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Torino-Lione

TAV: a che punto siamo?

aprile-giugno 2015

In questa pagina presentiamo documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione

Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più recenti per primi)

 

Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:


Per gli aspetti riguardanti le nuove infrastrutture di trasporto più in generale e relativi problemi economico-finanziari vedi: infrastrutture.

In tema di rischi per l'ambiente e la salute connessi all'Alta Velocità ferroviaria (con un occhio di riguardo alla Torino-Lione) e per conoscere gli attuali problemi di inquinamento della valle di Susa potete consultare: ambiente-salute

 


 

 

 

 

[30-06-2015] Dalla UE solo 813 milioni per il Tav Torino-Lione

Niente da fare: non ci sono i soldi.

Il progetto è già stato ridotto al solo tunnel di base; il suo costo, nell'eterno gioco delle tre carte, balla da 8,5 a 12 miliardi. Il contributo UE doveva allora essere del 40% di queste cifre, ossia tra 3,4 e 4,8 miliardi. Ne arriveranno 0,8137 (813,7 milioni). I giornali esultano parlando di 40%: ma di che? Un breve ripasso delle cifre in questo estratto dal dossier No Tav di Novembre 2014


 

 

 

[30-06-2015] La UE non stanzia un euro per il Tav Terzo Valico

Dunque il terzo valico ferroviario tra Liguria e Piemonte "NON ce lo chiede l'Europa". Se l'Italia insiste a farlo (ossia se l'insana lobby insiste) dovrà essere interamente pagato coi soldi estorti ai contribuenti italiani. Leggi tutto su notavterzovalico.info


 

 

 

 

[29-06-2015] Il dopo Incalza

Il ministero delle Infrastrutture ha soppresso la "struttura di missione", dominio incontrastato di Ercole Incalza per molti anni, sotto governi di ogni colore. La prima conseguenza è che Incalza è stato messo in libertà (la teoria è che, smontato il suo giocattolo, lui non possa più nuocere...). Sventato il rischio che Paolo Emilio Signorini, delfino del "capo" gli subentrasse, oggi le responsabilità dei settori vengono distribuite tra funzionari ... spesso già indagati.


 

 

 

 

 

LE FOTO della manifestazione No Tav Exilles - Chiomonte del 28/06/2015


 

 

 

[24-06-2015] Segreto istruttorio sul cantiere Tav di Chiomonte

La consigliera regionale del Piemonte Francesca Frediani (M5s) chiede l'accesso agli atti relativi alla nocività del cantiere di Chiomonte. Scopre così che non esistono studi circa gli effetti sulla popolazione, ma solo sui lavoratori. Per giunta l'Asl To-3 scrive che i documenti sono indisponibili a causa dell'inchiesta aperta dal procuratore Guariniello su relative notizie di reato. Vedi il comunicato stampa di Frediani ed il dossier sulle polveri e quello sulla silice del sito web di Spintadalbass


 

 

 

 

[24-06-2015] Le 'ndrine intorno al cantiere Tav di Chiomonte

In questo articolo il Fatto Quotidiano rifà il punto sui fatti e le inchieste (come la Minotauro e la San Michele) che testimoniano l'attivo interesse di imprese connesse alla 'ndrangheta già intorno ai lavori preliminari del Tav. Leggi tutto


 

 

 

 

[20-06-2015] Nuovo codice appalti: lo zampino di Esposito

Approvato al senato il nuovo codice appalti: doveva rispondere ai recenti scandali generalizzando trasparenza, gare pubbliche, più poteri all’Autorità Anti-corruzione. Ma un emendamento di Esposito (Pd) e Pagnoncelli (Fi) ottiene che tutto ciò non si applichi alle (grandi) opere con general contractor e project financing: lì i lavori si possono assegnare senza gara. Un favore ai signori del cemento, soprattutto quelli che si arricchiscono, con pochi rischi, a spese dello Stato. Le conseguenze? Leggi l'articolo con commenti e chiarimenti di Ivan Cicconi.


 

 

 

[18-06-2015] Documento dei Comuni No Tav francesi

Nell'ambito della manifestazione No Tav che si è svolta domenica 14 Giugno a Chapareillan, in Francia, è stato siglato da 15 amministratori di vari Comuni d'oltralpe una dichiarazione di opposizione alla nuova ferrovia Lione-Torino: si chiede lo stop immediato del progetto inutile, troppo costoso, antidemocratico, che non ha nulla di ecologico; si spostino da subito le merci sulla linea storica e si ammodernino le tratte esistenti


 

 

 

 

[16-06-2015] Brinkhorst ambasciatore degli imbrogli

Laurens Jan Brinkhorst, Coordinatore del "Corridoio del Mediterraneo" che include la Torino-Lione, va in audizione alla Commissione trasporti del Parlamento europeo. Il suo intervento riporta le informazioni sull'opera che gli sono state confezionate da Telt (Mario Virano e Hubert Du Mesnil). Gli imbrogli che nascondono vanno da dati di traffico fantasiosi a gioco delle tre carte sui costi, a conflitti di interesse.

