VITERBO: L'AEROPORTO E' INUTILE
E DANNOSO
Realizzare nella Città dei Papi quello
che altrove sta creando gravi problemi alla salute
ed all'ambiente, è una scelta scellerata.
Mentre a Ciampino i cittadini e, con loro buona
parte delle attività della zona, si stanno ribellando
contro il gravissimo ed ormai insopportabile inquinamento
ambientale ed acustico, tanto che "pagherebbero oro" per
non avere l'aeroporto, a Viterbo un gruppetto di persone
sta cercando di convincere politici ed
amministratori a spostare il 3° aeroporto del Lazio
nella Città dei Papi, a poche centinaia di metri
dalle abitazioni e dalla zona termale famosa nel mondo.
La dabbenaggine di pochi, fautori di questo scellerato
progetto, avrà ripercussioni sulla salute degli
oltre 60.000 abitanti di Viterbo. Ma non solo la salute,
anche il territorio, con boschi incontaminati, dove
si trovano ancora rare specie animali e vegetali, boschi
dai più conosciuti per i famosi porcini, per
le castagne e le nocciole, sarà cosparso da
fumi e polveri di scarico. Gravissimi danni anche all'economia,
soprattutto alle attività turistiche legate
al termalismo. Chi andrà più a fare il
bagno nelle famose piscine termali sotto i fumi ed
i rumori degli aerei che atterrano e decollano ?
Le
risorse andrebbero invece impiegate per le infrastrutture
di collegamento terrestre, visto che Viterbo è ancora
una città semi-isolata che non ha
una ferrovia, non diciamo all'altezza dell'Europa,
ma neanche dell'Italia. Lo stesso dicasi per i collegamenti
stradali, vedi Cassia. Per andare a Roma si impiega
lo stesso tempo di "quando si viaggiava con la carrozza" trainata
dai cavalli.
Comunicato
Stampa del Comitato
Viterbese contro l'Aeroporto |