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Torino-Lione

TAV: a che punto siamo?

luglio-settembre 2013

In questa pagina presentiamo documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione

Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più recenti per primi)

 

Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:


Per gli aspetti riguardanti le nuove infrastrutture di trasporto più in generale e relativi problemi economico-finanziari vedi: infrastrutture.

In tema di rischi per l'ambiente e la salute connessi all'Alta Velocità ferroviaria (con un occhio di riguardo alla Torino-Lione) e per conoscere gli attuali problemi di inquinamento della valle di Susa potete consultare: ambiente-salute

 

 


 

 

 

 

[27-09-2013] Dunque esiste il "Partito trasversale degli affari", o "Compagnia delle grandi opere" che dir si voglia.

Larghe intese per fare larghi affari funzionavano già ben prima di diventare anche formula di governo nazionale: noi lo abbiamo sempre saputo, ma ora le indagini del caso Lorenzetti (Tav sotto Firenze) non possono più nascondere la realtà della lobby bipartisan: “amici” di D’Alema, Dell’Utri, Alfano e Finocchiaro, uniti per spartirsi tutto.

 


 

 

 

 

[27-09-2013] Perquisizione domiciliare a Perino

(ANSA) - TORINO, 27 SET - La Digos di Torino sta perquisendo l'abitazione di Alberto Perino, a Condove, in Val Susa. Lo storico leader No Tav è indagato per istigazione a delinquere nell'inchiesta della procura di Torino per la divulgazione sul web delle targhe di alcuni mezzi pesanti in transito sull'autostrada del Frejus. I camion, anche se diretti altrove, erano 'accusati' di trasportare componenti della talpa che sta per entrare in funzione nel cantiere dell'Alta Velocità di Chiomonte.


 

 

 

[26-09-2013] Va in onda Kiomontistan

Con la stessa scenografia delle visite-sorpresa alle missioni "di pace" all'estero, nei giorni scorsi ecco giungere al cantiere di Chiomonte prima il capo della polizia, poi il ministro degli interni. Con grande risalto sui media sono venuti a rendere onore alle truppe, alle imprese e soprattutto alla talpa (la fresa che scaverà la galleria) elevata ormai a simbolo nazionale dell'incontrastabile potenza del governo.

Di un governo reso in realtà impotente dai larghi ricatti.


 

 

 

 

[25-09-2013] Fate qualcosa!

Da Donne in Movimento Valle di Susa:

"Fate qualcosa ... - ci dicono - per cercare di arginare la valanga di fango che scientificamente orchestrata tenta di sommergerci... Vediamo e sentiamo raccontare da giornali e Tv una storia che non ci appartiene. Non siamo un problema di ordine pubblico, siamo una risorsa per questo Paese... Ci verrebbe da ribaltare la domanda e dire noi a voi: fate qualcosa... perché la storia di un movimento popolare come il nostro non venga liquidata manu militari fra le carte di una procura".


 

 

 

[23-09-2013] Ennesimo esempio emblematico

I cantieri della metropolitana sud di torino fermi da 8 mesi, per i consueti motivi: fallita la Coopsette, vincitrice dell'appalto (la stessa dell'inceneritore Gerbido e del Tav a Firenze). "Ma state tranquilli, i tempi saranno recuperati ": lo dice il solito amministratore della solita società (Infrato) creata ad hoc dal Comune per rimestare appalti e subappalti, rogne di cause e ricorsi. Un sistema che continua a sperperare soldi e tempo, ma ai partiti va bene così.


 

 

 

[23-09-2013] Francia: fermenti No Tav nelle istituzioni

Quattro deputati francesi presentano denuncia contro ignoti per il colpevole ampio sottoutilizzo della ferrovia alpina esistente (Bardonecchia-Modane) per le merci (orig in francese)

Intanto il presidente della commissione governativa "Mobilité 21" , Duron, chiede di istituire un osservatorio sulla saturazione delle linee: l’82% dei francesi afferma di preferire trasporti ferroviari e stradali efficienti, contro il 17% che indica di volere dei progetti nuovi.


 

 

 

 

[20-09-2013] Polpetta avvelenata per i No Tav

Due ex-BR in carcere mandano un consiglio di cui i No Tav avrebbero fatto più che volentieri a meno: "la lotta deve fare un passo avanti oppure arretrare" L'unico effetto sarà di dare nuovi alibi a governo, magistratura e media per incentivare ancora l'azione di denigrazione e repressione del movimento. Messaggio respinto al mittente.


 

 

 

[20-09-2013] Altri 200 soldati in Val di Susa

Un governo politicamente debolissimo, sotto continuo ricatto per salvare il condannato Berlusconi, mostra la faccia feroce col ministro Alfano che invia altri 200 soldati a Chiomonte, raddoppiando in pratica la militarizzazione della Valle di Susa.

Non sanno fare altro.


