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Torino-Lione

TAV: a che punto siamo?

gennaio-giugno 2021

In questa pagina presentiamo documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione

Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più recenti per primi)

 

Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:


 


 

 

[28-06-2021] Manifestazioni nel fine settimana di lotta No Tav

Dalla tre giorni di campeggio alla Gravella di Chiomonte hanno avuto origine due iniziative di lotta. Sabato 26 si è svolta un'azione di disturbo al vicino cantiere Telt (inattivo) durante la quale, nonostante i lacrimogeni lanciati dai militi, alcuni attivisti sono riusciti ad entrare nel recinto issando la bandiera No Tav. Domenica c'è stato un corteo in paese, al termine del quale è stato appeso alle finestre del municipio uno striscione per ricordare al Sindaco Garbati che la cura dell'ambiente e della salute dei cittadini sono un suo dovere sempre, non devono essere compensazioni dopo i danni del Tav.


 

 

 

 

[27-06-2021] Inaugurato a Villarodin Bourget il primo presidio No Tav francese

Ieri c'è stato il simbolico taglio del nastro a quattro mani, quelle del Sindaco Gilles Margueron e di Guido Fissore della delegazione No Tav italiana. Ora nei pressi del Pont de la Glaire, di fronte al cantiere Telt c'è il presidio "du Moulin" su cui sventolano in permanenza le bandiere "Lyon-Turin: NON"


 

[21-06-2021] La madamina Giovannina vuol proprio mettersi in politica

Delle 7 amazzoni Si Tav torinesi, le famose madamine che furono il volto mediatico della lobby del cemento e tondino, ne resta solo una: Giovanna Giordano. Che ambirebbe entrare in qualche modo in politica. Ci aveva già provato nel 2019, quando Chiamparino premiò il suo zelo pro-Tav mettendola nel proprio listino di candidato presidente, (così sarebbe diventata Consigliera regionale senza passare per un voto sulla persona). Nonostante l'appoggio del gotha imprenditoriale Sabaudo e dei suoi grandi giornali andò buca ad entrambi. Ora, per le elezioni di ottobre, si candida a Sindaca di Torino con la lista del "terzo polo" (Azione di Calenda, Italia Viva e Moderati). Potrà contare sui voti dei circoli del bridge, dei Lions e dei Rotary della Crocetta, il quartiere più ricco e snob della città.


 

[19-06-2021] Tanto tuonò che piovve: un commissario usato-sicuro

Il 14 Giugno a Chambery si è riunita la Commissione intergovernativa italo-francese per il Tav Torino-Lione. E' stata l'occasione per Telt di ammettere che l'opera non potrà essere conclusa nei tempi previsti (2030), ma che è tutta colpa del maledetto Covid. Niente paura: i convitati delle due sponde si impegnano ad accelerare le rispettive tratte nazionali, cominciando addirittura a pensarci. L'Italia inizia a modo suo, nominando intanto un commissario. Un commissario alla fretta che si è già dimostrato recordman nella velocità d'azione in ben due casi, il Terzo Valico ed il Ponte Morandi: tal Calogero Mauceri. Avrà un buon stipendio, viaggerà a braccetto con l'ex, Paolo Foietta


 

 

 

[19-06-2021] Magistratura da ridere: il gatto di Dana non deve avere un veterinario valsusino

A 15 anni un gatto è nella terza età, e gli acciacchi non gli mancano. Così Tigro, uno dei due gatti di Dana, già da un po' si trova a dover essere seguito da un veterinario che (si sa, nessuno è perfetto) vive e lavora in Val di Susa dove Dana abitava prima di dover scontare i domiciliari a Torino. Bene: il giudice di sorveglianza nega a Tigro il permesso di essere visitato da un professionista così pericoloso (!!). Quando la Magistratura contribuisce attivamente ad affossare la propria credibilità... Leggi


 

[17-06-2021] Pnrr al sud: roba solo per ricchi

Ancora di più, dopo questa pandemia, all'Italia del sud servirebbero investimenti per creare occupazione stabile in settori avanzati, invece i miliardi del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono indirizzati su costosissime infrastrutture votate ad un destino abbastanza certo. Si evitano accuratamente analisi costi-benefici per ponti e ferrovie ad alta velocità: ne dimostrerebbero le diseconomie, l'inutilità. ed i tempi di realizzazione troppo lunghi. E la Spagna è lì a dimostrare quali siano gli esiti disastrosi di una rete ad Alta velocità per la quale non c'era una vera domanda. Questo uso del Pnrr è una manna oggi solo per i costruttori; in futuro potrà esserlo per pochi utenti a cui tutti gli Italiani pagheranno il biglietto. Vedi


 

[14-06-2021] Grande partecipazione alla marcia No Tav Bussoleno-San Didero

Sabato 12 sotto un sole implacabile circa 20.000 persone hanno marciato in Valsusa per dire NO al Tav e NO al nuovo autoporto per i Tir. Tanti Valsusini, Torinesi, Piemontesi, ma anche molte delegazioni da ogni parte d'Italia hanno camminato assieme ai militanti del Movimento, ai Sindaci ed ai Tecnici. La manifestazione si è conclusa al nuovo presidio di San Didero, di fronte alle recinzioni di quello che per molto tempo rimarrà solo una base militare: niente lavori, e progetto da rifare! La documentazione per immagini: un significativo video del Fatto Quotidiano e gli innumerevoli scatti degli storici fotografi del Movimento: Luca Perino e Diego Fulcheri 1 e Diego Fulcheri 2


 

[14-06-2021] Sitaf costretta a stoppare la gara per i lavori del nuovo autoporto

Suo malgrado, la Sitaf deve prendere atto che il progetto esecutivo del nuovo autoporto di San Didero è sbagliato, da rifare e poi da sottoporre nuovamente al Ministero delle Infrastrutture. Comunica quindi alle imprese che avevano avanzato offerte per l'aggiudicazione dei lavori "la sospensione temporanea di tutte le operazioni di gara fino alla pronuncia definitiva del MIMS in merito all’approvazione del progetto esecutivo" Ecco che la violenta occupazione militare dei terreni attuata il 13 Aprile rimane fine a se stessa e soldati ed agenti rimarranno per chissà quanti mesi a far la guardia alle sole recinzioni. Un'ulteriore dimostrazione della consueta arroganza degli incapaci.


 

 

 

 

[14-06-2021] Assegnati i lavori per gli svincoli di cantiere a Chiomonte

L' Associazione temporanea d'Imprese composta da Co.Ge.Fa S.p A. e Cimolai S.p.A. si è aggiudicata la gara d'appalto bandita da Sitaf per costruire i due svincoli dentro il cantiere di Chiomonte. La coppia ha vinto grazie ad un ribasso del 18,54% (si sa come funziona...) e cioè per un importo di circa 53 milioni. L'ufficializzazione pubblica è datata 8 Giugno 2021.