Vedi il comunicato stampa di presidioeuropa.net


 

 

 

 

[16-06-2015] La stazione Tav a Susa? Il Dipe la trova poco seria

Il Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento della politica economica del governo (Dipe) mette in discussione l'idea di realizzare la stazione internazionale di Susa: non ne capisce il senso, basato sul ridicolo ed antieconomico ruolo di base di partenza per le piste da sci. Pretestuosità che i No Tav, e non solo, hanno da sempre denunciato. Vedi anche l'articolo di spintadalbass


 

 

 

 

[08-06-2015] Cave di Alessandria: traffico di rifiuti e terre da scavo

A pochi giorni dalla manifestazione popolare contro l'uso delle cave alessandrine per lo smarino del Tav terzo valico, l'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino ha messo in luce un traffico illecito di rifiuti, terre e rocce da scavo, originati da lavori pubblici nel settore stradale e ferroviario. Ditte sequestrate e 4 arresti


 

 

 

[03-06-2015] Recintata un'area di cantiere del terzo valico

Oggi in località Radimero (Arquata Scrivia) è stata recintata l'area destinata al montaggio della talpa per il tunnel del Tav terzo valico. Il terreno, che ospitava il presidio No Tav, è stato requisito ed assegnato al demanio. Il Movimento di opposizione si è ritrovato la sera stessa a manifestare ad Arquata.


 

 

 

 

[31-05-2015] 8 eurodeputati scrivono alla commissaria UE ai trasporti: non ci sono le condizioni per finanziare la Torino-Lione

La lettera porta la data dello scorso 18 Maggio ed evidenzia: la società Tractebel Engineering, incaricata di verificare i costi, non è indipendente, avendo lavorato 8 anni per Ltf; ci sono inoltre conflitti di interesse per alti dirigenti come Hubert Du Mesnil; non è assicurata la sostenibilità finanziaria del progetto in Italia e Francia. Firmato: Daniela Aiuto, Tiziana Beghin, Karima Delli, Eleonora Evi, Curzio Maltese, Michèle Rivasi, Marco Valli, Marco Zanni


 

 

 

 

 

 

 

Tav in Val di Susa: un girotondo di ruspe e blindati intorno ad un mucchio di soldi

(nuovo murale a Chiomonte)


 

 

 

[27-05-2015] Condannati altri tre No Tav

Anche Lucio Alberti, Francesco Sala e Graziano Mazzarelli sono stati processati (con rito abbreviato) per aver danneggiato un compressore del cantiere di Chiomonte il 14 Maggio 2013. La condanna emessa stamane è per ciascuno di 2 anni e 10 mesi (trasporto d'armi, danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale, come per Claudio, Chiara, Mattia e Niccolò). Essendo stati già sottoposti a quasi un anno di carcere duro, i tre ora sono stati posti ai domiciliari.


 

 

 

 

 

[27-05-2015] Scontri del 3 Luglio 2011: chiesta solo la "messa in prova" per il carabiniere che bastonò due attivisti.

Il "cacciatore di Sardegna" fu individuato tramite un tatuaggio sul braccio: i suoi legali chiedono che sia soltanto messo in prova e su questo il giudice monocratico si pronuncerà il 10 Luglio.

 


 

 

[26-05-2015] No, non è la retta VIA.

La Commissione Via del ministero Ambiente è l'organo pubblico che decide se un'opera si può fare o no. Ma molti suoi componenti lavorano per aziende private, i cui affari dipendono direttamente dai pareri della commissione... Anche qui chi controlla è il controllato. Il 23 Aprile scorso il M5S ha denunciato, in una conferenza stampa al senato, il conflitto di interesse di alcuni commissari; il 28 Aprile Movimenti ed associazioni, tra cui i No Tav ed il Controsservatorio Valsusa, hanno scritto alle massime autorità


 

 

 

 

[18-05-2015] Spedite a Bruxelles le lettere No Tav

Sono state imbucate oggi le lettere indirizzate alla commissaria europea dei trasporti in cui si chiede che la UE non stanzi il contributo finanziario per la Torino-Lione.