 

 

 

 

[20-09-2013] In Val di Susa i fantasmi del terrorismo

Scrive il giurista Pepino: "A ben guardare, solo di suggestione si tratta. Gli attentati a freddo sono, senza dubbio, cosa di assoluta gravità e fuori da ogni logica di protesta e di opposizione. Ma detto questo, senza se e senza ma, c’è una domanda, addirittura banale: in forza di quali elementi quegli attentati vengono attribuiti, con granitica certezza, ai No Tav? ... Di regola, dopo ogni fatto di reato, quando sono gli stessi inquirenti a precisare che “si indaga in ogni direzione”.


 

 

 

 

[18-09-2013] L'accanimento della magistratura verso i No Tav

Indagato per procurato allarme chi segnala un rischio dichiarato nel progetto; arresti domiciliari a tre giovani per aver litigato con una giornalista ...

"Stiamo pensando di denunciare la magistratura per stalking"


 

 

 

[17-09-2013] Il peccato originale del Tav in Valsusa

La mancanza di un confronto vero sui pro-e-contro dell'opera con cittadini, Comuni, Comunità montana; c'è stata offerta di dialogo solo su come realizzare il Tav, quali compensazioni offrire alle comunità locali. Perché non espiare quel peccato originale e andare davvero a verificare se quel tunnel ha senso o no? L'alternativa oggi praticata è uno scontro continuo che non lascerà frutti buoni, per nessuno.


 

 

"Potete respingere, non riportare indietro, è cenere dispersa la partenza, noi siamo solo andata"

 

E' cronaca di questi giorni l'attacco allo scrittore Erri De Luca per essersi apertamente (e non è la prima volta) schierato con il movimento notav....
... E' noto quanto l'impegno civile di Erri De Luca si rifletta anche nei suoi scritti: per questo lanciamo una campagna per una diffusione ampia della sua produzione letteraria... [leggi tutto]


 

 

 

 

 

[17-09-2013] Sul Tav certe notizie non le fanno arrivare

Le informazioni sui disastri economici del Tav all'estero, ed i relativi ripensamenti, sulle aggravanti di costo in Italia ed il malaffare non sono veicolate dai grandi media. "Allora forse la battaglia più urgente, verrebbe quasi da dire più giusta, non è tanto quella che si combatte da anni intorno ai perimetri di cantieri ... quanto quella per un’informazione più corretta, puntuale e plurale. Un’informazione in cui, anche le notizie scomode ... non siano condannate ... ad arenarsi in un binario morto". E' quanto aferma Andrea De Benedetti, coautore, appunto, di "Binario morto"


 

 

 

 

 

[16-09-2013] TAV: arresti domiciliari per Lorenzetti, Pd, ora presidente Italferr, prima presidente dell'Umbria

Corruzione, associazione a delinquere e abuso d'ufficio, col rischio di reiterazione del reato. Un mix di truffa, favoritismi familiari, appalti pilotati, gestione abusiva di rifiuti, il tutto legato ai cantieri fiorentini del Tav, come già emerso a Gennaio. In gran parte era una congrega di appartenenti al Pd a gestire il malaffare, la cosa è innegabile. C'è chi, come fa Gad Lerner sul suo sito web, invita a cercare di bonificare la "galassia dalemiana" a cui, oltre alla Lorenzetti, appartiene anche un certo Penati.


 

 

 

[16-09-2013] Il cavallo di Troia per la 'ndrangheta?

Se il Parlamento approvasse l’Accordo italo-francese del 2012, di fatto (secondo gli articoli 6 e 10) tutti gli appalti relativi ai lavori nella parte italiana della tratta comune italo francese (tunnel di base, stazione di Susa, interconnessione di Bussoleno etc.) verrebbero affidati dal promotore pubblico (il previsto successore di LTF) secondo le procedure francesi, senza l’obbligo di esibire i certificati antimafia e le abilitazioni che la legge italiana (unica in Europa) oggi richiede.

Il M5S vara l'iniziativa "Chiediamo aiuto all'antimafia"


 

 

 

[13-09-2013] In Valle di Susa oggi, tra sconcerto, strumentalizzazioni magistrali e approcci di analisi.

Gli episodi incalzanti, la campagna martellante di media e magistratura, la spirale azione-repressione-reazione: tutto questo grava sull'opinione pubblica e crea un iniziale sconcerto. Poi vengono prime proposte di interpretazione.


 

 

 

 

[13-09-2013] Nuovo appello dai sindaci valsusini

Firmato da 22 sindaci: «Con riferimento ai recenti scontri con le forze dell'ordine e all'incendio di mezzi di alcune imprese, gli amministratori della valle di Susa condannano ogni atto di violenza, intimidazione e vandalismo» Chiedono inoltre «che sia data un'informazione corretta su queste vicende e al governo di riaprire, con urgenza, un confronto tecnico e istituzionale anche con gli enti locali che hanno espresso critiche all'opera»


 

 

[13-09-2013] Altri strani tentativi di appiccare fuoco

Stavolta è accaduto in un deposito della Italcostruzioni (ex Italcoge) dei fratelli Lazzaro. Con un certo tempismo, la sera in cui uno di loro era in Tv su Rai2, ignoti hanno tentato di incendiare un cassone con rifiuti plastici ed una ruspa inservibile, già incendiata un anno fa. Dalle alte cariche istituzionali del paese onori agli imprenditori impegnati nel cantiere di Chiomonte, e promesse di rapidi risarcimenti, estendendo loro la legge che protegge le aziende dalla mafia (!)


