Movimento "Serre
per la vita"
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Una discarica
di rifiuti solidi urbani indifferenziati a pochi
metri dall'oasi del WWF in località Valle
della Masseria è la nuova minaccia per il
nostro territorio già messo a dura prova
dalla presenza di altre 3 discariche. Il Comitato
si opporrà con tutti i mezzi ed in modo
civile alla realizzazione di una nuovo sversatoio
di rifiuti; il nostro primo obiettivo è la
diffusione della cultura della partecipazione,
ogni cittadino ha il dovere civico di occuparsi
della vita pubblica e di determinare per quanto
possibile i processi che coinvolgono la collettività.
Il Comitato Serre per la vita ha posto in essere
iniziative per la diffusione della cultura del
riciclaggio dei rifiuti e si batterà per
una corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti
che stà distruggendo gli equilibri ambientali,
economici e culturali della Regione Campania. |
“NON
MOLLEREMO MAI”
Fin dalle prime luci dell’alba del 14.03.07,
i Carabinieri inziano a presidiare le vie di accesso
alla Valle della Masseria, le stesse pattuglie si sono
posizionate al Ponte Sele e all’uscita dell’autostrada di
Campagna, ed inoltre altre pattuglie hanno monitorato
la s.s.19. Verso le ore 8.30 si intravede la lunga
colonna delle forze dell’ordine e i mezzi per
lo sbancamento dei Vigili del Fuoco. La colonna fa
campo base all'interno della futura Area P.I.P. Una
forza imponente e massiccia in assetto antisommossa.
Inziano ad avanzare gli scavatori dei Vigili del Fuoco
per rimuovere gli ostacoli, e dietro di loro il battaglione
delle forze dell’Ordine.
Il Sindaco e l’amministrazione comunale di Serre,
con i Sindaci delle Comunita’ degli Alburni,
Asssessori della Provincia di Salerno, Consiglieri
Regione Campania, vanno incontro alle forze dell’ordine
che stanno avanzando, per spiegare loro l’illegittimità ad
entrare nella Valle , in quanto vi e’ un’ Ordinanza
Comunale che requisisce l’area per motivi di
tutela della salute pubblica.
Dopo un impetuoso confronto tra i Sindaci e il Dirigente
dell’Operazione Dott. Amato, lo stesso da’ l’ordine
di avanzare. Il Sindaco di Serre con tutti i colleghi
della comunita’ iniziano a fare resistenza passiva,
mentre le forze dell’ordine chiudono i ranghi
e, muniti di scudi iniziano a sfondare il cordone,
e la cosa piu’ assurda e’ stato vedere tirare
calci al cordone. Scene da CILE, inizia la carica vera
e propria verso “MANIFESTATI PACIFICI”,
che cercano di far rispettare la legge, e di difendere
la propria terra, il sindaco viene preso e strattonato
e scaraventato a terra, idem per il Presidente del
Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Diano, peggio
per una mamma INDIFESA , in quanto in un primo accertamento
rilevato dai medici della Croce Rossa presenti al presidio,
presentava lesioni , e si e’ dovuto ricorrere
al ricovero presso l’Ospedale di Eboli.
Noi tutti ci chiediamo, come si puo’ in uno
stato democratico, subire una carica dalle forze dell’ordine
in un contesto di manifestazione pacifica, dove si
sta lottando per l’integrita’ di un’area,
per la salvezza del fiume SELE che e’ patrimonio
di tutta la Società Civile.
(da www.serreperlavita.it)
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