 

 

 

[18-05-2015] Telt: si controlla da sè

Paolo Emilio Signorini, succede ad Incalza a capo della Struttura di Missione del Ministero delle Infrastrutture; ma è anche nominato consigliere di amministrazione di Telt-sas. Dunque per il ministero controlla la Torino-Lione che, in quanto Telt, è chiamato a realizzare... Leggi tutto (sul sito di Spintadalbass)


 

 

 

 

 

[16-05-2015] Fanta-altavelocità nell'universo

Sulle orme di Jules Verne, a Torino Fassino e Virano vagheggiano una linea Tav-Tac dall'Atlantico al Pacifico: la nuova via (ferrata) della seta. Nonostante per simili distanze l'efficienza si abbia con merci su nave e passeggeri su aereo, loro sognano ugualmente una grandiosa nuova età dell'oro per partiti ed imprenditori di Europa ed Asia: la stessa che il Tav ha già garantito in Italia. L'idea, sostiene appunto Fassino, contiene una forte valenza politica ed economica e aiuta a dare senso e forza ai progetti più a breve termine, come la Torino-Lione (Ah... ecco!)


 

 

 

 

 

 

[13-05-2015] La corruzione resta impunita

Il pm Nino Di Matteo, titolare dell'inchiesta sulla trattativa stato-mafia, ha presentato a Roma con il coautore Salvo Palazzolo il libro "Collusi"; sottotitolo: "perché uomini delle istituzioni e manager continuano a trattare con la mafia"

Dice Di Matteo: «Su oltre 60 mila detenuti – ha detto – solo poche decine scontano pene per corruzione. Il sistema finora ha garantito impunità attraverso la prescrizione dei reati.»

Una strada tutta in salita quella della lotta alla mafia e alla corruzione. Tanto più che al momento in Parlamento ci sono «politici condannati che cambiano la Costituzione»


 

 

 

 

[09-05-2015] Tunnel che vai, mazzetta che trovi

Indagine per corruzione e turbativa sul progettato tunnel di corso Grosseto a Torino. Implicati Barbara Bonino, ex assessore regionale ai trasporti ed il suo compagno Ezio Bigotti, l'impresa Itinera (gruppo Gavio) e l'immancabile coop rossa, la CCC di Bologna. Ma anche Sergio Manto, ingegnere funzionario regionale di lungo corso: il suo ufficio ha assegnato l'appalto a Itinera, e l'impresa ha nominato lui responsabile del cantiere! Riecco, tra l'altro, il vizio di Barbara di favorire i parenti.


 

 

 

Appello per salvare la Cavallerizza Reale quale bene comune e parte integrante del patrimonio storico e culturale di Torino:

chiede a Sindaco, Giunta e Consiglio comunale la moratoria di un anno per la paventata procedura di vendita del complesso storico-artistico dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Leggi e firma


E' uscito

 

il terzo quaderno del Controsservatorio Val Susa:

 

Il Tav Torino-Lione, le bugie e la realtà

 

a cura di Guido Rizzi e Angelo Tartaglia

 

Presto disponibile nelle iniziative No Tav ed in libreria

 

I quaderni del Controsservatorio


basetavchisi

spremitalia

Un prodotto editoriale innovativo: TAV chi SI

 

Un'inchiesta sul garbuglio italiano del "sistema grandi opere" che sta dietro al Tav (da cui il titolo "Tav, chi Si"): si trova pubblicata da Fert Rights sia in forma di e-book sia di web-documentario interattivo (vedi il trailer).

Per la prima volta si può trovare, tutta insieme, una mole imponente di testi, immagini e filmati dentro cui è possibile costruire propri percorsi di lettura a seconda dell'interesse del momento.

I quattro autori principali sono Ivan Cicconi, Claudio Giorno, Andrea De Benedetti (Binario morto) e Francesco Paola (I sodi dei partiti) ma vi sono molti altri contributi, testimonianze, resoconti.

Il costo dell'acquisto è di soli 4 euro e comprende gli aggiornamenti di questa "indagine di sorveglianza civica" da qui a tutto il 2016; dà inoltre diritto a partecipare all'inchiesta proponendo propri contributi.

Vedi www.trancemedia.eu


 

Iniziativa del Movimento No Tav nei confronti dell'Unione Europea

A febbraio 2015, i governi italiano e francese hanno richiesto all’Unione Europea 1.2 miliardi di Euro dei fondi TEN-T per i lavori del tunnel della nuova linea Torino-Lione nel periodo 2014-2020. Una decisione in merito potrebbe essere presa entro l’estate.

Scriviamo tutti una lettera alla commissaria europea dei trasporti per chiedere di non stanziare il contributo al Tav; le lettere, affrancate, vanno poi consegnate ai Comitati, che le manderanno tutte insieme a Bruxelles:

- istruzioni per scrivere la lettera di proprio pugno e per la consegna ai Comitati

- volantino da stampare per propagandare l'iniziativa


 

 

 

 

 

Un nuovo libro racconta le vicende del Movimento No Tav: I ribelli della montagna, di Adriano Chiarelli.