 

 

[11-09-2013] Altre perquisizioni e tre arresti domiciliari

L'ennesima operazione di polizia si è svolta stamattina in base ad un'accusa di violenza privata: i tre attivisti avrebbero intimidito una giornalista di Repubblica durante la marcia "over 50" del 10 Agosto scorso.

Vedi il comunicato


 

 

[09-09-2013] Inghilterra, Tav bocciato: non conviene

La commissione per la spesa pubblica di Londra esprime parere negativo sul progetto della linea HS2 verso il centro dell'Inghilterra: "basato su numeri poco convincenti, dati obsoleti e ipotesi che non riflettono la realtà quotidiana” Per il governo è indispensabile...

Il solito film.


 

 

 

[09-09-2013] Incendiate 4 betoniere della ditta Itinera

Nella notte sono andati a fuoco, a Salbertrand, 7 mezzi dell'Itinera (gruppo Gavio); 4 betoniere, due camion ed un’autogru. I vigili del fuoco di Susa hanno evitato che le fiamme distruggessero anche un'officina attigua in cui erano depositate alcune bombole di acetilene e dei carburanti. La prima stima dei danni parla di circa 800 mila euro.


Voci dalla valle militarizzata

 

 

 

 

Gianni Vattimo, europarlamentare e filosofo

In una lettera a La Stampa: "Sono uno di quegli uomini di cultura, politici, intellettuali, che, a parere del Procuratore, non prendono abbastanza sul serio il pericolo della violenza in Val di Susa... Ritengo che sia esagerato e controproducente trattare le proteste come pericolose avvisaglie di terrorismo... Chiunque abbia seguito la vicenda, a cominciare dalla istituzione del cosiddetto Osservatorio affidato all'architetto Virano, sa che fin dall'inizio ne sono stati esclusi tutti i sindaci o esponenti locali che non accettavano preliminarmente la necessità del nuovo treno... La reazione dello Stato alla protesta dei Valsusini è stata finora solo diretta ad aumentare i controlli, ad erigere nuovi reticolati di difesa, a criminalizzare con l'aiuto dei mass media tutti quei cittadini che vogliono farsi sentire".

 

 

Sandro Plano, presidente della Comunità montana

In una lettera aperta al procuratore Caselli, tra l'altro scrive: "non si tratta più solo di un treno, ormai la protesta si è identificata con la contestazione a questo modello di società ... a un sistema malato di malgoverno, di interessi e di comportamenti lontanissimi dallo spirito della nostra Costituzione... La pseudo concertazione ha avuto come referenti solo chi era ed è favorevole all'opera ... Abbiamo ripetutamente chiesto senza esito un incontro con il governo ... Io e i miei colleghi della valle di Susa crediamo e speriamo ancora nella politica"

 

 

 

 

 

Loredana Bellone, sindaca di San Didero

In una lettera alla presidente della camera, Laura Boldrini, Loredana Bellone scrive tra l'altro: "Presidente, venga a farsi un giro in valle e si renderà conto che quello che le voci di palazzo raccontano, sono cosa ben diversa; venga a vedere la militarizzazione, di cui i politici negano l'esistenza... La politica è assente, non fa altro che trasformare il problema politico in un problema di ordine pubblico delegando alla Questura o alla Prefettura... Le chiederei di adoperarsi per la carica che ricopre affinché nelle sedi opportune si ponga attenzione all'uso dei lacrimogeni. Come mamma, nonna e autorità sanitaria, sono fortemente preoccupata per la salute dei nostri figli e nipoti.... Se verrà in val di Susa sarò felice di incontrarla e, se lo desidera, lieta di accompagnarla personalmente sui sentieri e presidi, dove oggi come ieri, la donna è l'essenza del tessuto sociale"

 

 

 

Doriana Tassotti, insegnante di Susa

Rispondendo alle recenti accuse di terrorismo avanzate dalla procura torinese nei confronti di alcuni giovani militanti No Tav, Doriana Tassotti scrive: "Mi dichiaro, mio malgrado, terrorista. Combatto tutti i giorni con il mio nome e con il volto scoperto, a mani nude, contro la follia che vorrebbe non solo distruggere il territorio dove vivo ma penalizzare pesantemente le già disastrate finanze del nostro Paese... Combatto con migliaia di altre persone, ogni giorno, conducendo parallelamente e contemporaneamente la mia vita che è quella di madre di famiglia e di insegnante..." [Leggi tutto]


 

 

 

[01-09-2013] Sempre lui: Stefano Esposito

E' agitatissimo, sempre di più. Interviene, sgomita, polemizza. Non si rassegna al ruolo di grigio travet da Transatlantico a cui l’aspetto sembrerebbe relegarlo.

Per le sue quotidiane provocazioni ai No Tav è ora finito sotto scorta. Il suo agire da spaccamontagne di borgata gli ha fatto fare una carriera fulminea nel Pd torinese (nel 2004 è eletto consigliere provinciale; nel 2008, collocato in pole position, col porcellum diventa deputato; nel 2013 la stessa tecnica lo porta al senato): ancora nominato dal partito per il quale evidentemente incarna il dirigente ideale. Ora non esita ad infilarsi a capofitto nella querelle per salvare Berlusconi dalla condanna alla decadenza da senatore.

