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Venezia

PRIMA VITTORIA DEI COMITATI CONTRO LE GRANDI NAVI

LA CAPITANERIA DI PORTO VIETA, A TUTTE LE NAVI ALL’ORMEGGIO IN BANCHINA NEL PORTO DI VENEZIA, DI TENERE IN FUNZIONE GLI APPARATI RADAR O COMUNQUE DI EMETTERE ONDE ELETTROMAGNETICHE NOCIVE

La mobilitazione e la denuncia popolare sui gravi danni provocati dalla grandi navi da crociera che transitato davanti all’area marciana e sul traffico portuale in genere sta producendo i primi frutti positivi.

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Venezia con Ordinanza n. 44/08, in vigore dal 15 maggio 2008, con la quale si approva il nuovo “Regolamento per il servizio marittimo e la sicurezza della navigazione nel Porto di Venezia”, all’art. 20 – norme per le emissioni elettromagnetiche dalle navi -, al fine di ridurre al minimo l’esposizione alle onde elettromagnetiche delle persone che operano o che transitano all’interno delle aree portuali marittime di Venezia, vieta a tutte le navi all’ormeggio presso le banchine o alla fonda all’interno del porto di Venezia di tenere in funzione gli apparati radar o, comunque, di emettere onde elettromagnetiche dagli impianti fissi di bordo.

Denunciavamo da anni che le grandi navi ormeggiate in Marittima a ridosso del quartiere urbano di S. Marta, tenendo in funzioni i grandi radar, provocano inquinamento elettromagnetico, con gravi pericoli per la salute pubblica.  

L’INIZIATIVA DI PROTESTA PAGA, CON L’OTTENIMENTO DI QUESTO PRIMO, ANCHE SE PARZIALE, OBIETTIVO.

INVITIAMO I CITTADINI DI SANTA MARTA E DEI QUARTIERI PROSSIMI ALLA MARITTIMA DI VIGILARE, AFFINCHE’ TALE ORDINANZA SIA RISPETTATA, SEGNALANDO ALLE AUTORITA’ COMPETENTI LE NAVI CHE CONTINUANO A TENERE I GRANDI RADAR IN FUNZIONE.

Ora si deve continuare la mobilitazione per ottenere tutti gli altri obiettivi della piattaforma, sulla quale abbiamo raccolto nei mesi scorsi migliaia di firme, e che è stata recepita pure dalla Municipalità di Venezia, Murano e Burano nell’Odg approvato il 6 maggio scorso.

1 – allontanare quanto prima i ferries, tra i principali responsabili dell’inquinamento dell’aria per le emissioni dai camini, dall’area della Marittima prevedendo il loro ingresso in laguna attraverso la bocca di porto di Malamocco e lo scalo a Marghera zona industriale;

2 – imporre alle compagnie di navigazione di anticipare al 1° gennaio 2009 i contenuti del DLgs 205 previsti con decorrenza 1° gennaio 2010 relativi al divieto di utilizzare combustibili con tenore di zolfo superiore allo 0,1% in massa, sulle navi in ormeggio;

3 –  le banchine portuali devono ricevere le forniture di energia elettrica necessarie a ridurre al minimo l’uso dei  generatori di bordo o a spegnerli completamente per tutto il tempo di  sosta in porto; le mega navi continuano ad emettere fumi nocivi pure quando sono ferme in banchina perché tengono i motori accesi per alimentare i generatori di corrente;

4 - Estromettere le grandi navi da crociera dal passaggio davanti a San Marco e l’ormeggio alla Marittima, valutando seriamente l’opportunità di costruire,  in futuro, un terminale fuori in mare, come hanno i maggiori porti europei, vicini a grandi agglomerati urbani”.

COORDINAMENTO CITTADINO CONTRO LE GRANDI NAVI
ASSOCIAZIONE AMBIENTEVENEZIA

Venezia, 28 maggio 2008

Ultimo aggiornamento: Venerdì, 30-mag-08