La Tav diventerà uno spot di
"Pubblicità Progresso"
Il
messaggio, realizzato dall'Osservatorio di Virano e diffuso su internet nei
mesi scorsi,
farà
parte delle campagne sociali in televisione
di Mariachiara
Giacosa da Repubblica del 9/3/11 – Cronaca di Torino
La Torino-Lione diventa una Pubblicità Progresso. Lo spot realizzato dall’Osservatorio e diffuso su internet nei mesi scorsi è stato, per intercessione del presidente Mario Virano e per iniziativa dell’assessore Barbara Bonino, sottoposto al vaglio del sottosegretario Gianni Letta. Obiettivo, farne un prodotto televisivo e mandarlo in onda come Pubblicità Progresso. Anche la Tav quindi entrerà tra i temi “di grande valore sociale e di interesse nazionale” sui quali si lanciano campagne di sensibilizzazione, come si è fatto negli anni scorsi per la sicurezza sul lavoro, la pirateria o la diffusione di Internet e dell’inglese. La Torino-Lione sarà insomma, anche in televisione che è il mezzo di comunicazione di massa per eccellenza, una questione nazionale da cui può dipendere, come dice la parola, il progresso dell’Italia intera.
I
lavori sono ancora in corso perché il prodotto deve avere una serie di
caratteristiche per ottenere l’ambito bollino che vale, in termini puramente
economici, un risparmio di quasi 500 mila euro, altrimenti a carico della
Regione per la programmazione “a mercato” dello spot su RaiTre. Non più di 30
secondi e un messaggio chiaro che faccia riferimento a cose che ci sono già,
rimandando al sito www.torino-lione.it per tutti i contenuti tecnici e le
“ricadute positive che ci saranno in futuro”.
E
mentre i pro Tav tentano la strada del consenso mediatico, il Consiglio
Regionale per la prima volta nell’era Cota ieri si è cimentato in un dibattito
sul tema, su richiesta del Partito democratico. Con la sola esclusione della
Federazione della sinistra, Sel e Movimento a 5 stelle, che ha presentato un
suo ordine del giorno, il parlamentino piemontese ha dato il sì unanime a un
unico documento. In questo modo il consenso alla Torino-Lione sotto la Mole si
conferma più bipartisan che in occasione del voto alla Camera dello scorso
autunno, quando ogni gruppo parlamentare presentò un proprio documento. Ieri
invece Pd, Pdl, Lega, Italia dei valori, Udc e la lista Insieme per Bresso
hanno sottoscritto la stessa mozione che chiede il rispetto dei tempi di
realizzazione dell’opera, l’impegno del Governo a dare seguito a breve,
attraverso l’erogazione dei fondi, agli accordi a suo tempo sottoscritti con la
Regione.
Il
documento chiede poi che anche a livello nazionale si predisponga una legge per
ancorare al territorio attraversato dall’opera, la Val di Susa, tutte le
possibili ricadute positive che derivano dalle attività di cantiere, in modo da
dare maggior forza al disegno di legge già messo a punto dalla Regione su
questo tema, che dovrebbe approdare in aula, per l’approvazione, martedì.
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NOTA a cura del Comitato NO-TAV Torino
Non vedi che è un vero affare
non perdere l'occasione
se no poi te ne pentirai ...
Non capita tutti i giorni
di avere due consulenti,
due impresari che si fanno
in quattro per te!...
Lui è il gatto, ed io la volpe,
stiamo in società .... di noi ti puoi fidar!