Un vero scudo umano.


 

 

 

[31-08-2013] Valsusa: due arresti e uno strano incendio

La sera di venerdì 30 Agosto i carabinieri hanno fermato e poi arrestato due militanti No Tav: sulla loro auto c'era attrezzatura ritenuta compromettente. Nelle stesse ore a Bussoleno andavano a fuoco due macchinari dell'impresa Geomont, che aveva brevemente lavorato a preparare il cantiere di Chiomonte. Uno strano incendio, come sempre in Val di Susa.


 

 

 

[27-08-2013] La spirale

Stamattina nuove perquisizioni domiciliari della polizia a casa di attivisti No Tav. Risultato: computers e materiale informatico sequestrati; ad alcuni è stato imposto l'obbligo di dimora notturno, dalle 22 alle 6. Le accuse si riferiscono agli avvenimenti delle settimane scorse, quando centinaia di no tav hanno complicato l'arrivo di pezzi della talpa nel cantiere di Chiomonte. Uno dei perquisiti, nel momento in cui avvenivano i fatti di cui sono accusati, era in vacanza a mille chilometri di distanza.


 

 

 

[27-08-2013] La Francia, di fatto, congela la sua tratta

La Francia dice sì alla Tav Torino-Lione, ma allo stesso tempo la congela dilatando l’inizio dei lavori per la costruzione della parte nazionale dell’opera al 2030.

Senza fondi e con lavori propedeutici spostati fino alla fine del 2029, la Francia pare aver accantonato la Tav.


 

 

 

[26-08-2013] Espropri Tav previsti in Francia nei prossimi 15 anni

Questo dice la "dichiarazione di pubblica utilità" firmata dal presidente del consiglio e pubblicata sulla gazzetta ufficiale d'oltralpe. I nostri media si erano affrettati a pubblicare la notizia di espropri entro 15 giorni (!), coi commenti entusiasti degli Esposito & pasdaran del Tav associati: ignoranza della lingua francese o malafede? Forse entrambe. Il comunicato del presidio Europa


 

 

 

 

[23-08-2013] Le losche intese anche nel Tav

Replicando le formazioni governative Pdl+Pd anche nel business del Tav, il ministro Lupi ha rispettivamente nominato vice-presidenti dell'osservatorio Torino-Lione Osvaldo Napoli e Paolo Foietta. Ecco formata una cabina di regia ideale per disciplinare i flussi di denaro pubblico senza il rischio di dimenticanze. L'Osvaldo, estroso parlamentare per 20 anni, era da mesi disoccupato; il Paolo no: lui, dirigente della Provincia che che si definisce "un tecnico", in realtà curava già l'interesse partisan nel'"affaire" rifiuti. Si vede che son contenti del suo operato. Ehi, ma in questa Compagnia della grande opera manca Scelta Civica!


 

 

 

[23-08-2013] Campagna contro i No Tav: che pena!

Repubblica continua ad ospitare la campagna di diffamazione dei No Tav più noti da parte dei "pasdaran" Pd: dopo l'articolo di Griseri (il braccio?), ora un video nientemeno che dello stesso senatore Esposito (la... mente...??). Che pena: il livello è quello di una presa in giro fra ragazzi delle medie. Giudicate voi. Tornano alla mente i fumetti di Virano.

Gli indizi della tresca di Repubblica nell"intercettazione" di qualche giorno fa. Come sono caduti in basso!


 

 

[21-08-2013] Veleni su repubblica per tentare di dividere i No tav

Ultimamente Paolo Griseri, della redazione torinese del quotidiano, pare voler svolgere il ruolo di "braccio giornalistico" nella più vasta campagna contro il movimento. Questa volta va a pescare nel torbido di Facebook qualche post per tentare di sputtanare alcuni tra i più noti, storici No Tav. Questi post, per lo più anonimi, sembrano fatti ad arte per falsificare il passato pur di calunniare; Griseri li cuce e ne fa un teorema: quei No Tav sono corrotti dalla Sitaf (autostrada A32) per favorire il trasporto su gomma. Ecco l'articolo che trasuda malafede .

I chiamati in causa rispondono, un po' incazzati, ricostruendo con pazienza la realtà dei fatti: lo fanno Nicoletta Dosio, e Claudio Cancelli

Nel 2007 i No Tav raccolsero circa 32.000 firme contro nuovi tunnel ferroviari o autostradali (vedi il testo) e le consegnarono a provincia, regione Piemonte, governo italiano e UE


 

 

 

 

 

[20-08-2013] Anche il Tav inglese (Hs2) si inceppa

Le analogie, ovunque siano le linee AV, si sprecano.E l'Inghilterra non fa eccezione. Uno studio dell’Institute of Economic Affairs, lancia l’allarme: i costi per la costruzione della tratta Hs2 tra Londra e la Scozia sono il doppio di quanto il governo inglese ha dichiarato, ossia 80 miliardi di sterline (circa 90 miliardi di euro) e non 40. Già  la Hs1 (il tratto Tav dal tunnel sotto la Manica sino a Londra) aveva un preventivo di un miliardo, e il costo finale è stato di 11. E nonostante l’operatività totale dell’Hs2 non sia prevista prima del 2032, i valori delle case nelle zone attorno ai cantieri, si sono già dimezzati. Almeno là conservatori e laburisti ci ripensano, ed ora frenano sul progetto.


