Comunicato stampa del Comitato contro
il sottoattraversamento AV di Firenze
MANUTENZIONE, GRANDI OPERE E LICENZIAMENTO
FERROVIERI
Firenze, 21 agosto 2008
Siamo molto preoccupati,
come cittadini e utenti delle ferrovie, di quanto
sta accadendo nelle FS. Il licenziamento del macchinista
Dante De Angelis per procurato allarme, avendo denunciato
la scarsa manutenzione nelle ferrovie, è un
fatto gravissimo. E' sotto gli occhi di tutti il
degrado che, spesso, caratterizza i nostri treni:
se la stessa attenzione è riservata
anche alle apparecchiature di sicurezza la situazione è davvero
grave e pericolosa. D'altra parte è ovvio che
la riduzione continua delle risorse umane e finanziarie
relative alla manutenzione, che va avanti da anni,
provochi disservizi e incidenti. E intanto per l'Alta
Velocità "all'italiana" si spendono cifre superiori
di tre o quattro volte i costi negli altri paesi europei.
Il licenziamento di otto ferrovieri addetti alla manutenzione
di Genova, per inadempienze minime e non relative al
loro lavoro, appare un goffo tentativo di far ricadere
tutte le responsabilità del degrado sull'anello
più debole e meno colpevole: quello dei lavoratori.
Come cittadini e utenti delle FS ringraziamo il signor
De Angelis per quanto ha fatto e detto. Far sapere
ciò che accade non è provocare allarme,
ma informare, supplire a quello che altri non fanno.
Come cittadini italiani chiediamo che i ferrovieri
licenziati siano subito rimessi in servizio.
Come cittadini e abitanti di Firenze, città che
sta per essere colpita dal mega progetto di un tunnel
e di una faraonica stazione sotterranea, vorremmo chiedere
all'Amministratore Delegato delle FS SpA Moretti che
senso ha costruire un'opera di queste dimensione e
di costi così sproporzionati viste le condizioni
della sua azienda che non è in grado di garantire
la normale manutenzione di quello che esiste. Al signor
Moretti vorremmo dire tutta le nostra preoccupazione
per la nostra città se
il livello di qualità dei lavori che vengono
effettuati in ambito ferroviario sono come quelli della
manutenzione dei treni e della costruzione della linea
AV in Mugello. Vorremmo far capire al signor Moretti che
ormai i Fiorentini percepiscono l'inizio dei lavori
con lo stesso entusiasmo con cui in passato si annunciava
l'arrivo delle orde dei Tartari. Come
cittadini di Firenze faremo avere al più presto al signor Moretti -ma crediamo ne
sia già informato- una proposta di progetto
di attraversamento di superficie dei treni a lungo
percorso della nostra città stilata da un gruppo
di tecnici dell'Università di Firenze. Ha il
costo di un decimo del tunnel in progetto e garantirebbe
da subito la possibilità di uso metropolitano
della rete del nodo fiorentino. Perché non se
vuole nemmeno sentir parlare? Vedremo cosa ci risponderanno i vertici delle
FS. Per ora vedere quello che sta accadendo e quanto
hanno in mente ci preoccupa non poco.
Comitato
contro il sottoattraversamento AV di Firenze |