Un saggio-inchiesta, con prefazione di Erri De Luca, frutto di una meticolosa raccolta di prove quali intercettazioni, interpellanze parlamentari, atti giudiziari e testimonianze di attivisti, avvocati, poliziotti e tecnici.


 

 

 

[01-05-2015]

Hugo Blanco, storico protagonista delle lotte contadine in Perù, ha visitato il cantiere della Clarea.

In un breve video alcuni flash della visita in Val di Susa.


 

 

 

[21-04-2015] Paolo Foietta erede di Virano

Oggi il consiglio dei ministri ha nominato Paolo Foietta Commissario straordinario del governo per il Tav Torino Lione e Presidente dell'osservatorio tecnico. Foietta eredita dunque da Virano entrambe le cariche, e l'osservatorio si conferma ancora una volta strumento assolutamente di parte. Autore col compagno di partito Stefano Esposito del libro Tav Si (maggio 2012), il Foietta è inserito da molti anni come funzionario targato Pd in Provincia di Torino, un jolly alla direzione di svariati settori: dalla viabilità ai trasporti, alle risorse idriche, alla protezione civile, ai rifiuti.... Persona fidata.


 

 

 

 

[17-04-2015] Proposta una nuova commissione di inchiesta sui costi del Tav

La richiesta parte questa volta da Giorgio Airaudo, deputato di Sel, e si affianca alla proposta presentata il 22 Gennaio 2014 dal senatore Marco Scibona del M5s relativamente alla Torino-Lione. La nuova commissione dovrebbe indagare su tutta la rete Tav italiana facendo luce su dilatazione dei tempi ed abnorme lievitazione dei costi a carico dei contribuenti.


 

 

 

[15-04-2015] Clarea, un cantiere tra le nebbie

La nebbia avvolge le procedure di assegnazione lavori, il monitoraggio ambientale, la lievitazione dei costi. Per dire: lo spostamento dell'opera a Chiomonte considerato variante del cunicolo esplorativo di Venaus, gli 84 milioni di preventivo prima saliti a 120 ed ora, parrebbe, a 136. Vedi Aumento dei costi al cantiere Tav di Chiomonte: qualche domanda a Ltf


 

 

 

[12-04-2015] Lettera aperta del Controsservatorio Val Susa al neo-ministro delle infrastrutture Delrio.

All'atto dell'insediamento sulla poltrona che Lupi ha dovuto suo malgrado liberare, Graziano Delrio ha dichiarato, in segno di discontinuità, di voler privilegiare le opere utili. Benissimo, dice il Controsservatorio al neo-ministro: convochi un tavolo pubblico di reale confronto tecnico sull'utilità del Tav Torino-Lione.

La lettera è pubblicata su Il Manifesto del 15/4/2015


 

 

 

 

 

Tav No Tav, le ragioni di una scelta

E' in uscita un nuovo libro sul Tav Torino-Lione, curato da Luca Mercalli e Luca Giunti per l'editrice Scienza-express.

Il testo raccoglie le ragioni di opposizione all'opera, esposte con rigore tecnico e scientifico da ingegneri, medici, sociologi, economisti, filosofi, fisici, naturalisti e geologi.

Un approccio multidisciplinare che potrebbe essere adottato per altre grandi opere che costellano Italia ed Europa


 

 

 

 

[04-04-2015] 25 No Tav condannati a 3 mesi

E' la sentenza emessa ieri nel processo relativo all'episodio (26 Gennaio 2010) di contrasto ai sondaggi che ebbe luogo a Venaria, comune che si incastra nella periferia torinese. I militanti si disposero sulla strada, davanti ad un camion di servizio alla trivella: il fatto è stato catalogato come violenza privata.


 

 

 

[02-04-2015] La Legge Obiettivo genera crimine

L'ing Ivan Cicconi, esperto di appalti e contrattualistica, fa parte di varie commissioni tecniche di opposizione alle grandi opere. Negli ultimi 13 anni ha più volte denunciato la natura criminogena delle norme contenute nella Legge Obiettivo, con particolare riferimento alla figura del General Contractor. Oggi l'inchiesta sul "Sistema grandi opere" conferma di fatto le sue diagnosi e lui ripete "Quella Legge va abolita".

(Leggi il documento di approfondimento di Cicconi)


 

 

[01-04-2015] Sequestrato il cantiere Muos

In seguito alla sentenza del Tar di Palermo, la procura di Caltagirone ha ordinato il sequestro del Muos, il sistema di comunicazioni satellitari della Marina militare americana che si trova nella riserva di Niscemi. La motivazione sta nella violazione del vincolo paesaggistico di inedificabilità assoluta presente in una riserva naturale, al quale sono sottoposte anche le costruzioni di carattere militare. Presso la base è in programma una manifestazione nazionale il 4 Aprile.