Appelli e comunicati
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NO COKE E COORDINAMENTO DEI
MEDICI PER LA SALUTE E L'AMBIENTE
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Tarquinia 09 Maggio
Sospeso lo sciopero della
fame collettivo: “obiettivi raggiunti”
Tutti
i presidi nei comuni occupati rimangono attivi
e si preparano per i prossimi appuntamenti.
Il
consiglio provinciale aperto del 21 Maggio chiederà la riapertura della “conferenza
di servizi su TVN”
Il Movimento Nocoke Alto Lazio accoglie l’appello
dei Presidenti delle Province di Roma e Viterbo,
a sospendere temporaneamente lo sciopero della
fame iniziato a Tarquinia, dando credito all’impegno
assunto ieri dalle Istituzioni Territoriali,
che hanno organizzato per il giorno 21 Maggio
alle ore 11.00 presso il palazzo Valentini, per
la prima volta nella storia un consiglio aperto
e congiunto con tutti i sindaci della provincia
di Viterbo,della provincia di Roma,il sindaco
di Roma Veltroni e il presidente della Regione
Marrazzo.
Inoltre, hanno responsabilmente deciso di farsi
carico della lotta contro la centrale a carbone
di Torvaldaliga Nord a Civitavecchia con la stessa
passione dei cittadini che hanno attuato l’estrema
forma di protesta,per questo il consiglio provinciale
chiederà la“riapertura della conferenza
di servizi”su TVN,necessaria per avviare
,nel caso venga accolta, successivamente, il
blocco dei lavori della centrale a carbone,da
parte delle autorità preposte.
Il Movimento Nocoke Alto Lazio e il Sindaco
di Ladispoli annunciano che qualora non avesse
esito, secondo le aspettative dei cittadini,
quanto promosso dai Presidenti Gasbarra e Mazzoli,
verrebbero attuate, le iniziative utili per dimostrare
alla comunità nazionale e alle Istituzioni
Statali la propria sofferenza e la rabbia di
chi sa di avere dalla propria le ragioni dell’evidenza
scientifica, negata solo da chi ha interessi
opposti o da scienziati prezzolati.
Il Movimento Nocoke Alto Lazio invita tutti
i cittadini del comprensorio e dell’area
romana a vigilare e a dare sostegno ai Presidenti
delle Province, ai Presidenti dei Municipi di
Roma e ai Sindaci che si sono affiancati al movimento
per rivendicare il diritto alla salute sancito
dalla Costituzione Italiana. In particolare rivolge
agli abitanti della Capitale l’invito a
informarsi, perché gli effetti nefasti
del carbone comprometterebbero, in modo irreversibile,
le già critiche condizioni dell’aria
di Roma.
Per questo inviteremo tutto il territorio a
partecipare al consiglio provinciale del 21 Maggio,soprattutto
per esprimere la tipicità e l’unicità dei
nostri prodotti agricoli e delle nostre tradizioni.
Tutti i presidi nei comuni occupati e nelle
piazze rimangono,attivi e pronti per organizzare i
prossimi appuntamenti.
Movimento Nocoke Alto Lazio
|
7 Maggio 2007: luci spente dalle 21.15
alle 21.30
SCIOPERO GENERALE A TARQUINIA
“ PER
NON MORIRE DI CARBONE ”
Non si ferma la protesta dei cittadini dell’Alto
Lazio, della Toscana, dell’Umbria e di
Roma, contro la costruzione della centrale a
carbone di Civitavecchia, una vera e propria
aggressione alla salute delle popolazioni dell’Italia
Centrale ed un colpo mortale per le attività economiche
del territorio.
A Tarquinia, il 7 Maggio, si svolgeranno
diverse manifestazioni che coinvolgeranno l’intera
popolazione e i comuni del comprensorio.
La mattina
scenderanno in piazza le scuole che ribadiranno
con forza il loro no al carbone con attività culturali, sportive e musicali.
Nel corso della giornata si svolgerà inoltre
la protesta dei settori economici della città con
la sospensione delle attività commerciali,
artigianali ed agricole.
