Comunicato Stampa
Assemblea Permanente NOMOSE
Lunedì 5 novembre 2007, presso il tribunale
di Venezia, inizia l'udienza preliminare per la richiesta
di rinvio a giudizio di un consistente gruppo di attivisti
dell'Assemblea Permanente NOMOSE per la prima occupazione
dei cantieri del MOSE di San Nicolò, avvenuta
nel settembre 2005.
Questa una vera e propria provocazione!!!
Questo processo inizia proprio nel momento in cui ormai è confermato,
dalle procedure di infrazioni delle Direttive Europee
e da atti del Ministero dell'Ambiente e dell'Osservatorio
Naturalistico della Laguna del Comune di Venezia, che
i cantieri del progetto MOSE, vero e proprio ECOMOSTRO,
erano e sono ILLEGALI quindi ABUSIVI e che hanno
creato, creano e creeranno enormi danni ambientali
al fragilissimo equilibrio della Laguna di Venezia.
Anche la Corte dei Conti ha avviato un procedimento
ad ampio spettro sia sulle abnormi lievitazioni dei
costi sia sulle moltissime irregolarità che
si ravvedono in tutta la vicenda MOSE.
Nonostante tutto questo i lavori, in questi cantieri
ILLEGALI e ABUSIVI, devastanti dal punto di vista ambientale,
vanno avanti lo stesso complice l'inerzia, l'omissione
di intervento, la connivenza di tutti gli organi dello
Stato preposti al controllo (magistratura
compresa).
Nessuno vuole disturbare la potentissima lobby delle
aziende e imprese del Consorzio Venezia Nuova che hanno
messo le mani sui fondi della Legge speciale e
che vogliono "divorare" i 4,2 miliardi di euro che
servono per costruire un'opera vecchia, inutile e dannosa non
solo per gli attuali delicati equilibri idrogeologici
lagunari, ma anche alla luce delle variazioni climatiche
che si prospettano per i prossimi decenni.
La protervia del C.V.N. è arrivata al punto
di citare in Tribunale per danni persino i progettisti
di una delle soluzioni alternative al Mose valutata dal
Comune, il progetto delle cosiddette "paratoie a gravità";
come dire: ho la concessione unica, il monopolio
assoluto, in spregio a tutte le normative italiane e
europee sui lavori pubblici, ma cito per danni i possibili concorrenti,
magari pagando fior di avvocati con i fondi pubblici
della Legge Speciale.
I lavori veri e propri di realizzazione
del Mose, con gli scavi di sbancamento alle bocche
di porto per formare le fondazioni su cui poggeranno
i “cassoni” dentro cui alloggeranno le
paratoie, devono ancora iniziare. Si
stanno concludendo solo le opere preliminari al Mose
che già stanno provocando anche disastrosi
naufragi che finora, per puro caso, non hanno portato
a più tragici eventi: la settimana
scorsa il mercantile montenegrino “Slatovich
10”, carico di 30.000 tonnellate di sassi caricati
in Croazia destinati ai cantieri del Mose, è andato
a schiantarsi sulla “lunata” – una
diga, opera preliminare al Mose appunto - davanti alla
bocca di porto di Chioggia, procurandosi una falla
sul fondo e riuscendo per fortuna a raggiungere la
spiaggia di Ca’ Roman; la notte tra martedì e
mercoledì scorso invece, con il mare battuto
da un forte vento di bora, un peschereccio chioggiotto,
dopo essersi schiantato anch’esso contro gli
scogli della solita “lunata”, è affondato
e solo per fortuna i sei uomini dell’equipaggio
si sono salvati.
L'Assemblea Permanente NOMOSE e i 12.500 cittadini
che hanno sottoscritto la petizione popolare (presentata
a tutti i livelli istituzionali nazionali e comunitari)
hanno sempre denunciato illegalità e i danni
di questi cantieri e hanno tentato in tutti i modi
di fermare l'ECOMOSTRO MOSE.
Essere imputati in un processo per l'occupazione di
un cantiere ILLEGALE e ABUSIVO, vedersi chiedere il
rimborso di presunti danni da chi crea danni enormi
ed irreversibili all'ambiente; da chi si appropria
di tutti i soldi della legge speciale per Venezia è un
insulto alla ragione!!! Una vera e propria provocazione
che rispediamo al mittente!!!
FERMATE i
cantieri del MOSE!!!!
Chiedete i danni a chi veramente li sta creando!!!
Lunedì 5 novembre 2007 venite tutti
al presidio di fronte
al tribunale di Rialto dalle 9,30 in poi
Fermiamo il MOSE per
salvare Venezia e la sua laguna dal mare e dagli uomini!!!
Assemblea
Permanente NOMOSE
Venezia, 1 novembre 2007
NO
MOSE
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