Cronologia del Tav Torino-Lione
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A partire dalle vicende più recenti |
Sviluppi di varianti progettuali e lavori preliminari
Tratta internazionale
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Valutazione dell'opera
Torino-Lione e Green Deal europeo sono in antitesi
La Corte dei Conti europea presenta uno studio molto critico (2018):
Il bilancio dell'opera presenta un risultato negativo tra 5,7 e 8 miliardi
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I progetti vigenti
TRATTA INTERNAZIONALE
TRATTE NAZIONALI
- La Francia iniizerà studi e progettazione solo dopo il 2030
15 anni di ridimensionamenti: purché si faccia, anche solo il tunnel di base:
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La palude delle compensazioni
Promesse e manovre:
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Le motivazioni No Tav
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Giovedì 31 ottobre 2024 al presidio di San Didero
Halloween No Tav:
- alle 19 cena a base di zucca
- a seguire passeggiata fantasmagorica intorno al cantiere |
[23-10-2024] Cogefa interdetta, ma può lavorare
Ebbene si, il Tar Piemonte sospende subito l'interdittiva antimafia alla Cogefa in considerazione del preminente interesse pubblico, a suo dire, delle attività svolte dalla Cogefa. Tra queste il movimento terra del cantiere Tav di Chiomonte e la manutenzione dell'autostrada A32. Scurdammoce o passato. |
[21-10-2024] Merenda No Tav sul terreno di San Giuliano
Ieri, domenica 20, un gruppo di attivisti è riuscito a creare un varco nella recinzione del prato di San Giuliano di Susa espropriato da Telt. Con bandiere e striscioni hanno esplicitato la volontà di riappropriarsi del presidio, iniziando con una castagnata e vin brulé |
[20-10-2024]
Comunicato del Movimento No Tav: non accetteremo l'occupazione militare di Susa
Mercoledì scorso Telt ha considerato concluse le operazioni di esproprio del terreno No Tav di San Giuliano di Susa; in seguito sono state parzialmente rimosse le recinzioni erette sulla statale 25 e gli svincoli dell'autostrada, ma non nei pressi del prato sede del presidio No Tav. Quello è stato asfaltato e pare che, pur non essendovi previsti lavori nei prossimi due anni, intendano utilizzarlo come deposito di materiali: una base da cui far presto crescere nuove recinzioni e restrizioni alle libertà di movimento dei cittadini di Susa. Davanti a tale prospettiva il Coordinamento No Tav esplicita in un comunicato la propria posizione e le intenzioni di lotta. |
[16-10-2024] Impatto degli scavi Tav sugli acquedotti della Maurienne
A partire dal Comune di Villarodin Bourget, anno dopo anno in val Maurienne (Francia) gli scavi per il Tav hanno reso sempre più gravi i fenomeni di cospicua sottrazione di acqua dalle sorgenti. Lo scorso 23 settembre Telt ha lanciato una gara d'appalto UE (qui bando in Italiano) per approvvigionare di acqua potabile per 6 anni i paesi tra Saint-Julien-Montdenis e Val-Cenis mediante autocisterne e bottiglie. Lo denunciano anche due deputati in un comunicato stampa. Le Associazioni ambientaliste locali ed i Collettivi contro la Torino-Lione hanno deciso di citare in giudizio lo Stato francese e Telt e per sostenere questa azione lanciano una raccolta fondi |
[14-10-2024] Idranti e lacrimogeni spropositati
Ieri sera dopo la quotidiana assemblea al punto informativo No Tav in regione Priorale di Susa gli attivisti presenti hanno raggiunto le reti del vicino neo-fortino di San Giuliano . Qui hanno intonato cori ed una battitura sonora delle griglie. Subito le truppe aqquartierate nel nuovo avamposto militare di valle si sono sentite in dovere di attivare idranti e lanciare lacrimogeni |
[13-10-2024] Bella manifestazione popolare No Tav ieri a Susa
Era convocata per protestare contro lo sgombero violento del Presidio di San Giuliano e denunciare il comportamento omissivo del Sindaco. E per informare i cittadini di Susa di come i cantieri Tav comporteranno danni alla salute ed uno scempio della mobilità locale, di cui hanno appena avuto un pallido esempio con la chiusura della ss25. E' stato un bel corteo comunicativo con migliaia di persone lungo le vie e piazze del centro, Era presente anche una rappresentanza dei No Tav francesi. Ecco alcune foto della giornata |