 

[11-06-2021] L'Unione Montana Valle Susa chiede tavoli di confronto istituzionale

Annunciando la partecipazione dei Sindaci valsusini alla marcia No Tav di Sabato 12 Giugno, il presidente Banchieri chiede a nome dell'Unione Montana lo stop dei lavori per il nuovo autoporto di San Didero. L'Unione ha da tempo richiesto l'effettuazione delle verifiche di impatto ambientale e sanitario sulle varianti e sull'intero progetto del Tav (fino ad ora mancanti), ma non sono arrivate risposte; diventa quindi urgente un confronto tecnico-politico col Governo. Stante la prospettiva di un pesante aumento della circolazione dei Tir in valle, a causa della prossima chiusura del tunnel del Bianco, Banchieri chiede inoltre un tavolo di trattativa con Sitaf, Ministero e Regione Piemonte per un contingentamento dei passaggi a tutela dell'ambiente e della salute. Leggi


 

 

[10-06-2021] I No Tav francesi inaugurano il presidio permanente "del Mulino" a Villarodin Bourget

Villarodin Bourget è uno dei Comuni francesi in cui Telt ha allestito cantieri propedeutici alla linea Tav Torino-Lione: qui i lavori hanno già compromesso le fonti di approvvigionamento dell'acquedotto. Da anni è un Comune No Tav che si oppone alla "grande opera" inutile e dagli impatti nefasti; cittadini, amministratori, associazioni ambientaliste hanno spesso partecipato con delegazioni alle manifestazioni in Valsusa ed a Torino. Ora realizzano il loro primo presidio permanente ("del Mulino", anche qui) in terra di Francia. Sarà inaugurato il prossimo 26 Giugno


 

[10-06-2021] Esproprio del piazzale comunale a San Didero. Era occupato militarmente già da due mesi

Una delegazione del Comune, accompagnata da un legale, si è presentata alla convocazione delle 9. Lo stile di Telt nella gestione del sopralluogo pre-esproprio è stato quello solito sperimentato 4-5 mesi fa a Chiomonte: autoritario, arrogante, condito da esorbitante presenza di agenti di polizia, funzionari Digos, Esercito. Nessun rispetto per l'istituzione comunale; d'altronde l'area è sotto occupazione militare già dal 13 Aprile! Sindaco e Consiglieri hanno mosso una serie di rilievi e contestazioni, chiedendo anche che il container del Movimento No Tav ancora presente sul piazzale venga trasferito oltre la statale, dove sorge il nuovo presidio di San Didero. Vedi la cronaca


 

 

[02-06-2021] Migliori per chi?

L'ansia di restaurazione del peggio di prima che pervade il Governo dei Migliori genera un'orgia di commissari per opere ed operette. Tutti "modello Genova", ovviamente, plenipotenziari, sblocca-cantieri ed irrefrenabili. Devono far girare "in modo semplificato" i soldi sganciati dall'Europa ed anche molti altri, pure quelli che ancora non ci sono. Nella prima infornata (due mesi fa) c'erano 29 commissari per 83 progetti, ma ora si prepara un'altra lista, che dovrà gestire altre 42 opere: è saltato qualsiasi criterio di priorità, siamo alla logica del "tutti dentro" di berlusconian-lunardiana memoria. Vuoi che non ce ne sia uno anche per la tratta nazionale del Tav?


 

 

[28-05-2021] Sulle libertà di espressione e riunione

A metà Maggio il Comitato No Tav di Susa-Mompantero comunicava ai Carabinieri due manifestazioni che si sarebbero svolte il 23 ed il 29 nelle piazza Del Sole della città: una tappa della biciclettata di valle ed un'assemblea informativa rivolta ai cittadini su sviluppi tecnici del progetto Tav che li coinvolgono direttamente. Il Sindaco Genovese, con motivazioni pretestuose, negava l'uso della piazza ed invitava a svolgere le iniziative in altra parte della città. Il fatto è che non rientra nelle prerogative del Comune limitare la possibilità di tenere manifestazioni quando queste siano state comunicate alle autorità preposte all'ordine pubblico. Ecco le delucidazioni in merito della professoressa di diritto costituzionale Alessandra Algostino


 

[27-05-2021] La lobby del Tav mira ad incassare altri soldi dall'Europa

L'ubriacatura "da ripartenza" del Governo Draghi che vuole infrastrutture ovunque, appalti e cantieri "semplificati" (senza fastidi tipo protocollo nazionale antimafia) ha stimolato alla grande la lobby del Tav Torino-Lione. Da Telt ai resti delle madamine, passando per Giachino e l'ex commissario Foietta, tutti premono sul ministro Giovannini e sulla UE: vogliono che si rifaccia un progetto per la tratta nazionale Bussoleno-Settimo (mai approvato il preliminare di 10 anni fa), che si nomini un nuovo commissario senza lacci e lacciuoli, e che l'Europa stanzi in bilancio altri 750 milioni quale contributo (del 50%) anche sulle tratte nazionali di opere transfrontaliere. Perché perdere una simile occasione, in questo clima orgiastico-cantieristico, per infarcire la torta dei soldi pubblici sul piatto?


 

 

[22-05-2021] Dana intervistata da Propaganda Live

Nella puntata di ieri sera la trasmissione de La7 ha messo in onda un servizio girato un paio di settimane prima in Val di Susa. Il video racconta le giornate dei militanti No Tav mostrando prima la realtà del presidio di San Didero e poi quella dei Mulini in Clarea; nella seconda parte ospita l'intervista a distanza a Dana Lauriola. Un documento, quest'ultimo, particolarmente significativo, che restituisce in modo diretto la serenità, la dignità, la statura morale di questa nostra grande donna. I commenti fatti in chiusura dai giornalisti in studio lo testimoniano. Dana, ti aspettiamo per un forte abbraccio vero: che sia al più presto!


 

 

 

[22-05-2021] Avvio illecito del nuovo autoporto: Telt non adempie le prescrizioni del Mite

La Commissione di Valutazione dell'impatto ambientale aveva dato parere positivo al progetto del nuovo autoporto, a condizione però che Telt fornisse al Ministero della Transizione Ecologica documenti e studi "ante operam" sulla contaminazione dei terreni interessati al cantiere e sui siti di conferimento degli stessi. Interrogato dal Comune di San Didero, il Mite risponde che nulla di tutto ciò gli è al momento pervenuto.


 

 

 

 

[19-05-2021] San Didero: Consigli comunali e di Unione montana in seduta congiunta per l'autoporto

Sabato 22 mattina sono convocati in seduta congiunta all'aperto, presso il polivalente di San Didero, i Consigli comunali di Bruzolo, Caprie e San Didero stesso, unitamente al Consiglio di Unione montana dei Comuni valsusini. Sarà in votazione un ordine del giorno contrario al nuovo autoporto, che chiede inoltre nuove valutazioni di impatto ambientale sulle varianti al progetto Tav.


 

 

 

 

[18-05-2021] Continua il recupero della storica borgata dei Mulini in Clarea

Gli attivisti del presidio permanente No Tav ai Mulini proseguono nel lavoro di recupero delle baite e di ripristino delle coltivazioni tradizionali del territorio. Vengono inoltre curate le caratteristiche strade della borgata ed allestiti cartelli informativi sulle valenze storiche ed ambientali del luogo. Vedi le Foto


 

 

 

 

[18-05-2021] Fabiola in sciopero della fame per il diritto all'affettività in carcere

Alle Vallette di Torino Fabiola Costanzo è nuovamente in sciopero della fame, come avvenne a Gennaio con Dana, sempre per rivendicare il rispetto del diritto ai rapporti affettivi; in particolare per le videochiamate con il suo compagno.

AGGIORNAMENTO: Fabiola sospende lo sciopero al sesto giorno (19 Maggio), avendo ottenuto il permesso ai colloqui.