Lo sciopero avrà il suo culmine la sera
alle ore 21,15 quando tutti i cittadini spegneranno
le luci delle abitazioni per 15 minuti e il Comune
le illuminazioni pubbliche della città,
per dire un NO collettivo all’energia
sporca del carbone e SI alle fonti rinnovabili
e pulite.
Movimento
No-Coke Alto Lazio |
COMUNICATO 24 APRILE
Tavolo Ministero dell’Ambiente:
Obiettivo raggiunto
Ora attendiamo risposte dalla Turco
e da Bersani
Lavoratori Enel solidali con i no coke
che chiedono d’incontrarli
Il movimento no coke
alto lazio apprende con soddisfazione la notizia della
lettera inviata dal ministro dell’ambiente Pecoraro
Scanio al ministro dello sviluppo economico Bersani
e per conoscenza alla ministra Livia Turco. Nella lettera
il ministro in base alle evidenze di tipo sanitario
e tecnico- amministrativo chiede a Bersani la convocazione
della Conferenza di Servizi. Finalmente un ministero
ha recepito le istanze della popolazione ed ha ritenuto
concrete le richieste che da tempo i cittadini stanno
reclamando. Attendiamo che il ministro della salute
faccia altrettanto e sottoscriva la richiesta che porterà ad
una sospensione dei lavori della centrale a carbone
di Civitavecchia. Tutti i cittadini uniti a coloro
che sono ancora in sciopero della fame, esprimono riconoscenza
al ministro Pecoraro Scanio per l’impegno profuso
nel raggiungimento dell’obiettivo. Rimangono
tuttavia in sciopero in attesa di un ulteriore segnale
positivo che dovrà giungere dal ministero della
salute. Il movimento apprende con soddisfazione la
solidarietà espressa ai cittadini che sono ancora
in sciopero della fame a Tarquinia da alcuni lavoratori
Enel. A tal proposito li invitiamo presso il nostro
presidio permanente nel palazzo comunale di Tarquinia.
Intanto a Cerveteri Venerdì 27 Aprile ci sarà un
consiglio comunale aperto dove alcuni consiglieri già all’ottavo
giorno di sciopero della fame,costituiranno un presidio
permanente. Allumiere allestisce la propria piazza
centrale per un presidio no coke per sensibilizzare
i cittadini sui rischi sanitari e ambientali legati
alla centrale a carbone.
COMUNICATO 17 APRILE
20° giorno di sciopero
della fame collettivo
Apertura della valutazione ambientale
complessiva per il polo energetico dell’Alto
Lazio.
Questo il risultato dell’incontro svoltosi
al Ministero dell’Ambiente questa mattina, voluto
dal Ministro Pecoraro Scanio, al quale ha partecipato
il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli
in rappresentanza del Ministro, i dirigenti del Ministero
ing. Agricola ed il dott. Fabbri, dell’Assessore
all’Ambiente della Regione Lazio Filiberto Zaratti
e del dirigente D’Amato, i rappresentanti del
movimento, i dottori Ghirga, Mocci, l’avvocato
Veneruso ed il prof. Cesarini. Presente anche il Presidente
di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati Il tavolo ha preso
in esame tutti gli elementi critici della V.I.A. per
Tvn, già evidenziati a suo tempo dalla perizia
ordinata dal tribunale di Civitavecchia. La riunione
si è chiusa, con la condivisione da parte di
tutti i presenti, di rivedersi il prossimo martedì,
24 aprile. I punti affrontati e determinanti per giungere
ad una chiara visione della attuale situazione sono
stati i seguenti:
- verificare se si siano rispettate
le prescrizioni della VIA
- valutare l’entità degli
escavi della colmata per l’attracco delle navi
carbonifere (già sospesa da una delibera della
Regione Lazio)
- valutare la possibilità di
una riapertura della Valutazione con una nuova Conferenza
dei Servizi allargata a tutto il comprensorio.
- Intesa
con il Ministero della Salute per una azione congiunta
sulla situazione ambientale e sanitaria del territorio.