 

 

 

[20-08-2013] Grasso: " Il Tav poteva avere più rispetto"

"Oggi non si può più ritenere di realizzare una grande opera infrastrutturale, frutto di applicazione scientifico-tecnologica, senza prima valutarne insieme a tutte le componenti interessate l'impatto ambientale e sociale, anche per evitare situazioni di conflitto, a volte lungo anni, con ripercussioni sotto il profilo dell'ordine pubblico."


 

 

 

[15-08-2013] E' sempre più strategia della provocazione

Ferragosto: con abbagli e strafalcioni sui nomi, la Repubblica riporta la notizia di 63 denunce nei confronti di attivisti No Tav ed amministratori di Comuni della Valle di Susa. Avrebbero violato il divieto di entrare nella fascia "rossa", virtualmente definita intorno alle recinzioni del cantiere, durante una marcia pacifica ed incontrastata di centinaia di "over 50" Sabato 10 Agosto. Digos e procura cercano qualsiasi pretesto per provocare sdegno e rabbia nel movimento e nella sua base popolare.


 

 

 

[12-08-2013] Comunicato delle donne No Tav

Il decreto sulla sicurezza approvato l’8 agosto scorso dal Governo Letta, propagandisticamente pubblicizzato sui media come “ decreto anti-femminicidio”, in realtà nasconde nelle sue pieghe provvedimenti di una violenza repressiva inaudita, che mirano a colpire soprattutto quelle popolazioni che ancora lottano per salvaguardare la propria terra e la propria esistenza dall’aggressione da parte di avidità politico-affaristiche colluse con il malaffare.


 

 

[10-08-2013] Sicilia: forte manifestazione No Muos

Ieri a Niscemi era in programma un corteo alla base militare USA dove si montano le enormi e potenti antenne per la "guerra elettronica", capaci di un pesante inquinamento elettromagnetico ad ampio raggio. Fin dal giorno precedente alcuni attivisti erano riusciti ad entrare nel recinto del cantiere e si erano arrampicati sui tralicci. Giunto alla recinzione della base, il corteo si è scontrato con gli agenti in assetto antisommossa. Info anche su http://nomuos.blogspot.it/


 

 

 

[09-08-2013] Il governo alza ancora il tiro in Valsusa

Ieri il consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge in cui, all'articolo 8, inasprisce ancora (fino a 4 anni di reclusione) le pene previste per chi entrasse in un cantiere della Torino-Lione. Si parla esplicitamente non solo del cantiere attuale di Chiomonte, ma anche dei futuribili, previsti a Susa e Bussoleno. Sembra anche che il governo intenda ulteriormente allargare la "zona rossa" intorno ai siti di interesse strategico e rafforzare il contingente militare.


 

 

 

[07-08-2013] Furto all'AIB, sempre a Bussoleno

Tra le 2 e le 3 di notte ignoti hanno rubato dalla sede dell'Anti Incendi Boschivi di Bussoleno un furgone, un gruppo elettrogeno, divise, torce ed attrezzi.

Il solito senatore del Pd, Esposito, accusa i No Tav, come sempre; ma dall'AIB stessa si leva, a contestarlo, la voce di Bruno Spinelli, decano della squadra bussolenese.


 

 

[06-08-2013] 17 fermi e 3 arresti tra i No Tav

Nel pomeriggio, durante un momento di blocco dell'autostrada, attuato da militanti No Tav nel tentativo di stoppare nuove parti di talpa dirette al cantiere, la polizia ha circondato i manifestanti ed ha effettuato 17 fermi e 3 arresti. Per questi ultimi (di Bologna, Milano e Treviso) l'accusa è blocco stradale, danneggiamento e violenza aggravata e continuata. In tarda serata i fermati vengono rilasciati; per gli arrestati l'udienza di convalida è fissata al 9 agosto.


 

 

 

 

[06-08-2013] Attivisti No Tav a caccia della talpa

Primi di Agosto 2013: mentre la valle di Susa è disseminata di posti di blocco in cui polizia e carabinieri tentano di intercettare nuovi arrivi al campeggio di Chiomonte, attivisti No Tav controllano i Tir in transito sull'autostrada e le statali per individuare il trasporto delle componenti ancora mancanti nel montaggio della talpa al cantiere. Nonostante l'attento filtraggio, un carico è riuscito ad arrivare a destinazione: questo fatto ha indotto ad aumentare l'impegno nei controlli. Durante un turno di vigilanza al Vernetto di Chianocco, l'auto di un attivista è stata fatta oggetto di un grave sabotaggio dei freni.


