Torino-Lione, l'osservatorio tecnico verrà guidato da Virano
di Massimiliano
Borgia da Luna Nuova del 28/2/06 - pag.15
Sarà Mario Virano a presiedere l'Osservatorio tecnico per la Torino-Lione.
L'ex amministratore delegato della SITAF (Società Italiana Traforo
Autostradale del Frejus - nota di Notavtorino -), area DS, è
oggi consigliere di amministrazione dell'ANAS, braccio destro di Vincenzo
Pozzi. Sembra che sia stato proprio l'amministratore ANAS, amico del ministro
Lunardi, a suggerire il nome di Virano per la delicata missione di provare
a mettere d'accordo i rappresentanti della Valle di Susa e le istituzioni
che vogliono il TAV. L'ex uomo SITAF è infatti un vecchio conoscitore
della Valle di Susa. Difeso fino all'ultimo da Mercedes Bresso, quando il
gruppo Gavio si schierò con il Governo determinando il cambio ai vertici
dell'Autofrejus, Virano è stato l'uomo che ha risollevato le sorti
della società autostradale richiamando continuamente le funzioni territoriali
della SITAF.
Suoi i progetti
per legare l'arteria alla Valle di Susa, suoi i concorsi architettonici, e
sue anche le pubblicazioni sul rapporto autostrada-territorio che per Virano
deve essere valorizzato dalla via di transito e non solo "attraversato".
L'architetto diessino ha sempre tenuto buoni rapporti con l'establishment della "Casa delle libertà" e nello stesso tempo è gradito ai sindaci della valle che lo conoscono bene. "Virano conosce bene la valle - ammette Antonio Ferrentino - Con lui i sindaci hanno sempre avuto buone relazioni e personalmente avevo ottimi rapporti. E' un nome che per noi va bene. Ma il problema non è il nome di chi presiede l'Osservatorio tecnico. La prima cosa da definire sono gli obiettivi di questo organismo e se questi obiettivi sono condivisi dalla valle. Se l'osservatorio istituito dal Governo (che noi abbiamo sempre voluto) affronterà i temi che abbiamo posto, compresa la possibilità che si rinunci all'opera, allora sarà un organismo utile al confronto. Insomma, prima di dare un giudizio sull'operato delle persone vogliamo capire quali siano gli obiettivi dell'Osservatorio."
La nomina di Virano è stata accolta con entusiasmo anche dalla Bresso.
Virano sarà insediato alla prima riunione dell'Ossevatorio. Una riunione alla quale parteciperanno in rappresentanza della valle Angelo Tartaglia e Andrea De Bernardi, i due tecnici designati. Ma andranno a Roma, in rappresentanza della Gronda, anche due sindaci: Nicola Pollari, Venaria, e Claudio Gagliardi, Pianezza. Per la cintura, infatti, si tratta di un tavolo politico, in pratica la seconda riunione del Tavolo di Palazzo Chigi. Dopo l'irritazione per l'invito a nominare due rappresentanti rivolto dal sottosegretario Gianni Letta soltanto a Ferrentino e alla valle di Susa, i sindaci della Gronda si sono riuniti a parte e hanno nominato questi due colleghi.
Per Ferrentino
la prima riunione è soltanto una formalità, "per insediare
il presidente e gli altri membri dell'Osservatorio".
La valle, infatti, si aspetta una prossima convocazione del tavolo politico,
quello di Palazzo Chigi, "che con i nostri rappresentanti dovrà
stabilire gli obiettivi dell'osservatorio tecnico".
Così avrebbe promesso lo stesso Letta.