Iniziato presidio
permanente, anche in notturna, contro l'incenerimento
dei rifiuti a Montale
Il " Collettivo liberate gli orsi di Pistoia " ha
promosso - insieme ai comitati popolari e alle associazioni
ambientaliste - il presidio permanente informativo
contro la riapertura ed il raddoppio dell' inceneritore/
termodistruttore di Montale.
Gli inceneritori vanno chiusi per sempre, BASTA CON
I VELENI CHE CI PROPINANO! Qualche giorno fa, dopo
l'ennesimo "incidente" (emissione 6 volte oltre la
norma di diossine e furani + cadmio sicuramente cancerogeno
+ polveri ultrafini + mercurio +……….
) è stato momentaneamente chiuso, a scopo cautelativo,
l'impianto d'incenerimento di Montale (PT). La vicenda,
oltre a confermare una volta di più la pericolosità di
questi impianti (nonostante le rassicurazioni di rito
delle amministrazioni comunali e provinciali), ha anche
messo in luce una CRIMINALE gestione degli eventi:
infatti l'ARPAT ha comunicato i risultati dopo 2 mesi
e ½ dalle analisi delle emissioni effettuate
il 3 maggio 2007, lasso di tempo in cui l'inceneritore
ha continuato a funzionare e a far danni; e da parte
sua il C.I.S (gestore dell' impianto), avute le analisi
a fine maggio dalla ditta privata HA TACIUTO FINO AL
17 luglio, aumentando così il danno sanitario
per la popolazione della piana.
In realtà, quello che per ARPAT e CIS non è stato
che un "incidente", un eccezione al normale funzionamento
dell'impianto, è invece la prassi, e non solo
per il termodistruttore di Montale, ma per tutti gli
impianti di incenerimento sparsi per il bel paese (si
tratti di impianti di nuova o vecchia concezione)…l'unica
anomalia che si è consumata in questa vicenda è stata
il vergognoso e nocivo deficit di comunicazione di
CIS e ARPAT riguardo l'imminente controllo (il controllore è obbligato
a comunicare al controllato i giorni in cui si svolgeranno
i rilevamenti delle emissioni dannose! Con evidenti "aggiustamenti" delle
emissioni)……….
Detto questo siamo come sempre pronti a ribadire il
nostro NO! ad un sistema di gestione del ciclo dei
rifiuti che tende a distruggere quando si potrebbe
riutilizzare e riciclare, che tende ad inquinare selvaggiamente
e ad attaccare indiscriminatamente la salute di tutti
noi quando si potrebbero mettere in moto cicli virtuosi
rispettosi dell'ambiente e degli individui, che mette
il profitto (perché incenerire rifiuti è un
discreto business) davanti a tutto…noi non ci
stiamo!
In quest'ottica l'inceneritore dev'essere chiuso per
sempre, come per sempre deve essere chiusa la discarica
del Cassero e come devono essere chiusi tutti gli inceneritori
e tutte le discariche.
Sia chiaro, il presidio non è un punto d'arrivo,
ma quello di partenza per una nuova conflittualità dal
basso che metta in discussione non solo il ciclo dei
rifiuti, ma tutta intera una società di cui
gli "scarti" non sono altro che una delle tante cartine
di tornasole. La lotta non si ferma, il presidio non
si ferma, noi non ci fermiamo!
C'è bisogno della partecipazione di tutte
e tutti, perché di tutti è la salute;
il presidio è a Montale, in via Tobagi davanti
all'inceneritore, chi volesse partecipare, darci un
aiuto o anche solo portarci un saluto sarà il
benvenuto.
Al presidio c'è bisogno di tutto, c'è bisogno
di tutti!
CONTRO OGNI NOCIVITA'!
Pistoia, 01.07.2007
Comitato
nomultisala - Prato |