Iniziative in occasione degli espropri dei terreni in Clarea
Appello nazionale NO-TAV per la settimana
Per favorire la partecipazione alle iniziative i sindacati di base (CUB, COBAS; USB) hanno dichiarato per i giorni 11 e 12 Aprile uno sciopero generale nel territorio della provincia di Torino. Non valido per il pubblico impiego. Per i lavoratori bancari valido solo il 12/4.
11-25 Aprile: azione di protesta contro il sistema bancario e l'occupazione militare in val Clarea Istruzioni per l'uso
Martedì 10 Aprile: Com'era prevedibile, il prefetto ha emanato una nuova ordinanza che interdice l'accesso in Clarea ed alla zona della centrale di Chiomonte; pare sia simile all'ultima, del 27 Febbraio scorso (vedi estratto).
[11/04/2012] Il giorno degli espropri: LTF recita la farsa di una successiva procedura di occupazione "temporanea" dei terreni in Clarea
Aggiornamento tecnico sugli espropri dei terreni: gli avvocati ritengono gli espropri illegali perchè i danneggiamenti causati da ditte e forze dell’ordine (alberi tagliati a caso, terra smossa ecc..) rendono impossibile identificarne i confini. Inoltre, sono stati occupati militarmente e recintati 20 metri in più di quanto previsto dal progetto. Molti proprietari hanno deciso quindi di non riconoscere gli espropri e fare ricorso.
Lo ripetiamo ancora una volta: il cantiere, le reti, l’occupazione e gli espropri sono oltre che ingiusti, anche ILLEGALI!
Il nostro video sulla manifestazione del Movimento NO-TAV in loco
Per protesta Marisa si è ammanettata alle reti sul suo terreno (quello della baita)
Una cronaca riassuntiva della giornata
Molte le iniziative di sostegno ai NO-TAV in Italia ed anche all'estero. Fra tutte segnaliamo quella di Corfù - Grecia
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Allarme per allargamento recinzioni in Clarea
Le decisioni assunte nell'assemblea NO-TAV riunita a Villarfocchiardo il 26 Febbraio 2012
Molti elementi inducono a prevedere nelle prossime 24/48 ore il tentativo di sgomberare i terreni, requisirli ed allargare le recinzioni.
Si dà un appuntamento per lunedì 27 sera alle 21 a Giaglione a tutti coloro che potranno fermarsi in Clarea per la notte e la prima mattinata di martedì, pronti ad opporre resistenza passiva e nonviolenta; si scende in Clarea con una fiaccolata.
Inoltre, qualunque sia la data dello sgombero:
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si chiama a raccolta tutto il popolo NO-TAV alle ore 18 successive a Bussoleno, piazza del mercato;
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si fa appello a tutte le realtà resistenti che ci sostengono a mobilitarsi, a partire dallo stesso giorno e ora, nelle proprie città.
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Una nuova, grande
manifestazione popolare
promossa congiuntamente dai comitati NO-TAV
e da Sindaci e Comunità montana
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[25/02/2012]
Una folla di oltre 75.000 persone ha marciato da Bussoleno a Susa in un pomeriggio assolato e ventoso, quasi estivo.
Il corteo ha ribadito le ragioni
dei no alla Torino-Lione, alla militarizzazione, alla criminalizzazione del movimento, allo stravolgimento dei diritti democratici garantiti dalla Costituzione.
Un grazie a tutti coloro che sono venuti a manifestare, da vicino e da lontano
Ecco alcune foto della giornata
Alle 20 a Torino, alla stazione Porta Nuova, la polizia già preventivamente schierata in assetto antisommossa ha caricato dei manifestanti durante il cambio di treno. Anche in una giornata di lotta popolare esemplare i giornalisti meno dotati hanno avuto finalmente l'aggancio per continuare la campagna sui NO-TAV violenti. [vedi cronaca e testimonianza]
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Sabato 28 Gennaio iniziativa NO-TAV a Torino da piazza Carlo Felice a piazza Castello
LA MANIFESTAZIONE ALL'INDOMANI DEGLI ARRESTI
Sotto un nevischio sempre più abbondante circa 10.000 NO-TAV hanno sfilato per le vie del centro di Torino. Hanno denunciato la militarizzazione della Valle di Susa portando macerie dal non-cantiere di Chiomonte, diventato sito di interesse strategico nazionale; hanno chiesto la liberazione degli arrestati nell'operazione di polizia di giovedì 26 Gennaio. Una manifestazione che ha saputo coniugare la creatività del Movimento con la fermezza nel condannare i teoremi di criminalizzazione della lotta ventennale al treno veloce (leggete l'articolo di Livio Pepino, autorevole ex magistrato)
Vedi LE FOTO DEL CORTEO
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VENERDI' 16 DICEMBRE alle 20,30 a Giaglione FIACCOLATA per la lotta al TAV, contro la militarizzazione, contro i soprusi, in solidarietà e a sostegno di tutti i feriti
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Gara di corsa campestre intorno alle reti [29/10/2011]
Si è svolta sabato 29 Ottobre ed ha registrato un centinaio di partecipanti. Due giri a ridosso delle recinzioni della base militare con premiazione e pranzo collettivo finale alla baita Clarea .
