INIZIATIVE

(In questa pagina sono riportate soltanto alcune tra le iniziative e gli appuntamenti, e risulta quindi incompleta.
Vedere anche: TAV: a che punto siamo?)



Giovedì 12 Gennaio ore 21:00 Hiroshima Mon Amour: Resistere per esistere
Concerto del gruppo "La cura giusta, mostra fotografica "Dal Seghino a Venaus", proiezione del film "Indiani di valle" di Adonella Marena ...

17 Dicembre 2005: Torino è NO-TAV
Oltre 50.000 persone hanno partecipato al corteo che da Porta Susa ha raggiunto il parco della Pellerina: dalla Valle Susa e da tutta Italia per dire NO TAV.

E' nato il Coordinamento Torinese NO-TAV

Convegno "TAV e modello di sviluppo"
Sabato 10 Dicembre 2005 dalle ore 9,30 presso il salone della Camera del Lavoro in via Pedrotti 5, Torino.
Vedi il programma della giornata.

APPUNTAMENTO IN VALLE
Giovedì 8 Dicembre ore 10: nuova marcia Susa-Venaus
Ritrovo a Susa, Piazza d'Armi

VENAUS

MARTEDI' 29/11/05 - ORE 21,30
Nel corso della notte era stata militarmente bloccata la strada di accesso a Venaus; alle 17 il blocco è stato tolto.

CONFERMATA LA MOBILITAZIONE DEL 30 NOVEMBRE: appuntamento a Venaus entro le ore 8

Martedì 29/11:
- alle ore 18 davanti alla Prefettura di Torino, in p.za Castello, si è svolto il
PRESIDIO NO-TAV, NO-MILITARIZZAZIONE
- alle ore 21, nel salone delle feste di Venaus, il via al Convegno "Paradigma dello sviluppo e Alta Velocità: un bilancio interdisciplinare"

Questa non è più democrazia.
RESISTERE PER ESISTERE

Vedi aggiornamenti progressivi


30 Novembre 2005:
migliaia di persone sono nuovamente convocate a Venaus per presidiare i terreni su cui le ditte LTF e CMC, ma anche Lunardi, Martinat, Bresso, Saitta e Chiamparino vorrebbero installare il cantiere di avvio della galleria di servizio al tunnel di base. Si tratterebbe di fatto di un inizio della costruzione dell'opera che Sindaci e Comitati sono intenzionati a contrastare risolutamente (vedere il programma delle iniziative).

29 Novembre 2005: al Salone delle feste di Venaus, alle 20,30, convegno: "Paradigma dello sviluppo e Alta Velocità: un bilancio interdisciplinare" promosso dal Laboratorio torinese per la Democrazia, dalla Comunità Montana Bassa Valle di Susa e dal Comune di Venaus. (vedere locandina - pdf 84Kb).

16 Novembre 2005 - Sciopero Generale della Valle Susa
Il 16 Novembre lo sciopero è stato compatto: tutta la Valle di Susa era in lotta per il proprio futuro. Tutta "sfaccendata", commenterebbe nel suo stile inconfondibile il nostro ministro Lunardi. La manifestazione, partita alle 10 da Bussoleno, ha visto quasi triplicare i partecipanti del già esaltante corteo del 4 Giugno, segno di una crescita tumultuosa delle ragioni di opposizione alle folli opere devastanti per i territori e per l'economia nazionale...
Vedi il nostro commento, i volantini (pdf) del Coord. Comitati e della Comunità Montana, le adesioni giunte al nostro sito
.

La sera del 5 Novembre la fiaccolata partita da Susa ha portato 15.000 persone a sfilare lungo la strada che sale verso Mompantero, fino a raggiungere il punto in cui polizia e carabinieri da 5 giorni bloccano l'accesso alla frazione di Urbiano impedendo di proseguire verso la montagna. Nel giorno del ritrovamento del pacco-bomba dimostrativo intere famiglie sono scese ugualmente in strada, ben consapevoli della completa estraneità di queste provocazioni alle pratiche ed alla stessa natura popolare dell'opposizione di valle all'Alta Velocità.
Compostamente, ma fermamente, questi cittadini hanno rivendicato il rispetto delle libertà individuali e dei diritti garantiti dalla Costituzione ed hanno ripetuto: NO al TAV, NO alle provocazioni di parvenza terroristica; NO alla militarizzazione del territorio.

