LO “SCANDALO CAMPANO”
LE PROPOSTE E LE INIZIATIVE DELLA RETE NAZIONALE
RIFIUTI ZERO PER FAR USCIRE LA CAMPANIA DALLA ATTUALE
CATASTROFE ANNUNCIATA:PULIZIA NON POLIZIA!
Quello che sta avvenendo a Napoli è la prova
più drammatica del “declino italiano”.
Tutti sapevano che sarebbe andata a finire cosi’ ma
NESSUNO DEI RESPONSABILI POLITICI REGIONALI E NAZIONALI,
DI DESTRA O DI SINISTRA HA MOSSO UN DITO PER EVITARLO.
La “gestione commissariale” che dura da
14 anni responsabile di dolosi sperperi di danaro pubblico E’ IL
VERO SCANDALO DEL “CASO CAMPANO” più dei
maleodoranti cumuli dei rifiuti che sporcano la bella
città di Napoli. Essa ha scientemente puntato
sui “termovalorizzatori” e sugli inutili
e dannosi “impianti CDR”. Il risultato
e’ sotto gli occhi di tutti: LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E’ STATA
CANCELLATA, LE DECISIONI VENGONO ASSUNTE “CONTRO
LE POPOLAZIONI” E NONOSTANTE CIO’ NEMMENO
UNO STRACCIO DI SOLUZIONE (pur negativa che fosse)
E’ STATA REALIZZATA. A “BEFFARDA” E
DRAMMATICA PROVA DI QUESTA INAUDITA INCAPACITA’ VI
SONO LE MONTAGNE DI ECOBALLE CHE NON
E’ NEMMENO POSSIBILE BRUCIARE. LA PRIMA NECESSITA’ E’ QUINDI
CHE QUESTA CLASSE POLITICA TRASVERSALE (da Rastrelli
a Bassolino) SE NE VADA. IL “GOVERNATORE” BASSOLINO
SI DEVE IMMEDIATAMENTE DIMETTERE. LA GESTIONE COMMISSARIALE
DEVE SUBITO CESSARE. Occorre partire immediatamente
con una seria raccolta differenziata basata su due
contenitori: uno per la frazione organica, uno per
il “resto”. Ad integrazione devono essere
immediatamente realizzati all’interno degli “impianti
CDR” delle linee per il compostaggio ed “impianti” per
la selezione automatica/manuale delle frazioni riciclabili.
Il “residuo” dovrà essere conferito “stabilizzato” in
discariche il meno possibile impattanti. Contestualmente
dovrà essere approvato un PIANO REGIONALE “STRALCIO” che
punti sulle “buone pratiche” della Riduzione,
del Riuso, della Raccolta differenziata Porta a Porta
e su un sistema di tariffazione incentivante i comportamenti
virtuosi dei cittadini e delle Comunità. Per
quanto riguarda lo smaltimento dei cumuli di rifiuti
attualmente “a cielo aperto” occorre anche
prevedere forme di solidarieta” da parte delle
altre regioni A PATTO CHE CERTI SIANO GLI IMPEGNI PER
FAR DECOLLARE DA SUBITO LE RD. Contestualmente DEVONO
essere emanate ORDINANZE SINDACALI motivate
da ragioni sanitarie che OLTRE A RENDERE OBBLIGATORIA
(anche per i cittadini) LA RD INIBISCANO LA VENDITA
(e l’acquisto di imballaggi plastici, se non
strettamente necessari. Occorre anche che contestualmente
decollino politiche di risanamento di un territorio
inquinato da decenni di criminali traffici di rifiuti
tossici e che parta un check up sanitario per verificare
lo stato di salute delle popolazioni a partire da quelle
a maggior rischio diossina. Per l’inceneritore
di Acerra occorre attuare almeno UNA MORATORIA per
fare piena luce sui perversi legami tra politica e
affari (vedi il caso FIBE) che ne hanno caratterizzato
la vicenda e per verificare la sua riconversione in “impianto
a freddo”. In questo quadro che richiede PULIZIA
(in primo luogo politica) E NON POLIZIA , LA
RETE NAZIONALE RIFIUTI
ZERO HA ORGANIZZATO( in collaborazione con i movimenti,
i Comitati e le Reti Campane) PER SABATO 19 GENNAIO
UN ATTIVO NAZIONALE PROPRIO A NAPOLI (
a partire dal mattino: luogo e dettagli logistici saranno
diffusi quanto prima) dove chiamare ATTIVISTI,
COMITATI E COMUNITA’ A QUESTO SFORZO STRAORDINARIO.
L’incontro servirà anche per illustrare
le osservazioni alla bozza di Piano regionale Campano
avanzate dalla Rete Nazionale vedi http://ambientefuturo.interfree.it e
i contenuti della Delibera “rifiuti zero” recentemente
approvata dal Comune di Acerra. Ricordiamo
infine che il 3-4 febbraio Paul Connett SARA’ A
NAPOLI per rinforzare la lotta di quanti in questi
anni, in modo propositivo ma inascoltati, hanno indicato
soluzioni possibili e partecipate.
IL TOUR ITALIANO
PIU’ “ZEPPO” DI
PAUL CONNETT
Crescono di giorno in giorno gli appuntamenti di Paul
Connett che sarà in Italia dal prossimo 16 gennaio
al 6 febbraio. Purtroppo Ambiente e Futuro che per
conto della Rete Nazionale Rifiuti Zero organizza questi
appuntamenti non ha potuto rispondere positivamente
a tutte le realtà locali che hanno fatto richiesta
per la presenza del professore. Tuttavia, l’impegno è a “prenotare” la “tappa” segnalataci
immediatamente in in una prossima occasione. Cosi’ ad
oggi sono previsti appuntamenti a ROMA (dove
il 16 si terrà una importante manifestazione
di fronte alla discarica (e al gassificatore) di Malagrotta,
Jesi, Pesaro, Gualdo Cattaneo (PG) il 17, 18, 19. Poi
Connett sarà il 21 a BIELLA, il 22 ad AOSTA,
il 23 a SETTIMO TORINESE, il 24 (da confermare) a CUNEO,
il 25 a MILANO, il 26 a BRESCIA. IL 28, 29, 30,31 sarà a
PORDENONE e NEL FRIULI VENEZIA GIULIA, l’1 febbraio
sarà a VERONA, il 2 a TARANTO, il 3-4 a NAPOLI.
Rete
nazionale rifiuti zero
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