 

 

[15-05-2021] Aggiornamenti sulla vicenda degli espropri di terreni a Chiomonte

Arrivano notizie dai nostri avvocati. La notifica al Ministero Infrastrutture di mancate convocazioni di comproprietari ha sortito l'effetto di costringere Telt a provvedere ad organizzare oltre 30 nuovi sopralluoghi, che pare saranno intorno al prossimo 22 Giugno. Sul fronte del ricorso al Tar volto a sospendere per numerose irregolarità l'efficacia degli espropri e successivamente annullarli c'è stato un primo pronunciamento a noi sfavorevole del tribunale amministrativo: purtroppo (anche stavolta) niente sospensione preventiva della procedura, mentre l'udienza per valutare il merito del ricorso è stata fissata per il 5 Ottobre 2021. Maggiori informazioni QUI


 

 

[14-05-2021] Cantieri Tav in Valsusa: manca l'indispensabile Valutazione di Impatto Sanitario

I Sindaci di Bussoleno, Caprie, Giaglione, Salbertrand, San Didero, Bruzolo e Venaus, insieme a Medicina Democratica, Associazione Italiana Esposti Amianto, Legal Team Italia e Pro Natura Piemonte hanno scritto al Prefetto di Torino. La lettera segnala che manca tuttora la V.I.S. "ante-operam" per i cantieri Tav previsti nei suddetti Comuni valsusini, valutazione resa indispensabile dalle direttive comunitarie e dalle linee guida emanate nel 2019 dal Ministero della Salute: secondo le nuove disposizioni di legge, infatti, gli impatti sulla salute pubblica devono essere identificati, valutati e discussi con i rappresentanti dei cittadini interessati prima dell’avvio di qualsiasi opera. Leggi


 

 

 

[13-05-2021] Emergenza clima, orizzonte 2030: il Tav Torino-Lione, inutile e tardivo, aggrava solo i rischi

Venerdì 7 Maggio l'associazione Italia Nostra ha tenuto una conferenza on-line sul tema dell'emergenza climatica dal titolo "Non c'è più tempo". Vi hanno preso parte Alberto Poggio e Luca Mercalli, della Commissione tecnica dei Comuni, analizzando ruolo e contributo del Tav Torino- Lione nella prospettiva UE di ridurre del 55% le emissioni di Co2 entro il 2030. Ecco la videoregistrazione dei due interventi.


 

 

 

[11-05-2021] Torino: flash mob Si Tav??

Interessati sedicenti analisti socio-politici annotano sui media che il Movimento No Tav non è più quello di una volta: solo 4.000 partecipanti all'ultima manifestazione! In risposta automatica, ecco che domenica 9 Maggio si può chiaramente apprezzare la consistenza della base favorevole all'opera nell'epoca "post-madamine" (interessate): Mino Giachino, candidato sindaco per la sua lista Si Tav, ha convocato a Torino un flash mob in piazza Castello. Erano in 10.


 

[11-05-2021] Cemento, ferro e Co2, altro che transizione ecologica

Col Governo Draghi il vecchio ceto politico-imprenditoriale torna saldamente nelle stanze dei bottoni. Da lì può farsi i soliti affari con meno contrasti. E allora col Pnrr va sul classico: pochi soldi alla sanità, molti alle infrastrutture. Alla grande, come con l'alta velocità Salerno-Reggio Calabria, evocativa di per sè: 160 Km di gallerie e 30 miliardi già a preventivo; previsioni realistiche di scarsissima utilità, ma sicure emissioni di Co2 recuperabili solo oltre l'anno 2100. Il ministro Giannini non ha certo consultato ciò che il Parlamento aveva approvato nel 2020 per queste direttrici di traffico... Arraffano questi soldi europei al volo e ne impegnano altri con la logica del "dopo di me, il diluvio"


 

 

[10-05-2021] Il ponte s'ha da fare, whatever it costs

Costi quel che costi. Diciamocelo: da noi le scelte sulla grandi opere sono sempre state politiche, mai veramente basate su utilità ed analisi costi-benefici. Ora però, per il dopo- pandemia, il governo è quello "dei Migliori" (partito trasversale degli affari - ndr-) e dunque si nobilita al massimo questo spendere a vanvera senza troppo curarsi del futuro. C'è di tutto e di più tra le "infrastrutture per rilanciare la crescita", si aggiungono anche 30 miliardi ai fondi europei per inguaiare maggiormente figli e nipoti: tutto, infatti, sarà a carico del debito pubblico. Ed ecco il ponte sullo stretto, costi quel che costi.


 

 

[10-05-2021] Il Tav Torino-Lione dev'essere uno spettacolo!

8 milioni in 4 anni: è questo l'importo dell'appalto di Telt per curare la pubblicità sulla costruenda grande opera. 8 milioni dei nostri soldi! Telt sa che nell'immaginario collettivo il Tav è sempre più considerato inutile, il solito magna magna all'italiana. E che anche l'immagine di una valle sempre più militarizzata non giova al fascino del "mitico treno veloce". Allora cerca bravi registi e sceneggiatori per una serie di favole spettacolari lunga decenni. Non si bada a spese per abbagliare quei bambinoni dei cittadini italiani, francesi, europei... Il titolo? Tav, la storia infinita. Vedi


 

 

 

 

[09-05-2021] San Didero: sonora battitura alle reti del fortino

Sabato pomeriggio c'è stato un giro di perlustrazione dei No Tav intorno alle recinzioni della base militare propedeutica al cantiere del nuovo autoporto. Dall'alto sorvegliava un drone-poliziotto.. Al termine circa 30 attivisti hanno iniziato una sonora battitura delle reti, nonostante fossero pesantemente bersagliati dagli idranti. Foto di Diego Fulcheri


 

 

 

 

[09-05-2021] Patate di montagna ai Mulini in Clarea

Venerdì pomeriggio le ragazze del presidio No Tav hanno messo a dimora le patate nell'orto dei Mulini. Giuliano Vitton ha fornito le varietà autoctone da impiantare e con Mario Cavargna e Gildo Meyer ha guidato le operazioni. Dopo decenni di assenza torna a germogliare in Clarea uno dei prodotti che sono stati alla base dell'economia locale per secoli. Foto di Eugenio Cantore


 

 

 

 

[08-05-2021] Ci ri-siamo. A San Didero recintati dei terreni non espropriati. E compaiono ordinanze prefettizie a istituire zone rosse

Una fotocopia di Chiomonte. Anche per il fortino del nuovo autoporto viene impedito ai proprietari di terreni mai espropriati di raggiungere i loro appezzamenti. E in questo fine settimana compare anche la prima ordinanza del prefetto per interdire "alla circolazione e stazionamento di persone e mezzi" aree, strade e ponti intorno al cantiere in costruzione.


 

 

[08-05-2021] La Valsusa tra legalità e giustizia

Oggi la Valsusa contempla due fortini, Chiomonte e San Didero, vigilati giorno e notte da nutrite schiere di militari. Ma la prospettiva di Telt è di aprire simili postazioni anche a Caprie, Bussoleno, Susa, Salbertrand: svariati km di recinzioni da pattugliare h24 in zone diverse della valle. Lo scenario è eloquente: ci dice quanto costi imporre un'opera ad un territorio se fallisce l'ascolto dei cittadini, se tutte le istituzioni tradiscono per decenni la fiducia della popolazione. Il progetto può aver avuto dietro le quinte tutte le approvazioni formali previste dalle leggi, ma non risponde al bisogno di giustizia agli occhi della gente. Leggi (da Volere la luna)


 

 

 

 

[04-05-2021] Post dei Giovani No Tav: sassi lanciati dalla polizia sulla biciclettata

I giovani denunciano: al termine della pacifica biciclettata di Domenica 2 Maggio quattro di noi sono stati fatti oggetto del lancio di 3 pietre da parte di un agente. Fortunatamente solo una è andata a segno colpendo un ragazzo ad una gamba con lievi conseguenze. La ricostruzione dei partecipanti


 

 

 

 

[30-04-2021] Una delle famose "Madamine" torinesi Si Tav era a libro paga di Telt

