Ai Sindaci
dei Comuni della Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia
Ai Sindaci di:
Ø
Bardonecchia
Ø
Gravere
Ø
Giaglione
e p.c. Ai Comitati NO TAV
Oggetto:
Breve resoconto incontro istituzionale del 09/11/06.
Al tavolo, per il Governo, erano
presenti Prodi, Letta, Amato, Bonino, Pecoraro Scanio, Bianchi, Di Pietro; per
la Regione Piemonte l’Ass. Borioli, il Presidente Saitta, il Sindaco
Chiamparino, i vertici di FS e RFI (Cipolletta, Moretti, Casale, Elia), il
Presidente della CIG e il Presidente dell’Osservatorio.
Introduce Letta e chiede
all’Architetto Virano di introdurre la riunione.
La relazione di Virano è molto
ampia e condivisibile in parte.
Intervengono poi Prodi,
Chiamparino, Borioli e Saitta dichiarandosi in assoluta perfetta sintonia con
la relazione Virano.
Intervengo, ringraziando il
Governo per aver compreso la complessità della vicenda e stralciato la
procedura autorizzativa della Torino-Lione dalla Legge Obiettivo.
Dichiaro di non condividere alcuni
passaggi della relazione Virano in particolare su:
Ø
Indispensabilità corridoio 5 così definito;
Ø
Definizione standard europei delle linee ferroviarie (quali,
decisi da chi);
Ø
Retorica sulla linea storica del 1857 completamente
inadeguata, come se l’attuale linea fosse quella di 150 anni fa;
Ø
SIA attivato da LTF con queste modalità.
Continuo, chiedendo il rinvio
della Conferenza dei Servizi del 13/11/06 sostituita con l’invio dei documenti
di LTF direttamente agli Enti coinvolti; l’attuazione dell’Osservatorio con
programma dei lavori e l’agenda deciso collegialmente.
Interviene l’A. D. di RFI, Ing. M.
Moretti, che afferma che la predisposizione di uno studio di fattibilità che
interessi la Val Sangone e Orbassano necessita di almeno sei mesi di lavoro e
che per standard europei si intende la possibilità di dialogo tra il sistema
ferroviario dei diversi stati europei.
Continua affermando che è
indispensabile che i dati del traffico merci vengano attualizzati senza
“cannibalizzazione” tra i valichi.
Interviene pesantemente il Ministro
Di Pietro, affermando che la procedura ordinaria è avviata ed è fondamentale il
ruolo della Conferenza dei Servizi che deve essere confermata. Poi se vi sarà
condivisione bene, altrimenti si deciderà a maggioranza, oppure deciderà il
Consiglio dei Ministri. Illustra una sua relazione che fissa dei tempi
predefiniti:
Ø
Conferenza dei Servizi del 13/11/06;
Ø
SIA dal 01/12/06 al 30/04/07;
Ø
Conclusione lavori Conferenza dei Servizi entro 30/09/07.
Interviene il Ministro Pecoraro
Scanio leggendo, tra l’altro, una relazione del Direttore Generale del
Ministero dell’Ambiente, Dr. Agricola, che sostiene l’ “illegittimità” della
Conferenza dei Servizi.
Il Ministro ritiene condivisibile
sospendere la Conferenza dei Servizi del 13/11 e chiede che il SIA preveda una
reale comparazione tra ipotesi diverse. Il Ministro dell’Ambiente afferma anche
che sarebbe utile una VAS che tenga conto degli effetti cumulativi.
Interviene duramente il Ministro
Bonino, affermando che l’UE vuole tempi certi e che se non c’è accordo, decide il
Consiglio dei Ministri.
Il Ministro Bianchi si dichiara
d’accordo con la relazione Virano.
L’Arch. Fontana, Presidente della
Conferenza dei Servizi, interviene per ribadire che secondo lui la Conferenza
dei Servizi decide sul progetto definitivo, ma può lavorare sul preliminare.
Deciso intervento del Sindaco
Chiamparino che chiede di non perdere tempo e decidere subito i tempi.
Intervengo di nuovo e puntualizzo:
Ø
I Sindaci non parteciperanno comunque alla Conferenza dei
Servizi del 13/11/06;
Ø
Il SIA deve essere sospeso e portato all’attenzione
dell’Osservatorio;
Ø
La Conferenza dei Servizi non può essere attivata sul
progetto preliminare perché lo stesso legale di RFI considera annullata
l’approvazione del CIPE sul progetto preliminare della tratta nazionale. Per
analogia dovrebbe valere anche per quella gestita da LTF.
In assenza di un accordo
chiederemo una corretta interpretazione del TAR LAZIO anche sull’approvazione
della tratta internazionale.
Interviene Letta chiarendo a Di
Pietro che una Conferenza dei Servizi senza gli EE.LL. non avrebbe senso.
Di Pietro accetta di annullare la
Conferenza dei Servizi, ma chiede di indicare una nuova data nel 27/11 o
comunque prima della CIG del 19/12/06 a Parigi.
Per l’atteggiamento del Ministro e
per il contenuto del suo intervento, ribadisco che non condividiamo la sua
relazione e che non fisseremo alcuna data.
Attiviamo l’Osservatorio e
discutiamo in modo paritario. Le date contenute nella relazione del Ministro Di
Pietro impegnano solo il proponente e non gli EE.LL.
Il Sindaco di Susa ribadisce che
il problema è politico e sociale e non una questione tecnica auspicando che si
possa ricondurre tutto al tavolo dell’Osservatorio che dovrà esaminare le
questioni poste da tempo dal sistema degli EE.LL. e dai cittadini della Valle
di Susa.
Chiude Letta con l’annullamento
della conferenza dei Servizi del 13/11 e l’auspicio che il confronto possa
proseguire arrivando ad una decisione condivisa.
Personalmente ritengo che non si
può essere ottimisti anche in considerazione di posizioni molto diverse
all’interno dello stesso Governo.
Ne parleremo in Conferenza dei
Sindaci ed in un Comitato di Coordinamento.
Cordiali saluti
Bussoleno, 10/11/06
IL PRESIDENTE
Antonio
FERRENTINO