Schede di sintesi
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Sul
trasporto delle merci |
Sulle
merci due risposte chiare ai proponenti (pdf)
Cartina
dei valichi stradali e ferroviari dell’intero arco alpino (pdf)
Riporta i principali passaggi internazionali (esistenti o in progettazione/costruzione)
per merci e passeggeri da Ventimiglia a Trieste.
Il
trasporto delle merci (in particolare attraverso le Alpi)
A cura del Comitato NO-TAV Torino
Riferite allo scenario generale, ma con specifici approfondimenti per
i valichi alpini, le 8 pagine contengono grafici e tabelle che documentano
il tasso di crescita delle merci trasportate, ne analizzano l'impatto
su territorio ed ambiente, ne esaminano i costi economici e sociali.
Alcuni dati sono tratti dalla pubblicazione "Il prezzo giusto
per il trasporto merci" edita da CIPRA, WWF, Legambiente, Iniziativa
delle Alpi. |
Sui
progetti delle linee |
100
ragioni contro la TAV in valle di Susa
Brevi considerazioni tecniche sul progetto di Alta Capacità
ferriviaria Torino-Lione (Febbraio 2006)
di Mario Cavargna (presidente di Pro Natura
Valsusa) master in Valutazione di Impatto Ambientale al Politecnico di
Torino e Losanna.
100
bacchettate al TAV
Replica alle risposte di LTF (Gennaio 2007)
La
pubblicazione del libretto “100 ragioni contro la TAV in valle di
Susa” (di Mario Cavargna, Febbraio 2006) e la sua distribuzione
a largo raggio spinsero LTF ad inserire sul proprio sito web (www.ltf-sas.com)
un documento intitolato “Contributo al dibattito sulla Torino-Lione:
100 risposte a 100 critiche”.
Con il presente documento oggi l’autore delle 100 ragioni replica
ulteriormente alle risposte dell’azienda di progettazione dell’opera.
Scheda
di sintesi delle motivazioni contrarie alla realizzazione della tratta
Lione-Torino
A cura del gruppo Lavoratori per un Futuro Sostenibile.
Descrive I tracciati della linea progettati ed i principali problemi di
impatto ambientale e sociale sul territorio; affronta le questioni dell'effettiva
utilità dell'opera e dei suoi costi economici per la collettività; presenta
la composizione degli schieramenti a favore e contro il TAV.
Realtà
e luoghi comuni sul TAV in Valle Susa
2°
Progetto preliminare RFI: tracciato della Gronda intorno a Torino
Scheda
di sintesi dei tracciati dell'Alta Velocità nella Gronda Nord intorno
a Torino (pdf 900K)
A cura del Comitato NO-TAV Torino
In 10 pagine presenta, per la tratta della Gronda a Nord della città,
il dettaglio sia dei percorsi definiti da RFI-Italferr nell'ipotesi progettuale
datata Marzo 2003, sia le varianti proposte dalla Regione Piemonte ai
sensi della Legge obiettivo (443/01). Nelle cartine è evidenziata anche
l'ubicazione dei 4 cantieri previsti da RFI in questa tratta.
Da Settembre 2003 Italferr-RFI inizia il rifacimento
del progetto per tenere conto delle varianti regionali: vedere
TAV Torino-Lione: le Ferrovie
ritirano il progetto
A Dicembre
2003 Italferr-RFI ha depositato il secondo progetto preliminare per la
Valutazione di Impatto Ambientale:
vedere la scheda 2°
Progetto preliminare RFI: tracciato della Gronda intorno a Torino
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Sugli
aspetti socio-economici |
Una
nuova ferrovia ad alta velocitàTorino Lione
A chi giova? Chi la vuole? Come è nata l'idea, chi ne è
stato l'artefice, come si sono organizzati i sostenitori, la (in)consistenza
delle motivazioni ufficiali.
Una storia locale del progetto e del movimento di opposizione.
Scheda
di sintesi del Piano strategico 2000-2010 di Torino Internazionale (pdf
86K)
.Dal seminario "Un'altra Torino è possibile" del gruppo Agire
Locale del Torino Social Forum.
In 3 pagine illustra i principali progetti di Torino Internazionale
e focalizza l'impatto che su di essi hanno le olimpiadi del 2006; elenca
gli enti e le associazioni che compongono l'organizzazione "Torino
Internazionale", raggruppandoli in 7 categorie.
Dalla
crisi FIAT verso un progetto alternativo di città
A cura del gruppo Agire Locale del Torino Social Forum.
In 2 pagine espone la critica del Social Forum al modello di città futura
prefigurato dal Piano Strategico 2000-2010 di Torino internazionale, di
cui il TAV è emblema; mette a fuoco il nodo del lavoro nell'area
torinese; propone criteri e spunti per progettare un'altra Torino
possibile.