Il sito notav.info pubblica un post ben documentato, che conferma come il fenomeno "Madamine" di novembre 2018 fosse in buona misura "spintaneo". Fin dall'Agosto di quell'anno Simonetta Carbone beneficiava dell'appalto di Telt per ... fare una rassegna stampa. Alla modica cifra di 90.000 euro! Eccola, la conferma


 

[30-04-2021] Il Pnrr italiano spedito alla UE: non c'è vera transizione ecologica

Il Pnrr ricicla vecchi progetti non solo nelle infrastrutture, ma anche nella produzione di energia. Pure in questo campo si assecondano i grandi interessi, qui rappresentati dagli estrattori di combustibili dal sottosuolo: con queste premesse non si potrà raggiungere l'obiettivo del 32% da fonti rinnovabili entro il 2030 e l'abbandono delle fossili entro il 2050. Il giudizio dei tecnici No Triv è netto: la transizione ecologica è perseguita attraverso “traiettorie pasticciate e patteggiate, confacenti all’ideologia ed agli interessi dell’oil&gas. “Un piano privo di ambizione per un Paese che rischia di perdere definitivamente l’opportunità storica di ricostruirsi e reinventarsi dopo la pandemia” Leggi


 

[27-04-2021] Analisi della sentenza "appello-bis" in rapporto ai precedenti gradi di giudizio

Il dispositivo in esame si discosta notevolmente da quelli del primo e secondo grado nel maxi-processo ai No Tav per i fatti del 27 Giugno e 3 Luglio 2011. I giudici dell'appello bis hanno decretato una forte riduzione di pene prima sproporzionate, non accettando che la semplice presenza alle manifestazioni costituisse concorso in eventuali reati e ricostruendo un quadro degli avvenimenti più aderente alla realtà di quei giorni. Dopo il riesame delle prove video sono state stigmatizzate quelle condotte tenute da molti “appartenenti alle forze di pubblica sicurezza” (come lancio di sassi e lacrimogeni ad altezza d'uomo, eccessi di violenza con i fermati) da subito denunciate dai No Tav, ma sistematicamente archiviate dalla Magistratura torinese. L'analisi dell'avv. Novaro ricostruisce efficacemente il clima mediatico e giudiziario in cui si svolsero i precedenti gradi di giudizio


 

 

 

 

[26-04-2021] 25 Aprile: posa del nuovo presidio di San Didero

Nel pomeriggio di ieri, al termine di una manifestazione partecipata da almeno 2.000 persone, è stata posata la casetta intorno a cui crescerà il nuovo presidio "No autoporto" di San Didero. Il terreno, che i proprietari hanno dato in comodato d'uso al Movimento, si colloca nei pressi del piazzale-parcheggio a fianco della statale 25, verso l'ex acciaieria.


 

 

 

[23-04-2021] Anche nel 2011 la polizia sparava lacrimogeni ad altezza d'uomo

Sono state rese pubbliche le motivazioni della sentenza d'appello-bis (2/1/2021) del maxi-processo No Tav. La Corte asserisce che in base a diverse testimonianze ed alle prove dei video acquisiti agli atti è acclarato che la polizia lanciò sassi verso i manifestanti e sparò lacrimogeni con traiettorie tese anziché a parabola, col pericolo che colpissero qualcuno come proiettili. Ecco in proposito alcuni passaggi delle motivazioni


 

[23-04-2021] I No Tav vaccinati contro la rassegnazione

Non era scontato, dopo un anno di pandemia con le restrizioni, la paura del contagio, l'impoverimento. Invece il sopruso e la violenza della militarizzazione a San Didero hanno suscitato ancora una volta la risposta corale dei No Tav. Le amministrazioni comunali hanno reagito con coraggio e grande dignità, affiancate dai tecnici; il Movimento è sceso in campo. Che non fosse aria di rassegnazzione si era capito già nei due mesi precedenti, con la risposta di massa alla battaglia procedurale sugli espropri dei terreni di Chiomonte. A San Didero la conferma è venuta dalla partecipazione di 4.000 persone al corteo di Sabato 17 Aprile: dai bambini ai nonni, Valsusini e non. Il popolo no Tav, con grande delusione di chi lo vorrebbe sull’orlo di una crisi di nervi a causa delle continue angherie subite negli ultimi trent’anni, non si è dunque fermato. Leggi


 

[22-04-2021] Povera next generation (eu)!

I guai futuri per figli, nipoti e pronipoti continuano ad aumentare: c'è tanto Tav nel piano di ripresa e resilienza, tante grandi opere, tanta accelerazione di cantieri e niente analisi costi-benefici, niente valutazione di impatto ambientale. Pil! Crescita! Alla faccia della transizione ecologica! D'altronde il governo dei "Migliori" è nato per questo, per dare la fetta più grossa della torta di fondi europei alle (grandi) imprese, con l'aggiunta di altri miliardi a debito, tutti italiani: se ci fossero dubbi su chi l'esecutivo intenda favorire basterebbe guardare il condono fiscale, la restituzione del vitalizio ai corruttori... Tanto Tav, dunque, specie al sud, anche proiettato verso il ponte sullo stretto. E spazio al "sistema" collaudato di "prenditoria" del partito trasversale degli affari: come prima, più di prima. Come se non ci fosse una crisi planetaria, sanitaria ed ecologica. E chi se ne frega del domani, dei debiti futuri: i ricchi si arricchiscano oggi! Leggi


 

 

 

 

[20-04-2021] La polizia ha portato fuori dal presidio di San Didero gli ultimi resistenti

Ieri i due militanti No Tav che ancora resistevano nella casina del presidio, ormai senza viveri ed acqua, si erano incatenati ad un barile riempito di cemento. Nel pomeriggio la Digos ha fatto intervenire una squadra di vigili del fuoco, che con un lavoro di ore li ha liberati e portati fuori dalle recinzioni. La resistenza ora si riorganizza all'esterno dell'area militarizzata, a partire da stasera: appuntamento alle 18 al Polivalente.


 

[19-04-2021] Le uniche armi della politica

In questi giorni di reiterata occupazione militare al centro della Val di Susa i Sindaci hanno più volte denunciato la violazione del diritto costituzionale che i Comuni hanno dovuto subire: dal lancio dei lacrimogeni tra le case al mancato ascolto da parte delle istituzioni "superiori", a partire dalla Prefettura di Torino. C'è stato un attacco ai cittadini ed alle loro rappresentanze; ci sono stati danni alla salute ed all'economia in conseguenza di quell' attacco. Il tutto è frutto dell'imposizione di un'opera ingiustificabile nel merito, se si guarda ad utilità e sostenibilità rispetto agli obiettivi della transizione ecologica dichiarati da Europa ed Italia. Lo Stato, la politica, non accettano però mai di discutere il merito: passano gli anni, il progetto è ormai vecchio, ma loro continuano a mandare le truppe a "superare a priori ogni obiezione". A che cosa si è ridotta la loro credibilità? Leggi la riflessione del prof. Angelo Tartaglia


 

 

 

 

[18-04-2021] Militante gravemente ferita da un lacrimogeno

Dai e dai, a forza di sparare lacrimogeni ad altezza d'uomo alla fine la polizia ha ferito gravemente una giovane donna, Giovanna di 35 anni. E' ricoverata in ospedale con emorragia cerebrale e fratture al volto. Il fatto è accaduto ieri sera, dopo un pomeriggio di mobilitazione No tav a San Didero.


 

 

[16-04-2021] Riflessioni su San Didero: nebbia in Valsusa, tra sassi e manganelli

Nebbia totale su democrazia e giustizia, nebbia dei lacrimogeni ad altezza d'uomo. Manganelli e pietre sono l’esatta fotografia della deriva autoritaria di una classe politica inetta e inadeguata che delega alla forza pubblica la soluzione, manu militari, di scelte che non possono essere accettate da chi le subisce perché non sono determinate dall’interesse generale ma dagli interessi delle lobby. E lo Stato, con la polizia, protegge violentemente Telt e Sitaf mentre recintano terreni nemmeno espropriati.

