To-Lione, al via i sondaggi a Bruzolo
LTF notifica ai proprietari l’ingresso sui terreni il prossimo 3 Giugno
Ferrentino: "La vigilia della manifestazione, è una provocazione"
Di
Paola Meinardi da Luna Nuova del 24/5/2005 - pag 3
BRUZOLO
LTF entrerà, venerdì 3 giugno, su
alcuni terreni bruzolesi compresi tra la statale 25 e la ferrovia per
effettuare le indagini geognostiche, geofisiche e topografiche di corredo
all’opera. La lettera notificata ai proprietari venerdì scorso, firmata da
Franco Gallarà, dà il via al
procedimento di esproprio temporaneo e unisce al danno anche la beffa essendo
stato fissato per la vigilia della grande manifestazione di valle contro l’alta
velocità/capacità ferroviaria e i nuovi trafori in alta valle di Susa.
A scanso di equivoci la notifica
chiarisce che “chiunque si opponga, tolga paletti, picchetti o altri segnali
infissi nel terreno incorrerà nelle sanzioni di legge e che eventuali atti
volti alla turbativa dell’accesso o di ostacolo alle operazioni previste
saranno perseguiti a norma delle vigenti disposizioni di legge”. "E’ una vera e propria
provocazione – commenta il vice-sindaco di Bruzolo, Roberto Barbon – hanno fissato la data tra un
giorno di festa e la manifestazione di valle. Stavamo tutti guardando alla val Cenischia
e, invece, hanno cominciato da noi. Oltretutto Gallarà nell’ultima riunione non
aveva anticipato nulla, anche se credo già sapesse".
"Ho scritto al Prefetto ed al
Questore chiedendo un loro intervento – dichiara Antonio Ferrentino,
presidente della Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia – perché questa azione viene
percepita come una provocazione che fa a pugni con quanto dichiarato da LTF, anche sui
giornali locali, che si va alla ricerca del dialogo. Pensare, dopo mesi, di
dare l’avvio alle indagini geognostiche un venerdì che si incastra in un lungo
ponte e alla vigilia della manifestazione, anche se non era questo l’obiettivo,
non può non essere percepito come una provocazione anche nei confronti del
sistema istituzionale".
E’ presumibile che, se LTF non
deciderà di tornare sui suoi passi, la manifestazione di valle prenda avvio
“ufficioso” un giorno prima. In ogni caso il da farsi sarà deciso
nell’assemblea del Comitato Istituzionale di giovedì sera (che come nuova
consuetudine si riunisce nella sala consiliare bussolenese di via Traforo).