In omaggio all'impegno di una presenza costante del movimento NO-TAV alla Maddalena.
Ecco il video della competizione |
Diamoci un taglio
A mani nude, a volto scoperto, a testa alta
Il 23 ottobre 2011 la Val di Susa sarà nuovamente protagonista: taglierà le reti che la vedono ostaggio della lobby del TAV dicendo no ai tagli allo stato sociale, alla sanità, alla cultura. Migliaia di cittadini marceranno per aprire varchi nel recinto abusivo che delimita un cantiere che non c'è, per riaprire spiragli di democrazia... [leggi l'appello]
NO AI TAGLI DELLA FINANZIARIA. SI AL TAGLIO DELLE RETI ABUSIVE
Giovedì 20/10 assemblea di preparazione
scarica (pdf) la locandina ed il manifesto della manifestazione
Non restare a casa
Molti di voi, anche tra coloro che spesso frequentano le iniziative in val di Susa si stanno facendo domande, hanno molti dubbi: è più che comprensibile. Ognuno di voi, pensando alla manifestazione in programma domenica prossima, magari con l'aiuto interessato ricevuto dai media, avrà stabilito un nesso con quanto accaduto a Roma sabato scorso, avrà riflettuto su come è stata violentata una manifestazione che protestava civilmente per gridare a testa alta e a volto scoperto tutta l'indignazione accumulata in questi anni... [leggi]
2011 - Odissea nello spazio?
Ci sarà una “zona rossa”, delimitata da una serie di check point e di blocchi costituiti da una serie di new jersey, sistemati nei punti chiave […]
Il presidio interforze […] prevede l’impiego di oltre 1700 poliziotti, carabinieri, finanzieri e reparti della Forestale, più i vigili del fuoco […]
Gli elicotteri seguiranno dall’alto l’evolversi della situazione, attimo dopo attimo ... [leggi tutto]
23 OTTOBRE 2011, UNA DOMENICA IN CUI IL MOVIMENTO NO-TAV E' TORNATO PROTAGONISTA
SENSAZIONI E VALUTAZIONI
Comitato NO-TAV Torino: Si può fare
Da domani possiamo nuovamente immaginare che non esistano zone rosse inviolabili, possiamo pensare che la forza di migliaia di
persone armate soltanto delle proprie ragioni sia in grado di tagliare qualsiasi rete: oggi in val si Susa sono stati aperti, come promesso, nuovi spiragli di democrazia... [leggi]
- I contributi pubblicati sugli altri siti NO-TAV: su Spinta dal bass.org ; su Notav.info ; su notav-valsangone.eu
Ecco come la racconta Peo, al suo decimo giorno di digiuno ...
Anche stavolta arriva, puntuale, la "vendetta" distruttiva di stampo mafioso [24/10/2011]
Come all'indomani delle iniziative popolari di massa contro i sondaggi furono distrutti con incendi dolosi i presidi di Borgone e Bruzolo, così la mattina del 24 Ottobre l'Ostello Conte Rosso di Avigliana, gestito da No-Tav, ha subito furto e vandalismi ad opera di "ignoti" (ma quando le indagini della magistratura su tutti questi fatti faranno un passo avanti?).
