Chi siamo
Presentazione
Le ragioni della nostra opposizione
La nostra proposta alternativa
I compiti del comitato
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Le tratte ferroviarie ad alta velocità,
alta capacità (TAV/TAC):
-
perseguono un modello di movimentazione
esasperata delle merci a supporto del processo produttivo neoliberista,
fortemente distribuito sul pianeta allo scopo di sfruttare al massimo
i lavoratori e l'ambiente nei luoghi dove essi sono meno tutelati;
-
in Italia sono dichiarate "di
interesse strategico" ed in quanto tali precluse per legge (
! ) alla partecipazione democratica delle istituzioni locali e dei
cittadini coinvolti, tanto nelle fasi di definizione e progettazione
quanto nella realizzazione;
-
violenterebbero il territorio con
"corridoi di servizio industriale" larghi almeno 300 metri,
fasce in cui risulterebbe distrutta qualsiasi possibilità presente
e futura di abitare o svolgere attività economiche;
-
avrebbero un impatto ambientale pesante
per l'inquinamento da rumore e vibrazione che colpirebbe tutte le
forme di vita lungo il tragitto e spesso comporterebbero nuove pericolose
variazioni dell'equilibrio idro-geologico naturale (tunnel, terrapieni,
barriere di protezione);
-
richiedono finanziamenti pubblici
ingentissimi, dell'ordine di miliardi di Euro, a scapito di settori
primari quali sanità, scuola e stato sociale in un'epoca di drammatica
crisi industriale e di collasso delle finanze statali;
-
prefigurano investimenti fortemente
concentrati la cui gestione costituisce ormai, di regola, terreno
fertile per la corruzione e le infiltrazioni mafiose;
- porterebbero elevati profitti a speculatori
e costruttori quali FIAT, ENI, Pininfarina, ma successivamente, in
esercizio, sarebbero economicamente in perdita come dimostrano grandi
opere simili (tunnel della Manica), e perciò richiederebbero altro
denaro pubblico per coprire il deficit.
Vedi: Perché diciamo NO al TAV Torino-Lyon |