31 Ottobre 2005 - Sondaggi di Mompantero
Per un'intera giornata vengono respinti con la resistenza passiva dalla popolazione, dai sindaci, dai comitati e dalle associazioni i tentativi di un migliaio tra poliziotti, carabinieri e finanzieri di prendere possesso dei siti destinati ai sondaggi. E' una successo per il fronte NO TAV, che esce più forte e più compatto dopo una giornata difficile, e il successivo blitz notturno dei carabinieri che conquistano i siti non sminuisce questo successo.

Troppi TIR in Valle Susa
Con una lettera
alle Istituzioni locali e nazionali sottoscritta da 2202 persone Montagna Nostra trasmette la richiesta di riduzione e contingentamento del numero di TIR sull’autostrada A32 e nel tunnel del Frejus ed esprime l’opposizione di abitanti e frequentatori della valle all’ipotesi di raddoppio della galleria autostradale di valico.

6 ottobre 2005: No all'apertura del cantiere di Venaus
Centinaia di persone al presidio di Venaus fin dalle prime ore del mattino, nonostante la retromarcia del ministro Lunardi che poche ore prima aveva sospeso il tentativo di insediamento del cantiere per il tunnel esplorativo. Gli irriducibili del NO-TAV: sondaggi? Né ora, né mai di Sara Strippoli da Repubblica del 7/10/2005

Autunno 2005: i presidi permangono
Nei 3 siti di Borgone, Bruzolo e Venaus la presenza di presidianti continua, ininterrotta, anche in autunno. Per tutta l’estate le installazioni hanno funzionato da punti di aggregazione sociale per i cittadini di ogni età e sono stati sede di iniziative conviviali e culturali, oltre che di frequenti assemblee informative sugli sviluppi delle vicende connesse alla Torino-Lione. Le strutture sono state recentemente adeguate alle condizioni climatiche della nuova stagione, sostituendo le tende con prefabbricati dotati di pavimentazione e riscaldamento a legna.

Fiaccolata a Bardonecchia
Una luce in fondo al tunnel (pdf): promossa dall’associazione Montagna Nostra per Sabato 30 Luglio alle 21, nell’imminenza della riapertura della galleria autostradale del Frejus dopo l’incendio del 4 giugno. Per dire SI al contingentamento dei TIR e NO ad ogni ipotesi di nuovi trafori in Valle.

Riescono nel loro intento i tre presidi
La presenza determinante della popolazione della valle accanto ai sindaci blocca l'avvio dei lavori di sondaggio programmati nei siti di Borgone (20/6/05) e Bruzolo (27/6/05) e l'insediamento del cantiere di Venaus (29/6/05)

Un passaggio assai sognificativo realizzato in due giorni
Sono i due giorni a cavallo del solstizio d'estate del 2005 a rappresentare un'altra tappa importante nel cammino dell'opposizione al TAV Torino-Lione:
Lunedì 20 Giugno col presidio anti-sondaggi a Borgone di Susa e Martedì 21 con l'audizione in Consiglio Regionale 

OLTRE 30.000 PARTECIPANTI ALLA MARCIA SUSA-VENAUS DI SABATO 4 GIUGNO 2005
Il pieno successo di partecipazione alla manifestazione testimonia l’ulteriore crescita di consenso intorno alle ragioni dell’opposizione all’alta velocità e al raddoppio del traforo autostradale del Frejus: sono i frutti del lavoro unitario svolto dagli amministratori locali insieme alla componente popolare organizzata in Comitati ed Associazioni. Cittadini di tutte le età e dalle diverse idee politiche hanno marciato con la medesima determinazione e le stesse modalità pacifiche e fantasiose che avevano caratterizzato la precedente manifestazione dei 20.000 del 31 Maggio 2003; questa volta erano rappresentate più di 50 amministrazioni della bassa ed alta Valle Susa e della cintura torinese. Alle 12, quando gli studenti in testa al corteo avevano già raggiunto Venaus, i trattori della Coldiretti in coda erano ancora fermi nella piazza di Susa, essendo i 3 chilometri e mezzo di strada interamente occupati dai manifestanti. Pubblichiamo una raccolta di immagini scattate nella mattinata.
A Venaus la giornata è proseguita con il concerto pomeridiano del gruppo degli Egin (il loro brano “Non toccate la mia terra" è ormai diventato l'inno dell'opposizione valsusina al TAV), mentre sui terreni in cui dovrebbe sorgere il cantiere del tunnel alcuni Comitati insediavano il presidio di vigilanza contro l'avvio dei sondaggi.
Sabato 4 Giugno ha anche confermato che in questi luoghi la partecipazione democratica e popolare alla lotta in difesa del territorio, della salute e del denaro pubblico, ha attualmente raggiunto una forza tale da provocare almeno dentro la sinistra un fermento ineludibile che parte dalla base dei partiti: lo prova la presenza alla marcia di segretari provinciali, consiglieri regionali, parlamentari nazionali ed europei.