Finalmente gli elementi di criticità che i comitati
da anni sbandierano a tutti i venti sembrano aver trovato
una reale corrispondenza.. Una nuova strada sembra
aprirsi per il futuro del polo energetico dell’alto
Lazio, per il quale, nel corso della discussione, è addirittura
emersa la possibilità di una riduzione complessiva
della produzione energetica. Nella stessa sede i partecipanti
sono venuti a conoscenza che proprio domani avrà luogo
il tavolo tecnico del ministro Turco che valuterà anche
il danno alla salute, in termini numerici, legato alle
emissioni delle tonnellate di polveri riportate nella
V.I.A. Comitato no coke Alto Lazio
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Lunedi 16 Aprile 2007
Ore 13.45: L'ON. LUIGI DAGA COLPITO DA MALORE DAVANTI PALAZZO CHIGI
Mentre i Sindaci e gli Amministratori locali aspettavano di essere ricevuti dal Governo, la polizia faceva scudo sotto Palazzo Chigi.
Inammissibile lo spiegamento delle forze dell’ordine:
i sindaci e gli amministratori hanno dovuto indietreggiare,
rendendo irraggiungibile la zona antistante il Parlamento,
anche per i turisti.
A causa della fortissima tensione che si era venuta
a creare, l’On. Daga è stato colpito da malore e ricoverato d’urgenza
presso il vicino ospedale S.Giacomo. Siamo in attesa
di un comunicato dei medici.
In questo momento, dopo una lunga attesa i Sindaci sono stati ricevuti dal Capo di Gabinetto di Letta, Ferrara.
Movimento NoCoke Alto Lazio
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10 Aprile 2007
LE MAMME
IN SCIOPERO DELLA FAME
DILAGA LA PROTESTA CONTRO
LA RICONVERSIONE A CARBONE PER TORRE VALDALIGA NORD
Un gruppo di donne di Tarquinia da stamani ha iniziato
lo sciopero della fame, per unirsi alla protesta
che dal 29 marzo è in corso presso la Sala Consiliare
del Comune.
Sono insegnanti e impiegate, oltre che madri di famiglia,
che nei loro luoghi di lavoro intendono sensibilizzare
la collettività sulla necessità di
opporsi alla scelta del carbone nella centrale di Civitavecchia,
e in tutte le altre centrali italiane; per questo continueranno
a recarsi al lavoro almeno finché le condizioni
fisiche lo permetteranno.
Come madri e come educatrici le donne in sciopero
sentono il dovere di fare il possibile per tutelare
la salute dei giovani, trasmettendo un invito alla
collettività a testimoniare in forme civili
e non violente la ferma volontà di opporsi ad
una scelta che peggiorerà notevolmente la salute
dei cittadini e le condizioni dell’ambiente. “Abbiamo
ritenuto necessario unirci a chi da tredici giorni
sta digiunando, perché ad oggi i risultati concretamente
ottenuti sono scarsi. Non possiamo demandare ad altri
la nostra salute e quella dei nostri figli e non possiamo
precludere loro un futuro lavorativo, a causa di una
colonizzazione energetica che, iniziata nel 1950, sembra
non aver mai fine.
Cordinamento dei medici Movimento
No Coke Alto Lazio
APPELLO
A TUTTI I MOVIMENTI IN LOTTA
È il momento dell’opposizione
non violenta generalizzata
attraverso la diffusione
degli scioperi della fame collettivi!
Il Movimento No Coke Alto Lazio che da undici giorni
ha iniziato lo sciopero della fame collettivo in
opposizione alla conversione a carbone della centrale
di Civitavecchia Torre Valdaliga Nord, ha ricevuto
numerosissime attestazioni di appoggio e solidarietà dai
molti comitati che da anni si battono per la tutela
del territorio e per il ripristino della democrazia.
Siamo prossimi al Consiglio dei Ministri richiesto
dal Ministro Pecoraro Scanio che verterà unicamente
sul tema del cambiamento climatico, pericolo ribadito
dai recenti e allarmanti rapporti internazionali in
materia;
Con stupore stiamo notando la crescente attenzione
dei media sul problema ambientale, ormai entrato a
far parte dei programmi politici internazionali e finalmente,
dopo anni di colpevole omertà e disinformazione,
televisioni e giornali hanno dato spazio in maniera
obiettiva alle contraddizioni sulle vertenze territoriali.
