Appello per una manifestazione
nazionale
contro le basi militari e contro
la guerra permanente
In Italia vi sono oltre 100 basi ed installazioni
militari che vanno da Bolzano a Lampedusa. Queste strutture
non servono a difendere la popolazione da attacchi
esterni ma, invece, costituiscono un grave pericolo
per la sicurezza dei cittadini sottraendo spazi alla
vita civile ed investendoli per la guerra permanente.
Portaerei,
cacciabombardieri, sottomarini, aerei, elicotteri,
missili, bombe, macchine di morte di ogni specie possibile
passano e stazionano nelle installazioni militari.
Senza trascurare il devastante impatto ambientale che
la presenza di tali armi determina, partecipiamo tutti,
senza volerlo, alla guerra.
Abbiamo detto NO al Dal
Molin e continueremo a dirlo, ma lo stesso vale per il
resto del territorio italiano, orami ricoperto di basi
e prima linea della
guerra globale.
Proponiamo che il 2 giugno abbia luogo a Napoli
una manifestazione nazionale contro le basi militari.
Perché a Napoli?
Napoli è una città invasa da strutture
militari, e uno dei principali porti per sostenere
i conflitti in Medio Oriente e non solo: qui si è trasferito
il comando di tutta la Marina Militare statunitense,
per il controllo di Europa, Asia (Medio Oriente) e
Africa. Questa città è divenuta lo snodo
del traffico di portaerei, sottomarini a propulsione
nucleare e armamenti di ogni genere.
Perché il 2 Giugno
Il 2 giugno è la Festa della Repubblica, e
noi vogliamo celebrarla ricordando che l’Italia è e
deve essere uno Stato di Diritto e non può essere
rappresentata da una parata militare.
Per questo il 2 giugno 2008 tutti a Napoli: per dire “basta
alle basi, basta alla guerra”
Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione della
Campania,
Rete Lilliput (Na), Asper, Manitese
(Na), Donne in nero (Na), Peace Link (Na), Un ponte
per…(Na),
Sinistra Critica (Na), Le comunità per lo sviluppo
umano (Na), FGCI (Na), PdCI (Na), Assopace (Na), PRC
(Na), Giovani Comunisti (Na), Federazione Campana RdB/CUB,
Attac (Na), Centro Gandhi.
da: Comitato
pace, disarmo e smilitarizzazione del teritorio (NA) |