prestata. E' ben probabile che proprio questi ultimi ci abbiano azzeccato. Ecco infatti emergere oggi giudizi lusinghieri sull'idea: dal nuovo direttore di Telt, Bufalini (succede al defunto Virano), dal presidente della Commissione intergovernativa Foietta, dall'assessore regionale ai Trasporti Gabusi e ancora giù fino al Sindaco di centrosinistra di Condove, Suppo (che è pure vicesindaco della città Metropolitana torinese). Una magica quadratura del cerchio che sa tanto di pantomima: la messa in scena emblematica di quel che lor signori intendono per "dialogo con il territorio". Leggi tutto


 

 

 

 

[03-08-2023] Giorgio Rossetto è stato arrestato

Già sottoposto al regime di sorveglianza speciale dallo scorso Giugno, ieri Giorgio è stato arrestato con l'accusa di violazione dell'obbligo di dimora.

AGGIORNAMENTO DEL 6/8: dopo il processo per direttissima Giorgio viene rilasciato cofermando l'obbligo di dimora a Bussoleno


 

 

 

 

[01-08-2023] Amnesty International: troppi lacrimogeni sulla manifestazione No Tav del 30 Luglio

Alcuni osservatori di Amnesty Italia domenica scorsa hanno partecipato alla passeggiata ai cantieri in Valsusa. Il presidente Riccardo Noury oggi denuncia pubblicamente che in quel contesto da parte della polizia è stato fatto un uso massiciio ed indiscriminato di gas lacrimogeni, anche ad altezza d'uomo. Un video su Rainews conferma.


 

 

 

[31-07-2023] La manifestazione No Tav contro i cantieri

Un corteo molto partecipato è partito ieri dal Presidio di Venaus dividendosi poi in due tronconi: uno diretto alla Val Clarea e l'altro a San Didero. All'arrivo ai rispettivi cantieri delle opere propedeutiche al Tav ci sono stati cori e battiture delle reti. Poi una parte dei manifestanti ha tagliato la concertina che sovrasta le recinzioni ingaggiando scontri con la polizia. Una foto alla partenza; la cronaca di notav.info ; un video di Local Team su Rainews


 

 

[29-07-2023] Appello degli scienziati ai giornalisti: parlate delle cause della crisi climatica, e delle sue soluzioni

Dal Climate Media Center Italia è stata inviata una lettera aperta ai media italiani firmata da svariate decine di scienziati, tra cui il premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi. "Giornalisti, parlate delle cause della crisi climatica, e delle sue soluzioni. Omettere queste informazioni condanna le persone al senso di impotenza, proprio nel momento storico in cui è ancora possibile costruire un futuro migliore" Leggi tutto. Sul sito web dell'organizzazione c'è una scheda sintetica e completa: La comunicazione del rischio climatico in 5 punti


 

 

 

[23-07-2023] Valsusa: pressione sui cantieri Tav

In ciascuna delle ultime tre sere si sono svolte iniziative di lotta No Tav rivolte ai cantieri. Giovedì 20 i "Folletti della Clarea" hanno colto di sorpresa i militari di guardia al sito di Chiomonte riuscendo ad entrare nell'area dei lavori dopo aver aperto un varco nella recinzione. Venerdì 21 è stata la volta del cantiere di San Didero, con taglio di alcuni metri della concertina sulle reti. Sabato 22, infine, sono state nuovamente attaccate parti di recinto a Chiomonte.


 

 

 

[17-07-2023] Parte la mobilitazione No Tav contro l'interconnessione Susa-Bussoleno

Sono cominciate le manovre propedeutiche alla realizzazione del tunnel Tav tra Susa e Bussoleno secondo l'attuale progetto di interconnessione con la ferrovia esistente. Telt convoca i proprietari dei terreni per l'esproprio temporaneo ed intanto partono i sondaggi archeologici sul tracciato. "Non possiamo permettere che un'altra porzione della valle venga aggredita dai cantieri" (e militarizzata -ndr- ), recita il volantino del Movimento No Tav che lancia le prime iniziative nella zona


 

 

 