Nella nostra vertenza locale fondamentale è stato
l’interesse e lo stupore suscitato dall’utilizzo
di una forma di lotta inedita: lo sciopero della
fame in forma collettiva ed ad oltranza.
E’ così successo che la trasmissione televisiva
Annozero, vari telegiornali RAI nazionali e le dichiarazioni
di Beppe Grillo hanno permesso di far conoscere a milioni
di italiani i contenuti della nostra lotta sull’uso
del carbone nelle centrali elettriche Enel.
Riteniamo che il momento sia estremamente
favorevole per dare corpo a tutte le istanze con
un'unica e forte voce pertanto chiediamo
a tutti i movimenti in lotta di dare un segnale forte,
univoco ma diffuso, al fine di far emergere i problemi
locali a livello nazionale;
pertanto chiediamo a tutti i comitati in lotta di organizzare
nelle loro singole realtà, degli scioperi della
fame collettivi a sostegno della loro e della nostra
causa. E’ il momento giusto per un’opposizione
non violenta generalizzata attraverso la diffusione
degli scioperi della fame collettivi!
Non è necessario essere in molti, bastano presidi
di poche ma determinate persone per strutturare un
gruppo di scioperanti.
Vi preghiamo di darci notizia delle vostre azioni,
contattandoci sui seguenti numeri:
329 7924124
338 7118224
330 292477
il sito: nocoketarquinia.splinder.com
3 aprile 2007
TARQUINIA, SCIOPERO DELLA FAME: SI
AVVICINA IL 7° GIORNO
CARBONE E PROTESTA SU "ANNOZERO" (RAIDUE)
Sesto giorno di sciopero della fame contro la riconversione
a carbone della centrale di Civitavecchia, nell'aula
consiliare del comune di Tarquinia.
Anticipando Beppe Grillo, che sarà nella stessa
sala consiliare nel primo pomeriggio di domani,
mercoledì 4 aprile, questa mattina gli scioperanti
hanno ricevuto la visita della redazione di Annozero.
Michele Santoro, infatti, affronterà il tema
del carbone e della protesta estrema, in atto a Tarquinia,
durante il programma di Rai 2 giovedì sera.
Il consiglio provinciale di Viterbo esprimerà la
propria solidarietà e la condivisione degli
obiettivi di questa battaglia, partecipando il prossimo
giovedì 5, al digiuno nel palazzo comunale della
città tirrenica.
Molti, inoltre, i messaggi di solidarietà giunti
da associazioni ambientaliste, da rappresentanti istituzionali, e
dai comitati che in tutta Italia sono impegnati in
varie battaglie che, esattamente come nel caso della
riconversione a carbone, trovano un comune denominatore
nella difesa della salute, del territorio e dell'ambiente.
Su questi temi ci confronteremo in una riunione
di molti comitati italiani che si svolgerà nei
prossimi giorni.
Ci aspettiamo, ora, che alle parole seguano
i fatti e, quindi, che i Ministeri competenti, preso
atto delle evidenze epidemiologiche recentemente
rese pubbliche, vadano alla riapertura della Valutazione
d'impatto Ambientale alla base dell'autorizzazione
della riconversione a carbone della centrale di Torre
Valdaliga Nord.
In questo senso auspichiamo che la Regione Lazio e
le Province di Roma e Viterbo approvino
atti formali che, oltre a prevedere azioni di tutela
della salute pubblica, facciano propria tale richiesta.
Tarquinia, 3 aprile 2007.
