Dalle vigne di Chiomonte nasce il 'Vinotav'

Un rosso per resistere, ma “Dop”: Direttamente dall'opposizione popolare

 

di Paola Meinardi da Luna Nuova del 23/7/10 – pag. 20

 

Chiomonte - Si chiama "Vinotav", l'ultima trovata del Comitato anti-tav alta valle di Susa. E' un vino rosso prodotto da vigne chiomontine, quelle che sarebbero interessate dalla rea­lizzazione del tunnel esplorativo della Maddalena, ed è Dop. Scor­datevi le origini protette, che per i vini non valgono. Dop, infatti, è l'acronimo di "Direttamente dal­l'opposizione popolare". Il vino è stato presentato in anteprima nei giorni dell'accampamento esplo­rativo della scorsa settimana sui prati della Maddalena e, in pochi giorni, ha già venduto un buon numero delle 200 bottiglie in cui è stato inizialmente prodotto.

 

«Il vino è prodotto da un 'azien­da agricola di Chiomonte che preferisce restare anonima - spiega Luca Abbà, tra i portavoce del Comitato anti-tav alta valle - L'importante è che questo vino sia il prodotto di quei vigneti chiomontini che saranno pesantemen­te danneggiati dal tunnel esplora­tivo e dai cantieri. In questo senso, questo vino è un prodotto a rischio di estinzione».

 

L'idea, nata tra le file del comi­tato, ha diversi obiettivi. Primo. Ogni bottiglia porta con sé un messaggio di tutela del territorio. Un messaggio non intrinseco al prodotto stesso ma stampato su appositi cartellini appesi al collo delle bottiglie. In breve si spie­ga cosa potreb­be accadere a Chiomonte ag­giungendo che «polveri tossiche, traffico di camion, perdita e inquinamento delle sorgenti renderebbero pressoché im­possibile una viticoltura di qualità». Se­condo. «Ogni bottiglia dimo­stra che si può sostenere l'eco­nomia anche senza il Tav», dice Luca. In sostanza, si pro­muove un prodotto locale e si sostiene un'azienda che lavora sul territorio e con il territorio in modo sostenibile. Terzo, ma non ultimo, comperando le bottiglie si sostiene il movimento No Tav. Ogni bottiglia costa, infatti, cin­que euro. In parte, servono per produrre il "Vinotav" mentre, in parte, contribuiscono al finanziamento dell'atti­vità del presidio chiomontino.

 

Una di que­ste attività, la cui raccolta fondi è partita da qualche tem­po, è "Metti un camper in prima fila". L'idea è quella di acqui­stare un cam­per da mettere a disposizione per le future mobilitazioni a Chiomonte. Per raccogliere fon­di, la sera di mer­coledì prossimo alla Credenza di Bussoleno, è prevista una cena vegetariana al costo di 12 euro, vino incluso. Per prenota­zioni e informazioni: avsnotav@virgilio.it