ALTA VELOCITA': COMMISSIONE VIA BOCCIA LINEA
TRIESTE-RONCHI
(ANSA) - MONFALCONE (GORIZIA)
La Commissione per la valutazione
d' impatto ambientale del ministero dell' Ambiente ha bocciato il progetto
volto a realizzare una linea ferroviaria ad alta velocita' tra Trieste e Ronchi
dei Legionari (Gorizia), snodo focale del Corridoio 5 Barcellona-Kiev. Lo ha
fatto sapere Roberto Della Seta, presidente di Legambiente, nel corso di una
conferenza stampa svolta questa mattina a Monfalcone (Gorizia) su iniziativa
della sezione locale dell' associazione ambientalista.
''Il parere drasticamente
negativo, che a giorni sara' ufficiale - ha precisato Della Seta - e' dovuto
non solo alle carenze strutturali del progetto, ma anche all' esame delle
osservazioni presentate dalle associazioni e dagli enti locali.
La commissione - ha aggiunto ha
rilevato l' assoluta carenza del progetto rispetto agli impatti ambientali, la
sottovalutazione di quelli paesaggistici, sociali e sanitari, l'
indeterminatezza delle tratte di completamento, specialmente in territorio
sloveno, ancora da definire e l' assenza di alternative di tracciato''.
Insomma, secondo quanto riferito da Della Seta, l' opera e' stata giudicata
''non idonea sotto il profilo della compatibilita' ambientale''.
Il progetto era stato presentato
dalla Rfi circa due anni fa, ai sensi della Legge Obiettivo.
''Il parere negativo del ministero
dell' Ambiente - ha sottolineato Corrado Altran, della segreteria regionale di
Legambiente e consigliere comunale di Monfalcone - non appena sara'
ufficializzato, costituira' una pietra tombale per quel progetto. Ora - ha
aggiunto - e' necessario ripartire da capo, presentando un nuovo progetto che
prenda seriamente in considerazione tutte le possibili alternative e che
approfondisca tutti gli aspetti di cui i pogettisti della Rfi non hanno tenuto
conto, a cominciare dalla possibilita', prevista dalle norme Ue, di adattare il
tracciato alle problematiche territoriali, senza fissarsi sempre e comunque sui
criteri progettuali dell' alta velocita'''.
Il presidente di Legambiente del
Friuli-Venezia Giulia, Elena Gobbi, ha espresso soddisfazione per la bocciatura
del progetto, che giunge - ha detto - ''dopo due anni di opaca gestione dell'
intera vicenda da parte della Regione, a fronte dell' assenza di qualsiasi
approccio partecipativo reale''. Il verdetto del ministero - ha aggiunto -
''non puo' che portarci a chiedere una svolta radicale nella gestione dell'
intera materia che porti a costruire una politica complessiva dei trasporti a favore
di una mobilita' davvero sostenibile''.
(ANSA). RED 29/04/2005