Primo: salvare Venaus
E' in preparazione una grande manifestazione popolare su obiettivi unificanti per tutta la valle, contro il TAV e la nuova galleria autostradale del Frejus, una marcia da Susa a Venaus che si svolgerà Sabato 4 Giugno: è un’iniziativa dal valore politico almeno pari a quello che ebbe il corteo di 20.000 persone del 31/5/2003, che perciò viene preparata attraverso una serie di serate informative in diversi comuni e, per la prima volta, anche mediante assemblee sindacali nei luoghi di lavoro (vedi anche: "Notizie NO-TAV Torino n.8, Maggio 2005")

Assemblea pubblica a S.Ambrogio
Il comitato NO TAV e VIGILANZA CAVE con il patrocinio del comune di S. Ambrogio e della Comunità bassa e alta valle di Susa organizza per sabato 21 maggio alle ore 21, nella sala consigliare del comune di S. Ambrogio una assemblea pubblica dove verranno trattati con l’ausilio di persone esperte i problemi riguardanti la costruzione del TAV in valle di Susa (vedi volantino)

Questa valle non è un corridoio
Nell'ambito del movimento di difesa del territorio in Valle di Susa è in atto un processo che sul piano regionale ha una rilevante importanza politica: anche l'alta valle ha iniziato a mobilitarsi contro il TAV e contro la contemporanea assurda ipotesi di raddoppio del tunnel autostradale del Frejus che svela definitivamente la malafede degli infrastrutturatori "fondamentalisti". Alcune amministrazioni comunali e la Comunità Montana Alta Valle si muovono, a fianco di neonati comitati ed Associazioni, promuovendo insieme iniziative per informare e sensibilizzare la popolazione: una serata di approfondimento è in programma per Giovedì 28 Aprile 2005 alle 21 presso la sala consigliare del comune di Oulx.

33 consigli comunali, riuniti in piazza Castello a Torino, deliberano: NO AL TAV
Sabato 19 Marzo 2005 un inedito tentativo di difesa del territorio e della martoriata democrazia dalla violenza del Grande Partito Trasversale degli Affaristi: si sono convocati nel cuore di Torino, in piazza Castello, 33 consigli comunali e 2 di comunità montana. Compiendo un atto di grande rilevanza politica tutti hanno approvato, all’unanimità, una stessa DELIBERA che esprime forte contrarietà al TAV Torino-Lyon e rivendica il proseguimento del confronto istituzionale con gli enti locali interessati. Vedi la CRONACA e le IMMAGINI della giornata.

Cunicolo Venaus
Nei prossimi mesi inizieranno i lavori del cunicolo esplorativo di Venaus in preparazione del Progetto della Ferrovia ad Alta Velocità tra Torino e Lione. Considerata la gravità dei problemi legati all’eventuale realizzazione della nuova linea ferroviaria la Città di Susa, la Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Valcenischia e i Comitati NO TAV valle di Susa e Cintura di Torino organizzano una Serata sul TAV Venerdì 4 marzo 2005 alle ore 21:00 nel Teatro "Rosaz" a Susa

La salute e l’ambiente non hanno prezzo
I “Signori del TAV e delle Olimpiadi” continuano a distribuire entusiasmo a piene mani, tra lussuose cerimonie e sfilate di vip, per celebrare queste olimpiadi che si annunciano sempre più artificiali ....
VENERDI’ 25 FEBBRAIO - Presidio al Palazzo delle Feste di Bardonecchia - dalle ore 20:00 - organizzato dai comitati NO TAV della Val di Susa e della Gronda Ovest

Il modello TAV, pilastro del nuovo regime post-democratico fatto su misura dalla "nuova Tangentopoli"
Presentazione del nuovo libro di Ivan Cicconi: " Le grandi opere del Cavaliere (Koiné nuove edizioni), con la partecipazione dell'autore e di Claudio Cancelli - GIOVEDI' 24 FEBBRAIO alle 21 in Via CIALDINI 4, TORINO