 

 

[03-08-2013] A Chiomonte ora solo un maxi-sondaggio

La talpa che arriva a rate al cantiere in Clarea serve per scavare la "galleria geognostica" (in rosso nella mappa), un buco esplorativo che serve a verificare i tipi di roccia che si incontrano sotto il massiccio d'Ambin. Niente a che vedere con il tunnel di base per la linea Torino-Lione (in blu nella mappa), il cui progetto definitivo non è ancora approvato.


 

 

 

[03-08-2013] Raid vandalico nella sede della Comunità montana

Nella notte tra il 2 e il 3 agosto è avvenuta un'intrusione nella sede di Bussoleno (TO) della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone che ha provocato la forzatura del cancello principale e di alcuni infissi, il furto di un personal computer, il danneggiamento di 3 autovetture dell'ente, con taglio di pneumatici e rottura di parti nell'abitacolo.


 

 

 

 

[01-08-2013] Basterebbero due parole, ma i governi si rifiutano di pronunciarle

Valle di Susa, maneggiare con cura. Oggi, di fronte alla opposizione No-Tav contro il progetto della Torino-Lione si è giunti a rievocare il vecchio fantasma del terrorismo. Lo sanno tutti, a rasserenare il clima in valle di Susa basterebbero due parole: «Ok, parliamone». Spettrale, come sempre, il vuoto della politica: gli agenti in prima linea, mentre il Palazzo continua a ignorare nel modo più assoluto la pressante richiesta di ridiscutere un'opera demenziale, dai costi folli e totalmente inutile, ormai declassata dalla Francia e dall'Europa.


 

 

 

[Agosto 2013] Non chiamatelo Tav, è solo una macchina da guerra

Luca Giunti, naturalista, membro delle commissioni tecniche della Comunità montana e delle Associazioni ambientaliste spiega che la lobby pro-Tav rifugge qualsiasi confronto tecnico, sul quale è perdente; trascina gli oppositori sull’unico terreno dove è in vantaggio: lo scontro fisico, la criminalizzazione, la repressione. Accomuna al terrorismo qualsiasi opposizione: è una tecnica di potere, anzi, di guerra.


 

 

 

[31-07-2013] Arrivate parti di talpa (TBM) al cantiere di Chiomonte

Certo che a volte si verificano strane coincidenze!

Ieri notte, proprio mentre i No Tav erano impegnati a Bussoleno nell'iniziativa di solidarietà con i militanti perquisiti in giornata per reati di terrorismo, sono stati scaricate nel cantiere in Clarea le prime componenti della Tunnel Boring Machine che dovrebbe scavare la galleria. Quando ci siano tutti i pezzi, la "talpa" montata dovrà misurare 6,50 m. di diametro per circa 200m di lunghezza.


 

 

[30-07-2013] 3 giuristi sulle accuse di terrorismo ai No Tav

Alberto Lucarelli, Professore Ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico, Università degli Studi di Napoli Federico II; Ugo Mattei, professore di diritto internazionale comparato all'Hastings College of the Law dell'Università della California, San Francisco; Livio Pepino, già membro del Consiglio Superiore della Magistratura, consigliere di Cassazione, sostituto procuratore generale a Torino e presidente di Magistratura Democratica.


 

 

 

 

[30-07-2013] 3° Forum europeo contro le grandi opere inutili imposte: la dichiarazione finale

I movimenti che in Europa si oppongono alle opere inutili, ma imposte dai governi, hanno concluso ieri a Stuttgard la loro settimana di incontri decidendo, tra l'altro, di rafforzare le loro reti di relazioni e di costituire un gruppo comune di esperti tecnico-specialistici. Si sono infine dati appuntamento a Roşia Montană, Romania dal 1° al 4 maggio 2014


 

 

 

[29-07-2013] Achtung! banditen!

Val di Susa, Luglio 2013.

La procura di Torino indaga 12 No Tav per ipotesi di reati di eversione e terrorismo.

Giulia, Martina, Dana: e queste sarebbero 3 facce capaci di tanto?

 


 

 

 

 

[29-07-2013] Si sono scordati l'accusa di stregoneria

Da stamattina sono in corso perquisizioni ad abitazioni di militanti No Tav ed a locali di riferimento del movimento. Accompagnano l'accusa a 12 attivisti di attentati per finalità terroristiche o di eversione con riferimento agli ultimi scontri presso il cantiere di Chiomonte. Se ne ricava la risposta della procura di Torino all'appello dei sindaci valsusini per l'apertura di un dialogo politico: no, il Tav per noi è unicamente un problema di ordine pubblico; solo così lo sappiamo gestire; perciò alziamo i toni. Il Movimento indice un presidio di protesta martedì 30 Luglio alle 21 in piazza del Municipio a Bussoleno


 

 

 

 

27 Luglio 2013: marcia Giaglione-Chiomonte lungo i sentieri intorno al cantiere

Alcune foto


 

 

 

[25-07-2013] Comunicato stampa di 22 sindaci della Val di Susa

Alla vigilia della marcia No Tav Giaglione-Chiomonte del 27 Luglio, a cui parteciperanno, ben 22 sindaci della valle esprimono condanna delle forme di violenza su entrambi i fronti; rinnovano la pluriennale contarietà al Tav, opera follemente inutile e fuori da ogni sostenibilità economica; denunciano il fallimento dell'Osservatorio Virano, che ha prodotto l'esclusione di gran parte del territorio dalla condivisione del progetto e portato alla militarizzazione della Valle. Chiedono la sospensione dei lavori e la ripresa di un sereno confronto politico sui contenuti e sui dati tecnici del progetto, un piano per il futuro della valle non legato a compensazioni del danno, ma a vere ed urgenti esigenze.