[12-10-2024] C'era una volta il West. Anzi, in Valsusa c'è ancora
L'articolo così titolato, comparso su volerelaluna.it l'altro ieri, inquadra "l'illegale ordinario" agito a Susa da Telt, Prefettura e truppe sul campo nella storia ormai lunga decenni. Soprusi manu-militari già visti a Venaus nel 2005, a Chiomonte nel 2011, a San Didero nel 2021 con la copertura delle istituzioni; inutili tutte le cause legali intentate dal Movimento No Tav. Non resta che continuare a lottare. Leggi . Vedi anche un video del Fatto Quotidiano |
[09-10-2024] Le Unioni Montane dei Comuni valsusini stigmatizzano lo sgombero di San Giuliano e la chiusura della ss25
In un comunicato stampa la rappresentanza dei Comuni di valle denuncia la modalità inaccettabile con cui Telt e Forze dell'ordine hanno attuato le azioni della notte del 7 ottobre e la mancanza di informazione alle autorità locali. “La mancanza di trasparenza e coordinamento con i sindaci e le autorità locali mette in discussione il principio di collaborazione tra istituzioni, necessario per affrontare questioni delicate come la realizzazione di grandi opere". L'ordinanza del Prefetto non era stata preventivamente trasmessa a nessuno. |
[08-10-2024] Susa: disagi per la statale 25 chiusa dal Prefetto in favore di Telt. Un piccolo assaggio di futuri cantieri decennali.
I residenti della frazione San Giuliano "ingabbiati" almeno fino al 16 ottobre, e nemmeno le ambulanze del 118 vengono fatte passare da e per l'ospedale segusino. Mobilità verso le scuole ed i luoghi di lavoro assai complicata. Unione montana e Comune assolutamente silenti ed assenti (il Sindaco è andato in vacanza proprio ora). Insomma la solita militarizzazione di un altro pezzo di valle, ormai arrivata alle soglie della città capoluogo dove per forza si tocca con mano ben più che tra i boschi. Leggi |
[07-10-2024] La polizia sgombera il presidio No Tav di San Giuliano di Susa
Questa notte intorno alle 3 la polizia, arrivata in forze, ha sparato una grande quantità di lacrimogeni sui presidianti di San Giuliano costringendoli ad allontanarsi. (VIDEO dei lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo) Alcuni giovani si sono arrampicati fino ad una piattaforma predisposta sugli alberi al limite del prato. Alle 4 un'impresa ha iniziato a posare i jersey per costruire la recinzione intorno al nostro terreno No Tav che Telt si accinge ad espropriare. Vedi le foto dello sgombero. Telt privatizza di fatto un tratto di alcuni Km della statale 25 almeno per una quindicina di giorni, ossia fino al termine delle procedure di esproprio. Ci sarà, per carità, la solita ordinanza prefettizia che istituisce una zona rossa. Militarizzata anche stavolta. Il comunicato stampa del Comitato NO Tav Susa-Mompantero |
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Altri siti No Tav attivi nella lotta alla Torino-Lione |
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CASSA DI RESISTENZA NO TAV
Oppure Conto BancoPosta
Numero: 1004906838
Intestato a: DAVY PIETRO CEBRARI MARIA CHIARA
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La repressione giudiziaria del Movimento No Tav
Il caso emblematico di Dana
Centinaia di militanti imputati in decine di processi per oltre un decennio; molte misure cautelari di privazione della libertà prima del giudizio
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I cittadini inascoltati, la valle militarizzata
Il Tav Torino-Lione è il caso più lampante di grande opera inutile imposta alla popolazione
Interviene, in seguito ad un esposto, il Tribunale Permanente dei Popoli che sentenzia: violati i diritti fondamentali dei cittadini
Autore dell'esposto al TPP è
nato nel 2014 p er vigilare attentamente sui limiti posti all'agibilità democratica.
Negli anni seguenti il Controsservatorio promuove convegni, pubblicazioni, appelli, esposti alla Magistratura
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Il Movimento No Tav
Oltre trent'anni di ostinata resistenza
Un filo rosso nelle lotte NO-TAV:
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