[14-07-2023] Il Festival Alta Felicità 2023 si farà

Nonostante il recente tentativo di intimidazione subito, l'edizione del F.A.F. 2023 si svolgerà come previsto dal 29 al 31 Luglio prossimi a Venaus. A smentita delle illazioni, il Festival possiede un piano sicurezza redatto da professionisti, con impianto di evacuazione e vie di fuga, ha dei responsabili anti-incendio: tutte le misure sono vagliate dalla commissione di vigilanza, composta tra gli altri da ASL e vigili del fuoco. Dunque la preparazione dell'evento è in pieno corso: seguite le info "in progress" sul sito dedicato e sui canali social


 

 

 

[11-07-2023] Lettera aperta agli abitanti della Maurienne e della Savoia

La manifestazione No Tav franco-italiana del 17 Giugno scorso in Val Maurienne ha rappresentato per gli abitanti della zona una novità, così come la giornata di controinformazione della domenica 18. Per raggiungere chi non ha partecipato direttamente agli eventi e per contrastare la disinformazzione portata avanti dalle lobby dell'opera e dai media di regime, il Coordinamento degli oppositori francesi ha scritto una lettera aperta ai cittadini. Ecco l'originale in Francese e la traduzione in Italiano


 

 

 

 

[08-07-2023] Venaus: cittadinanza onoraria alla memoria al magistrato Francesco Saverio Borrelli

La motivazione: “Un grande magistrato dalla coscienza integra e libera, che ha portato avanti il proprio lavoro con imparzialità ed elevato senso del dovere, ricercando la Verità e la Giustizia, nonostante abbia subito insulti e calunnie di ogni colore politico”.


 

 

 

[07-07-2023] La Procura torinese attacca il Festival No Tav

Mentre è in preparazione il Festival Alta Felicità 2023 (dal 29 al 31 Luglio prossimi) la magistratura annuncia l'inchiesta sull'edizione dello scorso anno per, a suo dire, insufficienti garanzie di sicurezza e mancanza di alcune autorizzazioni; il tutto più che altro sul piano formale. Viene indagato anche il Sindaco di Venaus che aveva autorizzato l'evento. E' un nuovo livello di repressione, recentemente già sperimentato nei confronti di iniziative conviviali e culturali del centro sociale Askatasuna a Torino..


 

 

[04-07-2023] In Francia il cantiere Tav prosciuga le sorgenti

Per il Comune di Villarodin-Bourget è una realtà già tristemente vissuta da alcuni anni, ora il problema del prosciugamento degli acquedotti sta allargandosi ad altri paesi: Avrieux, Bramans, Modane, Orelle e Saint-André. I geotecnici contano almeno 36 sorgenti a forte rischio al di sopra del tracciato del tunnel di base. Quello della dispersione dell'acqua potabile è il problema al momento più grave ed urgente denunciato dai No Tav francesi, e monitorato a in particolare dall'associazione Vivre et agir en Maurienne (VAM). Finora, a causa dei lavori svolti, dei 27 punti osservati ben 19 si sono prosciugati. Vedi


 

[02-07-2023] Tav opera green? Ben che vada dopo il 2079

In Francia la lobby pro-Tav preme affinchè il Governo si dichiari a favore di una ferrovia interamente nuova, anche nella tratta nazionale fino a Lione. Ed è con questo scopo che il 23 Giugno scorso la Transalpine ha riunito la sua assemblea proprio lì, a Lione. Peccato che il Sindaco della città non ci fosse, perché da anni in aperta opposizione all'opera come il suo collega di Grenoble. Chi invece non ha esitato a palesarsi nell'incontro, sia pure con un messaggio video, è il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che per blandire la platea ha ripetuto l'ormai più che logoro slogan ultraventennale "(il Tav) è una misura strutturale di abbattimento della CO2". Tesi cara ai proponenti, che oggi fa anche greenwashing ma non ha  fondamento scientifico, come è stato ancora una volta  inequivocabilmente dimostrato dal prof. Tartaglia nel convegno tenuto il 18 scorso nell'ambito della due giorni di mobilitazione franco-italiana a Saint Jean de Maurienne.