Obiettivo Decrescita
Incontro con Mauro Bonaiuti -docente di Economia presso l'Università di Modena e Reggio Emilia- autore del libro: Obiettivo Decrescita ed. EMI
Venerdì 18 febbraio - ore 21.00 - via Cialdini 4 Torino
Organizzato da LA SCUOLA PER L'ALTERNATIVA e Coop. ISOLA (EQUAMENTE e CASA WIWA)

SCRIVI AI SINDACI DI LIONE E BARCELLONA
E' un'iniziativa della Lista popolare NO-TAV per informare i due illustri destinatari sul fatto che in realtà le popolazioni interessate si oppongono alla realizzazione dell'alta velocità Torino-Lione: vuole fare da contrappeso alla sortita mediatica, attuata a inizio Dicembre 2004, rappresentata da un incontro  tra i primi cittadini di Torino, Lione e Barcellona, culminato nell'accordo per creare una lobby che solleciti la costruzione della linea.

E' sufficiente andare su http://www.notav.eu/scrivi.htm e, seguendo le rispettive istruzioni, inviare e-mail o lettera a ciascun Sindaco.
L'iniziativa sarà incisiva solo se scriveremo in molti!
 

"PER UNA PIATTAFORMA IN DIFESA DEL TERRITORIO"
Si è tenuto Sabato 2 Ottobre 2004 il primo incontro regionale fra Comitati, Associazioni, nuovi soggetti politici attivamente impegnati in Piemonte nella tutela socio-ambientale per definire insieme, ognuno nella propria autonomia di scelta, una linea di condotta e obiettivi da presentare alle forze politiche disponibili, con lo scopo di orientare le loro scelte programmatiche in vista delle elezioni regionali del 2005 (vedi il documento di intenti che pone le basi dell'iniziativa).
Primi promotori: Forum Ambientalista del Piemonte, Tavolo delle Associazioni Cuneesi, Comitato NO-TAV Torino, Circolo Ecopolis di Legambiente.

Conclusioni operative
Al termine dell’incontro si è decisa la continuazione del percorso avviato nella giornata, dando all’iniziativa la denominazione: Rete SOCIETA’ E AMBIENTE del Piemonte. S
ono stati confermati gli intenti dell’iniziativa:


Attivisti NO-TAV bloccano il bus dei tecnici
Articolo su Luna Nuova n. 34 del 7/5/04
Un pullman turistico mercoledì scorso trasportava in valle Susa tecnici delle ferrovie, del ministero dei trasporti, della Regione e della Provincia. Una visita non annunciata: sindaci, Comunità montana, nessuno era stato avvertito. Eppure, in modo un po' rocambolesco, alcuni cittadini della valle avevano saputo della "perlustrazione" qualche giorno prima. E si erano organizzati.


Una Lista NO-TAV alle elezioni provinciali di Torino?
Articolo su Luna Nuova n. 25 del 2/4/04
Alcuni aderenti a vari Comitati Valsusini hanno deciso di costituire un gruppo che tenta di presentare una Lista NO-TAV alla prossima competizione elettorale di Giugno per la Provincia di Torino. Tra i proponenti l’idea si è rafforzata quando è stata resa nota la candidatura nei DS di Ferrentino, Presidente della Comunità Montana: una candidatura caratterizzata da modalità giudicate tali da renderne molto improbabile l’elezione a Consigliere Provinciale, col conseguente rischio pratico di consegnare voti genuinamente NO-TAV alla coalizione di centro-sinistra, il cui candidato alla presidenza (Saitta) ha nel programma di governo la realizzazione dell’alta velocità Torino-Lione, in una logica di continuità ed accentuazione delle scelte finora operate dalla giunta Bresso.


Sabato 27 Marzo 2004 - Manifestazione contro il TAV-TAC a Venaria
promossa dai 4 comitati di quartiere cittadini (Altessano, Rigola, Puccini, Incontriamoci), con l’adesione dei Comitati NO TAV della Val di Susa e della cintura ovest di Torino, di Coldiretti e Confagricoltura e con il patrocinio del Comune di Venaria e della Comunità Montana Bassa Valle di Susa.