E' un contributo di Giovanni Vighetti


 

[16-04-2021] Riflessioni su San Didero: pensavo fosse un treno, invece era un camion

I Camion, gli odiati (a parole) camion: è per loro che si sono mossi migliaia di agenti, bardatissimi e violenti. Un autoporto c'è già, a 30 Km (Orbassano), un altro a 10 Km (Susa), ma quello va spostato per far posto a Tav e montagne di smarino. Così entrano sulla giostra altri 50 milioni e Telt può di nuovo fare l'unica cosa che sa fare: recinzioni! Da 10 anni,

malgrado i signori del TAV dispongano di soldi, potere e della mano pesante della forza pubblica, nei cantieri italiani non si stanno costruendo ferrovie, bensì campi militari.

E' un contributo di Alberto Poggio.


 

 

 

 

[15-04-2021] Dana lascia il carcere

Dopo quasi 7 mesi di detenzione ieri, finalmente, il tribunale di sorveglianza ha disposto per Dana gli arresti domiciliari, sia pure con il massimo delle restrizioni per le comunicazioni. Questa volta la richiesta del suo avvocato è stata accolta e la nostra compagna può lasciare le mura della prigione torinese. La accogliamo con un grande abbraccio affettuoso, per il momento solo virtuale.


 

 

 

 

[15-04-2021] Il Comune di San Didero protesta per la militarizzazione ed i lacrimogeni in paese

La sera di martedì 13 Aprile la polizia non si è limitata a respingere il corteo dei No Tav che marciava verso l'area dell'autoporto; ha inseguito in ogni direzione i manifestanti che si sparpagliavano nei prati ed ha lanciato una gran quantità di lacrimogeni; perfino tra le case del paese. Leggi il comunicato del Comune


 

 

 

[15-04-2021] Tav: un progetto vecchio da non realizzare e non finanziare

Legambiente considera il lavoro avviato a San Didero un nuovo enorme consumo di suolo e di risorse pubbliche per un autoporto dedicato ai TIR. “Ai neo Ministri Enrico Giovannini e Massimo Cingolani chiediamo di dare un segnale tangibile, sospendendo le autorizzazioni e i finanziamenti dell’opera affinché sia possibile discutere se questo progetto sia realmente coerente con gli obiettivi di rinascita e resilienza di cui il Paese ha bisogno”. Vedi


 

 

[14-04-2021] La distanza incolmabile tra il paese reale e lo Stato degli speculatori

Riceviamo e volentiri pubblichiamo un articolo che descrive perfettamente la situazione di San Didero oggi: "Sono arrivati di nuovo in piena notte. Uno spiegamento di forze incredibile con idranti, droni, camion caricati con reti e torri faro, oltre mille uomini. Un investimento di risorse che se fosse stato utilizzato con la stessa solerzia per lo screening e il rafforzamento della sanità territoriale o per la campagna vaccinale oggi probabilmente la provincia di Torino verserebbe in una situazione totalmente differente..." Continua a leggere


 

 

[14-04-2021] San Didero: la resistenza continua

Ieri pomeriggio, dopo la conferenza stampa e l'assemblea delle 18, un corteo si è diretto verso il presidio dove 5 militanti resistono. Dallo schieramento impressionante di agenti che bloccava la statale 25 e gli svincoli autostradali si sono mossi gli idranti e sono stati lanciati lacrimogeni fin nei cortili delle case. Ancora ad altezza d'uomo. Sparpagliandosi, i manifestanti hanno invaso anche la sede ferroviaria e la circolazione dei treni è stata fermata. Attraverso prati e sentieri alcuni militanti sono riusciti a raggiungere il presidio. Da stasera appuntamento quotidiano fisso alle ore 18 al polivalente di San Didero.


 

 

[13-04-2021] No Tav e Sindaci stasera a San Didero

In Val di Susa la resistenza continua. Lo scenario che i No Tav si sono trovati di fronte stamani, alla luce del giorno, è ancora più impressionante. Statale bloccata, centinaia di agenti in antisommossa, mezzi da cantiere che si spostano bulimici tra i boschi della Località Baraccone alla ricerca di terra da sbancare. La polizia non ha consentito ai Sindaci di San Didero e Comuni limitrofi di raggiungere il presidio.per verificare che i ragazzi ancora sul tetto stessero bene. Due appuntamenti nel pomeriggio: alle 16 conferenza stampa dei Sindaci al presidio, alle 18 assemblea No Tav al polivalente di San Didero.


 

 

 

[13-04-2021] Stanno sgomberando il presidio No Tav a San Didero

Durante il coprifuoco notturno sono arrivati camion con i betafence per le recinzioni del nuovo fortino militarizzato, scortati da svariate centinaia di agenti. Lanciando numerosi lacrimogeni, anche ad altezza d'uomo, la polizia ha iniziato a sgomberare l'area destinata al nuovo autoporto della A32, opera preliminare al Tav Torino-Lione. I militanti presenti tentano la resistenza. Ci sono due appuntamenti alle 8,30 per il Movimento: a est presso la gelateria Penna di Borgone e a ovest alla stazione di Bruzolo. Il video del Fatto Quotidiano. Le foto di Diego Fulcheri . Vedi anche: rischi per salute e ambiente dal cantiere per l'autoporto


 

 

 

 

[02-04-2021] Forza Dana! Forza No Tav!

Il 14 aprile il Tribunale di Sorveglianza di Torino si esprimerà nuovamente sulla possibilità di applicare le misure alternative al carcere, per il proseguo della pena di due anni a cui è stata condannata Dana per la manifestazione “Oggi Paga Monti” del 2012. Il Movimento No Tav organizza iniziative per augurarle una sentenza di liberazione dal carcere. Dana intanto ci scrive


 

 

 

 

[02-04-2021] Repressione infinita: Nicoletta a giudizio per evasione dai domiciliari

Il 30 Marzo scorso Nicoletta Dosio ha ricevuto una nuova citazione in giudizio per violazioni degli arresti domiciliari compiute a Novembre-Dicembre 2016. Fu un comportamento agito alla luce del sole che lei stessa aveva preannunciato pubblicamente, e che ancora oggi rivendica a viso aperto: se tecnicamente si trattò di evasione, non fu certo latitanza. Vedi il post di notav.info


 

 

 

[29-03-2021] Espropri a Chiomonte: i nostri avvocati al lavoro

Circa 500 No Tav proprietari e 200 delegati hanno effettuato i sopralluoghi ai terreni di Chiomonte sotto esproprio; 600 verbali sono stati selezionati ed offerti agli avvocati, che hanno iniziato a presentare i primi atti di opposizione: una segnalazione al Ministero delle Infrastrutture su numerose irregolarità procedurali commesse da Telt ed una diffida alla stessa Telt ad alterare lo stato dei luoghi in attesa dell'esito del ricorso al Tar che sarà presentato a giorni. Vedi


 

 

[24-03-2021] 21 Parlamentari europei scrivono al Commissario Ue all'ambiente: il Tav è compatibile con l'EGD?