Sulla vicenda un comunicato a caldo dei Consiglieri comunali indipendenti di Avigliana ed uno dell'ANPI Valsusa-Valsangone
MERCOLEDI' 26 ALLE ORE 18 HAPPENING RESISTENTE davanti all'Ostello: "... un fuoco, chi viene con strumenti suona e chi vuole in una grande lettura collettiva legge pezzi della costituzione, lettere partigiane, pezzi notav ecc ecc insieme a ricordare cosa è la democrazia e che i fascisti non ci hanno mai fatto paura"
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Azione "a bassa velocità" sulla provinciale Rivalta-Rivoli [8/10/2011]
Sotto lo sguardo vigile della polizia municipale e dei carabinieri ancora una volta abbiamo percorso in bicicletta, con le bandiere al vento, la provinciale Rivalta-Rivoli dalla rotonda di San Vittore di Rivalta a quella dell'Ospedale di Rivoli. Per ribadire che noi il TAV non lo vogliamo nè qui, nè altrove!
Intanto si consegnava il volantino agli automobilisti che rallentavano all'imbocco delle rotonde per denunciare i costi dell'opera e della militarizzazione a Chiomonte in tempo di crisi e dell'intenzione di avviare i cantieri a poche centinaia di metri dagli ospedali della zona.
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Fiaccolata per Nina e Marianna [19/9/2011]
Più di 3.000 NO-TAV hanno sfilato con le fiaccole a Chiomonte per chiedere libertà per Nina e Marianna, tenute in prigione da 11 giorni per un esempio di rigore. E libertà dalla militarizzazione per l'intera valle.
Una serata con un calo improvviso di temperatura a 15°, giacche ripescate negli armadi, ma con il palpabile calore dell'affetto che circola in questa lotta.
"Nina libera, Marianna libera, Valsusa libera, vendemmia libera. Tutte libere. Libere subito!" |
Dopo la merenda tra le vigne calano le reti... [15/9/2011]
A partire dalle 18, alcune centinaia di manifestanti violano la "zona rossa" e percorrono un'altra volta via dell'Avanà, tra le vigne, consumano una merenda al sacco e dopo una passeggiata intorno alle recinzioni convergono al cancello della centrale di Chiomonte:
qui, intorno alle 21,30, vengono staccate le reti ed il filo spinato per un buon tratto. Poco prima delle 23 la trasmissione "piazza pulita" de La 7 si collega in diretta. |
Simbolica occupazione del Comune a Rivalta [14/9/2011]
L'iniziativa, promossa dal Coordinamento dei Comitati NO TAV di Rivalta, Collina Morenica e Val Sangone, aveva l'obiettivo di denunciare anche in questa area, interessata dal progetto del cantiere della nuova linea Torino-Lione di 14,6 ettari, il venir meno per tutti i cittadini delle garanzie democratiche e di diritto a manifestare, in seguito alla militarizzazione in atto a Chiomonte e in tutta la zona Ovest. E' stato denunciato inoltre l'enorme spreco di risorse pubbliche in un momento in cui gli Enti locali non riescono più a garantire servizi essenziali ai cittadini. [vedi cronaca e foto - su notav-valsangone.eu] |
Ancora in stato di arresto le due NO-TAV [ 12/9/2011]
Nel corso degli scontri alle recinzioni di venerdì sera 9 Settembre, gli agenti sono usciti caricando dal fortino per catturare esemplarmente qualcuno dei manifestanti. Il fermo è toccato a Nina (volontaria del 118) e Marianna (studentessa), forse meno smaliziate e meno veloci a scappare. Due persone incensurate, che domenica si sono viste confermare l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale: dopo che da mesi e mesi la procura torinese si è accanita contro il Movimento NO TAV con perquisizioni, arresti, fogli di via, denunce e avvisi di garanzia; dopo le menzogne e le ricostruzioni addomesticate dei media; dopo le dichiarazioni "di guerra" dei politici e del ministro Maroni; ecco che il Tribunale di Torino assume una decisione di probabile valore esemplare. [vedi il Comunicato stampa ; leggi il racconto Nina di Roberto Gastaldo ed il comunicato stampa delle donne NO-TAV ]
Lunedì a Torino si è svolta una manifestazione in loro solidarietà
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FERMARLO E’ POSSIBILE! FERMARLO TOCCA A NOI!
Quattro gioni di campeggio e iniziative prima dell’inizio della stagione autunnale, nell’asse tra Chiomonte-Giaglione-Venaus.
Dibattiti, socialità, campeggio libero e inziative contro il Tav a difesa del territorio.