Due cortei contro l’alta velocità hanno percorso Sabato 27 i quartieri di Venaria, il comune della prima cintura a Nord di Torino in cui il tracciato progettato per la linea TAV Torino-Lyon sviluppa il tratto che impatta più pesantemente su zone ad alta densità abitativa.
Nella fase finale della manifestazione più di 2000 persone, compresi molti sindaci della Valsusa e della cintura torinese, si sono incontrate in Piazza De Gasperi dove hanno preso la parola il Sindaco di Venaria Giuseppe Catania, i Presidenti della Comunità Montana e della Coldiretti provinciale Ferrentino e Gottero, il parlamentare europeo del PRC Vinci.
La forza che deriva dall’unità tra cittadini ed amministratori rimasti autenticamente democratici è stata anche questa volta determinante nel dare risalto alla volontà di lotta contro quest'opera faraonica che sappiamo inutile, letale per le sempre più magre casse pubbliche, devastante per l'ambiente, pericolosissima per la salute.


SABATO 17 GENNAIO 2004 ORE 15 A MAPPANO
MANIFESTAZIONE PER DIFENDERE L'AREA BOR-SET-TO DALLA SPECULAZIONE IMMOBILIARE E DAL TAV

L'area BOR-SET-TO è una zona a cavallo dei comuni di BORgaro, SETtimo e TOrino che avrebbe dovuto diventare un parco naturale lungo il lato nord della tangenziale, ma che ora è al centro di un progetto di vasta speculazione immobiliare, anche questo rigorosamente bipartisan sul piano politico ed amministrativo: prevede di riversare valanghe di cemento a fini abitativi, industriali e commerciali lungo la fascia in cui, oltre alla tangenziale nord  correrebbe per giunta anche il tracciato dell'Alta Velocità Torino-Lione. Unendo circa 20 realtà di base (circoli, associazioni ambientaliste, comitati di cittadini) alcuni mesi fa è nato il Coordinamento per la difesa delle aree BORSETTO che promuove diverse iniziative, tra cui la manifestazione di Sabato 17 Gennaio, in difesa dell'ambiente e della vivibilità del territorio (per informazioni coord.borsetto@libero.it).

Appuntamento a Mappano, sulla piazzetta davanti al supermercato Conad (via Rivarolo angolo via Tibaldi)
Dettagli logistici: sulla provinciale per Leinì-Rivarolo-Cuorgnè: superato il quartiere Falchera di Torino, la strada oltrepassa in cavalcavia la tangenziale nord; segue una grande rotonda che si attraversa proseguendo dritto; percorse poche centinaia di metri, sullla sinistra si vede un alto "totem" di insegne pubblicitarie sovrastato da un orologio/termometro digitale: segna la piazzetta dell'appuntamento.


Presidio al cantiere di Chianocco
Articolo su Luna nuova

Venerdì 16 Gennaio i militanti dell’opposizione al TAV hanno subito presidiato il primo cantiere per sondaggi allestito a Chianocco per conto di LTF.


PRESIDIO SABATO 29/11/03 ALLE ORE 9 A  TORINO, C.so STATI UNITI 23

Sabato 29 Novembre, al Centro Incontri della Regione Piemonte  Chiamparino, Bresso, Ghigo, Martinat, Casoni, Illy, Bottiglieri e molti altri “Lorsignori” discutono, in un convegno internazionale, su: “Le Alpi nel sistema europeo dei trasporti. Sviluppo sostenibile e mobilità; la Torino-Lyon nel Corridoio 5"  

MA LE COMUNITA’ ALPINE INTERESSATE NON SONO STATE INVITATE !

Comitati ed Associazioni di Torino, della cintura e della Valle di Susa  organizzano allora

UN PRESIDIO PER DARE VOCE ALLE RAGIONI DEI CITTADINI CHE SI OPPONGONO AL TAV  

Prime adesioni: Associazione culturale Spinta dal Bass; Comitato almesino contro il TAV/TAC; Associazione Habitat ONLUS; Legambiente Valsusa; Legambiente Piemonte/Val d’Aosta; Comitato NO-TAV Torino; Comitato NO-TAV Val della Torre; Ass. Gente Comune di Caprie; WWF Piemonte; Coop. Il Ponte; ProNatura Val Susa; ProNatura Piemonte; Torino Social Forum-gruppo Agire Locale 

Vedi la CRONACA e le FOTO del presidio


CONTRO-VERTICE A VERONA SULLE GRANDI INFRASTRUTTURE
A Verona, in occasione del Vertice europeo dei ministri dei trasporti, Sabato 18 e Venerdì 24 ottobre 2003 sono le date di un convegno ed una manifestazione nazionali di comitati, associazioni e forze politiche che si battono contro le conseguenze ambientali delle grandi opere e contro i perversi meccanismi della Legge-obiettivo.