L'EGD, European Green Deal, è il piano europeo per la transizione ecologica, per la riduzione delle emissioni di "gas serra" (azzeramento entro il 2050) in funzione della lotta al cambiamento climatico. Ad esso si devono conformare progetti ed investimenti che coinvolgono l'Unione. Come può allora permanere l'impegno per la realizzazione del Tav Torino-Lione che, è provato, immetterà Co2 fino ad almeno il 2055? Lo scorso Dicembre 6 scienziati avevano già rivolto la domanda ai vertici UE, ottenendo solo una risposta elusiva basata su consueti slogan; ora la lettera dei 21 Meps


[23-03-2021] 1° Maggio a Torino: usuale occasione, ormai, per reprimere il dissenso

Io c'ero nel 2019 e ho visto bene: le cose non andarono come oggi le raccontano polizia e magistratura. Da vari anni alla piazza del 1° maggio viene imposto lo stesso copione: molta polizia schierata, tra lo sconcerto dei cittadini; in testa al corteo passerella (in vista di sempre imminenti elezioni) di politici lontanissimi dal mondo del lavoro; seguono i sindacati confederali, pure loro lontanissimi dal mondo del lavoro; poi i partiti, lontanissimi da tutto, e al fondo lo "spezzone sociale" con sindacati di base e movimenti di lotta, tra cui molti esponenti di quello più longevo e vitale: i No Tav. Scopo abituale della polizia, anche nel 2019: impedire che quest'ultimo spezzone raggiunga la piazza dei comizi finali. Scopo perseguito di anno in anno con sempre maggiore violenza, tra sconcerto e rabbia dei cittadini. I Giuristi democratici denunciarono gli abusi; oggi la narrazione della Digos, fatta propria dal pm, porta a 13 misure cautelari contro le vittime delle aggressioni.


 

[21-03-2021] La forza dei No Tav nell'opposizione agli espropri

A contestare a Telt l'esproprio dei loro terreni si sono presentati oltre 600 notav-proprietari, in alcuni casi sostituiti da un loro delegato. Alcuni sono arrivati anche da altre regioni (Veneto, Toscana...) e hanno ritrovato i notav che avevano lasciato anni fa, i notav che non si arrendono. Queste faticose operazioni di sopralluogo nella devastazione del cantiere, al cospetto di assurdi schieramenti militari, hanno rivitalizzato la mai sopita determinazione, la fierezza di una opposizione che sa di avere la forza della ragione e non piega la schiena davanti all'imposizione attuata con la forza armata. Di questa valenza dei 18 giorni di schermaglie a Chiomonte si trova eco in un report del Centro Studi Sereno Regis e nel suplemento Alias de Il Manifesto.


 

 

 

[21-03-2021] I Giovani No Tav: l'Università fornisce un alibi "green" alla devastazione di Telt in Clarea

Il Comitato Giovani Notav ha realizzato un video nei pressi del Presidio Notav dei Mulini, in Clarea, per denunciare la complicità dell'Università di Torino nella devastazione della valle operata da Telt. Accettando la commessa di un fantasioso progetto per far migrare la colonia di rare farfalle Zerynthia Polyxena attraverso un presunto corridoio ecologico, l'Università fornisce semplicemente una patente di ambientalismo (greenwashing) ad un'operazione di distruzione di flora e fauna autoctone. Vedi il comunicato del CGN.


 

[20-03-2021] Repressione giudiziaria dei Movimenti: mano pesante anche contro i No Tap

Tempi eccezionalmente celeri dei tribunali per i No Tap proprio come per i No Tav: ieri a Lecce è stata emessa sentenza per le manifestazioni in Salento del 2017-2019 contro il mega-gasdotto Trans Adriatic Pipeline. Su 92 imputati ci sono 25 assoluzioni e 67 condanne, alcune fino a 3 anni e 2 mesi. Più diverse migliaia di euro di risarcimento da discutere in sede civile. Il giudice ha deciso quasi di raddoppiare le richieste di condanna del Pubblico Ministero! Qui un comunicato di Extractivism Conflicts Resistances ed un dossier dell'associazione Bianca Guidetti Serra “Difendere i difensori dei diritti della Terra: un dossier sull’esperienza giudiziaria dei movimenti salentini”.


 

[17-03-2021] Ponte sullo stretto: l'Italia svolta a destra per dare il Recovery Fund ai poteri forti

Prende corpo il vero motivo per cui Renzi ha provocato la crisi del Governo Conte-2: un'operazione spregiudicata per dare rappresentanza diretta in Parlamento al partito trasversale degli affari. L'arrivo in Italia di 209 miliardi per la ricostruzione post-pandemia è stata la leva per una svolta del Paese con protagonisti Renzi, Mattarella e Draghi (in ordine di apparizione). Renzi ha capito molti mesi fa qual'era la via per uscire dalla sua deriva personale e partitica: proporsi come paladino di grandi banche, grandi costruttori, imprese (legali e ... non?). E un partito trasversale degli affari sulla pubblica scena (non più solo dietro le quinte) poteva lanciarlo solo passando nel campo della destra. Così oggi nasce un intergruppo parlamentare (lobby) molto esplicito "Ponte sullo stretto-Rilancio e sviluppo italiano che parte dal Sud” con 6 di Italia Viva, 23 di Forza Italia e 5 della Lega. Ci diranno che il ponte, grande opera dal potere evocativo e mitologico, darà milioni di posti di lavoro, che toglierà navi dai mari ed aerei dai cieli; e dunque sarà l'asse portante di una rinascita green, la chiave di volta della lotta al cambiamento climatico. E chissà che altro! Vedi


 

[16-03-2021] Trenta a giudizio per le mazzette del Tav Terzo Valico

Corruzione, turbativa d'asta, gare d'appalto truccate... Non saltiamo più sulla sedia a sentire notizie del genere, e questo è un male: sono riusciti a farcela percepire come la normalità. A loro esclusivo vantaggio: tanto le inchieste di questo tipo durano anni e alla fine scattano le prescrizioni che lasciano tutti impuniti, salvo forse qualche pesce piccolo. Ma loro, gli squali, sono sempre gli stessi: gli Incalza, i Monorchio, le grandi imprese di costruzione che col tempo magari cambiano nome e parentele, ma continuano imperterriti col "sistema Tav". Ora arriverà la torta del Recovery Fund e gli appetiti si stanno già organizzando: semplificare le procedure, nessun controllo, "modello Genova", fare presto, grandi opere, Alta Velocità, Ponte sullo stretto (dai, se non ne approfittiamo stavolta!),


 

 

[16-03-2021] Oggi è il compleanno di Dana

Proprio oggi, al compimento di 6 mesi di assurda carcerazione, Dana compie gli anni. Mentre rinnoviamo la richiesta di misure alternative alla detenzione, insieme a tutto il Movimento No Tav, ai suoi cari, ai suoi amici e colleghi, le auguriamo buon compleanno. Viene anticipato ad oggi dalle 17,30 alle 19,30 davanti al carcere delle Vallette il consueto presidio del giovedì insieme alle Mamme in piazza per la libertà di dissenso. Appuntamento in via M.A. Aglietta 35. Leggi il post dell'associazione Antigone “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”


 

[15-03-2021] Ancora 3 giorni di battaglia contro gli espropri a Chiomonte

Si è conclusa venerdì 12 la terza settimana di "barricate di carta" contro gli espropri dei terreni No Tav vicini al cantiere in Clarea. Per i comproprietari intervenuti e per i militanti di supporto sono stati 20 giorni di fatica, ma anche di rivitalizzazione del forte legame nato in tanti anni di lotta, del senso di appartenenza al Movimento. Vedendo lo scempio della val Clarea operato dal cantiere, subendo la presenza ingiustificata di svariate decine di agenti e soldati sfaccendati e stipendiati (in un periodo in cui le esigenze sarebbero ben altre) ha rinnovato sdegno ed incazzatura per l'imposizione militare dell'opera inutile e devastante. Rimangono ancora 3 giorni per completare i sopralluoghi, la cui convocazione giustifica gli spostamenti anche in "zona rossa causa Covid". Poi la parola passa ai legali, a cui abbiamo fornito molto materiale. Vedi


