Milano
Appello per la costruzione di una rete dei territori
I nostri territori non sono in vendita - No alle speculazioni sulle nostre teste No alla precarietà
Per il diritto a vivere città e campagne sane
Siamo all'inizio di un nuovo percorso di partecipazione, incontro e messa in rete delle tante realtà di lotta e movimento presenti in Lombardia in nome di un altro territorio no expo possibile. Riteniamo fondamentale la contaminazione/condivisone di analisi, lotte, saperi, esperienze per costruire un’ampia vertenza sui nostri territori e dare forza e voce alle mobilitazioni e ai percorsi già esistenti.
- Milano e la Lombardia necessitano di soluzioni drastiche per diminuire il congestionamento, l'inquinamento di aria, acqua e suolo; soluzioni nuove per il diritto alla mobilità
- Riduzione dell'impatto energetico e investimenti nelle energie rinnovabili; riduzione dei rifiuti e riciclo dei rimanenti
- Recupero edilizio e di aree dismesse; politiche urbane, abitative, sociali per il diritto a vivere la casa e lo spazio pubblico; città inclusive, solidali, sane, con spazi per la socialità
- Rilancio delle attività produttive, cominciando dall'agricoltura e dal consumo di prodotti locali, privilegiando la filiera corta ai centri commerciali
- Un ritorno all'interesse pubblico per il bene comune, per la difesa dei diritti fondamentali delle persone, dalla salute - che passa anche per la tutela dell'ambiente - al reddito, dalla casa alla sicurezza sul lavoro. Città e campagna che crescano per insediamenti lavorativi stabili - tecnici, culturali, industriali e agricoli - con la formazione di un moderno tessuto di lavoratori permanente e organizzato che restituisca il territorio alle sue tradizioni di civiltà e cultura
Noi donne, uomini, associazioni, comitati, centri sociali, sindacati e forze politiche che viviamo su questo territorio vediamo nelle ristrutturazioni in atto il modello di "sviluppo" di un privato interessato solo al profitto finanziario, alla rendita fondiaria e immobiliare, senza prospettive future per la popolazione. Grandi "spot" che si presentano come "mele avvelenate" con il seguito di "interventi eccezionali", "leggi speciali" e lavori ultra-precari. Come per la Tav, o a Vicenza, o per i rifiuti, non vogliamo più subire scelte calate dall'alto senza riguardo per il territorio, per i bisogni delle persone e per i loro diritti.
E’ ora di mobilitarsi prima che sia tardi. Per sottrarre il "bottino" a una rapina che diventa giorno dopo giorno sempre più grossa, spartita senza più distinzione tra legalità e illegalità.
Per questo invitiamo ad aderire all'appello, con l'obiettivo di condividere analisi, proposte, percorsi e costruire insieme nuove iniziative concrete, partecipando al percorso per la realizzazione del seminario che si terrà
sabato 8 novembre, dalle 9:30 alle 18:00
presso l’ARCI Corvetto – via Oglio 21 a Milano
http://territori-in-rete.noexpo.info
Comitato No Expo – Rete regionale dei movimenti e dei territori
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