I due appuntamenti sono stati organizzati da:    

Impressioni dal Convegno nazionale tenuto sabato 18/10/03  
Circa 150 persone hanno risposto all'invito dei Comitati veneti: erano rappresentati oltre 20 comitati di opposizione alle "grandi opere" ferroviarie ed autostradali provenienti da tutto il nord Italia e dalla Calabria; i Social Forum di Torino, Brescia e Messina, la Rete Lilliput di Verona, Attac di Aosta, Milano e Brescia, la Fltu-Cub di Firenze; strutture locali e nazionali di associazioni ambientaliste (Italia Nostra, Legambiente, WWF) e forze politiche (PdCI, PRC, Verdi). In una ventina di interventi si sono alternati i relatori ufficiali ed i comitati, estendendo il dibattito dal tema della Legge-obiettivo ai contenuti socio-ambientali e politici dell'opposizione alle "male opere", spesso riecheggiando le posizioni espresse, nella fase preparatoria, dal contributo spedito da IDRA nonché dalla Adesione critica del nostro comitato.
Ulteriori impressioni sono registrate nelle foto scattate sabato 18-10-03 

Impressioni dalla Manifestazione di venerdì 24/10/03  
E' la data per la quale i sindacati hanno dichiarato lo sciopero generale contro la riforma delle pensioni proposta dal governo Berlusconi, con decine di cortei nelle diverse città italiane, ma i promotori della manifestazione di Verona decidono ugualmente di non spostare la contemporanea manifestazione contro la politica delle "grandi opere", vista la coincidenza con la riunione dei ministri europei. La concomitanza dei due momenti di lotta permette di denunciare con più forza le strategie governative volte a ridurre lo stato sociale anche per recuperare denaro pubblico da destinare ad infrastrutture inutili e devastanti per l'ambiente. Circa 2000 persone sfilano sotto una pioggia fredda tra i soliti cordoni di polizia schierati a blindare il centro città che ospita i ministri dei trasporti; in testa al corteo c'è la rappresentanza dei comitati siciliani e calabresi contro il ponte, dietro gli striscioni delle realtà che in varie altre Regioni lottano contro l'alta velocità e le progettate nuove autostrade.
Le impressioni visive sono state memorizzate nelle foto scattate venerdì 24-10-03
 


20.000 NO TAV - Un NO lungo 6 chilometri  

Sabato 31 Maggio 2003
manifestazione contro L'Alta Velocità ferroviaria in Val di Susa

Una marcia da Borgone a Bussoleno bella, colorata, fantasiosa, pacifica, convinta e determinata. 
C'erano i 38 Sindaci e la Comunità Montana con i gonfaloni, c'erano le bande musicali, c'erano i coltivatori con i loro trattori, i bambini dal passeggino alle elementari, gli studenti delle superiori in sciopero, c'erano i Comitati popolari con i loro striscioni e la loro forte determinazione ad opporsi "al mostro TAV-TAC", c'erano i volantini, le scritte sui muri e sulle rocce, i parapendii a confluire dal cielo.
C'era tanta gente della Valle e della cintura nord-ovest di Torino a rappresentare efficacemente l'opposizione locale alla "grande opera", a denunciare la mancanza ormai totale di democrazia che caratterizza leggi speciali sempre più numerose, utilizzate in ultima analisi a proteggere oggettivamente gli interessi dei potenti, dei faccendieri e dei corrotti.
Erano in molti a manifestare da Borgone a Bussoleno in questa calda giornata di tarda primavera, diversi gli uni dagli altri, ma uniti dalla volontà di opporsi fino in fondo al TAV.
Trovate qualche assaggio di questa volontà nella galleria di immagini della manifestazione


Alla Stratorino n. 27 del 25 Maggio 2003 ha preso parte anche un gruppo NO-TAV di circa 30 "atleti": alla proposta del Comitato di Almese hanno aderito persone di diversi paesi della Valsusa e della Gronda Nord-Ovest di Torino. 
Prima della partenza, in un intervento dal palco di p.zza S.Carlo, sono stati ricordati i motivi della opposizione al TAV-TAC.


Clicca sulle foto per vederle ingrandite


Dopo il concerto del 27 marzo 2003 all'Hiroshima continuano le iniziative per la promozione del CD STOP THAT TRAIN 

99 POSSE
EGIN
RIMOZIONE KOATTA
PERTURBAZIONE
ATROPINA CLAN
ICE'S EYES BAND
Per informazioni:
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notavtac@hotmail.com
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