MANIFESTO – MEMORANDUM
PATTO NAZIONALE DI SOLIDARIETA' E MUTUO SOCCORSO
CONTRO LE GRANDI OPERE
(I firmatari si dichiarano indipendenti da qualsiasi
quadro politico
e governativo)
Il nostro Patto,
siglato a Roma il 14 Luglio 2006,
a conclusione della Carovana NO TAV Venaus-Roma,
a cui hanno aderito Comitati, Reti, Movimenti, Gruppi
che si
battono
contro
la logica delle grandi opere e le nocività presenti
nei vari
territori,
riassume sinteticamente
le motivazioni etico-morali dei NO
e
le proposte alternative dei SI'
che vengono da anni portate avanti nel nostro paese.
Le lotte che si sono sviluppate
in questi anni contro la
TAV in Val di Susa, il PONTE sullo Stretto di Messina,
il Progetto
MOSE per Venezia, le BASI MILITARI disseminate sul
territorio
nazionale (Vicenza, Aviano, Camp Darby Livorno, ecc),
i
RIGASSIFICATORI (Livorno, Rosignano, Rovigo, Brindisi,
Taranto,
Reggio Calabria, Ravenna, Trieste, Porto Empedocle,
ecc), gli
INCENERITORI diffusi in tutto il paese, le CENTRALI
a CARBONE e ad
altri COMBUSTIBILI FOSSILI e ASSIMILATI sono l'emblema
per dire NO
alla logica della globalizzazione economica neoliberale
che spinge
per le privatizzazioni e facilita gli affari, negando
il rispetto
della vita, a partire da quella delle comunità locali.
Tali opere, infatti, sono estremamente costose, drenano
risorse da settori importanti come quelli della salute
e della
scuola, sono antiumane e antiecologiche e favoriscono
il grande
capitale finanziario transnazionale e le speculazioni
di potenti
lobbies.
Pertanto:
NO
ALLE GRANDI OPERE
INUTILI, DANNOSE, PERICOLOSE
In alternativa a tutti quei
megaprogetti che distruggono ambiente, salute e lavoro,
P R O P O N I A M O
progetti che rispettino la vita e la dignità dell'essere
umano,
che rispettino i delicati e complessi equilibri ecologici
della
natura
e che soprattutto mirino a promuovere processi di costruzione
della
DEMOCRAZIA dal basso con COSCIENZA e riappropriazione
della capacità decisionale
delle popolazioni, piena INFORMAZIONE nel rispetto
della LIBERTA' di ciascuno e ciascuna,
della storia e delle culture locali.
La SOLIDARIETA' come riscoperta dei beni comuni che
vanno curati
con AMORE, la GIUSTIZIA SOCIALE
l'EDUCAZIONE al DISARMO
e in primo luogo alla riconversione delle basi militari
saranno i nostri obiettivi prioritari per promuovere
INTEGRAZIONE
umana e rispetto per la vita animale e vegetale in
ogni angolo del
paese.
Siamo favorevoli alle alternative
che promuovano il risparmio di risorse e materie prime
verso la
prospettiva Rifiuti Zero,
sviluppino
le fonti energetiche rinnovabili (solare, eolico, ecc),
i sistemi di trasporto ecologicamente compatibili,
i sistemi produttivi non inquinanti e ad alta intensità di
occupazione
nonché i sistemi di comunicazione effettivamente
pluralistici e
partecipativi,
in definitiva siamo favorevoli
a un nuovo modo di relazionare le risorse
con un sistema di produzione-distribuzione-consumo
che rispetti la
natura e che consideri
acqua, aria, terra ed energia come beni comuni indivisibili
non
privatizzabili.
Pertanto:
SI'
ALL'ALTERNATIVA
R E S I S T E R E M O
In ogni città e in ogni territorio del paese
lotteremo e opereremo
per salvaguardare il futuro nostro e vostro, dei nostri
e vostri
figli e nipoti, fino a che non vi convincerete che
la SAGGEZZA non
risiede nel potere e nei suoi strumenti repressivi.
Essa risiede,
invece, nella forza della ragione cosciente che, col
coraggio e la
volontà popolare, prevarrà.
NON CI ARRENDEREMO MAI
alla logica affaristica delle grandi opere e alla loro
imposizione
mediatica.
LOTTEREMO SEMPRE
per sviluppare l'armonia tra l'essere umano e la natura
e la solidarietà internazionale tra tutti in
popoli del pianeta.
Comitato
Livorno-Pisa contro il Rigassificatore OffShore |