Il ciclo inizia mercoledì 7 con un'assemblea popolare a Giaglione (piazzale del ristorante presso il campo sportivo) e si prosegue fino a domenica 11, quando si conclude (sempre a Giaglione) con un dibattito di bilancio della lotta NO-TAV nei mesi estivi trascorsi e di analisi della prospettiva.
Ecco informazioni e programma aggiornato (su notav.info)
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Violato il fortino: i NO-TAV su via dell'Avanà [25/8/2011]
E' sera quando alcune centinaia di manifestanti sorprendono gli agenti di guardia e pacificamente, da diversi sentieri tra le vigne, riescono ad entrare nel perimetro della base militare. La loro presenza sulla via dedicata al vitigno doc della Maddalena è altamente simbolica: il periodo della vendemmia è ormai imminente, e la militarizzazione non consentirebbe l'accesso al numero di persone necessario per portarla a termine.
Lo striscione recita perciò "Fuori le truppe! Vendemmia libera!"
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Nella valle che resiste e non si arrende un'altra giornata di contrasto all'ampliamento delle recinzioni [ 24/8/2011]
Svegli alle 6,30 alla baita Clarea: operai della traballante ditta Martina scortati da agenti delle diverse armi si apprestavano ad allargare il perimetro del recinto.
Un appello telefonico e via internet ha fatto arrivare un nutrito gruppo di manifestanti. Nel caldo torrido spintoni, ma stavolta anche lacrimogeni e idranti; una ragazza viene fermata e trattenuta fino a sera, ma un'altra riesce ad arrampicarsi sul braccio dell'escavatore.
Vedi ALCUNE FOTO
Vedi la cronaca ed il video su notav.info
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Stesso TGV della sera, fermato ad Avigliana [ 17/8/2011]
Si è riprodotta alla stazione di Avigliana la stessa situazione di due settimane prima a Condove: di nuovo la presenza di una nutrita folla di manifestanti NO-TAV in banchina ha consigliato di far sostare il Parigi-Milano delle 20,30 per motivi di sicurezza. Il treno è ripartito dopo circa due ore.
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Clarea: una ruspa tenuta in stallo fino a sera [16/8/2011]
Dopo che in mattinata gli agenti avevano rimosso il gazebo dei digiunatori NO-TAV adiacente al cancello della recinzione lato Clarea, una ruspa delle ditte decotte ha tentato di posare una più ampia palificazione per nuove griglie. Alcuni attivisti del presidio sono saliti a turno sul braccio del mezzo, tenendolo praticamente in stallo fino a sera. Le poche buche scavate sono state riempite con badili dai NO-TAV.
Cronache e filmati su notav.info a QUESTO LINK
Ed anche su Youtube, QUI
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Turi al 3° giorno sul cedro senza cibo e acqua [ 6/8/11]
Nonostante i ripetuti interventi dei pompieri per riportarlo a terra, Turi Vaccaro rimane in alto sul cedro della centrale di Chiomonte, dove è salito giovedì pomeriggio.
Poi oggi, sabato, arriva alle 6 di sera Don Ciotti e lo convince a scendere. Turi ringrazia, ma declina l'invito a servirsi dell'autocestello e scende con le proprie forze; comunica l'intenzione di proseguire il digiuno con Nicola e Stefano. [Vedi ALCUNE FOTO]
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Anche azioni nonviolente di disturbo in strada [ 5/8/2011]
Realizzate dai comitati NO-TAV della Val Sangone, puntano a disturbare il momento in cui, nella cintura torinese, si forma la colonna di mezzi della polizia per salire a Chiomonte al cambio turno. Un gruppo di ciclisti gira intorno ai mezzi pronti a partire; alcuni pedoni attraversano sulle striscie offrendo volantini esplicativi agli automobilisti. [ VEDI]
In seguito alla terza riedizione dell'iniziativa pare che non sarà più Rivoli il luogo di concentramento delle truppe. Ma non resterà a lungo un mistero...
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Il TGV Parigi-Milano fermato 2 ore a Condove [4/8/2011]
A sorpresa in serata circa 350 NO-TAV sono convenuti alla stazione FS di Condove-Chiusa: dopo il transito di un regionale con gli ultimi pendolari di ritorno in valle, il TGV da Parigi si è dovuto fermare per motivi di sicurezza, dato l'affollamento di persone in banchina.
La sosta fuori programma si è protratta per due ore, finché alle 22,30 tutti insieme i NO-TAV hanno lasciato la stazione
[VEDI]
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