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MUTUO SOCCORSO - di Chiara Sasso


PRA' GRAS
CARTA settimanale 28 Marzo - 3 Aprile 2008

C’è la fotografia di una sedia sul blog di Pra gras (www.pragras.blogspot.com), è la sedia del Comitato che manca al tavolo del confronto. Aver pochi mezzi fa aguzzare l’ingegno, non sono mai noiose le pagine web che raccontano la storia di una opposizione. Come i nomi originali, ironici: il comitato Pra Gras (nato un anno fa in marzo), pensa di dare vita ad un prato bello, ricco e grasso di tante essenze diverse. La e-mail ariaprotetta@tiscali.it. Scriveteci dicono, non lasciateci soli abbiamo bisogno di sentire amicizia, sostegno. 
Questa volta il presidio si trova in pieno Dolomiti, comune di Fonzaso, provincia di Belluno. Un paesi di tremila abitanti che soffre di gelosia nei confronti degli altri comuni vicini tutti con la loro bella acciaieria. Pronto il progetto per uno stabilimento della Forgialluminio «industria insalubre di prima classe», che emetterà nell'aria polveri, nubi oleose e vapori acidi, come denunciano un gruppo di cittadini i quali annunciano sul loro sito di aver deciso di “prendere la parola”. Per farlo bene si mettono in contatto con altre associazioni e comitati già esistenti come quello di Fortogna a una quarantina di distanza, oppure Borgo val Sugana e non poteva mancare quello di San Pietro di Rosà. Una storia comune, in qualche caso una mobilitazione che ha pagato come nel caso di Villapaiera (frazione di Feltre) dove il progetto è stato fermato.
Non è un territorio dove l’occupazione, soprattutto quella maschile, necessità di lavoro. Anzi, racconta Tiziano: “da queste parti ci sono state fabbriche che hanno chiuso perché non trovavano mano d’opera”. Dunque non si spiega questo gran fermento per una nuova forgialluminio, anche perché il territorio si interroga sull’aumento dei tumori della faringe. Anche questa storia ha una presenza di tecnici di parte/dalla parte dei cittadini che lavorano gratis e mettono a disposizione i loro saperi. Persone trovate attraverso una rete che ormai esiste e funziona. Si organizzano serate, raccolte firme, iniziative per informare i cittadini. I toni usati sono sempre “bassi” ci tiene a precisare Tiziano: “cerchiamo il dialogo, non siamo noi ad alzarli, ma i risultati non sono quelli sperati. Quando va bene ci ignorano, quando va male ci insultano”.  La Cgil e la Fiom hanno preso posizione con un documento dove viene ribadito che la salute dei cittadini è più importante dei profitti di una singola impresa. “"La situazione della zona interessata" aggiunge la nota "non consente in alcun modo di insediare attività produttive che rischiano di aggravare la situazione ambientale". Ogni tanto anche loro…

Ultimo aggiornamento: Venerdì, 4-apr-08