Movimento No Coke Alto Lazio
Coordinamento dei medici per la salute e l'ambiente
Per contatti, informazioni ed interviste
338/7118224
329/7924124
333/5813651
31 MARZO 2007 - 3° GIORNO
DI SCIOPERO DELLA FAME PER FERMARE IL CARBONE
TARQUINIA – Terzo giorno di sciopero
collettivo della fame per i No Coke. Ieri notte,
dopo la via crucis, visita de del vescovo monsignor
Andrea Chenis della diocesi Tarquinia –Civitavecchia.
nella sala consiliare occupata, altra sorpresa
graditissima la telefonata di Beppe Grillo alle 24
che ha invitato nuovamente gli esponenti del movimento
sul palco della palalottomatica a Roma per parlare
del fantomatico "carbone pulito" . Stasera alle 21.30
fiaccolata a sostegno degli scioperanti. il vescovo
dopo la via crucis ha voluto conoscere le motivazioni
della protesta di chi sta mettendo a rischio
la propria incolumità per una causa. Intanto
nella giornata di oggi polemiche per la donazione di
un macchinario all'ospedale da parte della società elettrica "Ammalare
e poi curare – riferiscono alcuni scioperanti
- Non bastano le malattie e le morti dovute all'inquinamento da
combustibili fossili, non basta la previsione
di ulteriori malattie e decessi per l'inquinamento
che ci sarà con l'uso del carbone nella centrale
di Civitavecchia. Tutto questo non basta, ora c'è anche
la beffa: chi inquina "dona" agli ospedali le apparecchiature
mediche che servono per curare una popolazione che
prima è stata inquinata e ammalata. Tutto questo
sta succedendo . La finalità vera
dell'operazione va smascherata: gli inquinatori vogliono
mostrarsi buoni ed utili per risolvere i problemi sanitari
delle popolazioni locali ed evitare che così si
protesti sul fatto che sono proprio gli inquinatori
a causare le malattie. Si vuole prevenire ogni protesta
donando ambulanze, campi sportivi, apparecchiature
sanitarie, ecc. affinché la gente possa dire "oltre
agli effetti negativi prendiamoci almeno qualche vantaggio" ma
noi aggiungiamo "non vogliamo i soldi di chi inquina
ed ammala, vogliamo la salute delle nostre genti".
I cittadini già pagano con le tasse lo Stato
che ha l'obbligo di fornire agli ospedali l'attrezzatura
necessaria per garantire ai contribuenti il diritto
alla salute. In tempi di crisi economica fanno gola
i soldi delle società energetiche ma vanno rifiutati
se diventano il prezzo del silenzio". Intanto televisioni
e radio continuano ad interessarsi al caso, oggi anche
Sat 2000. Gli obiettivi della lotta sono stati annunciati
nel corso dell'affollata assemblea, che si è tenuta
giovedì scorso nell'aula consigliare, e includono
richieste di intervento concreto da parte delle autorità competenti.
I sindaci del comprensorio, il Presidente della Provincia,
il Presidente della Regione. 13 sono gli obiettivi
di lotta tra i quali la riapertura della procedura
di valutazione di impatto ambientale complessiva Civitavecchia –Montalto (
quella causata da ben tre centrali in 20 km in
linea d'aria) . Altro scopo l'apertura di un registro
pubblico dei casi di patologie gravi rilevate sulle
popolazioni del territorio e l'accesso diretto dei
comitati dei cittadini ai dati del controllo ambientale
sulle emissioni inquinanti. Numerose le manifestazioni
di solidarietà giunte agli scioperanti della
fame con sms inviati ai telefonini ai numeri 3387118224
e 3297924124 nonché il sito Internet: http://nocoketarquinia.splinder.com.
Gli scioperanti stanno assumendo solo liquidi e hanno
dormito nei sacchi a pelo nella sala del consiglio.
Il comitato dei medici esegue un monitoraggio
giornaliero delle condizioni di salute degli
scioperanti (misurando la pressione sanguigna e il
livello di glicemia nel sangue) che al momento risulta
buona e stazionaria. Gli scioperanti hanno ricevuto
anche un sostegno particolare dagli agricoltori locali,
da tempo molto sensibili alla comune battaglia contro
il carbone: alcuni di loro pur rimanendo in casa, quindi
in forma non pubblica, hanno iniziato a digiunare a
sostegno dell'iniziativa.
Per contatti o interviste: 3335813651
3387118224
3383661166 |