RETE NO AUTOSTRADA ROMEA: UNA PRIMA VITTORIA
Dopo alcune verifiche telefoniche effettuate da nostri
attivisti presso il Ministero dell’Ambiente,
abbiamo appreso che l’attuale progetto autostradale
Orte-Venezia sarebbe decaduto.
In pratica ANAS non è riuscita (o non ha voluto)
presentare, dopo svariate proroghe, tutte le integrazioni
al Progetto richieste dalla Commissione Speciale VIA;
integrazioni richieste al proponente a seguito delle
innumerevoli Osservazioni al Progetto espresse dai
vari Enti, cittadini e comitati tra le quali quelle
presentate dalla Rete NO-AR.
Siamo quindi di fronte a una prima parziale vittoria
nostra e del movimento che in questi ultimi anni ha
lottato, solo e contro la gran parte delle forze politiche
ed economiche, per dimostrare l’inutilità e
l’enorme impatto di questa Grande Opera.
Siamo però consapevoli che l’ombra di
questo progetto incombe ancora sui territori di mezza
Italia; la Nuova Romea rimane infatti una delleinfrastrutture
indicate come nuove priorità dal ministro Di
Pietro nel DPEF appena varato.
Inoltre il decadimento dell’attuale progetto
risponde in qualche modo alla volontà del nuovo
Governo di ridistribuire gli appalti anche tra imprese “politicamente” più vicine,
tanto sono forti gli interessi economici che stanno
dietro a questa opera.
Il pericolo principale in questo momento è che
nei vari territori si proceda comunque alla realizzazione
di arterie e connessioni funzionali alla futura costruzione
dell’autostrada.
La rete NO-AR invita perciò le popolazioni e
i comitati tutti a vigilare contro le manomissioni
del territorio e rilancia la mobilitazione a partire
dalla “Notte dei Fuochi”.
La Rete NO-AR invita quindi i cittadini e gli altri
comitati a brindare a questa prima vittoria davanti
ad un falò la sera di venerdì 10 agosto
presso il parco di Villa Cipressina (tra Mira e Dolo
vicino al ristorante Ducale), proprio là dove
dovrebbe passare la famosa bretella autostradale.
Rete
NO Autostrada Romea |