 

 

 

 

[13-03-2021] Dalle detenute del carcere torinese

"A Tutti coloro che credono nel diritto: siamo un gruppo di detenute della III sezione femminile del carcere di Torino; scriviamo questa lettera pubblica per far sentire il nostro appello ed arrivare così a più persone possibili" Comincia così la lettera firmata da 31 donne incarcerate che parla nuovamente della situazione creata dalla pandemia nei penitenziari. Leggi


 

[10-03-2021] Natura e storia, cultura e viticoltura: le ricchezze dei terreni sotto esproprio a Chiomonte

Non sono le astratte particelle catastali che Telt vorrebbe liquidare con 93 centesimi di elemosina ad ogni proprietario. Diecimila anni fa ospitavano il villaggio neolitico della Maddalena. Poi furono vigneti attraversati dalla Strada delle Gallie, percorsa nei secoli da pastori, pellegrini, eserciti e commercianti. Un patrimonio, anche di biodiversità con specie rare, che il cantiere Tav ha iniziato dal 2011 a seppellire sotto il cemento "di interesse strategico nazionale". E ora, attraverso gli espropri, Telt vorrebbe ampliare la devastazione. Nel 2012 i No Tav costruirono un presidio su questi terreni e vi stabilirono il "Campo della Memoria" del luogo. Leggi la scheda Storia dei terreni No Tav sotto esproprio


 

 

 

 

[06-03-2021] Appello per la scarcerazione di Dana

E' stato pubblicato ieri un appello per la scarcerazione di Dana Lauriola, già firmato da oltre 200 tra personalità ed esponenti dell'associazionismo, della politica, dell'informazione, dell'arte e della cultura. "Percepiamo la carcerazione di Dana come una grave ingiustizia sul piano personale e come un pesante attacco alla libertà di tutti di manifestare ed esprimere le proprie idee" Vedi

Per manifestare la propria adesione scrivere a : associazione@volerelaluna.it


 

 

 

[06-03-2021] Smarino a Caprie? No, grazie.

Se dovessero iniziare a San Didero i lavori propedeutici all'insediamento del nuovo autoporto della A32, il terreno di risulta sarebbe destinato a deposito nella cava di Caprie, 11 Km più a valle. Si tratterebbe di 40.000 mc di materiale, trasportato da circa 3.000 camion, inquinato da decenni di emissioni dell'acciaieria e sversamenti di rifiuti pericolosi. Il Comitato No Tav insorge ed avvia un'opera di informazione dei cittadini. Leggi


 

[28-02-2021] Prima settimana di espropri - Report

Un banchetto informativo allestito a Chiomonte, in piazza Colombano Romean dove i 1054 comproprietari No Tav, mezzora prima dell'appuntamento di Telt, trovano tutte le indicazioni ed i documenti necessari per scendere al "varco1" del cantiere ed iniziare il sopralluogo sul terreno con l'eventuale assistenza di un tecnico amico. Siamo partiti lunedì con la presenza degli avvocati, poi il meccanismo è andato a regime e in circa 180, personalmente o tramite un delegato, hanno presentato le loro osservazioni di contrarietà all'esproprio: c'è già un bel mucchio di verbali riconsegnati al banchetto! Banchetto dove non si trova soltanto burocrazia: fin dal primo momento nella piazzetta chiomontina è scattata la tradizionale atmosfera No Tav, fatta di resistenza e di affetto vero tra chi da decenni condivide idee e tenacia. La prossima settimana il Piemonte sarà "zona arancione", ma sia i proprietari, sia i loro delegati possono spostarsi tra comuni e perfino regioni, esibendo la lettera di convocazione di Telt (è "motivo di necessità"); anche i turnisti del banchetto possono farlo, inforza dell'indizione di un presidio permanente fino al 18/3. Leggi il report della prima settimana e l'articolo "Marziani in Val di Susa".


 

[22-02-2021] Telt disbosca e sbanca i versanti in Clarea. E si traveste da ambientalista

Nell'area di cantiere ampliata procedono gli abbattimenti di alberi ed il lavoro delle ruspe che stravolgono la morfologia del versante sovrastato dalle vigne del Pòi. Intanto Telt vara un'operazione di immagine, con una proposta che vorrebbe accreditarla come azienda attenta all'ambiente: utilizzare l'acqua calda sotterranea intercettata dallo scavo della galleria geognostica per generare energia e risparmiare Co2. Se anche fosse, rappresenterebbe un'inezia in confronto all'emissione dei 10 milioni di tonnellate del gas serra (dati di progetto) durante la costruzione della linea. Lo rileva anche la parlamentare europea Eleonora Evi, dei Verdi, che valuta l'operazione come semplice "greenwashing" e conclude: "Le grandi opere come il TAV Torino-Lione hanno un impatto climatico e ambientale disastroso, e non sono assolutamente compatibili con il Green Deal europeo” Vedi


 

 

 

[18-02-2021] Al via lunedì 22 gli espropri "autogestiti" di Telt

Per almeno 3 settimane circa mille No Tav metteranno in campo le loro "barricate di carta" per ostacolare l'esproprio dei terreni di Chiomonte necessari ad ampliare il cantiere. Le procedure si presentano tuttaltro che limpide, a partire dal fatto che, in forza di una generica delega, a fungere da autorità espropriante "per pubblica utilità" sia la stessa Telt, società sottoposta al "diritto francese" che poi ne beneficerà. Ma ci sono varie altre illegittimità che i comproprietari No Tav, assistiti da un team legale, non mancheranno di contestare sul posto.


 

 

[12-02-2021] Dana ci scrive

Dal carcere Dana racconta l'esperienza dello sciopero della fame, iniziativa nonviolenta che ha ottenuto di ripristinare il diritto di detenute e detenuti all'affettività. Ne è seguito il tentativo della direzione di imporre la censura alla sua corrispondenza (pare le arrivino pericolosissime cartoline illustrate...), ma è rientrato. La presenza di Dana è mobilitante e, per questo, probabilmente ritenuta scomoda. Lei studia, fa attività fisica, si tiene informata sull'attualità. E non manca di esortarci a proseguire nella lotta al Tav: "Siate saldi e in alto i cuori!"


 

 

[12-02-2021] I No Tav inglesi salgono sugli alberi.

La ferrovia ad alta velocità HS2, progettata nel 2009, vorrebbe unire Londra a Birmingham e poi a Manchester e Leeds. Per inutilità, costi, impatti ambientali e cronici ritardi crescenti somiglia molto alla nostra Torino-Lione, e infatti da 12 anni è attiva l'opposizione "Stop Hs2". Da un paio di mesi è nato un presidio permanente con campeggio sul luogo deputato ad ospitare la principale mega-stazione sotterranea progettata, la Euston Station. I presidianti non hanno alcuna intenzione di mollare e si sono rifugiati anche sugli alberi, nonostante ci sia un mandato giudiziario di sgombero.