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Sugli
aspetti ambientali |
Certificata
dall’Università di Siena la presenza di amianto (Gennaio 2003)
(pdf)
Già nel primo progetto preliminare elaborato da RFI per la tratta
italiana della linea ad Alta Velocità-Alta Capacità Torino-Lione
è contenuta, nella SEZIONE IV (Geologia, Idrogeologia, Geotecnica)
della documentazione, una Relazione sulle ricerche di Amianto nella
Bassa Val di Susa, prodotta dal Centro di Geotecnologie dell’Università
di Siena.
Il presente documento è estratto dalla Relazione in modo da riportare
in forma breve i risultati salienti della ricerca; è stato redatto
da Legambiente Valsusa.
Criticità
emerse dallo studio del Politecnico di Torino sulla tratta della gronda
A cura di Legambiente Valsusa.
In 2 pagine riporta la lista delle criticità ambientali rilevate dal gruppo
di lavoro del Politecnico nella tratta della gronda nord, dal Musinè a
Settimo: impatto su falde e corsi d'acqua, rischi geologici, inquinamento
da rumore e vibrazione, effetti sugli insediamenti agricoli ed abitativi.
Dichiara necessari degli studi di approfondimento ed il coinvolgimento
delle popolazioni. |
Sull'esperienza
di Comitati "contro l'Alta velocità e Capacità" in altre zone |
Estratto dal libro bianco dell'associazione
IDRA:
"ALTA VELOCITÀ, NODO DI FIRENZE un progetto insostenibile per la città e per
la sua area metropolitana"
(In 4 pagine il quadro finanziario e dei costi complessivi del TAV in
Italia)
Stimato a 140.000 miliardi di Lire il costo complessivo dell'Alta
Velocità, il più grande progetto di infrastruttura mai realizzato nel
nostro Paese per dimensioni economiche ed importanza. "Un progetto
finanziato al 60% da capitale privato, realizzato dalla TAV Spa, società
a maggioranza privata" dice la propaganda del TAV: sono due
clamorose bugie, visto che in realtà i privati non rischiano nulla. Si
prefigura una vera e propria truffa ai danni dei cittadini: la conseguenza
del "trucco" sarà, infatti, che dal 2005 la rata annuale di
capitale e interessi che lo Stato italiano dovrà restituire alle banche
è stimata in circa 5.500-6.000 mld all'anno per 20 anni. Bella eredità
per i nostri figli. Tutto ciò riveste un profilo quanto meno di inganno
anche nei confronti dell'Unione Europea.
Il
caso del "Terzo Valico" (linea ferroviaria ad Alta Capacità tra
Liguria e Piemonte, a supporto del traffico portuale di Genova) a 11 anni
dall'avvio del progetto
Queste 4 pagine, per noi torinesi e valsusini, sono come uno sguardo in
avanti, verso ciò che potrebbe accadere anche qui. Leggiamo e vediamo che
si dipana la trama di un film italiano già visto mille volte: da un lato
le posizioni e proposte dei Comitati d'opposizione, nette e del tutto
simili alle nostre; dall'altra si intuisce un balletto aggrovigliato ed un
po' nauseante di rapporti politica-affari per la gestione dei soldi
pubblici stanziati, la voglia di instaurare climi di concertazione
generale, casi di truffa, esempi di arroganza. In evidenza figure di
cittadini ricche di dignità, consigli comunali e sindaci che
resistono.
Una scheda specifica sul Terzo Valico: http://www.trail.liguria.it/intervento.php?codinter=29 |
Sugli
spazi di reale partecipazione democratica dei cittadini |
Estratti
dal "Cantiere" della Rete del Nuovo Municipio e dalla relativa
Carta d'Intenti.
Il mercato globale consuma, letteralmente, anche il territorio; per
poter sfruttare le risorse locali ai fini del profitto non esita ad
imporre trasformazioni irreversibili, mettendo fuori uso anche gli
strumenti storici della democrazia.
Come reazione a questi soprusi sono nate, in varie parti del mondo,
esperienze di partecipazione diretta dei cittadini (il caso-simbolo è
quello di Porto Alegre, in Brasile) per rifondare dal basso democrazia e
forme di sviluppo locale rispettose del territorio.
In Italia da alcuni anni è attivo, in tal senso, un "cantiere"
di elaborazione e sperimentazione che raccoglie, attorno alla rivista
Carta, docenti universitari ed amministratori di numerosi comuni.
Per informazioni: http://www.carta.org/agenzia/NuovoMunicipio/index.htm |