 

 

 

 

[25-07-2013] Parole sante

In un contributo di Giorgio Cremaschi, presidente della Fiom, la lucida analisi della situazione valsusina alla vigilia della marcia popolare Giaglione-Chiomonte. Davanti al perdurare dell'opposizione al Tav di un'intera valle ed alla sempre maggior evidenza dell'inutilità dell'opera, il governo e la magistratura riducono il tutto a semplice questione di ordine pubblico: il potere deve dimostrare la sua forza di fronte a chi lo contesta; non si cede alla piazza; non si può ammettere che i Notav abbiano ragione. "La democrazia è diventata un bene di esportazione, non è che dobbiamo averla anche noi qui"


 

 

 

 

[23-07-2013] Fogli di via anche ai No Tav 3° valico

Il Questore di Genova ha stabilito arbitrariamente che dieci attivisti No Tav sono da considerarsi soggetti socialmente pericolosi a causa della loro partecipazione alla lotta contro la costruzione del Tav Terzo Valico e pertanto vieta loro di recarsi nei Comuni liguri interessati dal tracciato della grande opera inutile per un tempo di tre anni. Il 10 Luglio a Trasta la presenza pacifica di 200 manifestanti (tra cui i 10 dei comitati di Arquata Scrivia, Novi Ligure e Alessandria) aveva impedito gli espropri di alcuni terreni.


 

 

 

[22-07-2013] Arrestato per corruzione giudice del Tar

E' Franco De Bernardi, del Tar Lazio, accusato di emettere sentenze favorevoli a chi gli elargiva denaro. Era al centro di un sistema comprendente faccendieri ed avvocati. Coinvolti in vari casi un direttore di banca, alti ufficiali della Marina militare, un monsignore; spuntano legami con la P2 e la P3. Il giudice era già "passato" per il carcere a Maggio, per un affare di riciclaggio.


 

 

 

 

[20-07-2013] Altra notte di scontri al cantiere Clarea

Questa volta i militari attendevano il corteo No Tav fuori dalle reti, con un piano per dividere ed accerchiare i manifestanti; già in giornata con posti di blocco sulle strade della valle di Susa avevano identificato 120 persone. Gli scontri, con bengala e petardi contro idranti, manganelli e lacrimogeni hanno lasciato un bilancio di 9 fermi, 63 feriti tra i No Tav e 13 agenti lievemente contusi.


 

 

[18-07-2013] I Letta, la fondazione "VeDrò" ed il Mose

"Enel, soprattutto. Ma anche Eni, Telecom, Vodafone, Sky, Lottomatica, Sisal, Autostrade per l'Italia, Nestlé, Farmindustria e il gruppo Cremonini. Sono i generosi sponsor della fondazione VeDrò, da cui nasce la rete di potere del premier incaricato. Chissà se avranno qualcosa in cambio" Questo scriveva l'Espresso lo scorso 25 Aprile. Ora si indaga sulle sponsorizzazioni arrivate dal consorzio Venezia Nuova, quello del Mose.


 

[15-07-2013] L'inceneritore di Torino inquina! Ma dai?

Chi ha già guadagnato sulla costruzione non si scompone, ma l'inceneritore del Gerbido è un disastro: da mesi non riescono ad avviarlo, tra cortocircuiti per infiltrazioni d'acqua, anomalie di funzionamento, blocchi del sistema di monitoraggio delle emissioni... In questo bailamme l'Arpa rileva superamenti dei limiti di inquinamento e sporge denuncia alla magistratura.

Bruno Torresin, ex sindacalista divenuto presidente della società di gestione Trm, rassicura: è fisiologico. Gli ingredienti delle "grandi opere" ci sono proprio tutti.


 

 

 

[12-07-2013] Allargata la zona rossa in Clarea

Un'ordinanza del prefetto di Torino del 1° Luglio, a valere fino al 13 Ottobre, prolunga il divieto di circolazione su Via Avanà nel comune di Chiomonte, e la estende a tutti i sentieri che costeggiano il perimetro del cantiere in Clarea (dal ponte sul torrente: per la via delle Gallie fino al retro della vinicola; sul tracciato nuovo Giaglione-Chiomonte fino ad intersecare via Avanà).

Possono però passare, singolarmente, i proprietari dei terreni (anche i 1052 No Tav del "metro in prima fila" firmato a San Giuliano di Susa il 28 ottobre 2012 sotto la nevicata)


 

 

[12-07-2013] Nuova azione contro il cantiere

La sera di mercoledì 10, dopo una passeggiata al cantiere in Val Clarea, alcune decine di attivisti No Tav hanno iniziato a tagliare le reti ed a lanciare fuochi d'artificio.

