dal 27 Giugno 2011 al ............. : IL REGIME DI OCCUPAZIONE MILITARE A CHIOMONTE

Con lo sgombero violento del presidio della Maddalena, attuato il 27/06/2011 usando lacrimogeni proibiti nei conflitti interrnazionali, inizia l'occupazione militare di parte del territorio comunale di Chiomonte in valle di Susa. La zona comprende vigne d.o.c, campi di lavanda, boschi, un sito archeologico del neolitico tra i più importanti d'Europa, con relativo museo dei reperti.

Durante la prima metà di Luglio viene costruita una base militare, con doppia recinzione in "stile Guantanamo", che racchiude il museo, trasformato in uffici operativi del compound e la necropoli (area su cui manovrano pesanti mezzi su gomma e cingolati), nonché la cantina sociale della cooperativa vinicola Clarea. Anche un tratto di una carreggiata dell'autostrada A32 viene incluso nella recinzione, chiuso al traffico a tempo indeterminato ed adibito ad esclusivo servizio della base. Tutto questo complesso, in posizione elevata, diventa inagibile ai civili così come la strada interpoderale (via dell'Avanà) di accesso ai campi ed alle vigne, sbarrata da un check point fortificato eretto presso l'edificio della centrale idroelettrica di Chiomonte situata 1,2 Km più in basso, verso il paese; in questo modo risulta isolato anche il Bed & Breakfast L'Garbin (La Gerla), irraggiungibile per i clienti.
Nella base inizialmente turnano, sulle 24 ore, circa 2.000 agenti tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e forestali, tutti in trasferta con alloggio in numerosi alberghi della valle, della periferia e della cintuta di Torino: un apparato di occupazione dai costi elevatissimi, pari a 6 volte l'importo dell'opera (ammesso che si realizzi nei ristretti tempi previsti).

Il 14 Luglio l'eurodeputato Gianni Vattimo effettua una visita autorizzata della zona, accompagnato da alcuni amministratori locali: ecco i resoconti di chi ha potuto entrare e di chi non ha potuto entrare: NESSUN CANTIERE E' STATO INSTALLATO! [guarda il video]

PAGINE PROGRESSIVE DI STORIA DELLA MILITARIZZAZIONE, CON CRONACHE E DOCUMENTI, SUDDIVISE NEI TEMI:

ILLUSTRAZIONE DELLE AREE E RISORSE SOTTRATTE ALLA COMUNITA'

Per rispettare le scadenze dettate dai vincoli dei finanziamenti della UE e già più volte rinviate, entro Maggio 2011 avrebbe dovuto almeno essere allestito il cantiere per la galleria di Maddalena, ma la base eretta a Luglio non ricade nemmeno nell'area prevista dai progetti.

IMMAGINI DEI LUOGHI RESI INAGIBILI: