7 Giugno 2008
Manifestazione a Rivalta Scrivia
contro l'impianto di "bio"etanolo
ritrovo ore 14 Piazza
Elemento
Invitiamo tutti ad una grande manifestazione pacifica
a Rivalta Scrivia (frazione di Tortona) Sabato 7
Giugno dalle ore 14,00 in piazza Elemento, per scandire
a gran voce il rifiuto alla costruzione del più grande
impianto europeo di produzione di "bio"etanolo.
Un impianto per produrre etanolo utilizzando mais,
una produzione che l’ONU ha definito “un
crimine contro l’umanità”, una
delle ragioni per cui in ogni angolo del mondo cittadini
e contadini protestano per l’aumento del prezzo
del mais e dei generi alimentari di prima necessità che,
in alcune regioni, già scarseggiano, provocando
fame e rivolte popolari. Un progetto insostenibile
che viene proposto dalla coppia di imprenditori Ghisolfi
- Gavio e che, non casualmente, ha ottenuto il sostegno
bipartisan del Consiglio Comunale di Tortona, sordo
alle 4000 firme raccolte in breve tempo contro l’impianto.
Ancora una volta è nella piccola frazione
tortonese che si vuole insediare un impianto giudicato
da molti obsoleto (Austria e Germania hanno già bloccato
la costruzione di impianti simili) e totalmente inutile
(non riduce la dipendenza dal petrolio, non fa diminuire
i gas serra, non è economicamente conveniente);
torna utile solamente a chi lo costruisce, grazie
ai contributi erogati dalla comunità europea,
pagati da chi lavora e produce ricchezza.
Rivalta Scrivia, già duramente gravata da
insediamenti pericolosi (una fabbrica di esplosivi,
un grosso deposito di fitofarmaci), dalle cave e
dall’interporto, con centinaia di camion che
transitano sulla strada provinciale che taglia in
due il paese; Rivalta, in cui si è già tentato
una volta di costruire un inceneritore (ed ora se
ne riparla); Rivalta, che a suo tempo ha bloccato
il tentativo di insediamento della “pista Pirelli”,
ha deciso di reagire a questa serie di imposizioni
insostenibili costituendo il Comitato Civico per
Rivalta Vivibile, il quale ha organizzato numerose
iniziative per tutelare i diritti delle donne, degli
uomini, degli anziani e dei bambini che la vivono
e per favorirne la promozione sociale.
Adesso crediamo che sia arrivato il momento di manifestare
tutta l’indignazione per l’ennesima grande
opera imposta sulla testa dei cittadini, per la difesa
del territorio di Rivalta Scrivia, del tortonese
e della Fraschetta, già duramente provati
dalle peggiori nefandezze, perché produrre
benzina utilizzando alimenti è eticamente,
economicamente e politicamente insostenibile e deplorevole,
in ogni luogo.
Sarà una grande manifestazione pacifica a
cui invitiamo tutte le donne e tutti gli uomini che
hanno ancora la forza di indignarsi e di lottare
con determinazione per la difesa dei loro diritti:
a loro chiediamo di riconoscersi simbolicamente nelle
bandiere NObioetanolo e di manifestare insieme ad
altre comunità locali in lotta per la difesa
dei beni comuni e dell’ambiente. Siamo convinti
che abbiamo tutti bisogno di costruire un grande
movimento nuovo, pluralista, partecipato, che si
riconosca nel rifiuto del "bio"etanolo.
Siamo ancora agli inizi di quella che si preannuncia
una lunga battaglia, ma siamo sicuri che nonostante
l’arroganza e la prepotenza di politici e imprenditori,
noi la vinceremo, con la forza delle nostre idee.
"Se si sogna da soli è solo un sogno, se
si sogna insieme è la realtà che incomincia..."
MOVIMENTO NO "BIO"ETANOLO
http://www.nobioetanolo.it |