Gli agenti hanno risposto con i lacrimogeni ed i getti degli idranti. Nessuno si è fatto male.


 

 

 

[12-07-2013] Altra grande opera: il Mose a Venezia. Al solito: , appalti truccati, fatture false....

Cento indagati, arrestati in 14 a partire da Giovanni Mazzacurati, presidente del Consorzio Venezia Nuova di realizzazione dell'opera. Le accuse vanno dalla turbativa d’asta alle fatture false, fino agli appalti non regolari. Su di un totale previsto di circa 5,5 miliardi, già finanziati 4,9. Ecco il comunicato dell'associazione Ambiente Venezia sulla vicenda.


 

 

[11-07-2013] Muore Froio, per decenni l'incrocio tra partiti ed affari in Val di Susa.

Calabrese, laureato, socialista, manager, deputato, incarcerato, assolto. Ha attraversato "mani pulite" rimanendo in sella; il suo business erano infrastrutture e lavori pubblici. Dagli anni 80 in Val di Susa ha tessuto le trame per costruire l'autostrada del Frejus e ne è stato per quasi vent'anni direttore ed amministratore delegato.


 

 

 

 

[10-07-2013] La procura: archiviare le violenze degli agenti

Il 3 Luglio 2011 due manifestanti subirono violenze da poliziotti e carabinieri: i fatti sono documentati in un video a supporto della denuncia presentata a Marzo 2012. Ora la procura, come in tanti casi simili, chiede l'archiviazione per tutti gli agenti, eccetto un carabiniere dei "cacciatori di Sardegna". Motivo? L'azione sarebbe stata repentina, imprevedibile, impossibile da impedire.


 

 

 

[10-07-2013] Ora indagato anche il geometra del Comune di Chiomonte!

A distanza di sei mesi il geometra che firmò l'ingiunzione di rimozione delle recinzioni esterne al cantiere si ritrova indagato dalla solerte procura torinese "per false comunicazioni al pm": i giornali riferiscono di un interrogatorio durato 7 ore! Sollecitato da cittadini ed associazioni ad intervenire contro il presunto abuso, l'ufficio tecnico del Comune di Chiomonte non potè sottrarsi, pena il rischio di "omissione di atti d'ufficio". Dura la vita dei tecnici di un Comune "toccato" dal Tav! VEDI


 

 

 

[08-07-2013] Oggi il Tav non sarebbe prioritario...

Parola del sottosegretario ai trasporti Deangelis, che lascia trasparire le contraddizioni in seno al Pd sul tema della mobilità. “Gli esperti italiani che sono contrari al nuovo tunnel della Torino-Lione non sono tutti impazziti... Se si fosse deciso oggi, la Tav non sarebbe in cima alle priorità Vedi il video


 

 

 

 

[08-07-2013] Aridajje: il pm Padalino vuol intimorire?

Altro provvedimento della procura torinese, a dir poco, "inusuale". A maggio un esposto di Pro Natura e Legambiente chiedeva di verificare se la mancata realizzazione di misure di sicurezza - scritte in progetto e raccomandate dal Cipe- creasse pericolo al cantiere di Chiomonte; oggi la magistratura risponde indagando i firmatari per procurato allarme. L'oggetto è che Ltf non sta rispettando le prescrizioni di sicurezza, non la probabilità che si verifichi un disastro (Ltf sta intanto, goffamente, collocando protezioni di facciata). In questo estratto la puntuale descrizione del merito (per alleggerire il file sono omesse numerose foto di massi pericolanti ed incombenti; chi desiderasse il documento completo lo può trovare qui)


 

 

 

 

[05-07-2013] I No Tav hanno diritto ad un processo equo?

Dovrebbe sembrare paradossale, ma una simile domanda diventa legittima dopo l'udienza di oggi al processone in quel dell'aula-bunker presso il carcere delle Vallette a Torino. Diritti della difesa "al minimo sindacale" , testimoni dell'accusa non preannunciati, arroganza. Vedi il report.


 

 

 

 

[02-07-2013] Per la ministra Cancellieri la lotta alla corruzione non è una priorità
C’è da non crederci. Per l’attuale ministro della giustizia Rosanna Cancellieri, alto funzionario di polizia e già ministro dell’interno, nel nostro Paese la lotta alla corruzione «non è una priorità». Merita, a beneficio degli increduli, riportarne le dichiarazioni, rese in una intervista a «La Repubblica» del 18 giugno.


[02-07-2013] Expo, a Milano il primo indagato: nel mirino l'appalto da 97 milioni
Un funzionario di Metropolitana milanese (Mm) sotto inchiesta per la 'rimozione delle interferenze' nell'area di Rho-Pero in vista del 2015: i pm sospettano l'esistenza di un cartello di imprese per spartirsi i cantieri. L’appalto finito nel mirino non è da poco. Novantasette milioni di euro per lo sgombero dell’area.  Il fascicolo è stato aperto dopo l’arresto, nel 2011, dell’ex vicepresidente regionale Nicoli Cristiani, Pdl.