Appello per la manifestazione
1 DICEMBRE 2007
ROMA
con ritrovo ore 14.30 Piazza della
Repubblica
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
RIPUBBLICIZZARE L’ACQUA, DIFENDERE
I BENI COMUNI!
MORATORIA SUBITO CONTRO TUTTE LE PRIVATIZZAZIONI!
IMMEDIATA APPROVAZIONE DELLA LEGGE
D’INIZIATIVA POPOLARE!
UNA GRANDE OPERA PUBBLICA : RISTRUTTURARE
LE RETI IDRICHE!
GESTIONE PUBBLICA E PARTECIPATA DAI
LAVORATORI E DALLE COMUNITÀ LOCALI!
Siamo donne e uomini appartenenti
a comitati territoriali e associazioni, forze culturali
e religiose, sindacali e politiche.
Insieme abbiamo costituito il Forum Italiano
dei Movimenti per l’ Acqua.
Insieme abbiamo raccolto più di 400.000
firme a sostegno della proposta di legge di
iniziativa popolare per la tutela, il governo e la
gestione pubblica dell’acqua.
La nostra esperienza collettiva, plurale e partecipativa
e’ il segno più evidente di una realtà vasta
e diffusa, di un movimento vero e radicato nei territori,
che vuole fermare i processi di privatizzazione portati
avanti in questi anni dalle politiche liberiste, che
reclama il riconoscimento dell’acqua come bene
comune e diritti umano universale da sottrarre alle
logiche del mercato e del profitto, che lotta per ottenere
la ripubblicizzazione del servizio idrico e la sua
gestione democratica e partecipativa.
Chiamiamo tutte e tutti
ad una manifestazione nazionale l’1 dicembre per
rendere ancora più visibile questa volontà e
per mettere al centro gli obiettivi che intendiamo
sostenere in questa fase della nostra iniziativa.
Chiediamo a tutte le
realtà impegnate nelle lotte e nei territori
per la difesa dei beni comuni e dei diritti sociali
di considerare l’appuntamento del 1 dicembre
uno spazio aperto dentro il quale intrecciare le
rispettive esperienze nel filo comune della costruzione
dell’altro “mondo possibile”.
CHIEDIAMO CHE LA DISCUSSIONE
SULLA NOSTRA PROPOSTA DI LEGGE PROCEDA SPEDITAMENTE
FINO ALLA SUA DEFINITIVA APPROVAZIONE
La discussione in Parlamento deve
procedere senza indugi, essere aperta e partecipata
dalle esperienze e dalle vertenze in corso e finalizzata
ad approvare i punti di fondo della nostra proposta:
tutela e pianificazione della risorsa idrica, ripubblicizzazione
del servizio idrico e suo governo partecipato, intervento
della fiscalità generale per garantire a tutti
il quantitativo minimo vitale e per finanziare una
parte degli investimenti, provvedimenti di solidarietà internazionale.
CHIEDIAMO UN PROVVEDIMENTO
URGENTE DI MORATORIA SUGLI AFFIDAMENTI DEL SERVIZIO
IDRICO E CHE LA LEGGE FINANZIARIA CONTENGA PROVVEDIMENTI
PER IL RISPARMIO IDRICO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLE
RETII
Nei giorni scorsi il Senato, sulla
base della nostra iniziativa, ha approvato nel decreto
fiscale collegato alla Finanziaria il provvedimento
di moratoria dell’affidamento dei servizi idrici
per un anno. Ora esso passa all’esame della Camera
, che deve, secondo noi, votare rapidamente allo stesso
modo, approvando così definitivamente la moratoria.
La legge Finanziaria deve inoltre intervenire con provvedimenti
che pongano al centro l’acqua come bene comune
e siano finalizzati al risparmio della risorsa attraverso:
a) l’incentivazione del risparmio idrico in agricoltura
(passaggio a sistemi di irrigazione a minor consumo
di acqua) nell’industria e negli usi domestici
(obbligatorietà di reti duali e sistemi di recupero
dell’acqua piovana);
b) l’istituzione di un Fondo nazionale per la
ristrutturazione delle reti idriche, dotato di adeguate
risorse, in grado di intervenire sulla situazione non
più sopportabile delle perdite e degli sprechi.
LOTTARE PER L’ACQUA
PUBBLICA SIGNIFICA ANCHE BATTERSI PER LA DIFESA DEI
BENI COMUNI E CONTRO LA LORO MERCIFICAZIONE
Siamo impegnati per ottenere che l’acqua
sia considerata bene comune e sottratta alle logiche
del mercato.
Vogliamo nello stesso tempo affermare con forza che
la nostra battaglia per l’acqua è anche
battaglia per tutti i beni comuni - dall’energia
ai rifiuti, dal territorio all’abitare, dalla
salute all’istruzione, dalla conoscenza alla
sicurezza sociale- e parla e sostiene tutte le lotte
che in questi anni si sono sviluppate in loro difesa.
La nostra manifestazione vive e vuole dare forza a
tutte quelle vertenze territoriali che si sono battute
per sottrarre i beni comuni naturali e sociali al predominio
della logica del mercato e per affermare un nuovo protagonismo
e volontà di contare da parte delle comunità locali.
FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI
PER L’ACQUA
www.acquabenecomune.org
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