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Torino-Lione

TAV: a che punto siamo?

luglio-dicembre 2024

In questa pagina presentiamo documenti e articoli riferiti in particolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione

Gli articoli e i documenti sono presentati in ordine cronologico (i più recenti per primi)

 

Per documenti relativi ad un altro periodo vedi:


 


 

 

 

[11-08-2024] Vogliamo l’acqua dal rubinetto, non il ponte sullo Stretto

Cinquemila persone dalla Calabria e dalla Sicilia hanno sfilato ieri a Messina nonostante il caldo record. "Vogliono costruire un’opera che costerà più di 14 miliardi, ma i cittadini non hanno nemmeno l’acqua". Il fronte del “No” è vivo e ieri si è contato a piazza Cairoli, a Messina. Bandiere, striscioni e megafoni sono sempre di più, aumentano a ogni corteo. Una risposta pure al decreto Sicurezza, che vuole zittire col carcere chi contesta. Leggi


 

 

 

[11-08-2024] Esempio classico di infrastruttura fallimentare: l'autostrada Brescia-Bergamo-Milano

Doveva costare 800 milioni, ma il consuntivo finale è stato triplo: 2,4 miliardi con gli interessi dei mutui contratti. E, una volta aperta, ha iniziato a collezionare debiti: anche nel 2023 passivo di 66 milioni, per un totale di 560 in 12 anni. Doveva ospitare 120.000 veicoli al giorno, ne passa circa un terzo. La BreBeMi è un tipico risultato del project-financing pubblico-privato, dunque chi fa fronte ai debiti? Vedi


 

 

 

[29-07-2024] Prime parziali ammissioni

La notizia, riportata ieri dai media, è che il CdA di Telt ufficializza un aumento del 30% del costo preventivato per la nuova ferrovia Torino-Lione (da 8,6 a oltre 11 miliardi) ed ipotizza un ulteriore ritardo nella realizzazione, stimato in un anno (dal 2032 al 2033) Leggi


 

 

 

[28-07-2024] I No Tav di nuovo al cantiere di Chiomonte

Ieri il corteo partito da Giaglione ha raggiunto il presidio riprendendosi i Mulini grazie alla determinazione delle tante e tanti manifestanti che hanno percorso i sentieri della Clarea e di quelli che hanno superato con ostinazione i blocchi posti dalle FFOO sul sentiero Gallo Romano, tirando giú i jersey posti a protezione del cantiere. La risposta delle forze dell'ordine non è tardata ad arrivare ed è iniziato un fitto lancio di lacrimogeni sui No Tav.


 

 

 

[28-07-2024] Ciao, Maria

Molti non sapevano che di cognome facevi Pacilio, per tutti eri Maria "Africa". Te ne sei andata anche tu dopo tanti sorrisi dispensati fino all'ultimo. Da anni le tue gambe avevano tradito la tua voglia di andare, ma tu trovavi sempre qualcuno che ti dava un passaggio in macchina (i tuoi tanti fidanzati, scherzavi) e non mancavi mai, davvero mai. Tanto che ci sembrerà ancora di vedere la tua sedia vuota, con le grucce appoggiate ai braccioli. Ciao, Maria. Il ricordo di Nicoletta e quello di Monica Bitossi


 

[19-07-2024] Entità e ritmo dei finanziamenti UE condannano il Tav all'irrealizzabilità

La vecchia Commissione europea, in scadenza in questi giorni, ha deliberato l'assegnazione di finanziamenti alle infrastrutture di interesse continentale. Al Tav Torino-Lione arrivano 700 milioni: il 3% del pacchetto, a 10 anni dall'erogazione precedente; per la prossima tranche bisognerà aspettare almeno fino al 2029. Mentre i media mainstream plaudono ai nuovi soldi UE un'analisi dei tecnici No Tav sul tema dimostra che con questo passo per realizzare l'opera sarebbero necessari altri 7 settennati di bilanci europei, cioè 50 anni. Fra mezzo secolo molto probabilmente la nuova ferrovia non avrebbe più senso, ma il progetto "nato morto" verrà ancora tenuto artificialmente in vita per anni dalla politica perché è una fabbrica di soldi facili per chi continua a sostenerlo. Leggi il documento tecnico


 

 

 

[18-07-2024] In Francia 5 anni fa la talpa del Tav ha bucato inesorabilmente una falda della montagna

Ad aprile 2019 gli scavi del Tav in Maurienne hanno provocato un'enorme dispersione d'acqua ed il conseguente assestamento improvviso della diga di Pont-des-Chèvres. A rivelarlo oggi è un'inchiesta giornalistica di Mediapart che si basa su un documento tecnico di EDF (E'lectricité de France), l'azienda francese di produzione e distribuzione dell'elettricità. Ovviamente Telt si era ben guardata dal comunicare l'incidente. Ecco l'articolo di Mediapart in Francese


 

 

 

[03-07-2024] L'ex pm Padalino sanzionato dal Csm: sospeso dalle funzioni per 18 mesi e trasferito a 500 km di distanza

Era uno dei pm torinesi "con l'elmetto" a testa bassa contro i No Tav. Cosa che gli dava notorietà, e lui si è sentito potente. Ha così ottenuto per sè, la famiglia e la scorta di agenti vantaggi in termini di ospitalità gratuita in siti turistici di pregio. Il processo penale per corruzione in atti giudiziari che ne è derivato lo ha visto assolto, ma è stato giudicato in ogni caso colpevole dal Csm che ha emesso il provvedimento disciplinare. Quando riprenderà a lavorare a L'Aquila eserciterà come giudice civile, non più penale. Leggi