 

[11-02-2021] Tav: giudici e ordine pubblico

Analizzando l'iter giuridico inerente le vicende del 2011 che sono alla base del maxi-processo No Tav arrivato alla sentenza del seccondo appello, l'ex magistrato Livio Pepino rileva come esso rappresenti «una tappa della trasformazione dell’intervento giudiziario da mezzo di accertamento e di perseguimento di responsabilità individuali (per definizione diversificate) a strumento per garantire l’ordine pubblico» E conclude: "Oggi è ancor più chiaro: quei provvedimenti cautelari (del gennaio 2012 - ndr-) furono di fatto – poco importa se consapevolmente o meno – misure di ordine pubblico, per levare di torno i No TAV (ritenuti) più “facinorosi” e per educare gli altri… Era quello che in molti, nella politica e sui media, chiedevano, ma non è quello che prevede il nostro sistema processuale." Leggi


 

 

 

 

[07-02-2021] La polizia impedisce il lavoro nelle vigne

I lavori di disboscamento ed allargamento del cantiere di Chiomonte verso sud stanno in pratica cancellando le strade campestri utilizzate da secoli verso le vigne della località Pòi. Venerdì scorso la polizia ha impedito ad alcuni vignaioli di raggiungerle per le operazioni di potatura e concimazione. Vedi


 

 

[05-02-2021] Cantiere di Chiomonte: battaglia contro l'esproprio del terreno di 1054 No Tav

Ufficiali giudiziari stanno consegnando la notifica del decreto di esproprio agli oltre mille No Tav che il 28 ottobre 2012 (sotto una precoce nevicata) acquistarono collettivamente un terreno situato ai bordi delle recinzioni di cantiere. Ciascun proprietario è convocato singolarmente sul posto per la constatazione dello stato del terreno e l'esecuzione del provvedimento; gli appuntamenti, distanziati di 15 minuti, partono dal 22 Febbraio e proseguono nel mese di Marzo. Un gruppo di lavoro del Movimento sta raccogliendo tra i No Tav coinvolti tutti i dati per coordinare le azioni da svolgere e gli avvocati amministrativisti stanno lavorando all'ipotesi di ricorsi legali di impugnazione dell'esproprio. Seguiranno aggiornamenti.

Per sostenere le spese dei ricorsi tre possibilità:

  • Bonifico alla cassa di resistenza con causale "Opposizione a espropri terreni notav", IBAN: IT22L0760101000001004906838 (Davy Pietro Cebrari Maria Chiara)

 

 

 

[26-01-2021] Sospeso lo sciopero della fame

"In data odierna, a seguito dell’impegno concreto da parte dell’Amministrazione carceraria di garantire, ad effetto immediato, la possibilità di usufruire delle 6 ore ministeriali previste per i contatti con i propri familiari e a seguito delle notizie pubbliche rispetto al piano prevenzione Covid che da marzo riguarderà tutta la popolazione detenuta, decidiamo di sospendere lo sciopero della fame giunto oggi al 6° giorno". Leggi tutto il comunicato delle detenute


 

 

 

 

[22-01-2021] Sentenza del maxi-processo di appello-bis ai No Tav per i fatti del 27/6 e 3/7 2011

I No Tav in presidio dalle 9 fuori dal tribunale di Torino hanno dovuto attendere fino alle 22. Tanto è durata la camera di consiglio per emettere la sentenza del maxi-processo di appello-bis nei confronti dei 37 imputati rimanenti. Di questi: 5 sono stati assolti, mentre per gli altri 32 è stato dimezzato il totale degli anni di pena. La tesi dell'accusa non ha retto. Era un minestrone e sosteneva che tutti gli imputati fossero responsabili di tutto ciò che era successo


 

 

 

 

[22-01-2021] Dana in sciopero della fame

Da ieri Dana e altre due detenute sono in sciopero della fame, costrette dalla grave situazione che stanno vivendo all’interno del carcere delle Vallette. Protestano contro l'ulteriore riduzione delle ore di colloquio (pur in videoconferenza, attualmente) che intacca pesantemente il diritto dei detenuti all'affettività familiare. Vedi


 

 

 

 

[18-01-2021] I trasporti nel post-pandemia

La lunga e drammatica epidemia del Covid lascerà conseguenze permanenti anche sui sistemi di mobilità delle persone e delle merci. Resterà una quota di smartworking, diminuiranno i viaggi dei business-man sulle lunghe distanze... "Risulteranno più vistosamente inutili opere infrastrutturali, su cui già vi erano seri dubbi". Leggi l'analisi del prof. Marco Ponti


 

 

 

 

[17-01-2021] Vin brulé e gas CS ai Mulini

In settimana si è concluso l'ampliamento del cantiere Tav in Clarea. La notte di venerdì un gruppo di No Tav ha raggiunto le nuove recinzioni dopo un momento conviviale al presidio dei Mulini. All'avvicinarsi degli attivisti hanno risposto i poliziotti con un fitto lancio dei soliti lacrimogeni al gas CS, così tossico da essere vietato in guerra.


 

 

 

 

[11-01-2021] Al via il 32° anno di lotta No Tav

Si è sviluppata tra il nuovo presidio No Tav di San Didero e quello dei Mulini in Clarea la prima settimana resistente del 2021. A conclusione delle iniziative ieri, domenica, si è tenuta a Giaglione l'assemblea che ha deciso di raggiungere, attraverso i sentieri innevati, il cantiere di Chiomonte dove era appena terminato l'ampliamento del recinto. Leggi


[10-01-2021] Strage di Viareggio: prescrizione, come ormai è sempre per manager aziendali.

Scusate l'aneddoto personale. Era il 1991 e a Lima presi un taxi: "Al Palacio de Justicia, por favor" Il giovane alla guida, con un sorriso commentò: "Palacio de justicia de los ricos contra los pobres". E nel viaggio mi dimostrò come in Perù si trovassero in galera tanti colpevoli più che altro di povertà economica ma neanche un ricco. Nei 20 anni trascorsi da allora ho avuto innumerevoli dimostrazioni che è così anche in Italia. Ho visto una lunga lista di politici, imprenditori, personaggi potenti salvati dalla prescrizione. Specie nei casi di stragi con molte vittime innocenti, come a Viareggio. Lo denuncia perfino l'ex giudice Guariniello, che si è occupato dei casi più noti. Per contro ho visto da vicino la feroce e rapidissima persecuzione del dissenso sociale, la repressione della libertà di pensiero con dure pene inflitte anche per questioni al limite del ridicolo. E ormai da tempo ho, a ragion veduta, consolidato in me un giudizio irreversibile sulla Magistratura. E penso spesso alle parole di quel giovane saggio Taxista (abusivo) di Lima. Perciò se mi chiedete: credi nella Giustizia? hai fiducia nella Magistratura? Sapete già cosa rispondo


 

 

 

 

[04-01-2021] In carcere anche Fabiola

Nel pomeriggio del 31 Dicembre scorso è stata portata in carcere Fabiola Costanzo, che stava già scontando agli arresti domiciliari la condanna definitiva di 2 anni per aver partecipato, come Nicoletta e Dana, alla manifestazione del 3 Marzo 2012 sull'autostrada A32 (sempre quella). Leggi


[01-01-2021] Lettera di Dana: in vista del Capodanno

La situazione di emergenza Covid in carcere, il conforto che arriva dai presìdi esterni dei compagni, il calore dei rapporti con le detenute amiche, la pallavolo, il tempo liberato dall'assenza di internet e smartphone, il compiacimento per la prosecuzione della lotta al Tav. C'è tutto questo nella lettera che Dana ci ha inviato per fine anno, ma anche stavolta emergono prepotenti la sua forza ed il suo coraggio che tre mesi di prigione non hanno scalfito nemmeno un po'. "ritorna ciclicamente da parte dei poteri giudicanti il refrain della presa di distanza dal movimento No Tav, come conclusione sine qua non per accedere alle misure alternative al carcere. Ogni volta che mi si ripropone questo argomento rido. Hanno, giustamente a loro vantaggio, posto un prezzo per la mia libertà che non sono disposta a pagare, quindi mi attrezzo a scontare la mia pena qui, fintanto che non si stuferanno o arriverò al fine pena" Leggi