Sicurezza?
Indubbiamente una delle parole più evocate
in questo periodo è
SICUREZZA.
Un termine spesso associato al diritto da parte
dei cittadini di
vivere senza essere minacciati da furti, rapine..di
poter uscire la
sera e vivere appieno la loro città
Riteniamo però che la SICUREZZA non sia solo
questo. Ma che vi siano
anche altri diritti troppo spesso dimenticati legati
ad essa. Il
diritto alla “sicurezza di sapere cosa mangiamo,
beviamo e respiriamo”.
Un diritto che si realizza soprattutto attraverso una
attenta,
completa ed approfondita informazione, perché è solo
attraverso la
conoscenza che si ha una presa di consapevolezza da
parte dei
cittadini
Ciò è ancora più vero in questa
nostra vallata che sappiamo benissimo
aver delle caratteristiche molto particolari E’ una
vallata stretta,
con poco ricircolo d’aria e in cui l’inversione
termica, per molti mesi
all’anno, trattiene al suolo poveri ed inquinanti
Una vallata in cui il
tasso di disoccupazione maschile è bassissimo
e l’incidenza dei tumori
(soprattutto di certi tumori) elevatissima. Una vallata
nella quelle, nonostante ciò , si
stanno portando avanti
dei progetti che andrebbero valutati molto molto attentamente.
Si sente
parlare sempre più spesso di un inceneritore,
di insediamenti e
ampliamenti di fonderie,di zincherie... di industrie
molto impattanti, di
meleti coltivati usando notevoli quantità di
prodotti chimici... per non
parlare poi di cave e di viabilità.
Ovviamente
la domanda che sorge spontanea è:
ma abbiamo bisogno di
tutto cio’?
Sono stati fatti dei seri studi per
capire che impatto avrà cio’ sulla
nostra comunità? Chi ci guadagnerà veramente
da tutto ciò?
E, soprattutto, è tutelato
il diritto dei cittadini alla SICUREZZA di vivere in
un ambiente sano,
con un miglioramento della loro qualità della
vita?
Noi purtroppo crediamo di NO! Temiamo che ci siano
diritti più
tutelati di altri e che troppo spesso prevalgano interessi
di parte
rispetto a quelli della collettività
Vorremmo innanzitutto che si facessero delle serie
e approfondite
ricerche sulla questione inquinamento e tumori. Che
si smettesse di
lavorare solo su “dati grezzi” (che sono
comunque preoccupanti)e si
facesse una seria indagine epidemiologica cercando
di individuare se vi
sono zone, aree in cui l’incidenza tumorale è più forte.
(soprattutto
nelle adiacenze di certi insediamenti industriali).
Vorremmo che si organizzassero serate informative,
di dialogo e
confronto e che si smettessero di portare avanti progetti
di
insediamenti all’oscuro dei cittadini, come se
il loro parere e il loro
essere adeguatamente informati fosse irrilevante
Vorremmo che per questa nostra vallata si iniziasse
a pensare che lo
“sviluppo” non è legato solo a industrie
pesanti, cave, agricoltura
intensiva e autostrade
Che questa zona, tanto bella e tanto fragile merita
una più attenta e
seria programmazione, affinché la devastazione
che una certa logica ha
causato in molte aree della pianura veneta negli anni
scorsi non si
trasferisca “tal quale” anche in questo
territorio e paesaggio montano
Noi comunque siamo fiduciosi, crediamo che i nostri
concittadini non
subiranno passivamente tutto ciò e che, anche
, sull’onda di alcuni
buoni risultati ottenuti dai molti comitati spontanei
(nati anche nella
nostra provincia) vorranno fare sentire la loro voce.
Comitato "Pra
Gras" No Forgialluminio a Fonzaso (BL) - Stop Nocività |