BASE USA VICENZA
31 Luglio:
FIACCOLATA
In piazza
l'indignazione della città
Una fiaccolata per manifestare l'indignazione
della città contro la sentenza tutta politica
e filogovernativa del Consiglio di Stato in merito
alla nuova base Usa di Vicenza: questo il prossimo
appuntamento dei No Dal Molin che, da ieri sera, hanno
ricominciato a percuotere con forza le proprie pentole
e i propri tamburi.
Porteremo ancora una volta in piazza
quelle che il Consiglio di Stato ha definito preoccupazioni
non prive di oggettive giustificazioni; manifesteremo
contro una sentenza che, per reggersi in piedi, è costretta
a far riferimento a un Regio Decreto del 1924: un modo
in più per dire ai vicentini che non sono cittadini,
bensì sudditi.
Ieri sera abbiamo ripreso la mobilitazione,
piantando tondini di ferro e blocchi di cemento sull'asfalto
di fronte all'ingresso del Dal Molin; quei cancelli
resteranno chiusi per difendere il territorio vicentino
dalla devastazione ambientale di una nuova base di
guerra. Poi, fino a notte inoltrata, abbiamo attraversato
lentamente la città con un corteo di circa 200
auto, raggiungendo il perimetro della caserma Ederle.
Noi non ci fermiamo di fronte alle
imposizioni. Questa sera, alle 21.00, al Presidio si
svolgerà un'assemblea straordinaria per organizzare
le prossime iniziative; e domani saremo ancora una
volta in piazza a dire che questa città è nostra
e non la lasceremo devastare: l'appuntamento è alle
20.30 a Piazza Castello.
Presidio Permanente, Vicenza, 30 luglio
2008
Presidio
permanente NO Dal Molin - Vicenza
|